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mercoledì 6 aprile 2022

Alexander Dugin: LA GUERRA ATTUALE E' UNA GUERRA SPIRITUALE

Dugin: «È un ciclo fondamentalmente nuovo della storia russa e globale, in cui si decide il destino stesso del mondo»

Di seguito, un articolo di Aleksandr Dugin, che spiega come la guerra intrapresa dalla Russia sia in realtà necessaria non solo per garantire il diritto di esistere della Russia come civiltà ma anche per la sopravvivenza di ogni civiltà che non voglia essere omologata al liberismo globalista americano. L’articolo è stato tradotto da Lorenzo Maria Pacini e pubblicato su Geopolitica.ru, con il titolo Dall’errore di Putin al “punto Huntington”. L’Europa sotto scacco.

martedì 22 settembre 2020

Vladimir Putin: l'Occidente è controllato da pedofili satanisti

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato contro l'epidemia di reti pedofile che hanno preso il controllo degli Stati Uniti, del Regno Unito e di altre nazioni occidentali. Nonostante il suo recente successo con il presidente Trump, rimane fermo sulla sua posizione originale che, la cultura in Occidente viene manipolata da " pedofili satanici ". 

lunedì 24 febbraio 2020

CORONA VIRUS ARMA BATTERIOLOGICA CONTRO LA CINA?


Nota personale:

Siamo di fronte a diverse fasi di guerra ibrida, scatenata contro chi viene considerato una minaccia al potere delle elite finanziarie con base negli USA e nell'occidente servo dell'usura internazionale.

Questa elite sta collassando per diversi motivi, e le azioni spegiudicate che vediamo, dall'assassinio del generale Qasem Soleimani, il circondare la Russia e le provocazioni contro la Russia attuate dell' Ucraina per conto terzi, come l' attacco battereologico contro la Cina di cui L'Italia si trova vittima per effetto collaterale, e  per la criminale stupidità  e opportunismo dei governi che vengono imposti dalle stesse elitè;
sono atti di guerra ibrida, sapendo di non poter avventurarsi in una guerra nucleare per adesso.

mercoledì 22 gennaio 2020

‘Il dizionario di Miguel Serrano e "Come guarire dal cattocomunismo"







Recensioni a cura di: Fabio Calabrese

Renzo Giorgetti è con ogni probabilità uno dei più interessanti giovani intellettuali della nostra Area e, onestamente, devo ammettere che non lo conoscevo se non come saggista e autore appassionato di H. P. Lovecraft, fino a quando non mi ha fatto pervenire i due libri che mi appresto a recensire, e una volta di più il suo lavoro ci pone il dubbio di quanti talenti esistano, soffocati o almeno limitati nella possibilità di esprimersi, perché non disponibili a piegarsi al sinistrume che impesta la cultura italiana.

Va da sé che un testo come Il dizionario di Miguel Serrano, ripartito in 88 voci in cui è stata suddivisa la tematica dell’autore cileno, non è facile da recensire proprio per la sua struttura di dizionario, anche se non si trattasse di un autore della complessità di Serrano, non pretenderò perciò di essere esaustivo (anche perché una recensione non può mai sostituire la lettura diretta dell’opera) ma vedrò di concentrarmi su alcune voci, quelle a mio parere più significative.

martedì 3 dicembre 2019

Eggregore e Culto degli Antenati



di: Umberto Bianchi

Alessandro Orlandi ci offre, nel suo ultimo testo “Genius Familiaris, Genius Loci, Eggregori e forme pensiero-Culto degli antenati nel mondo antico e trasmissione iniziatica”, un interessante parallelo tra quella che, a prima vista, potrebbe sembrare materia di stretta appartenenza all’ambito storico-religioso romanistico, rappresentata dalla tematica delle divinità minori di ambito familiare della religio romana, quale appunto il Genius Familiaris ed il Genius Loci, annesso all’intero ambito del culto degli antenati ed il problema della trasmissione iniziatica, a sua volta connesso con quello delle cosiddette “Eggregore” o “forme-pensiero”. Un testo non lungo ma che, in linee brevi e concentrate, riesce ad offrire al lettore una panoramica più che esaustiva, su una tematica i cui risvolti sono tali e tanti che, a riassumerli e cercare di chiarirli in unico ambito testuale, si fa un lavoro di non poco conto.

venerdì 15 novembre 2019

La via Sciamanica all'Immortalità


L'immortalità è sempre stata la meta, esplicita o occulta, di tutte le dottrine spirituali dell'uomo. È la resurrezione dei morti del primo cristianesimo. Il nirvana del buddismo.  L'immortalità del corpo dei taoisti. Il paradiso degli islamici e dei cristiani moderni...

È l'ambizione, non del tutto ammessa, della scienza, religione moderna che finge di non essere tale, e che la ricerca attraverso l'allungamento progressivo della vita organica, la clonazione, il progetto di trasferire tutta la memoria del cervello in un chip e di qui in un altro essere umano bambino etc. Tutti da sempre hanno ricercato e cercano tutt'oggi l'immortalità.  

lunedì 4 novembre 2019

LA MARCIA SU ROMA: LA RIVOLUZIONE CHE CAMBIO' LA STORIA DEL MONDO


E’ una stupidaggine ridurre la Marcia su Roma a una commedia (…) fu un moto ben organizzato che indusse il re a concludere che lo scontro cruento andava evitato (…). (…) il sovrano non aveva capito la forza del suo interlocutore, la lucidità del suo disegno e l’ampiezza della base sociale che gli stava dietro”.

(Luciano Canfora – Intervista sul potere, Laterza, 2013)

Il 28 ottobre 1922 segna l’epilogo del periodo insurrezionale iniziato dalle Camicie nere nell’agosto di quell’anno e rappresenta la soluzione della crisi politica italiana, che ripeteva le sue origini dalle stesse cause che già avevano fatto insorgere gli interventisti e guidato d’Annunzio a Fiume. Le giornate fasciste di Ferrara, Bologna e Ravenna del maggio, giugno, luglio 1922 hanno luminosamente dimo­strato che il DUCE può contare in ogni momento e per qualsiasi evento su una numerosa milizia armata, pronta a tutto, inquadrata con ferrea disciplina; che la Rivolu­zione ha ai suoi ordini masse enormi di autentico popolo. 

lunedì 28 ottobre 2019

In Svezia è in corso una guerra civile ma governo e media nascondono la realtà



Stoccolma è stata scossa da tre esplosioni in una notte la scorsa settimana. Ma le esplosioni non hanno nemmeno fatto notizia. Con l’aumento della violenza, il governo del paese sembra più preoccupato di minimizzare il problema invece di affrontarlo.

Tre esplosioni in una notte sarebbero notizie in prima pagina in qualsiasi città del primo mondo. Ma quando Stoccolma è stata scossa da più esplosioni in una sola notte, la scorsa settimana, la trasmissione notturna dell’emittente nazionale SVT è rimasta silenziosa, relegando invece la notizia alla sua copertura web. Uno degli obiettivi, una chiesa siriana ortodossa, era già stato bombardato due volte l’anno scorso.

giovedì 24 ottobre 2019

La società della velocità senza futuro



di: Roberto Pecchioli

Nel futuro, chi vorrà descrivere le caratteristiche del nostro presente avrà l’imbarazzo della scelta. Tempo della tecnologia, del superamento dell’umano, dell’illimitato, della privatizzazione del potere, dell’informatica. Ma anche dell’istante, della rapidità, del cosiddetto “tempo reale”. E’ la dromocrazia, il potere della velocità che rimpicciolisce lo spazio e illude di estendere il tempo. 

Dromocrazia è un termine introdotto da Paul Virilio, singolare figura di autodidatta, architetto, urbanista e filosofo francese, scomparso a 86 anni nel 2018. Figlio di un comunista italiano e di una devota bretone, scelse a 18 anni il cattolicesimo, cui restò fedele per tutta la vita. La dromologia da lui fondata è la scienza e la logica della velocità, studiata in relazione al potere e con riferimenti all’arte, all’architettura, ai trasporti, all’urbanistica, alla guerra. Un brano del suo primo libro, Bunker Archeologie è illuminate: “chi controlla il territorio lo possiede. [Esso] non riguarda le leggi o i contratti, ma principalmente la gestione del movimento e della circolazione.

martedì 15 ottobre 2019

Atlantide e la trasposizione mitologica della stirpe iperborea




di: Simöne Gall

“Himmler volle sapere se in Tibet avessi incontrato persone con i capelli biondi e gli occhi azzurri. Quando gli dissi di no, mi chiese in che modo pensavo si fosse sviluppato l’uomo e ascoltò in silenzio. Poi scosse il capo e disse: ‘Lei non ha la più pallida idea delle forze che realmente muovono il mondo’”. (Ernst Schäfer)

Nel singolare racconto proto-fantascientifico di Edward Bulwer-Lytton, The Coming Race (1871), poi ripubblicato come Vril, The Power of the Coming Race – da noi noto come La Razza Ventura e successivamente come La Razza Che Verrà) – , si narra di una misteriosa civiltà, residente al di sotto della Terra, nota come Vril-ya, la quale, grazie alla purezza di un potentissimo fluido energetico chiamato “Vril” è in grado di acquisire poteri illimitati, sia fisici che mentali. L’ipotesi che questa misteriosa energia fosse realmente esistita ha affascinato moltissimo gli studiosi del moderno esoterismo, e così il testo di Bulwer-Lytton nel suo insieme, che fu preso assai seriamente anche dai sostenitori dell’esistenza della leggendaria isola di Atlantide. 

venerdì 11 ottobre 2019

La follia del sistema che ci schiavizza



di: Francesco Lamendola

Forse la più grande difficoltà che si presenterà agli studiosi del futuro, ammesso che ci sia un futuro per gli esseri umani, sarà quella di spiegare come sette miliardi e mezzo di persone si siano lasciate schiavizzare da poche decine di multimiliardari, impadronitisi dei tre quarti della ricchezza mondiale. 

Certo, anche a loro apparirà chiaro quel che ora qualsiasi persona di media perspicacia già sa, o intuisce: che, se tutti i mezzi d’informazione, il sistema scolastico, quello giudiziario, quello politico e quella sanitario sono, direttamente o indirettamente, controllati proprio da quelle poche centinaia di persone, è chiaro che ci si trova in una fabbrica del consenso di dimensioni planetarie, per cui si crea un paradigma socioculturale nel quale il pensiero indipendente viene sistematicamente eliminato e, alla fine, non trova più neppure le condizioni minime indispensabili per attecchire. 

venerdì 4 ottobre 2019

I nemici della nazione



 

di: Enrico Marino

La nazione, come oggi la intendiamo, ha origini abbastanza recenti. Generalmente la sua nascita è collocata a ridosso della Rivoluzione francese perchè i costituenti francesi hanno assegnato al concetto di nazione quella centralità politica che sarà compiutamente teorizzata nell’Ottocento e posta a fondamento delle guerre di indipendenza e di unità nazionale.


lunedì 23 settembre 2019

L'Antisemitismo come scusa per censurare Alain Soral, Rischia Due Anni Di Carcere Per Aver Criticato I Capitalisti



di Joaquin Flores

Il saggista francese Alain Soral è stato condannato il 19 settembre a due anni di carcere per aver trasmesso una canzone rap considerata antisemita in cui i ritratti di personaggi venivano bruciati online.

PARIGI – Alain Bonnet, meglio noto come Alain Soral, è stato condannato per accuse di antisemitismo ai sensi delle leggi francesi, in un articolo in cui ha attaccato retoricamente noti capitalisti.  

mercoledì 18 settembre 2019

L'elite occulta ossessionata dal cannibalismo




Il punto dell’agenda degli illuminati che riguarda il cannibalismo è stato identificato alcuni anni fa su questo sito e continua a diventare sempre più ovvio. Sì, per quanto assurdo possa sembrare, c’è una chiara e palese spinta nei mass media per normalizzare il cannibalismo tra le masse. Utilizzando giornalisti, scienziati, la paura del riscaldamento globale e, naturalmente, l’industria dell’intrattenimento, l’idea di mangiare carne umana viene razionalizzata e persino resa glamour su tutte le piattaforme di proprietà dell’élite. Ecco alcuni esempi.


mercoledì 11 settembre 2019

La democrazia degli usurai sputa in faccia agli italiani il proprio disprezzo, ma il popolino aspetta le elezioni!



nota personale:

E' cosi di elezione in elezione, il popolo viene illuso di un 
cambiamento che non avverrà mai; mentre la depredazione e la distruzione sistematica della nostra nazione continua senza fine; in una nazione occupata militarmente dal 1945 dalle forze dell'usura internazionale, non vi può essere nessuna speranza se non la presa delle istituzioni con la forza, per scacciare il nemico invasore ed i suoi vili collaboratori. 
Si signori non abbiamo governi corrotti o governi incompetenti, semplicemente abbiamo
solo amministratori della colonia Italia per conto dell'invasore, anche accusare di tradimento tale escrementi umani, sarebbe dargli un onore che non meritano, sono dei collaboratori e nemici del popolo,  dal 45 in poi vi sono solo governi di occupazione non governi italiani, prima se lo ficcano in testa le masse illuse prima si potrà mettere in atto una resistenza degna di tale nome.

martedì 3 settembre 2019

Si prepara il governo dell'usura internazionale, per svendere l’Italia




nota personale:

Finché le masse non capiranno che la democrazia altro non è che la tirannia dei plutocrati, il popolo sarà sempre ingabbiato in un circolo vizioso, in cui non vi è uscita in un vortice di degrado e depredazione senza  fine; molti possono affermare che questa non è vera democrazia, mentre lo sguardo attento capisce che è proprio questa la funzione delle democrazie occidentali, ingabbiare ogni sviluppo, ogni sussulto di liberazione, ogni idea di rivoluzione, ogni elevazione verso l'alto, trascinando con se nella melma anche i migliori ,a cui viene impedito di creare un diverso modello societario; non a caso i vili servi degli oligarchi della finanza, che essi siano gli scribacchini o i ciarlatani della partitocrazia,  parlando di difesa della democrazia ad ogni costo, appena sentono il flebile sussulto di coloro che definiscono con orrore e terrore fascisti, nazisti o altro ancora, perché non in quelle persone ma in quell'idea vedono la fine della loro depredazione, del loro spazio vitale dove possono sguazzare come i vermi che divorano le putridi carni. 
A quale degrado ancora dobbiamo assistere affinché le masse  prendano coscienza dopo 80 anni della decadente democrazia, che è proprio il sistema che non funziona, non le rondelle che lo compongono, resta  un mistero per molti, ma  certo noi sappiamo che le masse non sono solo indifferenti o apatiche, perché corrotte da una propaganda assillante ma semplicemente non hanno ne la forza ne la coscienza per sviluppare altri sistemi, chi si aspetta che questi capiscano è un folle come loro. Ma siamo noi tutti che dobbiamo "aggregare" i nostri popoli all'idea più pericolosa che il sistema possa concepire, 
l'idea rivoluzionaria della fine delle democrazie, e la rinascita dell'antica nobiltà estintasi nei millenni, la nobiltà dello spirito e non dei titoli. E' questo il percorso da intraprendere, su cui base costruiremo le nostre fortezze e i nostri eserciti, i quali schiacceranno senza pietà il regno dell'usura e dei loro malvagi servi.

martedì 23 luglio 2019

Sulle rivoluzioni che hanno portato al post-modernismo



"Sopra le rovine di una Aristocrazia naturale ed ereditaria, costruimmo una nostra aristocrazia a base plutocratica. Fondammo questa nuova aristocrazia sulla ricchezza, che noi controllavamo, e sulla scienza promossa dai nostri dotti". 



di: Luca Valentini

Bisogna rendersi conto che tutto ciò è vano, perfino a un fine semplicemente dimostrativo, se non si attacca il male alle radici le quali, per quel che riguarda il ciclo storico al quale qui restringiamo le nostre considerazioni, sono costituite dalla sovversione determinata in Europa delle rivoluzioni dell’89 e del ‘48” (1)

Disquisire lucidamente e serenamente circa i legami esistenti tra storia, metapolitica e Tradizione non è impresa semplice, particolarmente per le implicazioni di appartenenza religiosa o ideologica che possono intervenire, che possono introdursi erroneamente, per quell’umana tendenza di far discendere tutto al proprio livello, considerando, erroneamente, l’umano come riferimento indiscutibile, che abbaglia e non fa comprendere come, tradizionalmente insegnato, l’inferiore, quindi la storia e la politica, non possano indirizzare, giustificare, giudicare il Superiore, quindi la dimensione ontologica. 

giovedì 4 luglio 2019

“Chi è capo ci sia ponte!”. Il princeps, simbolo di carisma e valore




nota personale:

Uno dei nostri obbiettivi, è ricostituire l'antica élite spirituale che venga posta come governo dei popoli europei, una nobiltà dello spirito, non più di discendenza, che trovi forma in un  consiglio di iniziati composto di 10 membri + 3 superiori, 13 membri in totale, che sia posta come governo a vita sul popolo.
Questi devono essere scelti fin da piccoli e addentrati all'arte del governo, scelti fra i migliori
dovranno spiccare per doti spirituali, coraggio, intelligenza, saggezza ecc., dovranno essere addestrati durante un percorso che prevede come principio l'iniziazione  all'antica  tradizione iperborea e alle dottrine indo-ariane, dovranno essere capi militari e quindi conoscere tutte le strategie di guerra e di difesa, dovranno avere tutte le conoscenze riguardo all'economia, alla moneta, alla gestione della sovranità monetaria,  alle scienze filosofiche, all'arte e alle nuove tecnologie ormai parte dell'odierno.
Dovranno racchiudere in se la saggezza e la spiritualità,  l'amore per le proprie genti.

mercoledì 26 giugno 2019

L’ Ásatrú Folk Assembly Europe




a cura di: Ilenia Contessa


Molti di noi interessati al paganesimo e alle antiche tradizioni europee hanno sicuramente già sentito parlare di Ásatrú, una delle più importanti e grandi associazioni religiose di paganesimo nordico/germanico nel mondo. Ma cosa significa Ásatrú e cosa fanno nella pratica?

sabato 22 giugno 2019

Il simbolismo del Solstizio


di: Stefano Mayorca

Il Sole immortale nasce, feconda e dissipa il buio. La sua forza vitale conferisce rigenerazione e rinascita. Il simbolismo dei solstizi si fonde con i miti solari e stranamente non coincide con il carattere generale delle stagioni corrispondenti. Anche in questo caso sono presenti all’interno di queste manifestazioni due aspetti opposti, luminosi e oscuri. Il solstizio d’inverno, infatti, apre la fase ascendente del ciclo annuale, il solstizio d’estate, invece, apre la fase discendente. Di qui il simbolismo greco-latino delle porte solstiziali, rappresentato dalle due facce di Giano e successivamente dai due San Giovanni, invernale
 ed estivo.