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Visualizzazione post con etichetta George Soros. Mostra tutti i post
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martedì 19 maggio 2020

George Soros rivela che il Coronavirus è un’opportunità per Completare I loro obiettivi




In una nuova intervista, il miliardario di sinistra ha definito la pandemia di coronavirus “la crisi della mia vita”.

Di Martin Bürger

Il miliardario di sinistra globalista e radicale, George Soros, ha indicato che la pandemia di coronavirus apre la strada a cambiamenti sociali precedentemente ritenuti impossibili, definendo questa come “la crisi della mia vita”. Soros aveva vissuto la seconda guerra mondiale da giovane.

venerdì 15 maggio 2020

Il progetto “Smart City”: il comunismo totalitario dell'elite


di:

Tutto avviene secondo un modello. Se da noi  il  prescelto a scolpire il nostro futuro Post-Covid nella “task force” suprema  è Vittorio Colao,  profeta del digitale totalitario, amico di Bill Gates e Bilderberg,  a  New York il  governatore Cuomo ha scelto Eric Schmidt:  ex amministratore delegato di Google, a “dirigere una commissione di eccellenti    per reimmaginare la realtà post-Covid dello Stato di New York”, e specificamente per “integrare la tecnologia in modo permanente in ogni aspetto della vita civile”.

giovedì 9 agosto 2018

Gli strani legami tra Soros e il premier spagnolo Sanchez



di: Gabriele Costa

Madrid, 9 ago – Che lo speculatore George Soros abbia le mani in pasta un po’ dappertutto, è arcinoto. Attraverso la sua potente Open Society, infatti, il magnate di origini ungheresi finanzia numerosissime Ong immigrazioniste e politici di ogni livello e ogni latitudine. Tra i pesci che hanno abboccato all’amo di Soros ci potrebbe essere anche il premier spagnolo Pedro Sanchez

giovedì 2 agosto 2018

La Bonino, la fiduciaria di Soros e della finanza globalista




di: Diego Fusaro

Roma, 2 ago – Non si insisterà mai a sufficienza sui danni sciaguratamente cagionati alla cultura politica dal partito dei radicali. Parlo scientemente di cultura politica, soffermando l’attenzione sulla cultura. Nel suo complesso, il partito radicale di Pannella e Bonino ha svolto un ruolo decisivo, tutto a beneficio della classe dominante dei signori del capitale e del rapporto di forza capitalistico che, a partire dal Sessantotto, stava prendendo a ridefinirsi in senso liberal-libertario e gauchiste. Ossia come self-service generalizzato di merci disponibili per consumatori individualizzati. 

lunedì 11 giugno 2018

Il Governo Conte/ Salvini fa i conti con il nemico interno: mafiosi, sinistri, media, ONG e scafisti


di:  Luciano Lago

Non si perdona al ministro Salvini di voler fermare il traffico dei migranti sul Mediterraneo, sarebbe un colpo grave e irrimediabile per il business degli scafisti e delle mafie ma sarebbe ancora più grave per il fronte mondialista costituito dai sostenitori delle migrazioni di massa e della sostituzione etnica delle popolazioni.
Questo spiega come in queste ore si stia compattando un fronte unito tra organismi internazionali come l’ONU e le organizzazioni collegate, ONG , partiti della sinistra mondialista ed intellettuali del pensiero Unico corretto e pro migrazioni.

mercoledì 21 febbraio 2018

Orban chiama ad una “Alleanza contro l’Invasione dell’Europa”



di: Tyler Durden

‘Il cristianesimo è l’ultima speranza dell’Europa’ – Il premier ungherese Orban chiama ad una alleanza globale contro l’immigrazione.
Il premier ungherese Viktor Orban ha richiamato ieri ad una grande ealleanza globale contro le immigrazioni imposte dalla politica di Bruxelles, visto che il suo partito Fidez si sta preparando per la campagna delle elezioni che si terranmo l’8 Aprile in Ungheria.

giovedì 11 gennaio 2018

SOROS E I COLLEGAMENTI CON I POLITICI ITALIANI




Gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale. Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere.

 
Richard Coudenhove Kalergi



"Più una situazione si aggrava, meno ci vuole a rovesciarla, e più grande è il lato positivo".

George Soros

Il noto filantropo ungherese naturalizzato americano nacque nel 1930 a Budapest con il nome di György Schwartz. Presto però dovette affrontare il dolore causato dal "re di tutti i mali", il fascismo, che costrinse lui e la sua abbiente famiglia a cambiare il proprio cognome in Soros per sfuggire dal crescente antisemitismo nel Paese.

giovedì 9 novembre 2017

Il parlamento Europeo guidato da agenti del globalismo e da Soros




DI: ALEX GORKA

Ormai è un segreto di pulcinella che la “rete di Soros” abbia un’ampia sfera d’influenza sul Parlamento europeo e su altre istituzioni dell’Unione europea.
La lista di Soros è stata resa pubblica recentemente. Il documento elenca 226 parlamentari europei provenienti da tutto lo spettro politico, tra cui l’ex Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, l’ex presidente del Belgio Guy Verhofstadt, sette vicepresidenti e un numero di commissari, coordinatori e questuanti vari.

venerdì 6 ottobre 2017

L'esponente del fronte globalista e libertario: la Bonino





In vista delle elezioni politiche, da vari ambienti nella scena politica italiana si affaccia l’ipotesi di una nuova lista guidata dalla coppia Pisapia-Bonino, con dietro Prodi e Letta come sponsor della formazione.”
  Rimane il fatto che la Bonino si sta adoperando al massimo sul tema dell’immigrazione e dello “Jus soli” e sta scaldando i cuori di tanti che, in quello schieramento, non sembrano più avere altri punti in agenda. L’ultima ’iniziativa della Bonino, “Ero straniero”, punta a superare la legge Bossi-Fini e a favorire l’invasione con la scusa dei permessi lavorativi.

mercoledì 20 settembre 2017

Soros ‘investe’ 500 milioni di dollari per fare invadere l' Europa di immigrati





di: Tyler Durden

L’articolo che proponiamo, pubblicato da Tyler Durden un anno fa, è finora passato quasi inosservato in Italia, benché sull’immigrazione offra un punto di vista superiore, corroborato da documenti del miliardario Soros e dei suoi funzionari. Dalla sua lettura emergono i seguenti tre fatti.
 
1. Gli Stati Uniti, non semplicemente l’alacre George Soros, creano i presupposti del fenomeno dell’immigrazione, da un lato continuando a imporre alle popolazioni del terzo mondo i principi del libero scambio che ne paralizzano le potenzialità di sviluppo autonomo e d’altro lato destabilizzandole politicamente: la fuga di milioni di persone dall’Africa e dall’Asia, così poco naturale che lo stesso Soros la qualifica come forzata senza però nominare chi la forzi, segue dalle strategie delle amministrazioni americane, a partire dalla globalizzazione del Washington Consensus per finire alle primavere arabe.


venerdì 5 maggio 2017

Il servo Gentiloni riceve la visita del padrone George Soros a Palazzo Chigi



di:  Luciano Lago

Molti osservatori si sono chiesti quale sia stato il motivo della visita effettuata “riservatamente” da George Soros al premier Gentiloni lo scorso 3 di Maggio a Palazzo Chigi, proprio in un momento di polemiche e sospetti che coinvolgono, guarda caso, alcune delle ONG da “trasporto express” migranti, che sono finanziate da Soros attraverso la sua “Open Society Foundations (OSF), capofila delle iniziative “filantropiche” del magnate.

Le visite fatte di Maggio potrebbero avere lo scopo di “fare coraggio” , come recita un vecchio adagio e sopratttutto, quando sono fatte dai grandi pluri miliardari (e Soros è uno di questi) ad un paese indebitato, privo ormai di sovranità e quasi in bancarotta come l’Italia.

lunedì 6 marzo 2017

Il linguaggio orwelliano del globalismo e il genocidio dei popoli europei voluto da Soros



di: Cristina Amoroso

Su input dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), di cui era portavoce la presidente della Camera, Laura Boldrini, nasceva l’associazione Carta di Roma nel dicembre del 2011, per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione, siglato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (Cnog) e dalla Federazione Nazionale della Stampa italiana.

La Carta di Roma inizia il suo iter, richiamata su Facebook dalla Presidente della Camera che ne sottolinea l’importanza, per l’opinione pubblica che “forma le proprie convinzioni attraverso i media… perché il livello di coesione di una società dipende anche dall’uso corretto e responsabile delle parole.

sabato 12 novembre 2016

Soros e i media del sistema mobilitano migliaia di dimostranti (idioti) contro Trump



I media dell’establishment e le organizzazioni controllate dal finanziere George Soros, uno dei principali finanziatori della Clinton, non accettano il risultato delle elezioni negli USA.
 
Dopo l’inaspettata nomina di Donald Trump, sono scoppiate le proteste a New York come in California ed a Portland, in Oregon , a Los Angeles ed in altre località degli States e, dalle varie informazioni pervenute, si capisce che non si tratta di un “movimento spontaneo” come vorrebbero far credere i grandi giornali USA (quelli che davano per scontata la vittoria della Clinton) ma di un fenomeno provocato ad arte.


lunedì 17 ottobre 2016

Wikileaks: come George Soros opera per abbattere le resistenze dei Paesi all’aborto




nota personale:

Se si mettono insieme, come pezzi impazziti di un puzzle, le tessere che sono state imposte nel corso degli anni alla nostra società,  risulta chiaro il progetto che l'elite globalista finanziaria sta attuando da secoli; il fine è la distruzione e sottomissione totale della nostra civiltà,  e di seguito del mondo intero, che non avrà più nessun faro su cui dirigersi e guardare, se non la barbarie e la miseria umana e culturale, in cui una élite di pochi, potrà governare facilmente sulle masse intere.

Queste tessere sono:
l'aborto; la sterilità maschile e femminile tramite inquinamento del territorio e dell'etere ( onde elettromagnetiche) ecc.; il femminismo che ha creato donne inutili viziose e inferiori; l'attacco alla famiglia naturale; la diffusione della droga nelle nostre nazioni per fiaccare e deprimere la gioventù ( possibile resistenza); la degenerazione diffusa tramite i loro media; la perversione tramite la pornografia, che ha reso i rapporti instabili ed eclissato l'amore; l'attacco alla virilità dell'uomo; la diffusione della cultura omosessuale per indebolire la società; la diffusione dell'alcool

martedì 20 settembre 2016

Il criminale elitario Soros ammette di finanziare l’ondata migratoria


di: L.Lago

Ci voleva il summit dell’ONU sulle migrazioni per ascoltare le dichiarazioni ufficiali del grande “sobillatore”, il finanziere ultra miliardario e speculatore George Soros, il quale, dopo aver riconosciuto di essere partecipe e sponsor dell’ondata di sollecitanti asilo che sono entrati in Europa nell’ultimo anno e mezzo, ha voluto presentarsi nelle vesti del “grande benefattore” ed ha assicurato che attualmente il suo obiettivo è quello di “creare imprese e prodotti” per migliorare le condizioni di vita dei migranti e rifugiati.

venerdì 12 agosto 2016

PROJECT SYNDICATE: UN ESEMPIO DELLA MANIPOLAZIONE MEDIATICA





Tutta la stampa in mani ebraiche.

Per giovare al nostro piano mondiale, che si avvicina al termine desiderato, dobbiamo impressionare i Governi dei Gentili mediante la cosiddetta Pubblica opinione, che in realtà viene dovunque preparata da noi per mezzo di quel massimo fra i poteri che è la stampa, la quale, fatte insignificanti eccezioni di cui non è caso di tenere conto, è completamente nelle nostre mani. In breve: per dimostrare che tutti i Governi dei Gentili sono nostri schiavi, faremo vedere il nostro potere ad uno di essi per mezzo di atti di violenza, vale a dire, con un regno di terrore, e qualora tutti i governi insorgessero contro di noi, la nostra risposta sarà data dai cannoni americani, cinesi e giapponesi.

  
 Protocollo VII; dai protocolli dei savi anziani di sion





di: Guillaume Durocher

Project Syndicate è un servizio di diffusione editoriale di primo piano con sede a Praga. I suoi collaboratori sono quasi sempre di prestigio, tra cui “45 premi Nobel, 111 capi di stato”, e molti altri opinion leader influenti. Trovo Project Syndicate un campanaccio molto utile di opinione istituzionale globale (al pari di The Economist).

L’influenza di Project Syndicate è difficile da misurare, anche se sostiene di raggiungere 476 uffici mediatici in 154 paesi. Il suo obiettivo dichiarato è quello di diffondere editoriali istituzionali occidentali nel mondo in via di sviluppo, in particolare Europa centrale e orientale:

giovedì 9 luglio 2015

LA RUSSIA CACCIA SOROS E LE SUE ONG PER ‘ATTIVITÀ SOVVERSIVA’


Le associazioni sovversive dello speculatore George Soros, stanno per essere cacciate dalla Russia.
 Mosca sta indatti considerando il divieto di svolgere attività nel proprio territorio alle organizzazioni non governative straniere (ONG) che camuffate da enti ‘per la promozione della democrazia’ – un tipo di ‘democrazia’ dove i ricchi dominano grazie al controllo dei media – svolgono attività sovversiva.
 

mercoledì 22 aprile 2015

La piovra Rothschild






Marxismo, globalismo, nuovo ordine mondiale,  liberalismo … Sono tutti eufemismi per descrivere un fenomeno incastonato  nell’impero invisibile della famiglia Rothschild.


I Rothschild non muoiono, sono semplicemente una costante nella storia,  il loro posto viene assunto da figli e nipoti. Quando il vecchio maestro Jacob lasciò la scena mondiale, il suo posto venne preso da suo figlio Nathan (Nathaniel Philip Rothschild, nome del fondatore della dinastia inglese dei Rothschild). Il pesante fardello è caduto sulle spalle fragili del giovane erede. Ma Nathan non è solo. Nella gestione dell’impero egli sarà aiutato dai suoi zii Evelyn e Edmund e dagli altri membri del ramo inglese della famiglia (Caterina, Emma, Leopold), ma anche dai cugini francesi (David, Eduard …).

giovedì 2 aprile 2015

La fine dell'URSS e George Soros che vuole l'ucrainizzazione dell'Europa










di: Gianni Petrosillo


In una delle sue solite interviste schiette ma non per questo meno sconsiderate, il magnate della finanza americana, George Soros, ribadisce un concetto esplicativo di una certa visione geostrategica dominante al di là dell’oceano, già espresso in altre sedi internazionali, che a molti potrà sembrare strampalato ma che segnala la pericolosità di alcune iniziative dell’establishment Usa nel Vecchio Continente: “…c’è una nuova Ucraina determinata a diventare più simile a come la Ue dovrebbe essere”. Badate bene, Soros non dice che c’è una Ucraina che vuole uniformarsi all

mercoledì 18 marzo 2015

Soros: L’Europa deve diventare come l’Ucraina








di: Olivier Renault

Alla conferenza della sicurezza di Monaco del mese di febbraio 2015, George Soros ha fatto delle rivelazioni su ciò che devono diventare i Paesi della zona euro. A fine febbraio in Ucraina é stata proposta una legge per vietare agli abitanti di criticare o di emettere dichiarazioni contrarie alla politica condotta dal paese. 

L’Ucraina sembra diventare un terreno di prova per i Paesi che costituiscono l’Unione Europea. L’avvenire della UE con il TTIP (il Partnenariato transatlantico del commercio e dell’investimento), che deve passare di forza senza un referendum popolare sotto la presidenza lettone del Consiglio dell’Unione europea nel 2015, sarà simile a ciò che l’Ucraina é oggi.

Puniti con 3 anni di prigione.
 
In Ucraina gli abitanti che giudicano la politica del governo di Kiev inumana, suicida, nazista o semplicemente non conforme ai diritti fondamentali, sono minacciati di morte da gruppi ch