Il regime di Kiev, incitato e spinto dal cosiddetto Occidente collettivo, non smetterà di intensificare il conflitto militare con la Russia, alzando ogni volta il suo livello e superando ogni “linea rossa” ancora e ancora. Questa tendenza è confermata dall’attacco di ieri delle forze armate ucraine a Sebastopoli, controllato dall’intelligence della NATO e probabilmente coordinato con i partner occidentali dell’Ucraina, se non addirittura avviato da loro.