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lunedì 17 ottobre 2016

Wikileaks: come George Soros opera per abbattere le resistenze dei Paesi all’aborto




nota personale:

Se si mettono insieme, come pezzi impazziti di un puzzle, le tessere che sono state imposte nel corso degli anni alla nostra società,  risulta chiaro il progetto che l'elite globalista finanziaria sta attuando da secoli; il fine è la distruzione e sottomissione totale della nostra civiltà,  e di seguito del mondo intero, che non avrà più nessun faro su cui dirigersi e guardare, se non la barbarie e la miseria umana e culturale, in cui una élite di pochi, potrà governare facilmente sulle masse intere.

Queste tessere sono:
l'aborto; la sterilità maschile e femminile tramite inquinamento del territorio e dell'etere ( onde elettromagnetiche) ecc.; il femminismo che ha creato donne inutili viziose e inferiori; l'attacco alla famiglia naturale; la diffusione della droga nelle nostre nazioni per fiaccare e deprimere la gioventù ( possibile resistenza); la degenerazione diffusa tramite i loro media; la perversione tramite la pornografia, che ha reso i rapporti instabili ed eclissato l'amore; l'attacco alla virilità dell'uomo; la diffusione della cultura omosessuale per indebolire la società; la diffusione dell'alcool

mercoledì 12 ottobre 2016

L'Italia svuotata dei suoi figli mentre i parassiti restano e la riempiono di allogeni





Coltivate sempre un odio profondo per questi criminali al servizio dell'invasore, non abbiate mai rassegnazione, ma volontà e determinazione per adempiere al vostro compito, siate un presidio di resistenza attiva, riprendiamoci con la forza e la strategia il nostro terriotorio, perchè è nostro per diritto divino, lascito dei nostri grandi antenati, tutti noi abbiamo il dovere di difendere la nostra nazione dal nemico interno ed esterno.
Nel momento della resa dei conti li estirperemo senza pietà, la loro stirpe deve scomparire nell'oblio, saremo un branco di lupi inarrestabili; divenite ciò che siete nati per essere lupi feroci, la notte sta calando su di loro, il tempo dei lupi sta arrivando.

white wolf


di: ROBERTO PECCHIOLI

Edward Bernays, il nipote di Freud considerato uno dei cento uomini più influenti del secolo scorso, inventore del termine propaganda nell’attuale accezione e primo manipolatore “scientifico”  dell’opinione pubblica, ammise una volta che almeno la metà delle notizie dei giornali sono, appunto, propaganda. In genere, non solo non lo capiamo, ma pochissimi riescono ad intuire i motivi della scelta delle notizie, del taglio con cui vengono fornite, il silenzio che cala su molti argomenti.

lunedì 10 ottobre 2016

L'elite finanziaria che governa Washington porterà il mondo in una guerra mondiale





di: Paul Craig Roberts

Hillary è il candidato dell’1% e Trump quello del 99%, che l’oligarchia vuole distruggere attraverso i media. Se pure vincesse Trump, poco potrebbe contro questo 1% affamato di potere che controlla i posti chiave a Washington e su cui né il popolo americano né gli alleati esteri, diventati ormai vassalli, esercitano più alcun controllo. 

Su Counterpunch, Paul Craig Roberts evidenzia l’assurdità della campagna presidenziale americana, che discute delle tasse di Trump invece della minaccia sempre più inevitabile di una guerra con la Russia scatenata dall’oligarchia al potere.

venerdì 7 ottobre 2016

Guerra psicologica: I video dei terroristi di Al Qaeda girati in una base americana




nota personale:
Nessun governo diffonderebbe video dove "presunti terroristi" lanciano sprolochi di attacchi terroristici alle nazioni ritenute nemiche, o permetterebbe la pubblicazione di materiale proveniente da qualsiasi entità nemica, che incita altri a compiere atti di terrorismo nella stessa nazione; ne tantomeno dei veri terroristi avrebbero voglia di diffondere le loro atrocità ad altri.

martedì 4 ottobre 2016

L’odio degli anti-razzisti è il vero razzismo


di: ROBERTO PECCHIOLI

Una qualunque città italiana, esterno giorno. Una signora di mezza età, magra magra e dall’aspetto nervoso aspetta il bus. A tracolla, porta un borsone di tessuto grezzo tipo bottega equo solidale con una scritta cubitale: Il razzismo è una brutta storia. Un uomo la guarda corrucciato, lei storce il viso in un’espressione di disgusto, sibila a mezza voce nazista e si allontana scuotendo la testa come le beghine di una volta davanti ad una ragazza un po’ provocante. Le beghine ed i beghini “de sinistra” sono sempre in azione, in servizio permanente effettivo: il problema era, ed è ancora, l’incredibile odio dei buoni autoproclamati, fieri, felici, certissimi sempre di essere dalla parte della ragione.

lunedì 3 ottobre 2016

Gli USA minacciano la Russia di ritorsioni da parte del terrorismo islamico da loro finanziato




Giornalisti della pubblicazione “Kommersant” citano oggi vari analisti russi che avvisano circa il rischio di una possibile guerra indiretta tra la Russia e gli USA. Essi sostengono che i nord americani potrebbero attaccare le posizioni delle truppe dell’Esercito siriano, mentre la Russia potrebbe rispondere assestando colpi contro la denominata “opposizione moderata” protetta da Washington.

Gli analisti russi sono concordi nell’indicare che gli USA hanno varcato una linea rossa nelle relazioni con la Russia con il minacciare Mosca con possibili attacchi terroristici se questa non cambia la sua strategia in Siria. Il portavoce del Dipartimento di Stato John Kirby aveva detto che, continuando la guerra in Siria, i terroristi inizierebbero ad attaccare le città russe e Mosca e questa “riceverà i corpi dei suoi militari nei sacchi neri per i cadaveri”, così come “continuerà a perdere risorse e possibilmente aerei”.

“Blut und Boden”, Sangue e Suolo


Per tutta la vita avevo coltivato il desiderio di andarmene. Nulla mi legava alla terra che mi aveva dato i natali. Se, nell’infanzia, non sapevo che potevano esserci luoghi in cui la gente era, anche fisicamente, diversa, e viveva in modo sensibilmente differente, una volta giunto all’adolescenza non potei più ignorarlo, e da allora non passò giorno senza che sognassi di terre e genti altre, fra le quali non avrei potuto che stare meglio. Ciò che mi circondava non portava che lo stigma della grettezza, dell’ottusità, della limitatezza. Era la vita nella provincia profonda dell’Italia del Sud, in un paese di qualche migliaio di abitanti, dove la principale fonte di sostentamento rimaneva l’agricoltura e la pastorizia.

sabato 24 settembre 2016

WASHINGTON PREPARA UN COLPO DI STATO NELLE FILIPPINE




La grave denuncia è stata formulata dal portavoce del presidente filippino, Martin Andanar. Egli ha detto che l’opposizione locale, con il sostegno di forze esterne, sta per lanciare una campagna per le dimissioni del capo di stato eletto, Rodrigo Duterte.

La campagna dell’ opposizione per le dimissioni del Presidente  si dovrebbe svolgere sullo sfondo delle rivolte che, loro  volta, dovrebbero essere preventivamente organizzate con apposita attività di sobillazione. Le chiamate alla protesta di piazza sono già state diffuse nelle reti sociali. Uno scenario simile è quello che utilizza l’opposizione venezuelana, anche questo finanziato anche dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

Fortunato il popolo che non ha bisogno di tecnici (in memoria di Carlo Azelio Ciampi)





di: Enrico Marino


Com’è stato possibile chiedere l’innalzamento dell’età pensionabile per milioni di lavoratori o avanzare l’oscena proposta di modifica del pensionamento anticipato, chiamata APE, che prevede in alcuni casi penalizzazioni ovvero la stipula a carico dei lavoratori di una sorta di “mutuo” bancario, quando un politico come il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi ha cumulato 30 mila euro/mese di pensione Bankitalia con 4000 euro dell’Inps e 19.054 euro dell’indennità da parlamentare, che oggi sono reversibili ai suoi familiari? La domanda sorge legittima dalla constatazione di come ingenti patrimoni, accumulati sulla pelle del popolo, si trasmettano di generazione in generazione nel più assoluto disprezzo di milioni di lavoratori e pensionati italiani che versano in condizioni di grave indigenza, nella più assoluta e tacita connivenza di ogni organo di informazione e di tutte le componenti politiche.

giovedì 22 settembre 2016

L’UE difende i narcos? Duterte il presidente filippino la manda affanculo



Roma, 22 set – “All’Unione Europea dico di andare affanculo”. Rodrigo Duterte, neo presidente delle Filippine, non sembra aver alcuna intenzione di moderarsi, né a parole né tantomeno nell’attuazione della sua battaglia contro la criminalità e il narcotraffico (sponsorizzati e armati dai soliti signori della finanza tramite i servizi segreti CIA, mossad ecc.; NDR) che fino a qualche mese fa rappresentavano il problema numero uno della repubblica delle isole del Pacifico.

LA TERZA GUERRA MONDIALE NON E’ MAI STATA COSI’ VICINA




di: Alexander Dugin

Come abbiamo detto più volte, l’aspetto principale della stagione politica che stiamo vivendo non è costituito dalle competizioni elettorali, ma dalla guerra. Però, se c’è un luogo in cui le elezioni continuano ad avere una qualche importanza, questo luogo sono gli Stati Uniti d’America, i quali, manco a farlo apposta, sono strettamente coinvolti con il problema della guerra.

mercoledì 21 settembre 2016

La disgustosa beatificazione di regime dei traditori della nostra nazione




nota personale:

In un paese invaso economicamente,militarmente e moralmente, dal nemico per eccellenza dei nostri popoli, gli  anglo-judei-americani, (che poi sono la stessa cosa essendo governati dalla stessa élite), avviene che i traditori del nostro popolo, che in tempi normali sarebbero stati processati e fucilati nelle pubbliche piazze, insieme alle urla e gli sputi che la folla gli riservava, vengono invece propagandati come salvatori della patria, e addirittura si azzardano a farli passare come benefattori del popolo.

martedì 20 settembre 2016

Il criminale elitario Soros ammette di finanziare l’ondata migratoria


di: L.Lago

Ci voleva il summit dell’ONU sulle migrazioni per ascoltare le dichiarazioni ufficiali del grande “sobillatore”, il finanziere ultra miliardario e speculatore George Soros, il quale, dopo aver riconosciuto di essere partecipe e sponsor dell’ondata di sollecitanti asilo che sono entrati in Europa nell’ultimo anno e mezzo, ha voluto presentarsi nelle vesti del “grande benefattore” ed ha assicurato che attualmente il suo obiettivo è quello di “creare imprese e prodotti” per migliorare le condizioni di vita dei migranti e rifugiati.

mercoledì 14 settembre 2016

LIBRO: IL MATTINO DEI MAGHI



Un'opera che getta un ponte fra il fantastico e il reale, tra la magia, la mistica e lo spirito moderno. Introduzione al realismo fantastico.

I sacri colori dell'antica Tradizione ariana





di: Paolo Sizzi

Il cromatismo ariano bianco-rosso-nero è stato trattato diverse volte, in passato come nel presente, da fior fior di autori tradizionalisti quali Evola, Guénon, Dumézil, Audry, Migliori, Anselmo e altri. Aggiungerò il mio modestissimo contributo facendo un po’ un sunto del significato più profondo e suggestivo dei colori della Tradizione indoeuropea, che peraltro trovano interessanti paralleli (casuali?) anche nel mondo arabo, in chiave nazional-sociale, e soprattutto nelle moderne bandiere nazionali europee dall’800 a questa parte.

venerdì 9 settembre 2016

Resta ucciso in un incidente l’autista di fiducia di Putin, avvertimento dell'elite globalista?





 

Terrorismo.
Il nostro Stato, seguendo la via della conquista pacifica, ha il diritto di sostituire, agli orrori della guerra, le escuzioni, meno appariscenti e più utili, che sono i mezzi necessari per mantenere il terrore, producendo una sottomissione cieca. La severità giusta ed implacabile è il fattore principale della Potenza dello Stato. Non solo perché ci è vantaggioso, ma altresì per dovere e per la vittoria, dobbiamo attenerci al programma della violenza e dell'ipocrisia. I nostri principi sono altrettanto potenti quanto i mezzi coi quali li mettiamo in atto. Questo è il motivo per cui non solo con questi mezzi medesimi, ma anche con la severità delle nostre dottrine, trionferemo e assoggetteremo tutti i Governi della Terra al Nostro Super- Governo. Basta che si sappia che siamo implacabili, per prevenire a priori ogni recalcitranza.


Da: I protocolli dei savi anziani di sion


 
 di:

Chi ha visto il video delle telecamere di sorveglianza non può credere alla tragedia fortuita: una Mercedes a velocità assolutamente folle  devia sulla corsia opposta e colpisce, fra le cento vetture che filano  sul viale Kutuzovsky, di fatto una tangenziale a sei corsie, ,  la BMW ufficiale del presidente Putin. Scontro frontale. Tanto violento da uccidere il guidatore, l’autista  di fiducia di Vladimir Vladimirovic  – un uomo sperimentato, addestrato agli imprevisti, quasi di certo un uomo dei servizi, su una delle auto sicuramente più blindate che esistano sulla Terra.

martedì 6 settembre 2016

video: il veleno mondialista contro le nostre nazioni, sveglia goym





Finche il mondo intero non prendera in considerazione la cospirazione in atto, perpetrata da una ristretta elite che detiene il monopolio della finanza mondiale, dei media e delle grandi multinazionali oltre che dei governi democratici loro servi, il mondo intero si trovera di fronte ad un grave pericolo che lo portera sull'orlo dell'abbisso più profondo.
white wolf

lunedì 5 settembre 2016

Marine Le Pen: I patrioti di “Alternative für Deutschland” hanno spazzato via la Merkel




di: Luciano Lago

Mentre la stampa europea cerca di minimizzare la portata del successo della AfD nelle elezioni in Germania, la leader del Front National, Marine Le Pen, si è congratulata per l’ottimo risultato della formazione identitaria tedesca con cui il suo partito condivide le idee circa il rigetto delle politiche della UE, in particolare il rifiuto delle politiche migratorie e il processo di islamizzazione che sta vivendo l’Europa.

La Le Pen ha sottolineato che questo successo della AfD rappresenta “un passo in avanti” verso l’affrancamento dei popoli dall’oligarchia di Bruxelles ed ha ribadito che “quello che sembrava impossibile oggi è una realtà e questo successo rappresenta il fallimento delle politiche comunitarie ed il cambiamento che si sta producendo nel vecchio continente”.

martedì 30 agosto 2016

Steven Rockefeller dichiara la possibilità di una guerra mondiale



Quando i templi dell'usura planetaria bruceranno sotto il fuoco che mai si spegne, le città dei signori dell'oro (new york) saranno ridotti ad un cumulo di macerie, allora arriveranno inondamenti mai visti prima, per distruggere il poco rimasto, e lavare il marciume che essi rappresentano; I signori dell'oro prima di vedere la loro atroce fine, vedranno l'uomo cosmico che li calpesterà senza pietà, insieme alle loro società corrotte e morenti.

White wolf



Steven Rockefeller, ultimo rampollo della (infame)dinastia, ha fatto una dichiarazione significativa sulle possibilità di una guerra mondiale. Analisi critica. 


di: Giulietto Chiesa

Steven Rockefeller, l’ultimo rampollo della dinastia, ha fatto – dai teleschermi di “Goodbye America” – questa dichiarazione. Ve la propongo, per la nostra comune riflessione:

Il governo di Praga critica l'Italia e la Grecia per voler farsi invadere dai clandestini



BRUXELLES – Praga torna a criticare l’Italia e la Grecia per il modo con il quale gestiscono la crisi dei migranti e prospetta la possibilità di escludere da Schengen i due paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
 
A esprimersi in questi termini, con toni particolarmente duri, è stato il ministro dell’Interno Milan Chovanec, socialdemocratico, secondo il quale Italia e Grecia devono “necessariamente essere costrette a prendere sul serio questa situazione, perché il vero problema è l’estrema facilità con la quale si riesce a superare i confini di ingresso in Unione europea. “In caso contrario, Italia e Grecia in Schengen non ci stanno a far niente” ha proseguito Chovanec, nel corso di un dibattito televisivo andato in onda sulla Ceska televize, la televisione pubblica della Repubblica ceca.


venerdì 26 agosto 2016

VIDEO: L'ELITE MONDIALISTA IL CANCRO DEL NOSTRO MONDO





Una cricca di parassiti senza anima e onore si è impossesata della nostra Europa, delle nostre vite, vuole sterminarci e rendere schiavi i nostri figli.

Non esiste finanza ma una truffa criminale con cui sottomettono interi popoli.

Non esiste governo se non uomini di paglia teleguidati che eseguono gli ordini di sterminio dei nostri popoli.

Non esiste democrazia e mai potrà esistere essendo una truffa perpetrata tramite la manipolazione degli idioti e il consenso dato ai criminali propagandati dai loro media.

sabato 20 agosto 2016

La sacralità della nazione e i suoi confini



di: Paolo Sizzi


Da un anno ormai le vicende migratorie di genti levantine che irrompono in Europa fuggendo da Siria e dintorni tengono banco mettendo in mostra le ridicolaggini dei mentalmente aperti liberal-democratici, impegnati nelle diuturne olimpiadi della fesseria politicamente corretta. I maggiori strali di questi poverini si concentrano sulla demonizzazione di confini, barriere, frontiere, muri, fili spinati e considerando che molti di questi personaggi sono degli egoistici ed individualistici borghesucci fa alquanto tenerezza: i predicozzi vomitati dall’alto di eburnee torri all’indirizzo del popolo vanno rispediti al mittente a suon di fragorose pernacchie.

venerdì 12 agosto 2016

PROJECT SYNDICATE: UN ESEMPIO DELLA MANIPOLAZIONE MEDIATICA





Tutta la stampa in mani ebraiche.

Per giovare al nostro piano mondiale, che si avvicina al termine desiderato, dobbiamo impressionare i Governi dei Gentili mediante la cosiddetta Pubblica opinione, che in realtà viene dovunque preparata da noi per mezzo di quel massimo fra i poteri che è la stampa, la quale, fatte insignificanti eccezioni di cui non è caso di tenere conto, è completamente nelle nostre mani. In breve: per dimostrare che tutti i Governi dei Gentili sono nostri schiavi, faremo vedere il nostro potere ad uno di essi per mezzo di atti di violenza, vale a dire, con un regno di terrore, e qualora tutti i governi insorgessero contro di noi, la nostra risposta sarà data dai cannoni americani, cinesi e giapponesi.

  
 Protocollo VII; dai protocolli dei savi anziani di sion





di: Guillaume Durocher

Project Syndicate è un servizio di diffusione editoriale di primo piano con sede a Praga. I suoi collaboratori sono quasi sempre di prestigio, tra cui “45 premi Nobel, 111 capi di stato”, e molti altri opinion leader influenti. Trovo Project Syndicate un campanaccio molto utile di opinione istituzionale globale (al pari di The Economist).

L’influenza di Project Syndicate è difficile da misurare, anche se sostiene di raggiungere 476 uffici mediatici in 154 paesi. Il suo obiettivo dichiarato è quello di diffondere editoriali istituzionali occidentali nel mondo in via di sviluppo, in particolare Europa centrale e orientale:

giovedì 11 agosto 2016

Dugin e il duginismo all'interno della Russia



di: Hari Har Dash

Inroduzione
  Dugin viene presentato quale mente strategica di Putin. Una favola che piace sia ai denigratori di Putin, per poterlo spacciare come dittatore ‘fascista’, sia a Dugin e seguaci, perché così ottengono un immeritato prestigio riflesso dalla figura del presidente russo, di cui in realtà sono nemici. Anche la storia che Dugin rappresenti la ‘filosofia politica’ alla base dell’Eurasiatismo è fasulla. Dugin non fa mai riferimento alla corrente del post-zarismo russo detta ‘Smena Vekh‘ o all’eurasiatismo russo vecchio e nuovo, che si tratti di Trubetskoj o di Gumiljov. Semmai riprende concetti ‘metapolitici’, ovvero considerazioni che si autosostengono senza dover ricorrere a dati economici, sociali e storici. Quindi abbiamo dei ‘geopolitici’, nell’ambiente duginista, che non hanno idea di cosa sia la Storia, la società dei Paesi che analizzerebbero, o dell’economia, ridotta a ‘corridoi energetici’, quindi appendice della geopolitica ‘metapolitica’, ovvero onirica ed ideologizzata. 

sabato 16 luglio 2016

Tentato golpe in Turchia: Il fratello musulmano Erdogan salvato dal fratello Barack Hussein Obama.


I militari nazionalisti avrebbero posto fine alla dittatura dei Fratelli musulmani in Turchia, ma l’intervento dell’aviazione della NATO ha impedito il piano di salvezza dei kemalisti.

 Nella notte del 15 e 16 luglio, il panico s’impadroniva di Istanbul e Ankara, dopo il tentativo di rovesciare il regime islamico guidato dai soldati nazionalisti, che avevano annunciato la presa del potere da parte dei militari in risposta all’alleanza tra Erdogan e i terroristi dello Stato islamico di cui ricicla il petrolio rubato in Iraq e Siria, e alla deriva dittatoriale del Fratello musulmano in giacca e cravatta. Molti turchi sono scesi in strada per esprimere la soddisfazione per sbarazzarsi del tiranno, mentre la lotta infuriava tra i militari nazionalisti-kemalisti e i lealisti dei Fratelli musulmani. Dopo 18 ore di confronto ed incertezza, il colpo di scena si è avuto con l’intervento dell’aviazione della NATO che ha bombardato le posizioni dei ribelli nazionalisti. Almeno 100 persone, tra cui 17 poliziotti ad Ankara, sono stati uccisi durante gli scontri. Colpi di armi da fuoco da elicotteri erano stati segnalati e delle bombe avevano colpito il Parlamento. 

mercoledì 13 luglio 2016

I governi di occupazione stanno causando l'estinzione degli italiani




di: Roberto Pecchioli

Come il postino del libro di James Cain e del film con Jack Nicholson che suona sempre due volte, la statistica ha suonato un nuovo allarme a distanza di pochi giorni. Dopo che l’Istat ha segnalato la diminuzione della popolazione di cittadinanza italiana dopo oltre un secolo e mezzo (147 mila connazionali in meno in un anno), il secondo rintocco della campana proviene dall’Eurostat: gli italiani sono il popolo meno fertile dell’Unione Europea, dunque del mondo. Triste record, a certificare che la nostra nazione è una grande malata. La diminuzione delle nascite, e conseguentemente della popolazione, si verifica nella storia in tre/quattro circostanze: guerre, carestie, grandi emigrazioni, fasi finali delle civiltà.

sabato 9 luglio 2016

Da Dallas a piazza Maidan, l'elite mondialista vuole un golpe in USA?



di:

Poliziotti  americani che sparano a negri senza  alcun ragione,   uccidendoli a freddo a distanza ravvicinata (e accuratamente ripresi da video);  subito dopo, durante una manifestazione di protesta per questi  omicidi, un cecchino  uccide 5 poliziotti e ne ferisce 7: è una “Piazza Maidan”  americana, che ricalca quel che accadde in Kiev,  quando nel febbraio 2014 misteriosi cecchini spararono ai  manifestanti e insieme a poliziotti di Janukovich,  facendone strage, precipitando la furia popolare e –  quindi –  il “cambio  di regime a Kiev”  attivamente perseguito dalla Nuland. 

venerdì 8 luglio 2016

Clima di guerra civile negli USA: la polizia spara contro gli afroamericani, dei cecchini uccidono a Dallas alcuni poliziotti



nota personale:

In una nazione come gli USA che sta collassando su se stessa, dopo aver per anni servito la causa dell'elite ebraica globalista, che la possiede e ne dirige i destini; è logico pensare che questo stesso potere pensi a tenere le redini del comando, e questo in una situazione grave di perdita del controllo, dal fattore economico bancario o la perdita della supremazia militare ( vedi la Russia ) sulla sfera geopolitica, possiamo presumere che un caos accelerato e programmato possa favorire una situazione di legge marziale, in cui la popolazione americana, prima di unirsi e ribelarsi contro questa elite che l'ha divorata dall'interno, possa essere sottomessa da una repressione militare.

martedì 5 luglio 2016

Il collasso delle democrazie occidentali



DI: PAUL CRAIG ROBERTS

La democrazia non esisterà  più per lungo tempo in Occidente. Nei potenti gruppi di interesse privati degli USA, come il complesso militare industriale e quello della sicurezza, come Wall Street, come la lobby israeliana, l’agro-alimentare e le industrie che si occupano di estrazione di energia, l’industria del legno e quella mineraria, hanno da lungo tempo esercitato un controllo sul governo maggiore rispetto a quello dei  cittadini.  Tuttavia adesso avviene che anche questa facciata  di democrazia sia stata abbandonata.

 Negli Stati Uniti Donald Trump ha vinto la nomination presidenziale repubblicana.

venerdì 1 luglio 2016

Il dopo Brexit: l'urlo di paura dei servi


di: Enrico Marino

La reazione più infantile: quella dei milioni di londinesi che hanno chiesto un nuovo referendum, la pretesa di rivotare fino a quando non si ottiene il risultato desiderato; ma del resto Londra è molto poco inglese col suo 55% di abitanti immigrati. 
La reazione più livida: quella di Beppe Severgnini che ha attaccato gli inglesi vecchi, ignoranti e campagnoli. La reazione più idiota: quella di Saviano che ha paragonato il popolo inglese favorevole alla Brexit ai fascisti e ai nazionalsocialisti. 
La reazione più rabbiosa: quella di Napolitano che ha definito quello di Cameron “un azzardo sciagurato” riaffermando che occorre, invece, avanzare verso l’integrazione (col culo degli altri però, mentre questi schifosi servi vivono con stipendi d'oro elargiti dagli stessi poteri che stanno devastando il nostro popolo (ndr).