Pagine

Visualizzazione post con etichetta yemen. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta yemen. Mostra tutti i post

mercoledì 17 maggio 2017

Gli USA inventano una nuova “storia di Hollywood” per mettere sotto accusa il Governo di Damasco





nota personale:

Il mondo sarà portato ancora una volta verso una nuova guerra mondiale, e questo può accadere solo tramite la propaganda attuata dai loro media che tengono in ipnosi i popoli.
La Siria smembrata e sottomessa all'elite globalista che dirige gli USA e Europa tramite i governi di occupazione, è parte del progetto di accerchiamento della Russia, oltre ad altri svariati interessi, e questo non può essere permesso dalla Russia che sa bene che non può perdere la Siria sia come partner sia come zona di importanza strategico militare, quindi il terreno siriano può essere la miccia che scatenerà la guerra mondiale tra la Russia e gli stati vassalli degli USA in qualsiasi momento. 

giovedì 12 novembre 2015

Putin: possibile intervento militare russo in Libia e nello Yemen



Vladimir Putin, nel corso del suo discorso tenutosi in occasione del quinto “Congresso Mondiale di Compatrioti” a Mosca, ha fatto la seguente dichiarazione: “Le persone di nazionalità russa ma che non si trovano in Russia, per varie ragioni, devono essere fermamente sicure : noi saremo sempre pronti a difenderli ed a proteggere i loro interessi”. Inoltre Putin ha aggiunto: “Questo è certo anche nelle situazioni più difficili e di crisi, come accade in Libia, in Siria o nello Yemen”.


Di conseguenza il presidente russo ha approfittato della promessa di voler proteggere i cittadini russi residenti all’estero, indipendentemente da dove si trovino, per insinuare la posssibilità di un intervento russo nei conflitti in corso anche nello Yemen o nella Libia.

venerdì 9 ottobre 2015

Mentre si impone la propaganda anti-Russa cala la censura mediatica sui crimini sauditi



A fronte dello tsunami d’insulti, maldicenze ed illazioni all’indirizzo dei cosiddetti “cattivi” (Iran, Siria, Russia ecc.), le lamentele occidentali sul “medio evo” saudita al riguardo delle donne, della libertà di parola e, più in generale, di tutto quel che concerne i “diritti umani” fanno la figura della classica puntura di spillo.