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mercoledì 14 giugno 2023

Iniziate le esercitazioni NATO Air Defender 23 ai confini della Russia

 


di: Gilbert Doctorow

La BBC ed Euronews hanno riportato questa mattina l’inizio della più grande esercitazione aerea mai realizzata in Europa, con caccia, bombardieri e aerei di rifornimento in volo americani appena arrivati ​​che formano il nucleo del contingente unificante di oltre 200 aerei partecipanti.

giovedì 3 settembre 2020

Il caso Navalny creato dai servizi di intelligence USA per giustificare le sanzioni contro la Russia



di: Luciano Lago

Non poteva mancare un nuovo caso di avvelenamento, tipo Skrypal, per mettere il bastone fra le ruote nei rapporti fra Germania e Russia e giustificare quindi una nuova raffica di sanzioni che possa mettere in difficoltà Berlino nella sua decisione di terminare i lavori del gasdotto Nord Stream 2, duramente ostacolato da Washington.
 
I servizi di intelligence degli USA, assieme a quelli della NATO, si sono attivati su precisa richiesta nel mese di agosto ed hanno individuato il personaggio da avvelenare per gettare poi il suo cadavere fra le gambe di Putin. Alexéi Navalny è stato individuato dai servizi occidentali come l’uomo giusto, un oppositore di Putin, da avvelenare nel momento opportuno per far scoppiare un nuovo caso internazionale che faccia mettere sotto accusa la Russia di Putin.


mercoledì 9 gennaio 2019

VIDEO: la guerra contro il mondialismo





La guerra contro i criminali delle democrazie non è mai finita, contro gli usurai internazionali, contro gli schiavisti dell'umanità intera. Il mondo potra risorgere insieme alla libertà, solo quando questi fatti saranno riconosciuti come il più grande pericolo per ogni uomo e per il pianeta stesso.

lunedì 5 settembre 2016

Marine Le Pen: I patrioti di “Alternative für Deutschland” hanno spazzato via la Merkel




di: Luciano Lago

Mentre la stampa europea cerca di minimizzare la portata del successo della AfD nelle elezioni in Germania, la leader del Front National, Marine Le Pen, si è congratulata per l’ottimo risultato della formazione identitaria tedesca con cui il suo partito condivide le idee circa il rigetto delle politiche della UE, in particolare il rifiuto delle politiche migratorie e il processo di islamizzazione che sta vivendo l’Europa.

La Le Pen ha sottolineato che questo successo della AfD rappresenta “un passo in avanti” verso l’affrancamento dei popoli dall’oligarchia di Bruxelles ed ha ribadito che “quello che sembrava impossibile oggi è una realtà e questo successo rappresenta il fallimento delle politiche comunitarie ed il cambiamento che si sta producendo nel vecchio continente”.

mercoledì 30 marzo 2016

Le grandi democrazie della finanza usuraia vollerò la seconda guerra mondiale contro la Germania



di: Franca Poli

Per quale motivo è scoppiata la seconda guerra mondiale? Tutti i libri di storia raccontano che la causa della dichiarazione di guerra di Francia e Gran Bretagna alla Germania, fu l’invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche, ma è tutto davvero così semplice? Hitler è stato descritto come un pazzo sanguinario, uno psicopatico con manie di grandezza, che avrebbe provocato una guerra solo per impossessarsi di parte della Polonia. Occorre, a mio avviso, tentare di dare una visione più ampia o meno parziale per capire che non vi fu un’unica responsabile e cioè la Germania, ma che in parti diverse tutte le potenze contribuirono a scatenare il più sanguinoso conflitto del Novecento.

Va detto che, sicuramente, Hitler aveva nei suoi progetti la conquista di uno “spazio vitale” proprio della Germania, ma che la casta dominante britannica glielo rifiutava. Ciò che avrebbe dovuto essere, per quei tempi, un diritto semplice, basilare, elementare era presentato dagli Inglesi come una richiesta abnorme, sospetta, senza alcun merito e la Polonia divenne così il simbolo di questo conflitto.

lunedì 29 febbraio 2016

SS Ahnenerbe, le origini della razza e l’ideologia segreta



di: Marco Dolcetta

Le differenti componenti che sottointendevano l’ideologia occulta del Nazionalsocialismo non sono mai state apertamente dichiarate né se ne è mai avuta una visione sincretica e completa. L’unico momento storico-culturale del Nazionalsocialismo al potere in cui si è cercata questa sintesi è stato il decennio che va dal 1935 al 1945, a Wewelsburg, il castello dell’Ordine SS, all’interno della sezione Ahnenerbe sotto il comando di Heinrich Himmler.

I teorici appartenenti a questa sezione «culturale» delle Waffen SS erano Herman Wirth, Karl Maria Wiligut (alias Weisthor), Hans Horbiger, Friederich Hielscher (alias Bogumil o Bogo), e ancora Ernst Schäfer e Otto Rahn. Non è semplice ricostruire il puzzle del sistema ideologico, scientifico, magico e divinatorio del sistema Ahnenerbe. Negli anni più recenti sono stati pubblicati numerosi libri su Himmler e le sue SS, ma, nella maggior parte dei casi, è evidente un certo riserbo degli autori nell’affrontare le ambizioni politico-culturali di Himmler, nonostante queste ultime abbiano rappresentato un riferimento di notevole importanza non solo per la storia delle SS, ma anche per quella delle idee nazionalsocialiste. 

lunedì 8 febbraio 2016

I tedeschi in rivolta contro i loro media




di: Maurizio Blondet

“Lugenpresse”, stampa bugiarda, è il termine che scorre sui blog germanici. Ameno a credere ai blogger, è in corso un vero rigetto dell’opinione pubblica contro i media. Con appelli al boicottaggio organizzato. E sei “grandi” quotidiani e settimanali sono da mesi in caduta libera.

In parte, è “l’effetto Ufkotte”: dal nome del redattore-capo della FAZ (Frankfurter Allgemeine Zeitung), che ha rivelato in un libro – diventato un best seller – come i giornalisti tedeschi (fra cui lui stesso) sono sul libro-paga della Cia.

venerdì 5 febbraio 2016

La jihad dello stupro: Dark Days for Europe




di: Lasha Darkmoon

Tratto da Rape Jihad: Dark Days for Europe

Il futuro per l’Europa appare desolante. È cambiato oltre ogni riconoscimento negli ultimi anni. Cosa ne sarà tra vent’anni è meglio lasciarlo alla fantasia di uno scrittore horror.
Nell’epicentro pulsante dell’Europa, il cancelliere tedesco Angela Merkel assume il ruolo del Pifferaio di Hamelin, che porta il suo popolo e il resto d’Europa alla perdizione. Il Papa e i suoi cardinali, allo stesso modo, ben ammortizzati in Vaticano dalla dura realtà dell’esistenza, consigliano di prendere ancora più “rifugiati”, altrettanto indifferenti alla scomparsa imminente dell’Europa e la distruzione dei suoi popoli indigeni.

giovedì 4 febbraio 2016

La cospirazione sionista: Ilya Ehrenburg il propagandista dello sterminio del popolo tedesco -parte 4





di: Mauro likar


Ilya Ehrenburg e l’Invenzione del secolo


 

L’uomo ritratto nella foto è Ilya Grigoryevich Ehrenburg (1891-1967). Si tratta di un Ebreo sovietico, nato a Kiev: un crudo libellista staliniano, giornalista, scrittore, autore di un gran numero di poesie, racconti, libri di viaggio, articoli, saggi e opere letterarie di feroce propaganda anti tedesca; che è stato uno dei più attivi portavoce dell’URSS durante la Seconda Guerra Mondiale. I suoi presunti “atti di fede”, sono un odioso miscuglio si Menzogna e di Propaganda Ebraico bolscevica, che hanno, come unico bersaglio la Germania Hitleriana, e i Tedeschi, come Nazione e Razza avversa alla propria: quella ebraica.

Due suoi romanzi, Padeniye Parizha (La caduta di Parigi, 1941) e Burya (La Tempesta, 1948) gli valgono il prestigioso Premio Stalin; il che chiarisce bene la sua posizione di completo assenso al sanguinario regime staliniano.
Ehrenburg gira come spia, in lungo e in largo l’Europa Occidentale, risiedendo a Parigi per molti anni. Di tutti gli autori sovietici, egli è certamente il più “cosmopolita”, ma non certo il più geniale, né il più onesto. Solo dopo la morte di Stalin, difatti, egli pubblicherà un romanzo (Il Disgelo, 1954) in cui accennerà ai crimini e alle feroci repressioni del regime di cui è stato per decenni il portavoce, e che gli ha elargito onori, premi, e celebrità.

mercoledì 3 febbraio 2016

La cospirazione sionista: il Piano Morgenthau per lo sterminio di massa dei tedeschi-parte 1




di: MAURO LIKAR

 Parte 1



DA MORGENTHAU a NORIMBERGA ovvero Dal Genocidio tedesco all’Olocausto ebraico. una estensione creativa del testo di Maurice Bardèche.


Una Premessa: Maurice Bardèche nel suo “Norimberga o la Terra Promessa” poneva all’inizio del libro questa Epigrafe che metteva in evidenza un’atitudine Ebraica verso lo straniero:

Salomone contò tutti gli stranieri che erano nel paese d’Israele e il cui censimento era stato già fatto da David, suo padre. Erano centocinquantatremilaseicento. Ed egli ne prese settantamila per portare i carichi, ottantamila per tagliare le pietre della montagna e tremilaseicento per sorvegliare il popolo e farlo lavorare.
Secondo libro delle “Cronache”.2,17-18




A questa, possiamo senz’altro aggiungerne altre due epigrafi che chiariscono la natura del Dio Ebraico del Patto d’elezione:


venerdì 22 gennaio 2016

Per la sua politica migratoria la Merkel deve essere fatta sloggiare con una camicia di forza




Il Leader del partito “Alternative für Deutschland” (AfD) nella regione della Turingia, Bjorn Hocke, si è espresso duramente nel corso di una manifestazione contro il Governo federale tedesco.
 
“La Germania viene governata da un branco di idioti”, ha dichiarato Bjorn Hocke nel corso di una manifestazione contro la politica migratoria della Germania che si è svolta nella città di Erfurt, la capitale dello stato della Turingia. Il politico ritiene che “Angela Merkel deve essere sloggiata dalla Cancelleria con una camicia di forza”, secondo le dichiarazioni raccolte da “Focus”.


lunedì 7 dicembre 2015

L’ORDINE NERO LE SS



di:Mauro Likar

Introduzione.


"Tutti Coloro che vogliono far trionfare una verità, prima che la sua ora sia venuta, rischiano di finire come gli Eretici".


Durante l’antichità, i popoli in lotta permanente per la propria sopravvivenza in un mondo ostile, avevano diritto di vita, e di morte, sui vinti. Il diritto naturale del più forte prevaleva; tuttavia, l’avversario poteva conservare il rispetto dell’avversario, il che metteva ancor più in valore la grandezza dei belligeranti. 

Gli uomini si muovevano guerra per ragioni esistenziali, e non ideologiche, e la conquista d’un territorio giustificava delle spedizioni guerriere, e le nozioni di onore e di onta determinavano il valore d’ogni singolo individuo.

giovedì 22 ottobre 2015

In Germania sta scoppiando l’Inferno: invasione di delinquenza senza freni




“L’Inferno è scoppiato” in Germania, registriamo una invasione di criminalità di massa nelle forme più gravi come i furti, le rapine, gli stupri, la riduzione in schiavitù, l’imposizione della sharia”, questo è stato il drammatico avvertimento che ha fatto il Presidente Federale della polizia tedesca, Rainer Wendt.

venerdì 4 settembre 2015

Come lupi nella notte, in attesa dell’aurora



di: Mario Michele Merlino


Dalla piccola stazione di Réthondes, nella foresta di Laigle, ad una decina di chilometri da Compiègne, nel dipartimento dell’Oise, partiva un binario che si biforcava all’interno del bosco. Qui si incontrarono le due delegazioni, il mattino dell’8 novembre 1918, quella degli alleati guidata dal maresciallo Ferdinand Foch e quella tedesca dall’ex ministro Matthias Erzberger. Le condizioni imposte, non negoziabili, erano qualcosa di più che l’inesorabile iato tra i vincitori, tronfi del successo, e i vinti, umiliati e dimessi. 

lunedì 10 agosto 2015

LA VERA DICHIARAZIONE DI GUERRA DI HITLER AGLI USA



Hitler spiega dettagliatamente perché il Reich Tedesco non poteva più ignorare la politica degli Stati Uniti.

Va fatto notare che quando fu rilasciata la dichiarazione di guerra di Hitler, sul New York Times apparve una traduzione inesatta e fuorviante di alcune parti della dichiarazione.
Sebbene questo discorso storico dovrebbe interessare particolarmente gli americani, ma anche i popoli europei, pare che il testo completo non sia mai stato tradotto in inglese.
 

  

TESTO DEL DISCORSO

Il Presidente Americano ha usato sempre maggiormente la sua influenza per creare conflitti, intensificare quelli esistenti e, soprattutto, fare in modo che tali conflitti non venissero mai risolti pacificamente.