di: Enrico Marino
Com’è stato
possibile chiedere l’innalzamento dell’età pensionabile per milioni di
lavoratori o avanzare l’oscena proposta di modifica del pensionamento
anticipato, chiamata APE, che prevede in alcuni casi penalizzazioni
ovvero la stipula a carico dei lavoratori di una sorta di “mutuo”
bancario, quando un politico come il presidente emerito Carlo Azeglio
Ciampi ha cumulato 30 mila euro/mese di pensione Bankitalia con 4000
euro dell’Inps e 19.054 euro dell’indennità da parlamentare, che oggi
sono reversibili ai suoi familiari? La domanda sorge legittima dalla
constatazione di come ingenti patrimoni, accumulati sulla pelle del
popolo, si trasmettano di generazione in generazione nel più assoluto
disprezzo di milioni di lavoratori e pensionati italiani che versano in
condizioni di grave indigenza, nella più assoluta e tacita connivenza di
ogni organo di informazione e di tutte le componenti politiche.