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sabato 20 agosto 2016

La sacralità della nazione e i suoi confini



di: Paolo Sizzi


Da un anno ormai le vicende migratorie di genti levantine che irrompono in Europa fuggendo da Siria e dintorni tengono banco mettendo in mostra le ridicolaggini dei mentalmente aperti liberal-democratici, impegnati nelle diuturne olimpiadi della fesseria politicamente corretta. I maggiori strali di questi poverini si concentrano sulla demonizzazione di confini, barriere, frontiere, muri, fili spinati e considerando che molti di questi personaggi sono degli egoistici ed individualistici borghesucci fa alquanto tenerezza: i predicozzi vomitati dall’alto di eburnee torri all’indirizzo del popolo vanno rispediti al mittente a suon di fragorose pernacchie.


A parte il fatto che moltissimi di quelli che scappano sono giovani e uomini abili al combattimento che non fanno certo un favore alla propria patria lasciandola in balia del terrorismo del Califfato, così come del resto tra di essi si possono nascondere benissimo veri e propri proseliti dello Stato islamico pronti a fare attentati in Europa, va sempre ribadito a chiare lettere che chi stimola, istiga, incoraggia, approva, giustifica e accoglie le migrazioni di massa non lo fa per filantropia ma per il proprio miserabile tornaconto, sia che si tratti di un prete sia che si tratti di un politico o un industriale. Lorsignori vogliono fare i samaritani col sedere e il portafoglio degli altri e auspicano movimenti migratori di massa per poter sfruttare per i motivi più svariati gli allogeni a scapito degli indigeni. Le loro patetiche e ridicole tiritere le conosciamo benissimo: fanno i lavori che non vogliamo più fare, noi non facciamo più figli, sono risorse, ci pagano le pensioni, sono ricchezza culturale e via delirando, obbedendo in questi isterici riti alle consuete baggianate prive di fondamento della demagogia alla boldrinesca.

Queste esternazioni sono fuffa allo stato puro: gli immigrati non portano alcun guadagno alla gente comune, casomai ai ricchi e ai borghesi, o ai preti, perché anzi vengono proprio usati per speculare ai danni del popolo, vengono sfruttati indegnamente nello schiavismo delle nuove frontiere del neocolonialismo per silurare in un colpo solo i vecchi, esigenti, costosi lavoratori autoctoni. 

Gli stati abbandonano i nativi a loro stessi dedicandosi ampiamente ai moderni “europei” in nome di meschini pretesti umanitaristici. In verità se volessimo davvero aiutare i popoli del terzo mondo dovremmo promuoverne l’autodeterminazione a casa loro, senza indurli ad emigrare per morire nel Mediterraneo o venire in Europa ad alimentare il disordine e la disintegrazione auspicati dal sistema mondialista, perché solo tutelando la sovranità delle nazioni e il naturale multipolarismo globale si può pensare di far seriamente fronte alle minacce della contemporaneità, per il bene di tutti.


Scrive Laura Boldrini su Twitter il 12 marzo 2016: “L’Italia è un Paese a crescita zero. Per avere 66milioni di abitanti nel 2055 dovremo accogliere un congruo numero  di ‪migranti‬ ogni anno”. 

La sostituzione in atto degli autoctoni europei con una nuova forma di uomo meticciato e senza radici, cioè uno schiavo totale, la verità non può più essere occultata dalla loro infida propaganda; questi luridi servi che si nascondono dietro le varie istituzioni e governi, sono solo gli esecutori degli ordini che provengono dalle centrali finanziarie ebraiche;
la distruzione dell'Europa sta avvenendo sotto i nostri occhi e il nemico usa tacniche subdole, ma ugualmente letali; Siamo in guerra e i loro eserciti schierati contro di noi dimorano nei governi di occupazione europei, la democrazia può essere solo una forma di governo dipendente da potentati esteri, mai di un governo del popolo per il popolo.



Sicché la retorica antirazzista e filantropica, così come l’umanitarismo stesso d’altro canto, è solo ciarpame ideologico che sta a cuore ai profittatori e ai parassiti e che non va in alcun modo a vantaggio del migrante e soprattutto dell’Europeo. Ed è qui che entra in gioco tutto l’armamentario di sciocchezze antifasciste sulla demonizzazione di muri, confini, barriere, frontiere, demarcazioni, ridotti ad ostacoli diabolici pregni di odio da parte dei deliranti tromboni (nonché ipocriti, badate bene) che auspicano l’abolizione di ogni delimitazione identitaria in favore delle chimere “democratiche” di integrazione, fratellanza, comunanza, uguaglianza e via discorrendo. E meno male che sono chimere perché è proprio tutto quello che distrugge l’Identità ad essere diabolico e maligno.

La memoria dei confini è sacra, così come quella dei legami di sangue. Per essi i nostri Avi hanno versato il loro sangue in innumerevoli contese, si sono sacrificati anche per noi loro posteri al fine di corroborare l’Identità fissandone profili e confini, dando così volto e dimensione, fisionomia, alla propria comunità di appartenenza. Paesi, pertinenze provinciali di città capoluogo, etno-regioni, nazioni, fino allo stesso Continente europeo, da secoli l’Uomo europeo difende a spada tratta l’inviolabilità dei sacri termini patrii per cui ha combattuto di generazione in generazione tramandando appunto la memoria delle frontiere.

Cianciare di ponti al posto dei muri e delle barriere è uno schiaffo, uno sputo in faccia ai nostri antenati ma anche un gesto autolesionistico da parte nostra, sempre meno abituati a ricordare le vicende storiche e a conservare il ricordo identitario di chi siamo, drogati quotidianamente dalla narcosi proveniente dai media a base di quintali e quintali di propaganda buonista, antifascista, antirazzista che, ripeto, non ha nulla a che fare con la solidarietà o la filantropia vere e proprie. Del resto, se uno è incapace di badare innanzitutto alla propria comunità etnica e nazionale come credete possa davvero preoccuparsi di genti che stanno dall’altra parte del globo? Tutta menzogna e ipocrisia a buon mercato, ampiamente smerciata da chi ha tutto l’interesse nel condannare confini e promuovere migrazioni di massa (che sono sempre e dico sempre sbagliate).

Chi siamo non è scritto solo nel nostro DNA e nel nostro sangue, nei nostri volti, ma anche nelle delimitazioni del territorio, a partire dalle nostre più o meno piccole realtà provinciali, il cui processo di definizione affonda le radici nel Medioevo. I confini nazionali ed etno-regionali invece sono ancor più antichi e risalgono all’antica Roma mediante l’azione augustea ma, anche se in assenza di linearità e nettezza, vanno ancor più indietro nel tempo laddove si venga a trattare di identità preromane. Il confine medievale e moderno, o contemporaneo, si costruisce sulle identità etniche e territoriali delle genti, e non ha nulla a che vedere coi confini “tirati giù col righello” che possiamo trovare ad esempio nell’Africa post-coloniale.

E allora chi vomita bile sui confini, le frontiere, i muri farebbe meglio a studiarsi per bene la Storia invece di sputare velenose sentenze da partitello progressista: il Limes, la Muraglia cinese, il Vallo di Adriano, le mura delle città medievali italiane, o anche famosi muri contemporanei soprattutto in funzione anti-immigrazionista sono esistiti ed esistono per dimostrare che senza frontiere e netti confini si darebbe la stura al caos, al disordine e all’anarchia, minando così le fondamenta del vivere civile e della solidarietà comunitaria. Intendiamoci: vi sono muri ridicoli e assurdi come nel caso di Belfast, Cipro, o a suo modo anche Berlino (ma solo in senso etnico perché politicamente la situazione era ben più complessa), per non parlare di quello israeliano in Palestina che è del tutto beffardo e illegittimo (nonché ignorato dai grilli parlanti locali che se la prendono con l’Ungheria o l’Austria), ma quel che si vuol dire è che rientra nel naturale ordine delle cose umane delimitare e affermare la propria sovranità entro precisi confini. La lacrimosa ideologia d’odio per identità e frontiere tipica di moltissimi pennivendoli è antistorica, prima di essere puerile, degna di un asilo arcobaleno e non di un dibattito adulto e maturo. Serio e razionale.

Il dovere dell’identitario, ma anche dell’uomo dotato di un briciolo di buonsenso, è quello di difendere con fierezza ed orgoglio la propria comunità che si delinea anche grazie ai suoi termini storici. E questo vale soprattutto per l’oggi, dove il relativismo e le orge cosmopolite stanno facendo di tutto per distruggere le nazioni e la loro sovranità in favore del meticciato che nasce dalle ondate migratorie di “risorse” in cui si intrufolano terroristi, criminali, lavativi e parassiti. D’altronde, chi davvero sta male e muore di fame è assai dubbio abbia la capacità di reperire i denari utili all’espatrio e la forza per salire su un barcone.


La bestia globalista e plutocratica si batte con la promozione incessante dell’Identità, che passa per i legami di sangue e suolo, e di spirito, nonché con la sacrosanta salvaguardia di quei confini per cui da secoli e secoli gli Europei si sacrificano assicurando così ai loro discendenti un futuro di pace e serenità. La Civiltà signori è questa, al di fuori di essa c’è la barbarie di chi auspica con infame disprezzo dei popoli gli “stati uniti mondiali”.

Ave Italia!



15 commenti:

  1. Mi potrebbe spiegare cos'è l'Antico Ordine del Drago?

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  2. Mi potrebbe spiegare cos'è l'Antico Ordine del Drago?

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  3. Ciao ww, piacere mi chiamo Davide,volevo farti i complimenti per tutto, per l'aiuto che mi stai dando anche tu a svegliarmi. Dopo tante domande che mi sono posto le risposte mi stanno arrivando. Attendo con pazienza come voi una nuova era di luce, dove regnerà solo pace e amore .Cercherò di essere partecipe sul sito anche io
    . Un abbraccio vi voglio bene. Davide

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  4. L'ordine del drago è un antico ordine iniziatico magico a cui partecipavano solo gli elementi più illustri della società medioevale, cioè i rappresentanti della nobiltà dell'epoca, da re a principi e anche vari alchimisti dell'epoca. L'ordine più tardi fu ripreso da altre congreghe ed esistono anche oggi, ma differiscono da quello originario.Queste congreghe all'epoca servivano per studiare testi magici e sapenziali ce erano vietati e male interpretati dalle masse per via dell'imposizione del clero.Diciamo solo uno dei tanti ordini ermetici che però raggruppava al suo interno personalità di alto livello. Tra questi si dice vi fosse anche il principe vlad di Romania, che ispirò poi il personaggio di Dracula il vampiro. I potenti sono sempre stati attirati dall'occulto non è una novità, il problema non è mai la conoscenza ma cosa si fa di questa, il problema sono sempre gli uomini e i loro fini.

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    1. Grazie infinite della spiegazione

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    2. Grazie infinite della spiegazione

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  5. Ne approfitto subito per porti una domanda che mi preme molto.
    Ho sentito e ho visto gente che si definisce "carismatica" in ambito religioso, da ex cristiano (menomale ex! perché la religione è una grande prigionia mentale-spirituale-fisica) ho assistito a questi carismatici che toccando persone sulla testa, evocando (spirito santo loro dicevano) o addirittura soffiando (!!) la gente cadeva a terra come se fosse svenuta senza forze svenuta di colpo per poi riprendersi, robe strane insomma, cosa può essere? Entità che succhiano energie? Loro lo chiamano "riposo dello spirito "
    PS Questo rinnovamento carismatico è stato riconosciuto dal Vaticano.
    Aspetto lucidazioni sulla mia domanda. vi auguro buona notte a tutti, con grande affetto
    Davide

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  6. Scusa il ritardo nella risposta ma gli impegni sono tanti. Questo è un discorso molto complesso da spiegare in poghe righe, e ci vuole molte esperienza e studio per definire fali fenomeni. Inizio a dire che queste fenomologie non appartengono a santi o madonne anzi sono opportunisticamente usati dalla chiesa per accrescere il proprio potere. Le stesse cose di possono trovare nelle varie religioni da quella induista o islamica ecc.; Queste manifestazioni sono legate ad eggregore e forme pensiero collettivo, sono agglomerati energetici che si muovono in dimensioni sottili diverse dalla mostra realtà, questi sono di diverso tipo e hanno una propria autonomia e intelligenza, per intenderci sono come dei bambini e non conoscono la differenza tra il bene e il male, sono queste forme energetiche scaturite da un pensiero collettivo e si nutrono dello psichismo delle masse adoranti, possono compiere miracoli, spostare oggetti, possono creare casi di possessione, e manifestarsi in forme diverse, possono manopolare la materia in molti modi. Tralasciando i casi di truffa, questi fenomeni sono veri ma non sono compiuti da madonne o santi, sono tutt'altra cosa, e fanno parte della natura, una natura che non si conosce, e che i maghi e gli occultisti studiano da millenni. Per intenderci quando vengono compiuti sacrifici umani vengono fatti per avere risposte nella materia tramite intercessione di queste energie eteriche. Allo stesso modo queste compiono miracoli o operano attraverso persone che sono scelte dalle stesse, con quali criteri non si capisce bene, ma penso che la fede sia un fattore che accomuna queste persone scelte dalle eggregore. Questi sono stati definiti Dei in passato, o angeli e demoni, oppure oggi sono venerati come icone religiose , gli alieni che molti accumulano a questi fenomeni sono un altra cosa da non confondere con questi, queste eggregore sono molto antiche e hanno una grande massa di energia avendo accumulato energia da milioni di persone nel corso del tempo. Ti ripeto il discorso è molto complesso cercheremo di mettere un articolo su questo, che in modo semplice possa essere capito da tanti.

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  7. Grazie, sempre gentile .
    Davide.

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  8. Wolf sono proprio stanco di questo mondo/sistema tutto basato sui soldi vita meccanica gente tutta uguale, il lavoro (schiavitù ), ipocrisia, mi chiedo quando arriverà un mondo nuovo completamente pulito, da capo, mi sveglio la mattina e mi viene l'angoscia a pensare che questa vita/matrix è come un allevamento intensivo all'aria aperta. Ho 23 anni e mi chiedo se vale la pena fare una famiglia e dei figli in questo mondo malato. Vorrei svegliarmi e pensare che questo mondo/sistema sia solo un brutto ricordo. . Io voglio la libertà.Spero in futuro al più presto migliore. Scusa lo sfogo e il disturbo.. Sono contento di averti/visto trovato.
    Davide

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  9. Ciao Davide, cerca di tenere duro...se può esserti di aiuto io di anni ne ho 48 e solo da poco (veramente poco e me ne vergogno) ho aperto gli occhi sulla religione, con varie ricadute come per gli alcolisti, e soprattutto sul vero male del mondo: gli ebrei!che controllano tutto ed hanno creato tutto ciò che a te ed a tutti noi fa schifo! E sogno il giorno e l'ora della rivolta e veramente non essendo più illuso su dio la madonna e gesù mi sento perso per non saper chi pregare...se non me stesso e la mia voglia di aumentata consapevolezza! Cmq mi aiuta molto il Sole associato alle posizioni delle rune, specialmente algiz, credo si chimi così, quella specie di Y con una punta più corta in più. In passato sono caduto anche nei sito dei satanisti italiani U.S.I., tutte cazzate e fuffa...sarà...e stavo per farmi abbindolare da una congrega di crowleyriani...salvato da WW e gliene sono grato. Non sono mai riuscito nella meditazione, pur avendone provate varie forme e mai da cattolico convinto visto un angelo nè un demone, segno che WW ha ragione sulle eggregore e sui più deboli che ne sono vittime. Tanti di quei cazzaroni ce li ho ancora come amici su fb, ma solo in questo sito mi sento appagato e trovo risposte. Un saluto Lucio Astarti

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  10. Grazie Lucio, queste rune come funzionano, e come col sole, sono forme di energia vero!? sto cercando di studiare
    Un abbraccio
    Davide

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