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venerdì 31 luglio 2020
La scusa delle Fake news per censurare: approvata alla Camera la Commissione d’inchiesta
Di: Enrica Perucchietti
Approvata alla Camera la Commissione d’inchiesta contro le fake news. Composta da 20 deputati e senatori, la Commissione avrà 18 mesi di tempo per inquadrare il fenomeno della disinformazione e dell’odio on line e proporre nuove leggi.
La battaglia mainstream contro le fake news, sfruttando l’attuale emergenza sanitaria, sembra oggi riproporre una moderna forma di caccia alle streghe che ha come obiettivo la repressione del dissenso. Essa strumentalizza il dilagare di bufale sul web in un momento delicato per l’intera società, per portare all’approvazione di una censura della Rete e più in generale dell’informazione alternativa (leggi articolo).
venerdì 3 gennaio 2020
L’Impero del male
di: Gianfranco De Turris
Diffidare sempre e comunque di coloro i
quali affermano di voler fare il tuo ben, soprattutto dei potenti che ti
governano, e lo vogliono talmente da imporre la loro volontà ad ogni
costo e su ogni piano, anche minimo. Tu non lo sai, ma quelle
imposizioni, a volte assurde e demenziali, sono in tutti i casi per il
tuo bene. Appunto.
L’Impero del Bene non si comporta, in
fondo, molto diversamente dall’Impero del Male, come Ronald Reagan
definì l’URSS prima della sua rovinosa caduta, contribuendo ad essa. La
differenza è nella forma e solo in parte nella sostanza. L’Impero
del Bene è democratico e progressista, l’Impero del Male è dittatoriale
e comunista (in alternativa odierna: fascista). Quest’ultimo ha leggi
illiberali, limitazione palese della libertà di pensiero ed espressione,
attua repressioni evidenti, magari istituisce anche una polizia segreta
e campi di concentramento, perseguita gli avversari.
venerdì 25 gennaio 2019
La CIA tenta un golpe in Venezuela
di: Gabriele Sannino
Quello che sta succedendo in questi giorni in Venezuela con scontri a fuoco e un capo dell’opposizione – Juan Guaidò – che si autoproclama Presidente ad interim giurando sulla Costituzione al grido di si, se puede! (la versione spagnola del Yes we can! del truffatore Obama) è la conseguenza di anni e anni di intromissione statunitense per depredare il paese delle sue ricchezze.
lunedì 30 aprile 2018
lunedì 22 gennaio 2018
L' Unione Europea si prepara a censurare la rete?
di: Luciano Lago
Le “notizie false” possono essere messe fuori legge come intende l’Unione Europea?
Nella fase attuale in Europa si nota che esiste una precisa volontà di limitare l’accesso alle informazioni alternative, per quanto questa misura venga presentata come la necessità di combattere le “fake news” e la loro influenza deleteria sull’opinione pubblica.
Vero è che elettori male informati possono rappresentare la nemesi della democrazia, strano però che ci si accorga soltanto adesso del problema dopo anni di manipolazione e di propaganda diffusa dai media ufficiali . Tuttavia la forte diffusione dei social media e di blogs e testate on line senza controllo ha reso il problema urgente ed “improrogabile” per il potere politico ed economico che teme di essere scalzato nella sua capacità di controllare i media.
Nella fase attuale in Europa si nota che esiste una precisa volontà di limitare l’accesso alle informazioni alternative, per quanto questa misura venga presentata come la necessità di combattere le “fake news” e la loro influenza deleteria sull’opinione pubblica.
Vero è che elettori male informati possono rappresentare la nemesi della democrazia, strano però che ci si accorga soltanto adesso del problema dopo anni di manipolazione e di propaganda diffusa dai media ufficiali . Tuttavia la forte diffusione dei social media e di blogs e testate on line senza controllo ha reso il problema urgente ed “improrogabile” per il potere politico ed economico che teme di essere scalzato nella sua capacità di controllare i media.
mercoledì 17 maggio 2017
Gli USA inventano una nuova “storia di Hollywood” per mettere sotto accusa il Governo di Damasco
nota personale:
Il mondo sarà portato ancora una volta verso una nuova guerra mondiale, e questo può accadere solo tramite la propaganda attuata dai loro media che tengono in ipnosi i popoli.
La Siria smembrata e sottomessa all'elite globalista che dirige gli USA e Europa tramite i governi di occupazione, è parte del progetto di accerchiamento della Russia, oltre ad altri svariati interessi, e questo non può essere permesso dalla Russia che sa bene che non può perdere la Siria sia come partner sia come zona di importanza strategico militare, quindi il terreno siriano può essere la miccia che scatenerà la guerra mondiale tra la Russia e gli stati vassalli degli USA in qualsiasi momento.
giovedì 23 febbraio 2017
La libertà non è star sopra un albero…
"La dittatura perfetta avra sembianze di democrazia, una prigione senza muri nel quale i prigionieri non sogneranno mai di fuggire"
Aldous Huxley
di:Roberto Pecchioli
“In un tempo senza ideali né utopia, dove l’unica salvezza è un’onorevole follia”.
Sono
versi di Giorgio Gaber, scritti con Sandro Luporini per i suoi
spettacoli che restano tra gli eventi italiani più significativi di fine
XX secolo. Un’epoca di rassegnata decadenza, come dice l’incipit
di quello stesso brano, “Io persona”. Il tema della libertà è forse il
più potente tra quelli del signor G, e dà il titolo al suo testo forse
più noto, La libertà, del 1972. Vi si dice, ed è così, che la libertà
non è star sopra un albero; essere liberi non vuol dire banalmente poter
fare tutto ciò che si vuole lasciandosi trascinare da una dionisiaca
febbre di astratta indipendenza, ma ha un significato ben più profondo:
una libertà autentica si realizza quando ciascuno ha la possibilità di
conoscere, partecipare e decidere.
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sabato 10 dicembre 2016
I vili media di regime cercano di screditare lo scandalo pedofilo "PIZZAGATE"
di: Maurizio Blondet
Diversi lettori mi mandano articoli, apparsi su giornali e agenzie, i quali dichiarano che la storia dello scandalo pedofilo in cui sarebbe coinvolto l’entourage dei Clinton, è un falso clamoroso; nato dalle menti malate di cospirazionisti contro la innocente pizzeria di Alefantis, “frequentata da famiglie”; una bufala che poteva essere letale, dato che domenica 4 dicembre un esaltato di nome Edgar M. Welch è entrato nella pizzeria Comet Ping Pong ed ha sparato: un solitary assassin fermato in tempo, che ha dato l’occasione ai media di titolare. “Le bufale online uccidono” (quindi censuriamole), “notizie infondate hanno rischiato di provocare una strage”, e via così: su tutti i media, il termine Pizzagate è accompagnato sempre e comunque da “bufala”, “falsità online”, “notizie infondata”. I media scrivono anche che il generale Flynn, l’ex capo della DIA, appena scelto da Trump come suo consigliere di sicurezza nazionale, “condivise la bufala” (Il Fatto Quotidiano) e “adesso è nella tempesta” (ADN Kronos).
sabato 26 novembre 2016
L'elite mondialista cerca di far tacere i media russi perchè diffondono idee diverse rispetto all’ “Pensiero Unico” imposto
Ha fatto molto discutere la risoluzione votata dal Parlamento europeo che, nei giorni scorsi, ha approvato la “proposta di risoluzione sulla comunicazione strategica dell’Unione Europea per contrastare la propaganda di terzi contro di lei”, con cui si accusa la Russia di mettere in discussione i “valori democratici” e cercare di dividere Europa.
Il testo di questa risoluzione era stato redatto dalla deputata polacca Anna Fotyga Elzbieta, presidente della sottocommissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento europeo.
martedì 15 novembre 2016
IL VILE GIORNALISTA JAMES TRAUB SCRIVE: LE ÉLITE, I NON-BIANCHI E I DEVIATI SESSUALI DEVONO UNIRSI PER STERMINARE I LAVORATORI BIANCHI
1° REGOLA:
conosci il tuo nemico, e fallo conoscere ai tuoi fratelli.
di: Eric Striker
Il fervore rivoluzionario che agita
l’Occidente ha tirato il tappeto da sotto i piedi pelosi degli Hobbit
sulla perpetua minaccia semitica. In Francia, Austria, Stati Uniti e non
solo, la “sinistra” e “destra” dell’élite si sono fuse in coalizioni
politiche che cercano di reprimere focolai di insurrezione nazionalista
che si oppone all’immigrazione non-bianca, al capitalismo neoliberista e
alle interminabili avventure militari straniere per il vantaggio
geopolitico di Israele.
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sabato 12 novembre 2016
Soros e i media del sistema mobilitano migliaia di dimostranti (idioti) contro Trump
I media
dell’establishment e le organizzazioni controllate dal finanziere George
Soros, uno dei principali finanziatori della Clinton, non accettano il
risultato delle elezioni negli USA.
Dopo l’inaspettata nomina di Donald Trump, sono scoppiate le proteste a New York come in California ed a Portland, in Oregon , a Los Angeles ed in altre località degli States e, dalle varie informazioni pervenute, si capisce che non si tratta di un “movimento spontaneo” come vorrebbero far credere i grandi giornali USA (quelli che davano per scontata la vittoria della Clinton) ma di un fenomeno provocato ad arte.
Dopo l’inaspettata nomina di Donald Trump, sono scoppiate le proteste a New York come in California ed a Portland, in Oregon , a Los Angeles ed in altre località degli States e, dalle varie informazioni pervenute, si capisce che non si tratta di un “movimento spontaneo” come vorrebbero far credere i grandi giornali USA (quelli che davano per scontata la vittoria della Clinton) ma di un fenomeno provocato ad arte.
lunedì 5 settembre 2016
Marine Le Pen: I patrioti di “Alternative für Deutschland” hanno spazzato via la Merkel
di: Luciano Lago
Mentre la stampa europea cerca di minimizzare la portata del successo della AfD nelle elezioni in Germania, la leader del Front National, Marine Le Pen, si è congratulata per l’ottimo risultato della formazione identitaria tedesca con cui il suo partito condivide le idee circa il rigetto delle politiche della UE, in particolare il rifiuto delle politiche migratorie e il processo di islamizzazione che sta vivendo l’Europa.
La Le Pen ha sottolineato che questo successo della AfD rappresenta “un passo in avanti” verso l’affrancamento dei popoli dall’oligarchia di Bruxelles ed ha ribadito che “quello che sembrava impossibile oggi è una realtà e questo successo rappresenta il fallimento delle politiche comunitarie ed il cambiamento che si sta producendo nel vecchio continente”.
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mercoledì 24 febbraio 2016
Il crollo dei media mainstream
di P. Schneider - traduzione di Anticorpi.info
E' in corso già da qualche
tempo una diffusa presa di coscienza nei confronti dell'informazione, ed i media
mainstream appaiono sempre più palesemente per ciò che sono: squallide macchine
di propaganda controllate da governi, banche e multinazionali. Sempre più spesso
le persone preferiscono informarsi attraverso voci alternative, e di conseguenza
l'influenza dei 'vecchi' media va sgretolandosi a vista d'occhio.
Di seguito vado ad elencare alcuni eloquenti sintomi positivi di questo collasso:
martedì 5 gennaio 2016
Il culto della Costituzione e l’ipocrisia democratica
di: Paolo Sizzi
In Italia vige il
culto della “sacra” Costituzione antifascista, vergata nel dopoguerra
da tutti coloro che hanno deciso di accodarsi al volere dei vincitori e
che già facevano parte delle accolite partigiane: comunisti,
“socialisti”, liberali, democristiani e altra robetta repubblicana.
È la costituzione di una repubblica
postbellica i cui valori sono quelli universali, e non nazionali, del
cristianesimo laico, dove la Patria sia sottomessa al mito
dell’uguaglianza, della fratellanza globale, della cessione di sovranità
in favore di enti sovranazionali il cui unico fine è quello di
perseguire un disegno globalista capeggiato da banchieri e gendarmi
d’oltreoceano.
La natura della Repubblica Italiana si
riassume nell’antifascismo dunque e in tutto quello che tale etichetta
significa; nulla a che vedere con il genuino patriottismo (senza tirare
in ballo il nazionalismo) poiché nei fatti la RI è un soggetto
euro-atlantico che esegue la volontà dei suoi padroni americani, che
d’altronde occupano la Penisola con 113 installazioni militari. Dove
starebbero libertà, democrazia, giustizia in Italia, stando sotto il
tallone degli anfibi statunitensi? Coloro che tanto osannano i
partigiani dovrebbero aprire gli occhi così magari capirebbero che dai
cosiddetti “nazifascisti” si è passati semplicemente ad un altro regime,
che è quello mondialista dell’Occidente americano.
venerdì 11 dicembre 2015
La funzione degenerativa della TV
La televisione, perfettamente diseducativa e altamente ipnotica, continua a rappresentare ciò che dalla nostra cultura è tradizionalmente riconosciuto come mostro: infedeltà coniugale, gravidanze tra sedicenni, famiglie disgregate e deformi, sessualità esasperata, criminalità di ogni genere. Il problema è che rappresentando il mostro la televisione, usando le parole di Diego Fusaro, normalizza e rende ovvio, banale e scontato tutto ciò che accade: rende plausibile l’inimmaginabile.
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martedì 15 settembre 2015
La televisione arma di distruzione dei popoli
Il rituale di guardare la televisione è annichilente. Ci abituiamo a programmi ridicoli e finti, perdendo ogni contatto con la realtà.
È sera, una famiglia qualsiasi è seduta intorno
al tavolo in cucina. Luce a risparmio energetico da un lampadario
sospeso sopra alle teste dei commensali, ventilatore che ruota per
portare sollievo all’afa. I rumori delle posate che cozzano contro i
piatti producono un ritmo dissonante; apparte questo, in cucina, il
vuoto. Non una parola viene pronunciata.
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venerdì 4 settembre 2015
Il ricatto mediatico contro il popolo italiano
di: Maurizio Blondet
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