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giovedì 20 dicembre 2018

L'apparato parassitario mediatico,il nemico della nazione



di: Maurizio Blondet

intervista di Polisemantica

Oggi risponde alle nostre 5 domande Maurizio Blondet, giornalista e conferenziere che ha collaborato a Genteil Giornalel’Avvenire e La Padania, sia come autore ma anche come inviato. E’ stato inviato speciale de Il Giornale (di Montanelli) , in seguito di Avvenire –  occupandosi delle guerre balcaniche e altri teatri di conflitto. Ha contribuito al volume “Gli antenati insospettati della rivoluzione”, sulla “fabbricazione” artificiale del movimento della rivoluzione culturale (che ha mirato non tanto alla presa del potere, quanto alla sovversione dei costumi e della morale), “11 Settembre, colpo di stato in Usa”, “Chi comanda in America” e “Cronache dell’Anticristo”. Cura il blog Blondet & Friends.

mercoledì 9 dicembre 2015

L’Unione Europea cade a pezzi e gli eurocrati fingono indifferenza



Marine Le Pen ha tutte le ragioni nel sostenere che il Brexit (l’uscita dell Regno Unito dalla UE) sarà la pietra tombale dell’Unione Europea ma gli eurocrati fingono di non sentire il sinistro scricchiolio di tutta la costruzione europea che si percepisce dopo il no secco della Danimarca (al referendum pro Europa) a cui si è aggiunto il risultato delle elezioni regionali in Francia .

Si poteva pensare che gli eurocrati avrebbero deciso di rispondere in qualche modo allo straordinario successo del Front National della Le Pen alle elezioni regionali in Francia. Nessuna reazione significativa viene registrata, piuttosto si finge indifferenza, come se nulla fosse accaduto. Per l’eurocrazia di Bruxelles la costruzione europea è un dogma di fede e di quelle che sono le preoccupazioni ed il malumore della gente dei paesi europei non è questione che interessi più di tanto i responsabili delle Istituzioni europee. D’altra parte si sa che, per gli eurocrati di Bruxelles, il principale problema è mantenere le loro posizioni di potere ed i loro lucrosi stipendi, oltre ai privilegi ed ai favori dalle grandi lobbies che popolano gli uffici della UE.

lunedì 19 ottobre 2015

Eurogendfor: In diverse città italiane sono entrati in servizio agenti della Polizia spagnola, così come agenti italiani e carabinieri vanno in Spagna





E’ di pochi giorni fa la notizia, passata piuttosto in sordina sui media nazionali, ma raccontata per esempio dal quotidiano La Nuova Venezia (vedi nuovavenezia.gelocal.it) che in diverse città italiane sono entrati in servizio agenti del Corpo di Policia Nacional spagnola e della Guardia Civil, così come agenti della Polizia italiana e dei Carabinieri presteranno servizio in alcune città spagnole.

Le città interessate in Italia sono Roma, Firenze, Venezia e la costa amalfitana, mentre le forze dell’ordine italiane saranno presenti a Madrid, Malaga, Ibiza e Formentera.
Il progetto con le pattuglie miste di forze dell’ordine italiane e spagnole era già partito in passato, ma il numero degli uomini e delle città coinvolte è stato aumentato.
Se desiderate maggiori informazioni sul progetto in questione, vi suggerisco di leggere l’articolo su La Nuova Venezia linkato sopra: io passo direttamente ad alcune valutazioni.