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mercoledì 7 ottobre 2020

ALEXANDER DUGIN: un percorso verso l’Alleanza Euroasiatica

 

Nota personale:

Uno degli obbiettivi dei lupi bianchi è quello di creare un Europa iperborea che si estenda fino alla Russia, uniti in un patto di fratellanza invalicabile che dia benefici a tutti i popoli europei e porti all'antico splendore. 

Un Europa che si estende fino all'euroasia diverebbe invincibile, e infatti allora muoveremo guerra contro i nostri nemici interni ed esterni,e ci assicureremo che vengano sterminati fino all'ultima genia; liberando i popoli europei dalla tirannia degli usurai e i loro vili servi.

white wolf


 Lo stratega russo Alexander Dugin, uno degli esperti che ha plasmato la politica estera russa, ha affermato che “Russia, Turchia, Iran, Cina e altri paesi tra cui India, Pakistan e molti altri paesi arabi, paesi africani e la stessa Europa possono solo garantirsi una vera indipendenza creando una sorta di alleanza geopolitica eurasiatica ”. Dugin ha valutato le difficoltà del passaggio verso un nuovo ordine mondiale nell’intervista, pubblicata nel numero BRIQ autunno 2020.

 

giovedì 13 giugno 2019

Putin e XI Jinping si uniscono contro il dollaro, l’Elite di Potere USA nel Panico




di: PEPE ESCOBAR

PUTIN E XI JINPING TAGLIERANNO IL DOLLARO USA DAL COMMERCIO EURASIATICO; IL PANICO DELL’ÉLITE DEGLI STATI UNITI

Il partenariato strategico Russia-Cina, consolidato la scorsa settimana in Russia, ha portato le élite degli Stati Uniti alla modalità di “Paranoia Suprema”, che tiene in ostaggio il mondo intero.


Qualcosa di straordinario è iniziato lo scorso venerdì con una breve passeggiata a San Pietroburgo di Vladimir Putin con Xi Jinping .

lunedì 26 novembre 2018

MASSIMA TENSIONE IN CRIMEA: scontro in mare tra forze navali russe e ucraine





Scontro navale nel Mar di Crimea.  Tre le navi della marina ucraina bloccate e catturate.
Domenica, 25 novembre, si è saputo che tre navi da guerra ucraine avevano violato il confine di stato russo. Senza sottomettersi alle legittime richieste della parte russa, le navi hanno continuato a muoversi nella direzione dello stretto di Kerch. Come ha operato la marina russa di fronte al tentativo delle navi ucraine di entrare nelle acque territoriali della Crimea.

giovedì 11 agosto 2016

Dugin e il duginismo all'interno della Russia



di: Hari Har Dash

Inroduzione
  Dugin viene presentato quale mente strategica di Putin. Una favola che piace sia ai denigratori di Putin, per poterlo spacciare come dittatore ‘fascista’, sia a Dugin e seguaci, perché così ottengono un immeritato prestigio riflesso dalla figura del presidente russo, di cui in realtà sono nemici. Anche la storia che Dugin rappresenti la ‘filosofia politica’ alla base dell’Eurasiatismo è fasulla. Dugin non fa mai riferimento alla corrente del post-zarismo russo detta ‘Smena Vekh‘ o all’eurasiatismo russo vecchio e nuovo, che si tratti di Trubetskoj o di Gumiljov. Semmai riprende concetti ‘metapolitici’, ovvero considerazioni che si autosostengono senza dover ricorrere a dati economici, sociali e storici. Quindi abbiamo dei ‘geopolitici’, nell’ambiente duginista, che non hanno idea di cosa sia la Storia, la società dei Paesi che analizzerebbero, o dell’economia, ridotta a ‘corridoi energetici’, quindi appendice della geopolitica ‘metapolitica’, ovvero onirica ed ideologizzata. 

lunedì 5 ottobre 2015

Siria: “Gli attacchi aerei russi in Siria provocano il panico e le diserzioni in massa dall’ISIS




Secondo quanto comunicato dal direttore Principale delle Operazioni di Stato Maggiore delle Forze Armate della Russia, il colonello generale Andréi Kartapólov, l’intelligence informa che i militanti dello Stato Islamico stanno frettolosamente abbandonando le zone sotto il loro controllo”.
 
“Nelle loro fila è subentrato il panico e si verificano diserzioni in massa.. Cica 600 mercenari hanno abbandonato le loro posizioni e cercano di fuggire verso l’Europa, ha riferito il generale nel corso di una conferenza stampa nel Centro Nazionale di Difesa, secondo Ria Novosti.


lunedì 10 agosto 2015

Il generale Fabio Mini,ex comandante della NATO: stanno preparando uno scontro nucleare



Il generale di Corpo d’Armata Fabio Mini, ex capo di stato maggiore del Southern Command della NATO ed ex comandante delle truppe KFOR in Kossovo, ha ammonito del pericolo di un’escalation di quella che definisce una “Guerra mondiale” già in corso, che può sfociare in un conflitto nucleare. Mini traccia anche un collegamento con la dinamica del potere dei mercati finanziari sugli stati nazionali.

venerdì 26 giugno 2015

GEOPOLITICA: gli USA si preparano ad invadere la Siria



di: Tony Cartalucci

Nonostante il pubblico lo ignori, non sono i politici eletti ad elaborare le politiche che determinano il suo destino interno o internazionale. Sono invece i “pensatoi” finanziati dalle grandi aziende, ovvero le squadre di decisori non eletti che producono documenti cui poi si conformano le leggi fatte passare dai politici e gli argomenti ripetuti fino alla nausea dai media al servizio dei grandi interessi finanziari.

venerdì 5 giugno 2015

GEOPOLITICA: la Gran Bretagna dichiara guerra alla Siria




La Gran Bretagna fornirà armi e sostegno ai “ribelli moderati” (mercenari e fanatici finanziati e armati  dagli USA-SION NDR) in Siria fino ad ottenere il rovesciamento del governo di Bashar al-Assad. Il primo ministro britannico, (Il pedofilo e criminale NDR) David Cameron, ha annunciato che  il Regno Unito continuerà ad offrire appoggio ai gruppi armati che combattono contro il Governo siriano.

In una apparizione fatta davanti al parlamento Britannico, David Cameron ha dichiarato che i componenti della denominata “opposizione moderata” in Siria continuano ad essere soggetti ad addestramento militare per rovesciare il Governo del Presidente siriano Bashar al-Assad.

giovedì 2 aprile 2015

La fine dell'URSS e George Soros che vuole l'ucrainizzazione dell'Europa










di: Gianni Petrosillo


In una delle sue solite interviste schiette ma non per questo meno sconsiderate, il magnate della finanza americana, George Soros, ribadisce un concetto esplicativo di una certa visione geostrategica dominante al di là dell’oceano, già espresso in altre sedi internazionali, che a molti potrà sembrare strampalato ma che segnala la pericolosità di alcune iniziative dell’establishment Usa nel Vecchio Continente: “…c’è una nuova Ucraina determinata a diventare più simile a come la Ue dovrebbe essere”. Badate bene, Soros non dice che c’è una Ucraina che vuole uniformarsi all

mercoledì 4 febbraio 2015

Echi di guerra in Europa e coinvolgimento dell’Italia in una nuova prossima catastrofe










di: Luciano Lago

Mentre in Italia l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica è tutta concentrata sulla elezione del nuovo Presidente della Repubblica e, nel tripudio di tutti i parlamentari fra grandi applausi ed ovazioni , sulla cerimonia del giuramento di questi, un ex vecchio esponente della casta politica democristiana, fermamente voluto ed imposto da Matteo Renzi (detto il “rottamatore”) al Parlamento, mediante un sistema di controllo del voto, la situazione internazionale in Europa e nel mondo sta rapidamente correndo verso un conflitto generale che diventa sempre più probabile ed in cui l’Italia, grazie alla sua stretta alleanza con la NATO, sarà inevitabilmente coinvolta.

martedì 16 dicembre 2014

Tamburi di guerra in Ucraina,gli Usa vogliono lo scontro con la Russia











DI: Eric Zuesse

Lo scorso sabato, 13 Dicembre, i media russi hanno informato che il presidente statunitense Barack Obama, evidentemente non può aspettare oltre per firmare l’autorizzazione del Congresso per “iniziare la guerra contro la Russia” (che già è stata approvata in forma di progetto da un 98% dei componenti della Camera e dal 100% dei membri del Senato degli Stati Uniti, sotto forma di “presunti aiuti” all’Ucraina), oltre al fatto che che già si stanno fornendo equipaggiamenti militari all’Ucraina per il loro utilizzo contro i separatisti russi dell’Est Ucraina che il governo di Kiev cerca di eliminare.

venerdì 31 ottobre 2014

GEOPOLITICA:Il Presidente Ungherese:”potremo decidere di uscire dalla UE “





Viktor Orban, premier dell'Ungheria




Il presidente del Parlamento Ungherese, Laszlo Kover, ha dichiarato che, “se le autorità di Bruxelles continueranno a cercare di imporre la propria volontà all’Ungheria sul come il paese debba essere governato, l’Ungheria non avrà altra strada che considerare la sua uscita dall’Unione Europea”.

Per quanto lo stesso Kover ha poi limitato la portata della sua dichiarazione, affermando che al momento non è probabile che si arrivi a questa decisione, le affermazioni fatte da Kover sono state appoggiate da alcuni esponenti politici influenti del paese europeo. “Laszlo ha parlato molto chiaramente circa i problemi esistenti sul funzionamento della UE. Comunque sia, riteniamo che i valori di riferimento dell’Unione Europea sono abbastanza distanti dai nostri e pertanto li consideriamo per noi inaccettabili”, questo quanto ha detto il deputato Tamas Deutsch, citato dalla stampa locale ed ha aggiunto che il paese dovrà decidere da solo circa il suo futuro di permanenza o meno nella UE.


mercoledì 8 ottobre 2014

COME L'ELITE INTERNAZIONALISTA HA VINTO SULL'EUROPA











La chiave del potere ebraico si basa principalmente su due cose: il controllo delle banche e della finanza e il controllo dei mass media. Uno è utilizzato come strumento per renderci schiavi fisicamente, l’altro mentalmente. Nel corso degli ultimi cento anni essi hanno guadagnato quasi un monopolio completo in tutto il mondo, specialmente in Occidente. Al fine di cogliere la reale portata del potere ebraico odierno e capire come l’hanno acquisito si ha la necessità di guardare brevemente alla storia delle banche a cominciare dalla Banca d’Inghilterra.

lunedì 22 settembre 2014

GEOPOLITICA:L’Ungheria di Orban caccia a calci in culo i massoni dalla nazione.Emette moneta senza debito









Nota personale:
Mentre in Europa la sinistra radical chic,i fedeli servi dei banchieri internazionalisti,stanno devastando il continente europeo e i suoi popoli,eseguendo a comando e senza ritegno,gli ordini dell'elite finanziaria judea,da cui non si chiede austerità e distruzione di ogni diritto acquisito,ma il vero progetto è l'esecuzione sommaria delle popolazioni,cosa che sta accadendo in modo graduale,e senza sparare un colpo per adesso,perché potrebbe risvegliare istinti di sopravvivenza che la propaganda mediatica ha fatto in modo che venissero assopiti.
Ma nonostante questo cresce la protesta e la ribbelione spontanea di interi popoli,che risvegliati bruscamente dal torpore a cui sono stati sottomessi dopo la seconda guerra mondiale,riescono a vedere il vero volto del nemico dell'intera umanità,e questo volto è demoniaco.

lunedì 8 settembre 2014

Le Tappe Storiche della Distruzione dell'Italia





Le tappe fondamentali dell'accerchiamento dell'Italia,dal 1945 in poi,da quando siamo stati invasi,umiliati e sottomessi con la forza,ma facendo credere al popolo di essere stati  liberati.
Da allora la nostra nazione divenne una colonia dell'impero usuraio mondialista,e punto strategico per le operazioni militari  degli USA-Sion nel mediterraneo.
I vari burattini della politica che si sono avvicendati dal 46 in poi,vengono messi al potere  dall'elite,e solo a loro devono rispondere,ingannando il popolo,e dando l'illusione che ci sia una certa democrazia,che di per se è la rovina stessa della nazione;
questi vengono fatti salire al potere,tramite finanziamenti e una massiccia propaganda mediatica,media che sono di fatto,nella sua maggioranza mondiale in mano alla stessa elite,la politica non esiste,sono solo dei luridi vassalli,ultimi dei servi,scelti per servire i signori della finanza internazionale. 

giovedì 4 settembre 2014

GEOPOLITICA:crisi economica,guerre,epidemie-intervista ad Enrico Galoppini










Abbiamo voluto porre alcune domande al prof. Enrico Galoppini, storico e ricercatore, esperto delle tematiche del mondo islamico e redattore della rivista Eurasia.

lunedì 25 agosto 2014

Dalla DC al MSI al PD. Dalle stragi a oggi. Il filo rosso: Neocon USA e Mossad










C’è una lunga intervista a Giovanni Pellegrino (Presidente della commissione Parlamentare Stragi dal 1994 al 2001) pubblicata nel 2000: “Segreto di Stato” – Ed. “Gli struzzi”.
Quanto segue quindi, è frutto delle affermazioni di Pellegrino. Nei casi in cui la fonte è altra, verrà specificatamente segnalata.

Ciò che può sembrare intreccio di fantascienza complottistica, è solo il frutto di un lavoro certosino fatto dalla Commissione Parlamentare Stragi. Teniamolo sempre a mente, anche quando sembra di precipitare nelle allucinazioni ansiogene.


lunedì 28 aprile 2014

I BANCHIERI DELLA CABALA GLOBALISTA,E LA LORO INFLUENZA OCCULTA SUL MONDO
















Il controllo degli Stati Uniti, e della politica globale, da parte delle famiglie più ricche del pianeta,  viene esercitato in maniera profonda, assoluta e clandestina. Questo controllo ha avuto inizio in Europa e ha una continuità che può essere fatta risalire al tempo in cui i banchieri hanno scoperto che era più redditizio fare prestiti ai governi che a singoli individui bisognosi.
 
Queste famiglie di banchieri e i loro beneficiari asserviti sono arrivati a possedere  le imprese più importanti, nel corso di due secoli, durante i quali si sono, segretamente e in maniera crescente, organizzati come  controllori dei governi di tutto il mondo e come arbitri della guerra e della pace.
Se non capiremo questo non saremo in grado di comprendere le vere ragioni per le due guerre mondiali e l’imminente Terza Guerra Mondiale [articolo del 2011, ndr] , una guerra che quasi certamente inizierà come conseguenza del tentativo americano di conquistare e controllare  l’Asia centrale. L’unica via di uscita per gli Stati Uniti è fare marcia indietro – cosa che i popoli degli Stati Uniti e del mondo vogliono, ma l’elite no.