nota personale:
Se si mettono insieme, come pezzi impazziti di un puzzle, le tessere che sono state imposte nel corso degli anni alla nostra società, risulta chiaro il progetto che l'elite globalista finanziaria sta attuando da secoli; il fine è la distruzione e sottomissione totale della nostra civiltà, e di seguito del mondo intero, che non avrà più nessun faro su cui dirigersi e guardare, se non la barbarie e la miseria umana e culturale, in cui una élite di pochi, potrà governare facilmente sulle masse intere.
Queste tessere sono:
l'aborto; la sterilità maschile e femminile tramite inquinamento del territorio e dell'etere ( onde elettromagnetiche) ecc.; il femminismo che ha creato donne inutili viziose e inferiori; l'attacco alla famiglia naturale; la diffusione della droga nelle nostre nazioni per fiaccare e deprimere la gioventù ( possibile resistenza); la degenerazione diffusa tramite i loro media; la perversione tramite la pornografia, che ha reso i rapporti instabili ed eclissato l'amore; l'attacco alla virilità dell'uomo; la diffusione della cultura omosessuale per indebolire la società; la diffusione dell'alcool
(vecchio trucco già usato all'epoca contro i nativi americani); la diffusione della deresponsabilizazione e rincoglionimento della popolazione, tramite i media che li istupidiscono ogni giorno; la corruzione sistematica ed endemica tramite il denaro, che crea ricattati e ricattatori, tutti tenuti dalle palle dai grandi usurai; la diffusione di un materialismo nichilista; uno scientismo freddo e legato alle case farmaceutiche che guadagnano potere e denaro sulla morte non sulla vita; una scienza falsa ingannevole e manipolatoria soggiogata dall'egemonia bellica, delle multinazionali delle armi e di conseguenza dell'élite, che non permette nessun vero progresso, ma sparge morte e dominio ovunque; l'invasione programmata e incontrollata da parte di orde di immigrati di ogni ordine e grado, versati sui nostri territori senza nemmeno sapere chi sono, cosa abbiano fatto o cosa vengono a fare, per distruggere l'omogenietà e la tradizione ancora rimasta nelle nostre nazioni; e le molte altre evidenze che l'uomo odierno non vuole vedere, tutto ridicolizzato dai loro vili media che ricollocano l'evidenza in "teoria della cospirazione", no questa è guerra non cospirazione, questa è un attacco che dura da troppo tempo, che usa le armi del sotterfugio e dell'inganno invece che l'aggressione diretta ( e quando lo fa direttamente si presenta come esportatore di democrazia e libertà, causando immani massacri e distruzione di interi paesi gettati nel caos e nella guerra perenne, la Libia,l'Iraq,l'Afghanistan, la Siria solo alcuni esempi odierni) e questo dimostra la codardia e la viltà di tali esseri.
Tutto questo ha un unico scopo, diminuire la popolazione mondiale e soprattutto europea,
per meglio controllarla, distruggerci come razza, come cultura, come società,come popolo e i rimasti essere schiavizzati, per non avere più nessun popolo che possa competere sul piano militare che sul piano culturale, e che possa quindi arrestare la loro cieca arroganza e sete di potere.
Chi non vede questo non è solo un idiota, ma un corrotto criminale, perché l'evidenza è davanti ai nostri occhi, l'omicidio si sta compiendo di fronte a voi, quale prova ancora volete!!!
La realtà non ha bisogne di prove, ma della presa di posizione, o con noi o contro di noi, la linea è tracciata.
white wolf
di: Gelsomino del Guercio e Valerio Evangelista
Dai documenti della Open Society Foundations, fondazione di George Soros, Wikileaks ha potuto constatare che il miliardario ungherese naturalizzato statunitense in questi anni ha utilizzato l’aborto come arma per abbattere quei Paesi da lui ritenuti conservatori, cattolici, tradizionali e sovranisti (Notizie Pro Vita, 20 agosto). In particolare Soros si è concentrato su un Paese: la Repubblica d’Irlanda.
La “conquista” dell’Irlanda è considerata dalla lobby abortista un obiettivo centrale: se infatti si riuscisse ad introdurre l’aborto nella legislazione del Paese, si potrebbe poi far venir meno la resistenza che ancora si trova in altri Stati, restii a cedere di fronte a queste grandi pressioni mortifere.
EFFETTO DOMINO
Nel file rubato “Women’s Rights Program 2016-2019 Strategy” della Open Society Foundations , a pagina 4, a proposito dell’EIRE, si legge che «con una delle leggi più restrittive del mondo, una vittoria lì potrebbe contagiare gli altri Paesi fortemente cattolici in Europa, come la Polonia, e dimostrare che il cambiamento è possibile, anche nei luoghi molto conservatori». Come si vede, l’obiettivo finale è la liberalizzazione totale dell’aborto. In Irlanda infatti, a seguito delle grandi pressioni internazionali e finanziarie, nel 2014 il governo ha approvato una legge abortista, sebbene assai restrittiva.
CAMBIO DI COSTITUZIONE
Ora però i vari “poteri forti” stanno spingendo perché venga abrogato l’Ottavo Emendamento della Costituzione, approvato in via referendaria nel 1983 e in base al quale viene riconosciuto dall’ordinamento il diritto alla vita del nascituro, insieme a quello della madre. E’ per questo che Soros finanzia la Campagna Diritto all’aborto, Amnesty International Irlanda e Planned Parenthood: tutti uniti per spalancare le porte all’aborto in Irlanda.
Dai documenti della Open Society Foundations, fondazione di George Soros, Wikileaks ha potuto constatare che il miliardario ungherese naturalizzato statunitense in questi anni ha utilizzato l’aborto come arma per abbattere quei Paesi da lui ritenuti conservatori, cattolici, tradizionali e sovranisti (Notizie Pro Vita, 20 agosto). In particolare Soros si è concentrato su un Paese: la Repubblica d’Irlanda.
La “conquista” dell’Irlanda è considerata dalla lobby abortista un obiettivo centrale: se infatti si riuscisse ad introdurre l’aborto nella legislazione del Paese, si potrebbe poi far venir meno la resistenza che ancora si trova in altri Stati, restii a cedere di fronte a queste grandi pressioni mortifere.
EFFETTO DOMINO
Nel file rubato “Women’s Rights Program 2016-2019 Strategy” della Open Society Foundations , a pagina 4, a proposito dell’EIRE, si legge che «con una delle leggi più restrittive del mondo, una vittoria lì potrebbe contagiare gli altri Paesi fortemente cattolici in Europa, come la Polonia, e dimostrare che il cambiamento è possibile, anche nei luoghi molto conservatori». Come si vede, l’obiettivo finale è la liberalizzazione totale dell’aborto. In Irlanda infatti, a seguito delle grandi pressioni internazionali e finanziarie, nel 2014 il governo ha approvato una legge abortista, sebbene assai restrittiva.
L'ebreo elitario George Soros
CAMBIO DI COSTITUZIONE
Ora però i vari “poteri forti” stanno spingendo perché venga abrogato l’Ottavo Emendamento della Costituzione, approvato in via referendaria nel 1983 e in base al quale viene riconosciuto dall’ordinamento il diritto alla vita del nascituro, insieme a quello della madre. E’ per questo che Soros finanzia la Campagna Diritto all’aborto, Amnesty International Irlanda e Planned Parenthood: tutti uniti per spalancare le porte all’aborto in Irlanda.
“OFFESA AL POPOLO IRLANDESE”
Cora Sherlock, vice presidente dei Pro Life in Irlanda a Catholic News Agency (18 agosto), ha parlato di «notizia devastante se vera». «Pensare di smantellare, attraverso organismi esterni, la rete irlandese di protezione per il nascituro – sentenzia Sherlock – rappresenterebbe una grave interferenza e un totale disprezzo nei confronti del nostro popolo».
Migliaia di cittadini irlandesi «sono oggi vivi grazie a questa legge», ha detto Sherlock. «In aggiunta a questo, l’Irlanda ha dimostrato che è possibile vietare l’aborto e di essere anche un leader mondiale nel proteggere la vita delle donne in gravidanza».
LA STRATEGIA MEDIATICA DI SOROS
La tesi sostenuta nel documento della fondazione di Soros verte esattamente sulla tesi opposta: le donne «devono essere in grado di controllare i loro corpi», devono dunque essere autonome anche nel decidere di abortire.
Un portavoce di Open Society Foundations non ha commentato il documento specifico, ma ha detto alla CNA che un certo numero di documenti interni sono stati pubblicati «dopo essere stati rimossi da una comunità online che serviva come una risorsa per il nostro personale, i membri del consiglio, e i partner in tutto il mondo». «In alcuni casi – ha aggiunto – i materiali pubblicati riflettono le strategie della fondazione, che sostiene i diritti umani e lo stato di diritto in più di cento paesi al mondo».
Il portavoce, di cui non viene citato il nome, precisa che l’obiettivo della fondazione è promuovere «uguali diritti per le donne, tra cui l’autonomia sessuale e riproduttiva». Escamotage “letterario” che serve a giustificare l’aborto.
ABORTISTI DAL 2000
Il filantropo e la sua fondazione, scrive Lifenews (17 agosto) sono da anni sostenitori delle politiche abortiste. Si suppone che il gruppo Soros ha contribuito con circa un milione di dollari per sostenere la promozione della pillola RU486, dopo aver ricevuto l’approvazione alla commercializzazione da parte della Food and Drug Administration nel 2000 (Wall Street Journal, 14 novembre 2000).
IL RUOLO DI PLANNED PARENTHOOD
Ma c’è di più. Un dossier pubblicato da The Washington Free Bacon (23 agosto) evidenzia un legame molto stretto tra Soros e la Planned Parenthood Federation of America, organizzazione che si batte negli Stati Uniti in favore della legislazione abortista, dell’educazione sessuale, dell’accesso a certi servizi medici anche contrastando il diritto all’obiezione di coscienza.
Un altro documento segreto, pubblicato da Wikileaks attesta che dalla fondazione del miliardario “filantropo” si versano nelle casse della Planned Parenthood 1,5 milioni di dollari per potenziarne le attività di lobbying (LEGGI QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE)
Nota: Soros è considerato la persona al n.16 della lista dei più ricchi negli Stati Uniti, con circa 25.000 milioni di dollari, secondo la rivista Forbes. Un altro importante appoggio per la campagna abortista per l’Irlanda è quello del multimilionario statunitense Chuck Feeney. Le imprese che finanziano l’attivismo abortista in Irlanda includono la Google, la Microsoft, la Fundación Ford, Pfizer, JP Morgan e Goldman Sachs.
Tratto da «Aleteia»
Cora Sherlock, vice presidente dei Pro Life in Irlanda a Catholic News Agency (18 agosto), ha parlato di «notizia devastante se vera». «Pensare di smantellare, attraverso organismi esterni, la rete irlandese di protezione per il nascituro – sentenzia Sherlock – rappresenterebbe una grave interferenza e un totale disprezzo nei confronti del nostro popolo».
Migliaia di cittadini irlandesi «sono oggi vivi grazie a questa legge», ha detto Sherlock. «In aggiunta a questo, l’Irlanda ha dimostrato che è possibile vietare l’aborto e di essere anche un leader mondiale nel proteggere la vita delle donne in gravidanza».
LA STRATEGIA MEDIATICA DI SOROS
La tesi sostenuta nel documento della fondazione di Soros verte esattamente sulla tesi opposta: le donne «devono essere in grado di controllare i loro corpi», devono dunque essere autonome anche nel decidere di abortire.
Un portavoce di Open Society Foundations non ha commentato il documento specifico, ma ha detto alla CNA che un certo numero di documenti interni sono stati pubblicati «dopo essere stati rimossi da una comunità online che serviva come una risorsa per il nostro personale, i membri del consiglio, e i partner in tutto il mondo». «In alcuni casi – ha aggiunto – i materiali pubblicati riflettono le strategie della fondazione, che sostiene i diritti umani e lo stato di diritto in più di cento paesi al mondo».
Il portavoce, di cui non viene citato il nome, precisa che l’obiettivo della fondazione è promuovere «uguali diritti per le donne, tra cui l’autonomia sessuale e riproduttiva». Escamotage “letterario” che serve a giustificare l’aborto.
Gli utili idioti creati dalla propaganda mediatica nemica, che credono che la loro misera libertà sia poter uccidere un essere umano in grembo.
ABORTISTI DAL 2000
Il filantropo e la sua fondazione, scrive Lifenews (17 agosto) sono da anni sostenitori delle politiche abortiste. Si suppone che il gruppo Soros ha contribuito con circa un milione di dollari per sostenere la promozione della pillola RU486, dopo aver ricevuto l’approvazione alla commercializzazione da parte della Food and Drug Administration nel 2000 (Wall Street Journal, 14 novembre 2000).
IL RUOLO DI PLANNED PARENTHOOD
Ma c’è di più. Un dossier pubblicato da The Washington Free Bacon (23 agosto) evidenzia un legame molto stretto tra Soros e la Planned Parenthood Federation of America, organizzazione che si batte negli Stati Uniti in favore della legislazione abortista, dell’educazione sessuale, dell’accesso a certi servizi medici anche contrastando il diritto all’obiezione di coscienza.
Un altro documento segreto, pubblicato da Wikileaks attesta che dalla fondazione del miliardario “filantropo” si versano nelle casse della Planned Parenthood 1,5 milioni di dollari per potenziarne le attività di lobbying (LEGGI QUI IL DOCUMENTO INTEGRALE)
Nota: Soros è considerato la persona al n.16 della lista dei più ricchi negli Stati Uniti, con circa 25.000 milioni di dollari, secondo la rivista Forbes. Un altro importante appoggio per la campagna abortista per l’Irlanda è quello del multimilionario statunitense Chuck Feeney. Le imprese che finanziano l’attivismo abortista in Irlanda includono la Google, la Microsoft, la Fundación Ford, Pfizer, JP Morgan e Goldman Sachs.
Tratto da «Aleteia»
Tratto da: «Aleteia»
Fonte articolo
WW IO SONO CON VOI!!! E NON VEDO L'ORA DI ENTRARE AL VOSTRO FIANCO IN BATTAGLIA CONTRO I NEMICI DELLA NOSTRA GENIE! LUCIO ASTARTI
RispondiEliminaIn Irlanda non lo so, ma in Inghilterra ci sono forme di sovvenzioni notevoli per le ragazze madri, in Germania ci sono talmente tante forme di sussidio che non le ricordo tutte, una ad esempio è il Kinder geld che viene versato dallo stato direttamente su un conto corrente fino ai 21 anni, la madre se in difficoltà può attingere , altrimenti il fondo accantonato potrà essere utilizzato dal giovane per studiare o essere autonomo o aprirsi una attività. In Germania le cure dentali sono praticamente gratuite, basta risiedere da almeno 5 anni e fino a qualche tempo fa ne bastavano due, una ragazza madre non dovrà smettere di studiare perché nelle maggiori università ci sono gli asili nido, in Germania se sei disoccupato e non delinqui hai diritto a sussidi sufficienti a pagare le bollette mangiare e pagare una pigione, gli affitti sono regolati da una legge che li aggancia al reddito se questo cala automaticamente cala l'affitto, il proprietario è obbligato ad adeguare entro 60 giorni ed entro 6 mesi ha diritto eventualmente alla restituzione dell immobile. IN ITALIA NO ! IN ITALIA QUESTO È FANTASCIENZA. In Italia io sono favorevole . all'aborto perché qualunque ragazza in difficoltà se non abortisse andrebbe nella merda assoluta e anziché aiutarla lo stato le ruberebbe il figlio, qui non serve che soros spenda un cent perché l'idiozia è già così alle stelle da farlo persino risparmiare.
RispondiEliminaQuando da nord arriverà la tramontana anzi la tempesta, c'è solo una cosa che non dovete fare voi italiani: PERDERE L'OCCASIONE !
jj