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venerdì 11 giugno 2021

Spengler: il tramonto dell’Occidente

 

di: Roberto Pecchioli

Ciascuno di noi è influenzato da tutti i libri che ha letto. Altra cosa sono i testi – e gli autori- che ci hanno formato, le opere che diventano l’imprinting della nostra personalità e della visione del mondo alla quale aderiamo. Per chi scrive, si tratta di Dante, Tommaso d’Aquino, Cervantes, Tocqueville, Ortega y Gasset, Dostoevskij e pochi altri. Se c’è un autore che ha forgiato in profondità il nostro spirito, quello è Oswald Spengler. Tedesco della Sassonia, dunque prussiano, ma poi bavarese di residenza sino alla morte, avvenuta nel 1936 a soli 56 anni, ingegnere per studi, storico, filosofo, morfologo della storia per attitudine e scelta, fu forse la voce più potente, singolare e solitaria della Rivoluzione Conservatrice, il fenomeno culturale che attraversò la Germania nella prima parte del XX secolo, tra Weimar, la sconfitta dell’Impero guglielmino e la temperie che portò al potere il nazionalsocialismo. 

mercoledì 9 maggio 2018

la sopraffazione e la competizione come insegna il potere


di: Roberto Pecchioli

Alcuni mesi fa chi scrive chiese a una ragazza della quarta ragioneria, già due volte bocciata, come procedessero gli studi, specialmente nelle materie per lei più ostiche, matematica e francese. Rispose che tutta andava benissimo, poiché “le prof. hanno capito chi comanda.” Sarà per questo che non ci stupisce – né in fondo ci indigna troppo – l’ondata di violenza abbattutasi negli ultimi mesi sugli insegnanti.

 Inutile e carente per difetto enumerare gli episodi diffusi da Nord a Sud dello Stivale, alcuni davvero disgustosi. Per soprammercato, occorre dare conto delle aggressioni – fisiche e verbali- di diversi genitori ad insegnanti rei di non trattare come principini i loro beniamini e eredi, nonché l’alluvione di cause civili e amministrative per opporsi a bocciature, cattivi voti e perfino bei voti, ma inferiori alle aspettative. Nessuno stupore, nessuna indignazione a comando. Solo le gonne strappate di migliaia di vestali meravigliate. Ma come, pensano, si ribellano proprio a noi, tanto amichevoli, tolleranti, permissivi/e, democratici!

martedì 13 giugno 2017

Il “Gender” come arma da imporre contro i nostri popoli











nota personale:


Dalla scuola di Francoforte, i cui depravati sostenitori agivano per sovvertire i popoli della Germania nei primi del 900, fino ad oggi le tecniche per indebolire e sovvertire i popoli europei sono sempre gli stessi, almeno per chi sa riconoscere cosa ci sia all'opera in questi ultimi tempi.
L' insinuazione nelle nostre società di vizi, promiscuità e propaganda omosessualista appartiene all'opera devastante delle elite ebraiche, che divorano dall'interno la nostra struttura societaria usando subdole tecniche che essi stessi hanno imparato nei tempi antichi essere dannose e distruttive.


venerdì 9 giugno 2017

La sinistra mondialista accelera la distruzione e invasione dell’Italia con l’approvazione dello jus Soli




di  Luciano Lago

Tutti i principali esponenti della sinistra mondialista, quella che opera per scardinare l’dentità italiana e pilotare verso la società multiculturale, in questi giorni si stanno adoperando al massimo per rendere prioritaria l’approvazione dello “Jus Soli”.
 
Nonostante il fatto che proprio in questo periodo la cronaca degli avvenimenti che arriva da Londra, da Parigi, da Nizza, da Berlino o da Stoccolma, quasi giornalmente dimostra con la cruda realtà dei fatti che lo ius soli non è veicolo di integrazione, non crea i“nuovi europei” solo per il colore del passaporto , i mondialisti premono per fare approvare la legge a tutti i costi prima che il Parlamento dei “nominati” sia finalmente sciolto.


lunedì 17 ottobre 2016

Wikileaks: come George Soros opera per abbattere le resistenze dei Paesi all’aborto




nota personale:

Se si mettono insieme, come pezzi impazziti di un puzzle, le tessere che sono state imposte nel corso degli anni alla nostra società,  risulta chiaro il progetto che l'elite globalista finanziaria sta attuando da secoli; il fine è la distruzione e sottomissione totale della nostra civiltà,  e di seguito del mondo intero, che non avrà più nessun faro su cui dirigersi e guardare, se non la barbarie e la miseria umana e culturale, in cui una élite di pochi, potrà governare facilmente sulle masse intere.

Queste tessere sono:
l'aborto; la sterilità maschile e femminile tramite inquinamento del territorio e dell'etere ( onde elettromagnetiche) ecc.; il femminismo che ha creato donne inutili viziose e inferiori; l'attacco alla famiglia naturale; la diffusione della droga nelle nostre nazioni per fiaccare e deprimere la gioventù ( possibile resistenza); la degenerazione diffusa tramite i loro media; la perversione tramite la pornografia, che ha reso i rapporti instabili ed eclissato l'amore; l'attacco alla virilità dell'uomo; la diffusione della cultura omosessuale per indebolire la società; la diffusione dell'alcool

venerdì 18 marzo 2016

Il modernisimo ha creato degenerati e reietti umani



di: Paolo Sizzi


Ci sono stati, di recente, due omicidi che hanno molto colpito l’opinione pubblica, per via dell’efferatezza e dell’identità disturbata di chi li ha compiuti. Mi sto riferendo alle uccisioni di Gloria Rosboch e di Luca Varani, la prima nel Canavese e la seconda a Roma, nel quartiere Collatino.

Gli autori di questi omicidi sono figli della modernità e dei suoi risvolti più malati e perversi: narcisisti patologici, manipolatori, “liquidi” e camaleontici, disonesti, edonisti e materialisti, maligni e sadici, con alle spalle famiglie devastate (con genitori alquanto immaturi e superficiali, fallimentari) e vissuti difficili sintomo di esistenze meschine, insignificanti.

Ma il dato che colpisce di più è l’omosessualità di questi personaggi, o comunque la sessualità liquida e trasformista, che mai come in casi simili diventa qualcosa di morboso perché frutto di quella letale miscela tra disagio e sofferenza e disturbi psicologici cagionata dalla moderna temperie nichilista. Eh sì, anche gli arcobalenati uccidono cari miei e si può persino scorgere una subdola trama eterofobica nel loro agire, ma non ditelo ad alta voce sennò qualcuno potrebbe avere un fortissimo bruciore anale…

venerdì 16 ottobre 2015

Contro l'ipocrisia del buonismo




di: Enrico Marino

Secondo il presidente della Repubblica e il ministro degli Esteri, anche i migranti economici interpellano la politica e la nostra coscienza, in quanto esseri umani in cerca di un futuro migliore.

Dal canto suo, la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando di immigrazione al Prix Italia di Torino ha affermato che le resistenze ai migranti sono normali, ma vanno superate con obbligatorietà e sanzioni.

Le istituzioni italiane, in sostanza, per un verso, spostano lentamente ma progressivamente in avanti i limiti dell’accoglienza e, per un altro verso, tendono a imporre tali limiti anche con la forza.