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martedì 9 giugno 2020

La Sapienza Vedica

 

di: Luigi Angelino 

Accingersi ad una trattazione del genere, obbliga lo scrivente ad una precisazione di carattere eziologico, significando che la presente sintesi, in considerazione della vastità e della complessità delle tematiche affrontate, cerca di offrire spunti significativi per un successivo approfondimento nei settori di interesse. Quando si fa riferimento ai libri “Veda”, si intende parlare di un’antichissima raccolta di testi, scritta in lingua sanscrita da parte dei popoli “Arii” (1) che colonizzarono l’India settentrionale, divenuta nel corso dei secoli il compendio di quel complesso di dottrine e di credenze religiose denominato “Induismo”.

martedì 15 ottobre 2019

Atlantide e la trasposizione mitologica della stirpe iperborea




di: Simöne Gall

“Himmler volle sapere se in Tibet avessi incontrato persone con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Quando gli dissi di no, mi chiese in che modo pensavo si fosse sviluppato l’uomo e ascoltò in silenzio. Poi scosse il capo e disse: ‘Lei non ha la più pallida idea delle forze che realmente muovono il mondo’”. (Ernst Schäfer)

Nel singolare racconto proto-fantascientifico di Edward Bulwer-Lytton, The Coming Race (1871), poi ripubblicato come Vril, The Power of the Coming Race – da noi noto come La Razza Ventura e successivamente come La Razza Che Verrà) – , si narra di una misteriosa civiltà, residente al di sotto della Terra, nota come Vril-ya, la quale, grazie alla purezza di un potentissimo fluido energetico chiamato “Vril” è in grado di acquisire poteri illimitati, sia fisici che mentali. L’ipotesi che questa misteriosa energia fosse realmente esistita ha affascinato moltissimo gli studiosi del moderno esoterismo, e così il testo di Bulwer-Lytton nel suo insieme, che fu preso assai seriamente anche dai sostenitori dell’esistenza della leggendaria isola di Atlantide. 

mercoledì 1 febbraio 2017

CONFESSIONI DI UN EBREO - L'INFILTRAZIONE DEL CRISTIANESIMO PER DISTRUGGERE LA CIVILTA' ROMANA





Nel volere guardare alla storia in modo superficiale e con la "fede" del cieco che non vede e si lascia trasportare dall'altro cieco, si può giungere a conclusioni errate di cosa avvenne e come mai oggi ci troviamo in questo stato di cose. Ma la storia è una cosa seria e approfondendo e riflettendo sugli accadimenti avvenuti durante il corso dei tempi non possiamo fuggire da una analisi che non lascia dubbi o interpretazioni a riguardo; 
la nostra antica civiltà che era il faro del mondo, cadde quando in seno ad essa nacque quella religione chiamata poi con il nome di cristianesimo.
Questo virus judaico infiltratosi ha reso sterili e inerti i nostri popoli per poterli divorare dall'interno e invadere dall'esterno.

lunedì 3 ottobre 2016

“Blut und Boden”, Sangue e Suolo


Per tutta la vita avevo coltivato il desiderio di andarmene. Nulla mi legava alla terra che mi aveva dato i natali. Se, nell’infanzia, non sapevo che potevano esserci luoghi in cui la gente era, anche fisicamente, diversa, e viveva in modo sensibilmente differente, una volta giunto all’adolescenza non potei più ignorarlo, e da allora non passò giorno senza che sognassi di terre e genti altre, fra le quali non avrei potuto che stare meglio. Ciò che mi circondava non portava che lo stigma della grettezza, dell’ottusità, della limitatezza. Era la vita nella provincia profonda dell’Italia del Sud, in un paese di qualche migliaio di abitanti, dove la principale fonte di sostentamento rimaneva l’agricoltura e la pastorizia.

mercoledì 14 settembre 2016

I sacri colori dell'antica Tradizione ariana





di: Paolo Sizzi

Il cromatismo ariano bianco-rosso-nero è stato trattato diverse volte, in passato come nel presente, da fior fior di autori tradizionalisti quali Evola, Guénon, Dumézil, Audry, Migliori, Anselmo e altri. Aggiungerò il mio modestissimo contributo facendo un po’ un sunto del significato più profondo e suggestivo dei colori della Tradizione indoeuropea, che peraltro trovano interessanti paralleli (casuali?) anche nel mondo arabo, in chiave nazional-sociale, e soprattutto nelle moderne bandiere nazionali europee dall’800 a questa parte.

venerdì 4 dicembre 2015

Noi, Iperborei dei nostri tempi!



Noi, Iperborei! Nelle nostre vene scorre, indomito, il Sangue degli dèi! Ciò che il nostro cuore non smette di rimembrare sono gli echi di audacia nelle gesta dei nostri antenati! […] Popolo, per propria inclinazione sempre libero e condottiero! Popolo di grandi viaggi e navigazioni, da sempre messaggeri di quella profonda libertà che tanto fa paura ai furbetti che detengono oggi il potere, in questo mondo dell’alta finanza.

Non temiamo l’astuzia dei deboli, Noi, guidati dalla forza degli dèi! La nostra discendenza forte e fiera! Nessuna viscida massoneria potrà mai ciò che noi, esseri puri nell’animo, possiamo! La nostra profondissima libertà è il solo messaggio che abbiamo, invano, cercato di trasmettere, millenni or sono, al mondo! Nonostante il fallimento, è giunta l’ora di riprendere il nostro cammino![…]

lunedì 13 aprile 2015

simbolismo massonico e misterico: Il Fleur de Lys











Il Fleur-de-Lys

Il giglio stilizzato è l'elemento più diffuso nella simbologia araldica. Il primo utilizzo documentato del giglio in forma di "seminato" su uno stemma reale appartiene al principe Luigi, il futuro re Luigi VIII, nel 1211, dove aveva i colori che ancora oggi sono ufficializzati nel blasone dello stato francese: oro su fondo azzurro. In precedenza, Luigi VII aveva sfoggiato il disegno di un giglio stilizzato che aveva chiamato "Fleur-de-Lys", il nome francese del fiore che ricordava, in un'assonanza fonetica, la locuzione "Flor de Loys", cioè il "fiore del re Luigi".

giovedì 5 febbraio 2015

la nazione e lo sviluppo di un sistema comunitario di etica sociale










di: Kai Murros


La nazione non è un’astrazione; è reale. Può essere osservata in ogni luogo: nel popolo, nella sua terra, nella sua cultura, nelle tradizioni popolari e nel linguaggio, nei frutti del duro lavoro e nelle memorie comuni.

- Non si può ignorare la nazione semplicemente ragionando e non si può farla sparire analizzandola e riducendola agli individui che la compongono – la nazione semplicemente ESISTE.

- Un intelletto sterile non potrà mai cogliere la vera essenza della nazione – la nazione deve essere vissuta.

- L’esistenza della nazione si basa sul senso di comunità e sul desiderio di vicinanza che entrambi derivano dalle basi genetiche dell’umanità. La vera essenza della nazione è la solidarietà, il rispetto reciproco e il senso di responsabilità che le persone sentono l’uno verso l’altro.

giovedì 22 gennaio 2015

I superstiti di Atlantide che ricostruirono il mondo postdiluviano












Molti credono che il male abbia sopraffatto il mondo,noi invece crediamo che l'uomo abbia smarrito il suo vero sentiero,quella luce che risplendeva si è offuscata,e la caduta della grande atlantide è li a ricordarcelo.
Semplicemente l'uomo non sa più chi sia,l'antica sapienza è andata perduta,  solo questo fatto permette al male di governare il nostro mondo.
Noi siamo qui a ricordare chi eravamo,siamo coloro che portano la torcia per illuminare l'oscurità,l'antica saggezza ritornerà,perché coloro che l' hanno protetta e alimentata durante i secoli la faranno risorgere,come risorgerà la nostra patria atlantide.

white wolf



Un evento catastrofico avvenuto circa 13 mila anni fa è stato documentato ormai con certezza dalla scienza.
Una prova su tutte: in Antartide sono state scoperte intere foreste fossili di betulle, faggi e altri alberi che vivono in zone temperate, cosa che confermerebbe lo spostamento dell’asse di rotazione terrestre.

martedì 20 gennaio 2015

La razza iperborea e le sue ramificazioni-Julius Evola









Il limite che si può dare alla nostra dottrina della razza in fatto di esplorazione delle origini cade nel punto, in cui la razza iperborea dovette abbandonare, ad ondate successive, seguenti itinerari diversi, la sede artica, per via del congelamento che la rese inabitabile – nelle opere già citate si è già accennato a quel che rende fondata l’idea, che la regione artica sia diventata quella dei ghiacci eterni solo a partire da un determinato periodo: i ricordi di quella sede, conservati nelle tradizioni di tutti i popoli nella forma di miti varii, ove essa appare sempre come una “terra del sole”, come un continente insulare dello splendore, come la terra sacra del Dio della luce, e così via, sono già, nel riguardo, abbastanza eloquenti. 

mercoledì 7 gennaio 2015

MEMORIA ARIANA












Di: MAURO LIKAR

Ricordare il carattere fondante dell’Ethos Ariano ed indoeuropeo, ovvero il bisogno ineludibile di schiettezza e d’indipendenza di giudizio e pensiero, è il solo modo di muoversi liberamente nel mondo, e significa esprimersi liberamente, scegliere di parlare senza mezzi termini, scansando gli incantesimi della suggestione e della persuasione, codificatesi come “verità di regime”, o la falsità di un silenzio di tornaconto, che rivela l’apatia morale dei codardi, e il tornaconto dei servi.

lunedì 6 ottobre 2014

Gli Dei Biondi che sapevano maneggiare le Pietre con il Suono,gli atlantidi
















Da molti anni qualcuno studia le risonanze acustiche nei monumenti antichi, alla luce delle avanzate tecnologie a disposizione del mondo moderno.

Molto è stato scritto in vari libri riguardo a questo argomento. Testimoni oculari narrano di monaci tibetani in grado di sollevare e frantumare enormi blocchi di pietra, utilizzando il suono prodotto dai tamburi e dalle loro caratteristiche trombe lunghe tre metri.

Un ingegnere svedese, Henry Kjellson, scrisse su misteriose e sconosciute tecnologie, in alcuni libri come “Teknik Forntiden” e “Forsvunden Teknik”, nei quali riportò un paio di queste esperienze. Scrisse di un medico svedese, che lui chiamò “Jarl”, che nel 1939 poté assistere, a sud-ovest di Lhasa, come i monaci tibetani spostavano grossi blocchi di pietra a ben duecentocinquanta metri di altezza, dirigendoli dentro una caverna che si trovava su di una parete rocciosa davanti a loro.
 

giovedì 2 ottobre 2014

La grande guerra di Atlantide C. W. Leadbeater-libro completo







Proprio in questi anni le menti degli uomini sono colme della grande guerra, e dovunque andiamo non parlano d'altro. Perciò e importante che noi, come membri della società teosofica, riusciamo a considerare la Guerra come parte di una grande movimento cosmico – che capiamo
qualcosa di ciò che sta realmente avvenendo; perché è solo quando capiamo che possiamo acquisire un punto di vista sano, che non cada né nella debolezza da una parte, né nella vendicatività dall'altra. Dobbiamo cercare di comprendere – di vedere il progetto più ampio. Non dobbiamo
lasciarci sviare dal pregiudizio personale; né dal sentimentalismo da una parte o dalla passione dell'altra; ma dobbiamo cercare di vedere cosa stia realmente accadendo; e perciò quale sia il compito e quale debba essere l'atteggiamento di chi voglia essere di aiuto in modo intelligente.Sappiamo che esistono forze che lavorano contro l'evoluzione come altre che lavorano in favore di essa. Sappiamo che spesso c'è una lotta piccola, a volte addirittura personale, che ha luogo tra queste forze riguardo agli individui e a volte anche su cose che sembrano piccole. Ma sappiamo anche che ogni tanto sorgono grandi crisi mondiali, dove il bene e il male si schierano uno contro l'altro in assetto di guerra e l'umanità è influenzata da questi poteri e portata a prender posizione da una parte o dall'altra.
L'ultima occasione in cui ha avuto luogo una lotta mondiale altrettanto grande ebbe luogo ad Atlantide circa 12000 anni fa. Forse ancora prima,circa 13000 anni fa. Allora ci fu una grande battaglia, fra coloro che erano dalla parte del bene e coloro che erano dalla parte dell'egoismo.





C. W. Leadbeater





link al libro in pdf:La grande guerra di atlantide.pdf

JOHN WORREL KEELY, IL POTERE DELL’ETERIZZAZIONE DELL’ACQUA







Nella seconda metà dell’ottocento John Worrel Keely, inventò una serie di macchine per sollevare in aria gli oggetti e disintegrare la pietra. Keely utilizzava il suono prodotto da strumenti musicali e propagato attraverso un filo metallico. Molti i testimoni dei suoi esperimenti: da Jules Verne a Thomas Edison, tanto da spingere i grandi finanzieri dell’epoca a costituire un’azienda, la Motor Keely, impegnando ben cinque milioni di dollari nell’impresa.
Keely rifiutò però di rivelare la natura della forza “eterea” utilizzata e il conflitto con i finanziatori, lo spinse, in preda all’ira, a distruggere parte di quanto aveva scoperto e creato. Morì povero e dimenticato. Madame Blawatsky però gli riservò un intero capitolo del suo diario: sosteneva che al signor Keely era stato concesso il permesso di oltrepassare un limite, che aveva inconsciamente scoperto la terribile forza siderale atlantidea, chiamata Miscela o Mash Mak. Una forza talmente distruttiva che in possesso di un moderno Attila ridurrebbe l’Europa al suo caotico primitivo stato in pochi giorni e senza testimoni in vita.

venerdì 11 luglio 2014

ISIDE OSIRIDE HORUS















  
ISIDE O DELLA MEMORIA





Siamo qui, e nella nostra immaginazione possiamo trovarci ed essere ovunque; che la cosa sia mo meno “reale”, è un fatto del tutto irrilevante. Noi recitiamo una parte, e, come tutti gli attori, non ci poniamo troppe domande sul come l’abbiamo portata a termine. Si tratta sempre e comunque del modo in cui un individuo “interpreta” la propria vita, ed ogni diversa rappresentazione risulta sempre “psicologicamente vera”.

Ognuno è tenuto in vita dalla propria “Storia”, ed è egli stesso quella Cronaca: una concatenazione di eventi esteriori ed intimi, che gli è servita a vivere e a raccontarsi la propria vita. Gli Egiziani vivevano, come molti altri popoli antichi, nel mondo della Psiche; ed il loro mondo sotterraneo, il loro oltretomba o “Mondo dei morti”, è proprio il Regno stesso della Psiche. L’Inconscio è un termine ridicolo, quando lo si usa per indicare il Regno di Osiride, Hades, o Plutone: un luogo in cui tutti noi siamo in balia dell’immenso potere delle Immagini.

martedì 10 giugno 2014

Miguel Serrano su Atlantide, Iperborea, Mu e Gondwana












Nel Crizia e nel Timeo Platone ci narra di tre sorelle che sorvegliavano il Giardino delle Esperidi: una nera, una bianca ed un’altra rossa. II Giardino si trovava in Atlantide. I colori dell’alchimia sono il nero, il bianco ed il rosso. Nel Timeo si trova questa frase misteriosa: “Uno, due, tre, pero dov’è il quattro”? Anche da Montségur, quattro cavalieri fuggono col tesoro, con il Graal, si conoscono solo i nomi di tre. E dove è il quarto? Nel procedimento alchemico c’è un colore giallo, che sta tra il bianco ed il ros­so e che in realtà viene ad essere il bianco stesso, o il rosso, e lo stato dall’indeterminatezza. In questo modo, il terzo e il quarto. Dovrebbe essere, pertanto, cercato il quinto, la Pietra Filosofale, la Quintessenza, il Graal. Quale colore ha il quinto? Forse blu, co­lore che i re atlantidei usavano nelle loro cerimonie sacre, in ricordo (Minne) di qualcosa o qualcuno perduto, qualcosa che è andata via, che non si possiede più, che ormai non è più li. Dove si trovava quel blu, quella razza blu, di quegli esseri blu? Nella Thule di Iper­borea. Forse su Venere!


giovedì 10 aprile 2014

LA GUERRA ALLEATA CONTRO L’EUROPA-PARTE 3








VERITÀ PER LA GERMANIA


PARTE 3

I Nazisti, accusati come Criminali di Guerra, al Processo- Farsa di Nuremberg, non hanno, in realtà, commesso crimini più rilevanti di quelli attuati, durante la guerra, e verso la sua fine, dagli Alleati; che, dopo aver bombardato inutilmente Dresda, Hiroschima e Nagazaki ora, quasi fossero innocenti, pretendono di giudicarli. Gli Imputati di “ Crimini di Guerra” , la nuova formula che permette ai vincitori di infierire a piacimento sui vinti, vengono accusati, con un’ ipocrisia ebraico-holliwoodyana, meritevole di nota, di “ aver condotto una guerra d’aggressione”, e devono, quindi, essere giudicati, per colmo dell’assurdità, anche da una rappresentanza dell’ Unione Sovietica; prima alleata della Germania, in quella Invasione della Polonia che, a detta dei Vincitori, sarebbe la causa scatenante della Guerra.


L’evidente insostenibilità legale, di un simile Processo, non viene rilevata che dagli accusati, imputati di avere commesso, in tempo di guerra, quelle stesse atrocità che, commesse anche, ed in maggior misura, dai vincitori, vengono però volutamente ignorate.

lunedì 24 febbraio 2014

LA MITOLOGIA NORDICA





 

1.- INTRODUZIONE ED IMPORTANZA ESOTERICA



Ci dice il V.M. Samael Aun Weor nel capitolo XXIX del “Il Matrimonio Perfetto” che “possiamo considerare l'Edda tedesca come la Bibbia germanica. In questo arcaico libro è contenuta la Saggezza nascosta dei Nordici.”.

È indubbio che furono tuttavia molti i paesi e le razze che ricevettero in qualche momento un insegnamento di tipo superiore, oggi nei nostri giorni si tende a credere che la culla della spiritualità fu l'Asia, l'India, il Tíbet o l'Egitto. Ma bisogna dire che molto prima che la Saggezza del Serpente fosse arrivata in questi posti, era già tra i Nordici.



Continua a dire il V.M: “La Mitologia Germanica è Nordica. La Saggezza viene dal Nord..., la culla dell'umanità sta nel Nord... La Saggezza nascosta viene dal Nord alla Lemuria, e dalla Lemuria passò all'Atlantide. Dopo l'immersione dell'Atlantide, la Saggezza rimase in quelle terre che fecero parte del continente atlantico.”
Secondo questo, è possibile che la Mitologia Nordica che oggi conosciamo sia quella che contiene la linea più pura degli insegnamenti esoterici, cosi' come furono insegnati nella Razza Iperborea? Sicuramente è così, benché col passare dei secoli abbia sofferto anche molte modificazioni.

In ogni caso, Samael Aun Weor enfatizza: “È urgente studiare l'Edda Germanica, saperla leggere tra le righe, e dopo investigare nell'Isola di Pasqua, Messico, Yucatan, etc.”
Andiamo dunque a seguire questo saggio consiglio e studiare un po' della Saggezza Nordica...

 

 

martedì 26 novembre 2013

Il Nazismo Esoterico di Marco Dolcetta











Un imperdibile documentario,unico nel suo genere,un opera attenta e precisa,priva di alcun pregiudizio concettuale o analisi artefatta,un documento di Marco Dolcetta,che parla delle origini esoteriche del nazismo,delle influenze magiche e mistiche,che hanno attraversato il 900 e sfociate poi in questo movimento rivoluzionario.

La sua storia,le origini,la vera mistica che ispiro tutto il suo agire,le pratiche occulte,l' iniziazione segreta delle ss,l'idiologia che porto il nazional-socialismo a prendere il potere in Germania,e molto altro;

Comprende anche una esclusiva intervista a Miguel Serrano, che narra la sua visione dell'idiologia che attraverso il nazismo.

Un documentario che portera lo spettatore in un viaggio sorprendente,immergendolo nelle vere atmosfere che attraversarono quel particolare periodo,che molti poi interpretarono come un momento magico e a tratti romantico,altri come una delle più grandi catastrofi che ebbe l'umanità, a voi il giudizio.