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martedì 19 gennaio 2021

L'operazione Qanon potrebbe essere una psy-op come “Operation Trust” affetuata dal comunismo bolscevico nel 1920

 

L ‘”operazione Trust” è stata un’operazione di controspionaggio bolscevica condotta dal 1921 al 1926 volta a neutralizzare l’opposizione creando la falsa impressione che un potente gruppo di leader militari si fosse organizzato per fermare la presa di potere dei comunisti.

martedì 22 settembre 2020

Vladimir Putin: l'Occidente è controllato da pedofili satanisti

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato contro l'epidemia di reti pedofile che hanno preso il controllo degli Stati Uniti, del Regno Unito e di altre nazioni occidentali. Nonostante il suo recente successo con il presidente Trump, rimane fermo sulla sua posizione originale che, la cultura in Occidente viene manipolata da " pedofili satanici ". 

lunedì 20 luglio 2020

Bambini abusati e torturati a morte: l'inferno scoperto da un’indagine sul dark web



Roma, 15 lug Bambini abusati e torturati fino alla morte. E’ l’agghiacciante inferno emerso sul dark web da un’indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Siena, con il coordinamento della Procura dei Minori di Firenze. Avviata lo scorso ottobre, l’operazione denominata “Delirio”, vede 25 persone iscritte sul registro degli indagati (19 minorenni e 6 maggiorenni) residenti in varie zone d’Italia (per l’esattezza 13 province diverse), accusate di diffusione e detenzione di materiale pedo-pornografico e di istigazione a delinquere. Quanto si è palesato di fronte agli occhi dei carabinieri è però qualcosa che va oltre qualunque immaginario orrorifico.

Sevizie in diretta web

 

Diversi siti criptati in cui chi entrava appositamente assisteva a sevizie in diretta che si concludevano con la morte del bambino. Sevizie legate a pagamenti da parte degli spettatori di sempre maggiori somme di Bitcoin (criptovaluta utilizzata soprattutto nel darknet). Secondo gli investigatori probabilmente le torture in questione venivano compiute nel sud-est asiatico e sono venute alla luce in seguito a perquisizioni a carico di due minorenni piemontesi, un ragazzo e una ragazza di 17 anni

martedì 23 giugno 2020

IL rapper Lord Jamar accusa Soros di usare il movimento Black Lives Matter per i suoi scopi



La star del rap statunitense Lord Jamar ha criticato il movimento Black Lives Matter e la sua ideologia, affermando che non lui lo supporta perché “non è il nostro movimento … questo è sotto le mani di George Soros” per controllare la popolazione afroamericana.

Il 51enne veterano dell’industria musicale, il cui gruppo Brand Nubian era popolare nell’era d’oro dell’hip-hop, è stato recentemente invitato in un’intervista a Turning Point USA dove gli è stato chiesto se ha sostenuto il movimento BLM, al quale ha risposto: “No. Assolutamente no.”

venerdì 12 giugno 2020

Rivolte negli USA: L'elite globalista e le sue scimmie ammaestrate




di: Andrea Brizzi

Dopo la barbara uccisione di George Floyd, la rivolta è esplosa nel mondo occidentale, una rivolta inizialmente spontanea negli USA, da ricondurre al malessere sociale, come già detto nell’articolo della scorsa settimana, ma eterodiretta, guidata e gestita da un punto di vista ideologico, da un preciso apparato mondialista, che abilmente è riuscito a nascondere l’origine sociale e autenticamente classista delle prime rivolte, e a sostituirla con quella etnica, razziale e culturale.


Per capire la spropositata forza che detengono i padroni di questo nostro mondo, è sufficiente analizzare con quale velocità la barzelletta del “black lives matter” abbia contaminato la colonia Europa, e tutti i Paesi anglosassoni. Siamo di fronte ad un attacco totale, o meglio ad un contrattacco, visto che la favola del razzismo è stata tirata fuori dal cilindro proprio per impedire che il mondo ragionasse in termini economici, e analizzasse a fondo la condizione dei cittadini americani delle periferie, degli esclusi e dei reietti, degli eterni sfruttati, dei quaranta milioni di poveri che il paradiso della libertà può vantare.

martedì 7 gennaio 2020

L'assasinio del generale Suleimani da parte degli USA per conto di Israele




nota personale:

Onore al grande generale Kassem Suleimani, un grande guerriero che si è battuto fino alla morte per  il suo popolo e la sua nazione,  un giusto tra i giusti assasinato da criminali e vili, con una azione da vigliacchi quali sono. Gli esiti di questi atti criminali sono incerti ma certamente l'usura internazionale e tutti i loro fedeli vogliono la guerra contro l'Iran, dove manderanno il loro golem americano a morire ed a restare mutilati; naturalmente lo scenario è attualmente indecifrabile e pericoloso, la Russia e la Cina non permetteranno mai che l'iran cada sotto occupazione delle forze del male per diversi motivi sopratutto geopolitici, sanno che riserveranno poi la stessa fine alle loro nazioni.

giovedì 13 giugno 2019

Putin e XI Jinping si uniscono contro il dollaro, l’Elite di Potere USA nel Panico




di: PEPE ESCOBAR

PUTIN E XI JINPING TAGLIERANNO IL DOLLARO USA DAL COMMERCIO EURASIATICO; IL PANICO DELL’ÉLITE DEGLI STATI UNITI

Il partenariato strategico Russia-Cina, consolidato la scorsa settimana in Russia, ha portato le élite degli Stati Uniti alla modalità di “Paranoia Suprema”, che tiene in ostaggio il mondo intero.


Qualcosa di straordinario è iniziato lo scorso venerdì con una breve passeggiata a San Pietroburgo di Vladimir Putin con Xi Jinping .

martedì 23 aprile 2019

Il potere sionista che governa Washington prepara la guerra con l’Iran



di: Luciano Lago

Come si poteva prevedere, tutti i nodi della politica aggressiva dell’Amministrazione Trump stanno arrivando al pettine. I neoconservatori a Washington sono decisi a scatenare il quello che sarà il prossimo disastro militare dell’America, un disastro che potrebbe essere peggiore di quello provocato dalla guerra in Iraq.

martedì 9 ottobre 2018

Putin avverte gli Stati Uniti che le sanzioni alla Russia sono “un errore strategico colossale”


di:  Tyler Durden

Mentre la Russia sta preparando i piani per svezzare il suo sistema dal dollaro, facendo avanzare una tendenza alla deprezzamento tra i maggiori rivali economici e geopolitici degli Stati Uniti, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato Washington di aver commesso un errore “colossale” ma “tipico” sfruttando il predominio del dollaro per imporre sanzioni economiche contro regimi che non si piegano ai suoi capricci.

“Mi sembra che i nostri partner americani stiano commettendo un errore strategico colossale”, ha detto Putin.

venerdì 21 settembre 2018

La Cina risponde alle sanzioni di Washington: ‘Rimediate all’errore o avrete delle conseguenze’



La Cina risponde irritata agli USA per le sanzioni sugli acquisti militari dalla Russia: ‘Rimediate all’errore o ne sopporterte le conseguenze”.
Pechino ha minacciato che Washington dovrà affrontare “le conseguenze” se non ritirerà la recente serie di sanzioni contro la Cina sulla cooperazione militare stabilita con la Russia.
  Le autorità della Repubblica della Cina si sono mostrate indignate per il provvedimento preso dall’Amministrazione di Washington e il ministero degli Esteri cinese non ha usato mezzi termini, dicendo che Washington dovrebbe correggere immediatamente i suoi “errori” prima che sia troppo tardi o affrontare le conseguenze della decisione.

martedì 15 maggio 2018

Massacro dei manifestanti palestinesi disarmati nella striscia di Gaza




AGGIORNAMENTO 2: 43 palestinesi sono stati uccisi, oltre 1.700 sono stati feriti. L’Autorità Palestinese ha descritto la violenza avvenuta come un “terribile massacro” perpetrato “dalle forze dell’occupazione israeliana”. La stessa Autorità ha anche richiesto un immediato intervento internazionale per prevenire ulteriori  vittime.

43 manifestanti palestinesi disarmati sono stati uccisi e oltre 900 sono stati feriti dalle forze israeliane in vista dell’inaugurazione dell’ambasciata statunitense a Gerusalemme, ha riferito l’Ufficio  palestinese della Sanità il 14 maggio.

Oltre 35.000 persone si sono raccolte nella zona della striscia e stanno protestando contro il muro di confine, secondo la parte israeliana.


mercoledì 11 aprile 2018

La situazione esplosiva in Siria aprirà un conflitto generale dalle funeste conseguenze




nota personale:

L'elite sionista sta spingendo l'America, il suo golem, ad un conflitto diretto con la Siria e il suo alleato la Russia; con la solita falsificazione delle notizie e false flag di cui si accusa per l'ennesima volta, la Siria di aver usato armi chimiche, si vuole avere la scusa per attaccare la Siria e le basi russe che si trovano in territorio siriano; questo però può portare a scenari nefasti, tra cui lo scoppio della 3 guerra mondiale, con uso di armi atomiche da parte delle potenze inserite nel conflitto.
Gli eventi attuali non fanno ben sperare, e questa volta la questione appare veramente pericolosa. 

mercoledì 27 dicembre 2017

Gli USA minacciano sanzioni contro quasi tutto il mondo per chi non vota a favore di Gerusalemme capitale



di  Peter Korzun

Il 21 dicembre, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha votato a stragrande maggioranza in favore di una risoluzione che invitava gli Stati Uniti a revocare la propria decisione di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Un totale di 128 paesi hanno votato per la risoluzione, con nove paesi che hanno votato contro e 35 si sono astenuti. 21 nazioni non si sono presentate per il voto. Grandi alleati come Regno Unito, Francia, Germania e Giappone hanno votato a favore della risoluzione, sebbene alcuni alleati, come Australia e Canada, si siano astenuti.

Gli Stati Uniti erano l’unica potenza globale ad opporsi alla risoluzione.

mercoledì 19 aprile 2017

Il Mondo in ostaggio dalla follia dell'elite di potere USA


di Finian Cunningham

Se scoppierà una guerra nucleare nei prossimi giorni oppure no- il fatto esecrabile è che tutto il mondo viene mantenuto in ostaggio dalla pazzia guerrafondaia della elite(ebraica NDR) di potere americana.
  Sembra essere soltanto una questione di tempo prima che gli Stati Uniti alla fine vadano a scatenare una guerra con uno qualsiasi del numero di Stati stranieri che vengono indicati come “nemici” -la Corea del Nord, la Siria, l’Iran, la Russia o la Cina.

giovedì 23 febbraio 2017

La libertà non è star sopra un albero…



"La dittatura perfetta avra sembianze di democrazia, una prigione senza muri nel quale i prigionieri non sogneranno mai di fuggire"

Aldous Huxley



di:Roberto Pecchioli

“In un tempo senza ideali né utopia, dove l’unica salvezza è un’onorevole follia”. 
  
Sono versi di Giorgio Gaber, scritti con Sandro Luporini per i suoi spettacoli che restano tra gli eventi italiani più significativi di fine XX secolo. Un’epoca di rassegnata decadenza, come dice l’incipit di quello stesso brano, “Io persona”. Il tema della libertà è forse il più potente tra quelli del signor G, e dà il titolo al suo testo forse più noto, La libertà, del 1972. Vi si dice, ed è così, che la libertà non è star sopra un albero; essere liberi non vuol dire banalmente poter fare tutto ciò che si vuole lasciandosi trascinare da una dionisiaca febbre di astratta indipendenza, ma ha un significato ben più profondo: una libertà autentica si realizza quando ciascuno ha la possibilità di conoscere, partecipare e decidere. 

Il suicidio imposto alle nostre nazioni






di: Barbara Tampieri

“Psicosi di stato indotta che porta il cittadino ad abbandonare la ragione e a perdere l’istinto di autoconservazione”.
Ripetete una bugia mille volte e la gente imparerà a riconoscerla subito come tale. Goebbels forse non l’aveva previsto, ma il fact-checking online è la sua nemesi. La sua frase più famosa (o famigerata) non è più vera, è stata falsificata da Internet.
 
Le bugie talmente grosse da essere percepite come verità si potevano credere ai suoi tempi e fino a vent’anni fa, quando c’erano solo la radio, il cinema, le parate di regime e soprattutto la televisione.



Proprio la televisione, responsabile dell’indottrinamento popolare più massiccio negli anni 80-90 per quanto riguarda l’Italia, è ormai ridotta – con pochissime eccezioni – a ripetitore passivo del pensiero unico del partito unico e la propaganda viene ormai somministrata in maniera così spudoratamente ed evidentemente falsa da provocare sempre più spesso e in un numero crescente di persone una vera e propria reazione di rigetto, seguita dalla ricerca da parte loro di una forma alternativa di informazione che trovano in Rete.

sabato 21 gennaio 2017

La Sinistra Mondialista serva dell'elite cabalista, organizza disordini e proteste contro Trump




nota personale:

L'élite cabalista che detiene il potere del denaro, grazie alle sue banche centrali usuraie, e i centri finanziari di predazione mondiale, wall street e la city di Londra, usa da sempre le sinistre di chiara origine comunista, come arma per scatenare proteste e rivolte a comando, a chi non sia in linea con la loro visione o proseguimento di un certo determinato programma. Comando che viene dato tramite i loro media della stampa mainstream utilizzati come arma per infamare e distruggere l'avversario oltre che manipolare la realtà.

In questa cloaca di inetti e degenerati, dobbiamo rilevare l'opera dei servizi segreti e delle varie associazioni finanziate dall'ebreo Soros, che spargono soldi per avere manifestanti e pagare perfino chi non se ne frega niente e viene assoldato come andasse ad un qualsiasi lavoro, solo per avere figuranti da mostrare alle telecamere dei loro media.
Il resto sono gli utili idioti della sinistra , figli di papà e degenerati senza spina dorsale che protestano a comando dei media su cose di cui non capiscono un cazzo, e che per la loro demenza non riusciranno mai a comprendere.

Quando avvengono tali procedimenti si deve avvertire che la diffamazione l'ostracismo dell'avversario precede sempre altri obbiettivi; oltre a manipolare la verità si deve creare una coltre fumoggena che oscuri i programmi del sedicente politico da ostacolare, e se non si riesce a eliminarlo dalla scena con scandali inventati, o false accuse giudiziarie ( come avvenuto per Berlusconi o Craxi in Italia ad esem.), si procede con provvedimenti più drastici come l'omicidio o nel caso di una intera nazione ritenuta ostile, si procede con l'invasione con la solita e ipocrita scusa di portare la democrazia ( democrazia di cui rovina vediamo ogni giorno), come fù a suo tempo per la Germania e l'Italia, o l'Iraq di Saddam e la Libia di Gheddafi cui effetti stiamo pagando ancora oggi.



mercoledì 23 novembre 2016

I popoli cominciano a ribellarsi contro le elite globaliste


Da una serie di avvenimenti intercorsi di recente, sembra che gli equilibri mondiali stiamo vivendo una periodo di transizione, una fase storica in cui i parametri stabiliti dalla elite di potere mondiale, quella che si riunisce periodicamente nei Clubs esclusivi quali la Trilateral Commission, il Club di Bilderberg, i Council of Foreign Relations, Aspen Insitute, ERT (European Round Table) ed altri organismi consimili, siano fortemente minaccati da una cambiamento di assetto che si sta verificando a vari livelli.

sabato 12 novembre 2016

Soros e i media del sistema mobilitano migliaia di dimostranti (idioti) contro Trump



I media dell’establishment e le organizzazioni controllate dal finanziere George Soros, uno dei principali finanziatori della Clinton, non accettano il risultato delle elezioni negli USA.
 
Dopo l’inaspettata nomina di Donald Trump, sono scoppiate le proteste a New York come in California ed a Portland, in Oregon , a Los Angeles ed in altre località degli States e, dalle varie informazioni pervenute, si capisce che non si tratta di un “movimento spontaneo” come vorrebbero far credere i grandi giornali USA (quelli che davano per scontata la vittoria della Clinton) ma di un fenomeno provocato ad arte.


La natura dittatoriale dei sinistri si rivela ogni volta che perde alle elezioni



Roma, 12 nov – Ci risiamo: la sinistra perde le elezioni da qualche parte nel mondo e di riflesso si scaglia contro il sistema democratico (gestito e voluto da loro NDR) delle elezioni, perché non essendo “meritocratico” permette a chiunque di esprimersi, a detta loro.

Questa volta è toccato all’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano usare duri toni contro il risultato delle elezioni americane: in un commento neanche troppo a caldo a seguito della vittoria di Trump il Senatore a vita propone che gli ignoranti non votino. A ben vedere le sue esatte parole sono state “La vittoria di Donald Trump è intrisa di molta demagogia, irragionevolezza, carica distruttiva e disgregativa, e “nasce come reazione di tutti i colpiti e gli insoddisfatti dal processo di globalizzazione e dal ruolo, semplicisticamente demonizzato, di ogni tipo di establishment e di ogni assetto di potere”