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giovedì 17 dicembre 2015

L’ossessione fascista della sinistra mondialista




Nota personale:

In Italia l'antifascismo militante in assenza dello stesso fascismo, non è solo il mestiere dei parassiti, redditizio tra l'altro, ma è la promessa di fedeltà che viene fatta da chi è pronto a vendere il suo paese a favore dell'elite finanziaria ebraica che governa le demoniocrazie odierne. Dopo aver mostrato in pubblico tramite i media, questo tipo di predisposizione al servilismo nei confronti dell'invasore (vedi articolo link ), viene tenuto il giuramento di fedelta a questa elite demoniaca, inginocchiandosi davanti ai monumenti dell'onnipresente olocausto ebraico. Questo è l'atto finale di sottomissione che assicura a questi vili di avere una carriera sicura nella politica, nel giornalismo o altro, assicurando agli stessi che portera avanti il loro piano di dominio mondiale e di distruzione dei popoli.

 white wolf



di: Enrico Marino


L’imbarazzante ministro della Difesa Roberta Pinotti ha fatto l’infelice affermazione per cui “quelli di Isis sono fascisti perché pensano che chi è diverso da loro deve essere schiacciato”. E’ disgustoso il solo pensiero che siamo nelle mani di ministri come la Pinotti che in un momento in cui servirebbe serietà e chiarezza di linguaggio e di scelte, si slancia in questo parallelismo ridicolo e ignorante della storia, pensando in tal modo di assolvere se stessa e il suo governo dalle gravi responsabilità che sta collezionando in sede interna e internazionale.

mercoledì 16 dicembre 2015

Elezioni, controriforme e controrivoluzioni




 
nota personale:

Niccolò Machiavelli affermava che «due sono le prerogative inalienabili del Principe: battere moneta e disporre del monopolio della forza armata».
Ma quando il battere moneta diviene prerogativa di un manipolo di usurai essi si appropriano dell'esercito che richiede i denari e di conseguenza del trono; essi allora divengono il vero potere che si cela nell'oscurità,essi divengono la forza che governa il trono.

white wolf


di: Eugenio Orso

Già ai tempi di Ezra Loomis Pound – poeta nordamericano che ha combattuto, con i suoi scritti e la sua esperienza esistenziale, il crescente strapotere finanziario – democrazia significava dominio delle élite usurocratiche, identificate con i grandi “cravattari”, cioè i prestatori di denaro a strozzo.

Oggi più che mai la democrazia unita al liberismo, ossia la democrazia liberale, sancisce il dominio, anche sul piano politico (oltre che su quello economico-finanziario) dei detentori del grande capitale finanziario, che hanno nella realtà il monopolio delle decisioni di valenza strategico-politica.

Dichiarazione shock di un ingegnere aerospaziale: “installavo dispositivi per le Scie Chimiche sugli aerei”



Dresda,  lunedi 12 Maggio 2014, durante una manifestazione per la pace, un uomo si è fatto avanti e ha dichiarato al pubblico di aver partecipato all’ installazione dei dispositivi per le scie chimiche sugli aerei. 

Con prove alla mano è andato dai rappresentanti locali. Ovviamente, non si sono fatti attendere le ripercussioni, l’ingegnere infatti, è  stato licenziato dal suo lavoro pochi giorni dopo e non può più lavorare nel settore aerospaziale!

martedì 15 dicembre 2015

l'elite mondialista e i suoi servi bloccano l’avanzata della Marine Le Pen considerata un “pericolo per le oligarchie di potere



di: Luciano Lago

Hanno deciso concordemente, sulla base degli interessi comuni, ed hanno quindi creato il fronte unito dell'”emergenza democratica” dove sono saltati dentro tutti, dagli esponenti della grande finanza, ai grandi media, i docenti ed intellettuali della “gauche a la cart” (a prezzi di listino), ai circoli del “Grande Oriente” di Francia , ecc. In pratica hanno costituito un vero patto elettorale e politico per fermare l’avanzata del Front National (un “Patto del Nazareno” in salsa francese).

Il risultato è stato quello di aver tolto, nel ballottaggio fra i candidati, ogni possibilità al Front National di conquistare il governo di alcuna delle macroregioni francesi. Si è considerato che ci sarà tempo poi per infiltrarlo, per diffamare e screditarne i leaders e togliere al Front National l’iniziale mordente di presa sull’elettorato. 

lunedì 14 dicembre 2015

Le elite mondialiste contro il Front National






di: Eugenio Orso
 
Breve velina, questa. Come da me predetto il Front National francese non ha potuto conquistare neppure una delle tredici regioni d’oltralpe. Nel ballottaggio di oggi i meccanismi basati sulla paura e sulla menzogna, messi in atto dagli euroservi filo-atlantisti, hanno funzionato fin troppo bene. C’era da aspettarselo (e infatti almeno io me lo aspettavo).

venerdì 11 dicembre 2015

La funzione degenerativa della TV




La televisione, perfettamente diseducativa e altamente ipnotica, continua a rappresentare ciò che dalla nostra cultura è tradizionalmente riconosciuto come mostro: infedeltà coniugale, gravidanze tra sedicenni, famiglie disgregate e deformi, sessualità esasperata, criminalità di ogni genere. Il problema è che rappresentando il mostro la televisione, usando le parole di Diego Fusaro, normalizza e rende ovvio, banale e scontato tutto ciò che accade: rende plausibile l’inimmaginabile.

Banchieri, governanti, e “parco buoi”






"Determineremo una crisi economica universale con tutti i mezzi clandestini possibili e coll'aiuto dell'oro, che è tutto nelle nostre mani. In pari tempo getteremo sul lastrico folle enormi di operai in tutta l'Europa. Allora queste masse si getteranno con gioia su coloro dei quali, nella loro ignoranza, sono stati gelosi sin dall'infanzia, ne saccheggeranno gli averi e ne verseranno il sangue".
 
Protocollo III da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.


giovedì 10 dicembre 2015

Julius Evola, Il declino delle caste e la telecrazia





J. Evola in un capitolo de ‘Rivolta contro il mondo moderno’ affronta il problema del declino delle caste. Nell’evolversi sociale e storico individua quattro caste che si sono succedute al potere: casta spirituale, casta nobile-guerriera, casta mercantile o borghese, casta degli schiavi o uomo massa. Analizzando il loro evolversi e declino storico, tratteggia a grandi linee anche un profilo della storia umana e del suo significato.

In un lontano passato, che possiamo considerare prima della storia, in un oltre tempo mitico, c’era il mondo spirituale dove ogni azione che proveniva dall’essere non aveva nessuna causa materiale tantomeno scopo pratico. Da questo empireo si è passati, ‘decaduti’, alla casta nobile guerriera, la quale ha fatto migrare l’umanità dal tempo mitico al tempo profano, alla storia che conosciamo. 

Da un documento del 1869: Il piano per la dominazione globale sionista



I goyim sono stati completamente lobotomizzati e si sentono dei bigotti irrazionali a pensare che Israele sia coinvolta in un piano letteralmente satanista, concentrato da secoli ad eliminare il cristianesimo (in quanto non più utile ai fini di controllo delle masse e per aver concluso il suo ciclo ,che a sua volta sarà sostituito con una nuova religione globale che non sarà come molti pensano new age o luciferina ecc.,ma una versione globale del judaismo talmudico mescolato a numerosi sincretismi e associato ad un indefinito messia o nellla sua versione capovolta di anticiristo profetizzato dagli stessi loro scritti ,NDR). 

Questa trama spiega le notizie quotidiane: una guerra senza fine, terrore come forma di controllo, regole piu` restrittive per le armi e sorveglianza di massa; multiculturalismo e migrazione; omosessualità e la guerra al gender, il matrimonio e la famiglia.

mercoledì 9 dicembre 2015

L’Unione Europea cade a pezzi e gli eurocrati fingono indifferenza



Marine Le Pen ha tutte le ragioni nel sostenere che il Brexit (l’uscita dell Regno Unito dalla UE) sarà la pietra tombale dell’Unione Europea ma gli eurocrati fingono di non sentire il sinistro scricchiolio di tutta la costruzione europea che si percepisce dopo il no secco della Danimarca (al referendum pro Europa) a cui si è aggiunto il risultato delle elezioni regionali in Francia .

Si poteva pensare che gli eurocrati avrebbero deciso di rispondere in qualche modo allo straordinario successo del Front National della Le Pen alle elezioni regionali in Francia. Nessuna reazione significativa viene registrata, piuttosto si finge indifferenza, come se nulla fosse accaduto. Per l’eurocrazia di Bruxelles la costruzione europea è un dogma di fede e di quelle che sono le preoccupazioni ed il malumore della gente dei paesi europei non è questione che interessi più di tanto i responsabili delle Istituzioni europee. D’altra parte si sa che, per gli eurocrati di Bruxelles, il principale problema è mantenere le loro posizioni di potere ed i loro lucrosi stipendi, oltre ai privilegi ed ai favori dalle grandi lobbies che popolano gli uffici della UE.

lunedì 7 dicembre 2015

L’ORDINE NERO LE SS



di:Mauro Likar

Introduzione.


"Tutti Coloro che vogliono far trionfare una verità, prima che la sua ora sia venuta, rischiano di finire come gli Eretici".


Durante l’antichità, i popoli in lotta permanente per la propria sopravvivenza in un mondo ostile, avevano diritto di vita, e di morte, sui vinti. Il diritto naturale del più forte prevaleva; tuttavia, l’avversario poteva conservare il rispetto dell’avversario, il che metteva ancor più in valore la grandezza dei belligeranti. 

Gli uomini si muovevano guerra per ragioni esistenziali, e non ideologiche, e la conquista d’un territorio giustificava delle spedizioni guerriere, e le nozioni di onore e di onta determinavano il valore d’ogni singolo individuo.

L’Europa dei Padri contro l’Occidente degli affaristi





di: Paolo Sizzi

Ogni anno la stessa storia: sotto il periodo natalizio arriva la polemica (ben poco seria) del mantenimento del presepe nelle scuole, al fine di non urtare la sensibilità degli allogeni non cristiani, che però non sembrano fregarsene molto della questione.

In realtà, infatti, la faccenda è meramente politica e viene strumentalizzata dai leghisti da una parte e dai laicisti in odore di tessera piddina o vendoliana dall’altra. Il copione è sempre quello: un dirigente scolastico laicista decide di abolire le festicciole natalizie tradizionali per fare il fenomeno e per tutta risposta ottiene ondate di sdegno capeggiate dal caporione legaiolo di turno, nella fattispecie oggi da Matteo Salvini, pronto a fiondarsi come un falco sulla polemica.

venerdì 4 dicembre 2015

L'agenzia ANSA: propaganda nemica e disinformazione




 

L’Agenzia Nazionale della Stampa Associata che tutti conoscono con il semplice acronimo ANSA, è un’agenzia che ha un indiscusso ruolo di primo piano nel campo della divulgazione. Si tratta di una cooperativa composta da 36 soci editori dei principali quotidiani italiani e oltre a disporre di 22 sedi in Italia, possiede ben 81 uffici in altri 78 paesi. 

Le sue news diventano la “bibbia” dei giornalisti in quanto le agenzie ANSA trasmettono oltre 3.500 notizie e più di 1.500 foto al giorno che poi vengono ricevute dai mezzi d’informazione italiani, dalle istituzioni nazionali, locali ed internazionali, dalle associazioni di categoria, dai partiti politici e dai sindacati. 

Noi, Iperborei dei nostri tempi!



Noi, Iperborei! Nelle nostre vene scorre, indomito, il Sangue degli dèi! Ciò che il nostro cuore non smette di rimembrare sono gli echi di audacia nelle gesta dei nostri antenati! […] Popolo, per propria inclinazione sempre libero e condottiero! Popolo di grandi viaggi e navigazioni, da sempre messaggeri di quella profonda libertà che tanto fa paura ai furbetti che detengono oggi il potere, in questo mondo dell’alta finanza.

Non temiamo l’astuzia dei deboli, Noi, guidati dalla forza degli dèi! La nostra discendenza forte e fiera! Nessuna viscida massoneria potrà mai ciò che noi, esseri puri nell’animo, possiamo! La nostra profondissima libertà è il solo messaggio che abbiamo, invano, cercato di trasmettere, millenni or sono, al mondo! Nonostante il fallimento, è giunta l’ora di riprendere il nostro cammino![…]

giovedì 3 dicembre 2015

Putin: Erdogan compra il petrolio dall'ISIS



«La coalizione guidata dagli Usa ha iniziato a sorvolare i cieli di Iraq e Siria un anno prima dell’inizio delle nostre operazioni militari: sono convinto che abbiano visto tutto», dice il ministro degli esteri russo, Sergeij Lavrov. Hanno “visto tutto” (il traffico di petrolio dal territorio controllato dall’Isis alla Turchia) ma «non hanno fatto nulla, per qualche ragione sconosciuta». 

E’ un colpo da ko quello sferrato da Putin il 2 dicembre 2015: la Russia esibisce prove, anche fotografiche e satellitari, del traffico di petrolio che l’Isis trafuga e rivende in Turchia per finanziarsi. 

Riacquisire consapevolezza (…come nel 1914)



di: Sandro Giovannini

In un mio precedente breve articolo (*), mi avvicinavo, solo di sfuggita, al problema che tratterò, sempre sinteticamente, invece, in questo. Ma nel presente, “l’altrimenti inaffrontabile”, declinato sia in chiave nazionale che internazionale, il già detto si unirà, ancora più pericolosamente, al “Riacquisire consapevolezza (…come nel 1914)”, per necessità logica.

L’altrimenti inaffrontabile” va, almeno stoicamente, compreso fino in fondo. E’ penoso ripercorrere tutte le ragioni spirituali, storiche, politiche e sociali, per le quali siamo quasi inevitabilmente condannati “entro questo occidente”. Le abbiamo, già stringatissimamente, elencate. A tal punto ci troviamo, in Europa, con una situazione bloccata, ove l’unico reagente praticabile, piaccia o non piaccia, con molti motivi di verità per ogni possibile riserva mentale, è quello dei populismi montanti…  Ovviamente usiamo il termine populismi, anch’esso per approssimazione, essendo all’interno dei movimenti più o meno antagonisti di tal fatta, molte serissime motivazioni degne della più alta considerazione e comunque di un profondo rispetto. 

mercoledì 2 dicembre 2015

La bolla del debito nel settore petrolifero sta per scoppiare



Lo Houston Chronicle del 20 novembre riportava che trentasette società americane di trivellazione o estrazione del petrolio, con un debito complessivo di 13 miliardi di dollari, sono andate in bancarotta da agosto a ottobre. Sedici di queste sono del Texas. Stando allo studio legale di Dallas Haynes & Boone altre quaranta sono sull’orlo della bancarotta. Altre cinque hanno dichiarato il fallimento nelle prime due settimane di novembre. 

Arrivando alle prime settimane del 2016 i fallimenti supereranno il totale di quelli che nel 2009 fecero seguito al crac finanziario. Come fa notare il Chronicle, recentemente alcuni enti di regolamentazione americani, incluso l’Ufficio di controllo della valuta (OCC), stimano vi siano altri 35 miliardi di dollari di debito in questo settore.

Le decisioni delle oligarchie mondialiste gravano su tutti noi



di: Maurizio Blondet

Le prossime due settimane cambieranno il mondo, annuncia il Telegraph. Non solo perché i “leader mondiali” sono riuniti a Parigi per piegare il clima alla finanza speculativa, onde farlo rendere. Ci sono tre eventi decisivi che avranno luogo. A porte chiuse, naturalmente. 

Draghi riprende il bazooka. L’enorme stampa di moneta che ha fatto finora, che ha ridotto il costo di indebitarsi sotto il tasso d’interesse zero, avrà portato “nove mesi di calma finanziaria” come dice il giornale dell’Establishment (uno dei tanti); ma non è servito assolutamente a frenare la deflazione nella zona euro, che s’avvita su se stessa anche per il crollo dei prezzi petroliferi. Il circolo è vizioso e si auto-alimenta: più la deflazione si rafforza e meno ci s’indebita e si spende. Le banche non prestano, si tengono i denaro che la BCE produce a manetta, le imprese non chiedono prestiti, le famiglie nemmeno.

martedì 1 dicembre 2015

La Turchia odierna: uno stato sionista controllato dai Dönmeh




Il supporto della Turchia all’ISIS si fa piu` comprensibile se ci si ricorda della spiegazione di Wayne Madsen riguardo al fatto che la Turchia e` in mano ai sionisti. Come bolscevichi e sionisti, i Donmeh sono Illuminati cioè satanisti, massoni.

Sebbene sia noto agli storici ed agli esperti religiosi, la secolare influenza politica ed economica di un gruppo noto come “Donmeh”, questo concetto sta solo iniziando ora a diffodersi tra turchi, arabi, e israeliani che sono stati riluttanti a discutere la presenza in Turchia e altrove di una setta di turchi i quali discendono da un gruppo di ebrei sefarditi che furono espulsi dalla Spagna durante l’Inquisizione spagnola nei secoli 16 e 17.

In Grecia per la fame le donne sono costrette a prostituirsi






 
Di: Patrizia Grilli 

Gli accadimenti tragici di questi giorni stanno concentrando l’attenzione pubblica sul terrorismo e la sua lotta in Siria. La reazione politica è di quasi totale sostegno verso le Francia colpita duramente nel suo cuore. Solidarietá e comprensione giusta e necessaria. Spaventa, invece, il totale abbandono in cui versa una nazione, membro dell’Unione Europea, dimenticata dopo un lungo periodo di riflettori puntati. 

lunedì 30 novembre 2015

Da Pol Pot all’ISIS: una lunga scia di sangue







nota personale:

La nostra società è al collasso, può essere mantenuta solo tramite la paura (indotta), la paura è il vero è unico sostegno di questa società marcia e putrida;  solo tramite la paura può essere mantenuto lo Status quo , in una specie di vita artificiale;

Senza un nemico immaginario o vero che sia, questa società crollerebbe dalle sue fondamenta perché i suoi leader sono i naturali nemici dell'umanità, e se le masse rivolgerebbero il loro sguardo non verso un nemico esterno creato ad arte, ma verso il vero nemico che governa le nostre società allora sarebbe la loro fine; una fine che è comunque inevitabile, più si allungherà l'agonia più violenta e sanguinaria sarà la rivolta contro di loro e i loro servi, è solo questione di definire i contorni della crudele fine che arriverà.

Russia: Putin firma decreto per misure economiche speciali contro Turchia



Le restrizioni riguardano l’importazione delle merci provenienti dalla Turchia, il rilascio dei permessi di lavoro, l’accettazione di manodopera turca e le attività delle organizzazioni giuridiche turche in Russia.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto sulle misure per garantire la sicurezza nazionale della Federazione Russa e sull’applicazione delle misure economiche speciali contro la Turchia, ha riferito l’ufficio stampa del Cremlino.

venerdì 27 novembre 2015

Sull’orlo dell'abisso







di: Luciano Lago

Il mese di Novembre segna quella che si può’ considerare una svolta definitiva nei delicati equilibri che fino ad oggi hanno retto una relativa pace nel continente europeo, con le eccezioni del conflitto nella ex Yugoslavia e del conflitto in Ucraina.  La svolta viene segnata dagli attentati di Parigi del 13 Novembre e dall’abbattimento dei due aerei russi, il primo sul Sinai, un aereo civile, il secondo nel nord della Siria, per azione dei caccia turchi.

Per queste ultime due azioni appare chiaro che non si è trattato  di episodi casuali ma piuttosto di provocazioni ben studiate per provocare la reazione dell’orso russo dopo che questo aveva messo piede in Siria, bloccando momentaneamente il piano di smembramento del paese che rientra nel più’ generale piano di ripartizione del Medio Oriente che gli strateghi degli USA ed Israele stavano pianificando da oltre 15 anni.


giovedì 26 novembre 2015

Francia: dopo l'attacco terroristico restrizione della libertà in mano al potere politico






Nota personale:

Uno degli effetti del falso attacco terroristico avvenuto a Parigi è il poter dichiarare lo stato di emergenza,comeavevamo gia affermato nell'articolo precedente Analisi dell'attacco terroristico di Parigi , con cui un governo straniero e nemico del popolo francese, ( come gli altri governi degli stati europei odierni) abusa della sua autorità annulando i diritti e le libertà degli uomini, se a questo si aggiunge che la popolazione francese è da diverso tempo ostile allo stesso governo Hollande e alla cricca che dirige L'euro truffa, si capisce perfettamente che questo attentato è una manna dal cielo per chi vuole reprimere il dissenso crescente nella nazione. 

mercoledì 25 novembre 2015

Putin: l’incidente dell’aereo russo abbattuto in Siria avrà gravi conseguenze




La tragedia avvenuta con l’aereo russo Su-24, abbattuto sul territorio siriano ,avrà gravi conseguenze nelle relazioni tra Mosca ed Ankara , ha dichiarato oggi il presidente russo, Vladimir Putin.
  In precedenza il Ministero della Difesa russo aveva informato circa il sinistro avvenuto con l’abbattimento dell’aereo russo nel terroitorio della Siria. Putin da parte sua ha precisato che l’aereo è stato abbattuto da un caccia turco mentre si trovava nello spazio aereo siriano.

La Svezia é fuori controllo esplosione di crimini e violenze sessuali e i media censurano








Il Paese si è auto dichiarato Stato-multiculturale. Ma il prezzo è alto. La percentuale di criminalità è aumentata enormemente: le violenze sessuali addirittura del 1472 per cento.
Nel 1975 il Parlamento svedese decise che la Svezia non doveva essere piú svedese ma multiculturale. Da allora é esplosa la percentuale die crimini ben sopra il 300% e quella dei delitti sessuali del 1472%.

Prima della migrazione di massa la Svezia era uno stato sociale. Quasi nessuno chiudeva la porta di casa. Nel frattempo, però, il Ministro della Giustizia e Migrazione Morgan Johansson chiede alle Autorità di affrontare i il problema Migrazione con Leggi e Regolamentazioni pragmatiche.

martedì 24 novembre 2015

Il totalitarismo democratico




di: Riccardo Percivaldi

È stato spesso ripetuto che viviamo nell’epoca della fine delle ideologie, che il crollo del Muro di Berlino ha segnato il trionfo totale e assoluto dell’Occidente democratico e la vittoria del liberalismo sul comunismo. Secondo la vulgata ufficiale nell’epoca postmoderna le ideologie del novecento sarebbero scomparse, lasciando il posto a una nuova era di libertà caratterizzata dal pluralismo e dall’incredulità nei confronti delle metanarrazioni, con il sapere che si configura esclusivamente come «libera e imprevedibile attività della mente umana», in antitesi al «terrore teorico e politico praticato dai detentori del presunto sapere unitario, stabile, globale e assolutamente garantito».
          

lunedì 23 novembre 2015

Altre 9 mln. di pastiglie CAPTAGON sequestrate a diplomatico WAHHABITA (ebrei saudi)




Il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz Saud
fermato a Beirut con borse e valige piene di Captagon !!



Due tonnellate di pastiglie di 'Captagon', la droga obnubilante che permette ai terroristi takfiri di FSA, Al-Nusra ed ISIS (Daesh) di rimanere sorridenti mentre tirano calci alle teste delle loro vittime decapitate, erano contenute in decine di scatoloni, borse e valige che sono state intercettate dalla sicurezza dell'Aeroporto di Beirut prima di venire caricate sul jet privato con cui il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz al-Saud voleva raggiungere Riyadh.
 

Dopo il rinnovo dei servizi segreti francesi comincia la strategia della tensione



Per scovare i mandanti della carneficina del “venerdì 13” non serve allontanarsi da Parigi, probabilmente basterebbe visitare il quartier generale della Dgse, la Cia francese. Lo sostiene Federico Dezzani, analizzando le falle, troppo clamorose, della sicurezza: tre kamikaze che si fanno saltare in aria allo stadio, uccidendo solo se stessi, per dar modo ai colleghi di scorrazzare in pieno centro su una Seat Leon nera, per quasi mezz’ora, sparando nel mucchio. 

venerdì 20 novembre 2015

Analisi dell'attacco terroristico di Parigi




Nota personale:

Quello che è avvenuto a Parigi il 13-11-2015 ormai risulta chiaro ai più attenti, è un operazione dei servizi segreti detta in gergo false flags.
Un attacco di "presunti terroristi" di questo genere non può avvenire senza che le forze di sicurezza e le agenzie di inteligence non siano coinvolte o che diano copertura agli stessi attentatori. 
Le dinamiche che si sono viste in questo contesto fanno parte di operazioni militari speciali, qualsiasi agente dei servizi non può che non esserne d'accordo, dal resoconto preciso dell'articolo sottostante si denota che sono coinvolti reparti altamente specializzati dell'esercito, come forze speciali o d'elite che presumibilmente lavorano per gli stessi servizi segreti.

A. Watt: Il vero Ruolo delle Stelle dello spettacolo




Estratto da un’intervista ad Alan Watt 

realizzata da Prison Planet

Quando istituirono la Lega delle Nazioni, cioè la struttura che anticipò le Nazioni Unite, affermarono che fosse loro intenzione distruggere l’unità del nucleo familiare. Tutti i lavori ‘non-fiction’ di H.G. Wells promossero questa agenda. Fu proprio lo scrittore britannico a coniare, verso la fine dell’Ottocento, l’espressione ‘amore libero.’ In uno dei suoi scritti affermò che sarebbe stato opportuno promuovere l’amore libero per distruggere e liberarsi dell’unità tipica del nucleo familiare. Una volta che ciò fosse avvenuto – sostenne – la famiglia non si sarebbe più interposta tra la volontà dello Stato ed il singolo individuo. Ogni individuo sarebbe stato assoggettato alla volontà del governo, in quanto non avrebbe avuto più una famiglia alla quale appoggiarsi come avveniva ai tempi del tribalismo.

giovedì 19 novembre 2015

Il premier israeliano Netanyahu aveva minacciato la Francia che il terrorismo sarebbe arrivato da loro




Alcuni mesi fa, prima che avvenissero gli attentati terroristici di "presunta matrice islamica" contro la redazione di charlie hebdo e l'attacco con armi automatiche contro civili di pochi giorni fa a Parigi, in un intervista al premier israeliano Netanyahu, egli non troppo velatamente minaccia la Francia che se riconoscera giuridicamente lo stato palestinese i terroristi potrebbero arrivare in Francia.
Dopo questa minaccia che ancora una volta mostra l'arroganza e la follia di questi psicopatici, la Francia ha subito due attentati terroristici nel suo territorio.

Netanyahu: "se non siete solidali con Israele, allora conoscerete anche voi queste tirannie. Il terrorismo verrà da voi!".


mercoledì 18 novembre 2015

Attacco a Parigi: E’ strategia della tensione lo dimostra la cronologia



di:


Siccome i media continuano a raccontare come fosse vera la pochade orchestrata dai cosiddetti investigatori – impagabile la ricerca della SEAT nera in Belgio e Italia, mentre era a Parigi (con 2 kalashnikov dentro) ben parcheggiata; comicissima l’attribuzione della statura di “mente” al ragazzotto dalla faccia di cammello Abdelamid Abaaoud nato in Belgio, proviamo a mettere i dati che mostrano trattarsi di una classica strage di stato.

23 settembre 2014 . Obama ordina bombardamenti in Siria per distruggere le infrastrutture civili che fanno vivere i cittadini siriani rimasti sotto il governo Assad, onde tagliare la gambe al detto governo e far vincere i wahabiti jihadisti tagliagole gestiti dalla Cia e Dipartimento di Stato, che stanno combattendo Assad. E’ una violazione del diritto internazionale e persino delle leggi Usa. “Gli USA hanno bombardato ripetutamente raffinerie, ponti, silos granari, edifici per la distribuzione del cibo, altre infrastrutture civili e abitati civili” 

martedì 17 novembre 2015

Documento: Il mito dell’ 11 Settembre e La Guerra al Terrorismo





Dietro gli attentati che hanno colpito di recente la Francia, come per gli attentati terroristici del passato vi è dietro sempre  la stessa regia occulta; l'elite cabalista che agisce creando terrore e ricatti nelle nazioni a loro soggiogate per spingere i popoli verso le direzioni che essi hanno deciso. Questo tipo di operazioni sono constatabili durante tutto il corso della storia sia odierna che remota,ed è sempre la stessa mano che divide e  usa i popoli sacrificandoli per i propri obbiettivi, colpisce le nazioni con operazioni dette false flag, crea crisi economiche,crea guerre e s

lunedì 16 novembre 2015

Il nuovo 11 Settembre in Europa: l’obiettivo dello “show mediatico” con il massacro terrorista in Francia




di: Manuel Freytas

Bisognava creare una nuova versione dell’11 Settembre. Questa volta era necessario crearla in Europa, per risollevarsi dalla sconfitta militare che la Russia ha proporzionato distruggendo il terrorismo in Siria. L’operazione terrorista diffusa attraverso i media e che si sta sviluppando in Francia serve loro per continuare ad alimentare il clima di paura verso il terrorismo su scala mondiale.
 
Questo clima serve per rendere attuale la guerra contro il terorrismo come strategia di invasione e di conquista, con massacri militari giustificati dal “pericolo del terrorismo internazionale”.


John Pilger: Sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le nostre vite.


 

"In un mondo di proprietà degli Stati Uniti, l’indipendenza è intollerabile"


John Pilger, giornalista e documentarista conosciuto per il suo sostegno a Julian Assange, riflette su informazione e propaganda in tempo di guerra, nonché sul ruolo dei media.
George Orwell ha detto: “in un' epoca di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”
 
Questi sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le nostre vite. E’ come se la realtà politica fosse stata privatizzata  e l’illusione legittimata. L’età dell’informazione è l’età dei media. Abbiamo la politica che arriva dai media, la censura dai media, la guerra dai media, la retribuzione dai media, lo svago  dai media, – una surreale catena di montaggio  di cliché e di false valutazioni.
 

L'attacco terroristico a Parigi l'ennesimo false flags






Chi segue questo sito e altri siti di controinformazione,sa già che quanto successo a Parigi il 13 novembre 2015 non è frutto di coincidenze o errori di valutazione delle forze di polizia, come già molti servi del regime mediatico si apprestano a riferire,anche la data il numero 13 che è un chiaro simbolismo esoterico usato dall'elite cabalista (L'arcano n. 13 rappresenta la Morte, premessa necessaria alla rinascita e trasformazione.) dimostra a chi conosce che  è l'ennesimo falso attentato terroristico organizzato e gestito dai servizi segreti come la CIA e sotto regia del mossad israeliano in collaborazione con i servizi segreti francesi e altre agenzie di sicurezza o inteligence.

venerdì 13 novembre 2015

pronto il nuovo inganno di sinistra


E così si ricostituisce per l’ennesima volta un soggetto politico a sinistra.
Stavolta l’hanno chiamato, con impennata creativa, Sinistra Italiana.
Una strategia che ha dato così brillanti risultati negli ultimi vent’anni non si getta certo a mare, tanto che – la strategia anzidetta, intendo – continuerà a dare frutti per un decennio a venire.

Democrazia il male assoluto










di: Fabrizio Belloni

Come da copione, come da tempo ululato e berciato dal sottoscritto, ma non solo,  è cominciato quello che per ora è il confronto, ma che si evolverà in scontro fra Nord America ed Europa. Gli attori sono ovviamente SUA e Grande Germania. La causa occasionale sono le polveri sottili. Cosa che fa sbellicare dalle risa, se non fosse tragica. Che gli yankee, i peggiori inquinatori del mondo insieme alla Cina, utilizzino questo strumento, porta alla memoria le favole che ci raccontavano da bimbi: “non guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, quando nel tuo c’è una trave”.

Lo capisce anche un membro della casta, cioè il peggio del peggio dell’inutilità incapace, che la causa occasionale automobilistica è il grido disperato dei Nord Americani, avviati al declino previsto, annunciato ed inevitabile. La riprova  è il comportamento dello Zar Russo, Putin. Non ha aspettato un secondo. Mica è impastoiato da regole democratiche: solo formalmente si tengono elezioni, a Mosca. E lo Zar ha mandato i suoi soldati (“addestratori”), la sua Marina da Guerra, i suoi cacciabombardieri in aiuto di Assad, il siriano. E’ andato a vedere il bluff americano. 

giovedì 12 novembre 2015

Putin: possibile intervento militare russo in Libia e nello Yemen



Vladimir Putin, nel corso del suo discorso tenutosi in occasione del quinto “Congresso Mondiale di Compatrioti” a Mosca, ha fatto la seguente dichiarazione: “Le persone di nazionalità russa ma che non si trovano in Russia, per varie ragioni, devono essere fermamente sicure : noi saremo sempre pronti a difenderli ed a proteggere i loro interessi”. Inoltre Putin ha aggiunto: “Questo è certo anche nelle situazioni più difficili e di crisi, come accade in Libia, in Siria o nello Yemen”.


Di conseguenza il presidente russo ha approfittato della promessa di voler proteggere i cittadini russi residenti all’estero, indipendentemente da dove si trovino, per insinuare la posssibilità di un intervento russo nei conflitti in corso anche nello Yemen o nella Libia.

mercoledì 11 novembre 2015

Silvano Lorenzoni: La figura mostruosa di Cristo e la convergenza dei monoteismi



Recensione di: Fabio Calabrese


Per poter collocare nella sua giusta ottica questo libro che si stacca nettamente dalla pubblicistica anche anticlericale corrente, che rappresenta per davvero una finestra su di un modo di considerare le cose, su una Weltanschauung alla quale siamo profondamente disabituati, è necessario dire qualche parola sul suo autore. 

Se, come insegnava Alfred Rosenberg, “Anima è razza vista dall’interno”, difficilmente potremmo trovare una figura più interessante di Silvano Lorenzoni, un uomo di solido ceppo veneto-cisalpino, che sembra provenire direttamente da quel Veneto profondo pre-Serenissima, quel Veneto ghibellino che ci ha dato i Da Romano (i “feroci Ezzelini”), gli Scaligeri, i Carraresi, gli Estensi (la casa d’Este, prima di costruire il suo dominio a sud del Po era signora dell’omonima località oggi provincia di Padova). Un uomo che, a conoscerlo personalmente, sembra avere un che di curtense, un tratto di aristocrazia innata, di estraneità al mondo volgare e mercantile con cui quotidianamente dobbiamo confrontarci.

video: Essere Europeo!



L’Europa non è Lampedusa. È la nostra civiltà! L’Europa non è l’organizzazione di Bruxelles, e ancor meno una valuta o una banca centrale.

Europa non è spazio globalizzato e senza frontiere. L’Europa non è il mondo africano, e non è neanche terra dell’Islam.