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sabato 16 luglio 2016

Tentato golpe in Turchia: Il fratello musulmano Erdogan salvato dal fratello Barack Hussein Obama.


I militari nazionalisti avrebbero posto fine alla dittatura dei Fratelli musulmani in Turchia, ma l’intervento dell’aviazione della NATO ha impedito il piano di salvezza dei kemalisti.

 Nella notte del 15 e 16 luglio, il panico s’impadroniva di Istanbul e Ankara, dopo il tentativo di rovesciare il regime islamico guidato dai soldati nazionalisti, che avevano annunciato la presa del potere da parte dei militari in risposta all’alleanza tra Erdogan e i terroristi dello Stato islamico di cui ricicla il petrolio rubato in Iraq e Siria, e alla deriva dittatoriale del Fratello musulmano in giacca e cravatta. Molti turchi sono scesi in strada per esprimere la soddisfazione per sbarazzarsi del tiranno, mentre la lotta infuriava tra i militari nazionalisti-kemalisti e i lealisti dei Fratelli musulmani. Dopo 18 ore di confronto ed incertezza, il colpo di scena si è avuto con l’intervento dell’aviazione della NATO che ha bombardato le posizioni dei ribelli nazionalisti. Almeno 100 persone, tra cui 17 poliziotti ad Ankara, sono stati uccisi durante gli scontri. Colpi di armi da fuoco da elicotteri erano stati segnalati e delle bombe avevano colpito il Parlamento. 

venerdì 6 maggio 2016

Le forze della NATO si avvicinano sempre di più alle frontiere della Russia ma Washington indica Mosca come “aggressore”



Il messaggio di Vladímir Putin era stato chiaro: “Vedete di mantenere i vostri aerei spia e le vostre navi da guerra ad una distanza rispettabile dalle nostre frontiere”.
 
Mai Putin avesse pronunciato questa raccomandazione si sono susseguite una serie di esercitazioni della NATO in prossimità delle frontiere russe e con una flotta NATO nel Mar Nero, pericolosamente vicina alle coste della Russia.

Ci sono stati molti momenti di tensione in particolare nella regione del Baltico e del Mar Nero. Il 13 Aprile scorso caccia Su-24 dell’Aviazione russa hanno creato uno spavento all’equipaggio di una nave da guerra statunitense mentre  realizzavano voli di routine vicinio alla città russa di Kalingrad.

giovedì 3 marzo 2016

IL CONTROLLO EBRAICO DELL'ARABIA SAUDITA E LA CONNESSIONE CON L'ISIS


"Io sono il sultano Abdel - Aziz Ben Abdel - Rahman AlSaud". Riconosco e ringrazio mille volte Sir Percy Cox, il rappresentante della Gran Bretagna, per quanto mi concerne dico che desidero dare Palestina ai poveri ebrei o ad altri tra cui la Gran Bretagna, ai quali io non voglio disobbedire fino alla fine dei tempi, come si vede dall'allegato atto di accettazione."


"Saeed-Al Nasser, uno storico saudita ucciso dai Wahhabiti, ha detto che il nonno di Al-Saud è (Mordekhai Ben Ibrahim Ben Moshe), uno degli ebrei di Al Qaynuqa che erano stati sfollate a belad al chame e poi in Turchia e divennero nel 16mo secolo gli ebrei di Eldonma , e che nel XVIII secolo, Ibrahim Moshe Ben si trasferì a Hijaz per iniziare la serie pianificata di conquiste con l'aiuto degli inglesi e gli ebrei Eldonma".

Secondo quanto riferito, i monarchi sauditi e la loro religione wahabita hanno origini ebraiche. Wayne Madsen ha scritto sulle connessioni ebraiche all'Arabia Saudita. 

giovedì 3 dicembre 2015

Putin: Erdogan compra il petrolio dall'ISIS



«La coalizione guidata dagli Usa ha iniziato a sorvolare i cieli di Iraq e Siria un anno prima dell’inizio delle nostre operazioni militari: sono convinto che abbiano visto tutto», dice il ministro degli esteri russo, Sergeij Lavrov. Hanno “visto tutto” (il traffico di petrolio dal territorio controllato dall’Isis alla Turchia) ma «non hanno fatto nulla, per qualche ragione sconosciuta». 

E’ un colpo da ko quello sferrato da Putin il 2 dicembre 2015: la Russia esibisce prove, anche fotografiche e satellitari, del traffico di petrolio che l’Isis trafuga e rivende in Turchia per finanziarsi. 

martedì 1 dicembre 2015

La Turchia odierna: uno stato sionista controllato dai Dönmeh




Il supporto della Turchia all’ISIS si fa piu` comprensibile se ci si ricorda della spiegazione di Wayne Madsen riguardo al fatto che la Turchia e` in mano ai sionisti. Come bolscevichi e sionisti, i Donmeh sono Illuminati cioè satanisti, massoni.

Sebbene sia noto agli storici ed agli esperti religiosi, la secolare influenza politica ed economica di un gruppo noto come “Donmeh”, questo concetto sta solo iniziando ora a diffodersi tra turchi, arabi, e israeliani che sono stati riluttanti a discutere la presenza in Turchia e altrove di una setta di turchi i quali discendono da un gruppo di ebrei sefarditi che furono espulsi dalla Spagna durante l’Inquisizione spagnola nei secoli 16 e 17.

lunedì 30 novembre 2015

Russia: Putin firma decreto per misure economiche speciali contro Turchia



Le restrizioni riguardano l’importazione delle merci provenienti dalla Turchia, il rilascio dei permessi di lavoro, l’accettazione di manodopera turca e le attività delle organizzazioni giuridiche turche in Russia.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto sulle misure per garantire la sicurezza nazionale della Federazione Russa e sull’applicazione delle misure economiche speciali contro la Turchia, ha riferito l’ufficio stampa del Cremlino.

venerdì 27 novembre 2015

Sull’orlo dell'abisso







di: Luciano Lago

Il mese di Novembre segna quella che si può’ considerare una svolta definitiva nei delicati equilibri che fino ad oggi hanno retto una relativa pace nel continente europeo, con le eccezioni del conflitto nella ex Yugoslavia e del conflitto in Ucraina.  La svolta viene segnata dagli attentati di Parigi del 13 Novembre e dall’abbattimento dei due aerei russi, il primo sul Sinai, un aereo civile, il secondo nel nord della Siria, per azione dei caccia turchi.

Per queste ultime due azioni appare chiaro che non si è trattato  di episodi casuali ma piuttosto di provocazioni ben studiate per provocare la reazione dell’orso russo dopo che questo aveva messo piede in Siria, bloccando momentaneamente il piano di smembramento del paese che rientra nel più’ generale piano di ripartizione del Medio Oriente che gli strateghi degli USA ed Israele stavano pianificando da oltre 15 anni.


mercoledì 25 novembre 2015

Putin: l’incidente dell’aereo russo abbattuto in Siria avrà gravi conseguenze




La tragedia avvenuta con l’aereo russo Su-24, abbattuto sul territorio siriano ,avrà gravi conseguenze nelle relazioni tra Mosca ed Ankara , ha dichiarato oggi il presidente russo, Vladimir Putin.
  In precedenza il Ministero della Difesa russo aveva informato circa il sinistro avvenuto con l’abbattimento dell’aereo russo nel terroitorio della Siria. Putin da parte sua ha precisato che l’aereo è stato abbattuto da un caccia turco mentre si trovava nello spazio aereo siriano.

venerdì 9 ottobre 2015

Inizia la resa dei conti per i terroristi takfiri dell'isis. Putin ordina: catturate vivi o morti i miliziani ceceni




Inizia la resa dei conti per i terroristi takfiri appoggiati da USA ,sauditi e turchi. L’Esercito siriano ha  lanciato  una offensiva su larga scala con l’obiettivo di liberare le zone del paese che ancora si trovano sotto il controllo dei gruppi terroristi. L’offensiva, preceduta da intensissimo fuoco di artiglieria con batterie di vario calibro e con   razzi del sistema Gral,  sta spianando le posizioni dei terroristi per preparare il terreno alle fanterie d’assalto ed ai reparti corazzati forniti dei nuovi carri russi T90 ed i mezzi blindati.

lunedì 21 settembre 2015

Le ONG dell'ebreo Soros distribuiscono in Turchia manuali a chi vuole immigrare clandestinamente



Su una spiaggia nell’isola greca di Lesbo, giornalisti del canale televisivo Sky News hanno scoperto un piccolo vademecum distribuito ai candidati per l’immigrazione clandestina con suggerimenti, mappe, numeri di telefono e consigli per attraversare illegalmente l’Europa.
  Questo manuale distribuito dalla ONG w2eu (“Welcome to Europe” – Benvenuti in Europa) era stato dimenticato da un clandestino tra giubbotti abbandonati e gommoni perforati. In copertina, un giovane uomo su una spiaggia al tramonto, rivolto verso il mare, con i piedi vicino ai remi della barca che servirà per fare la traversata.