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lunedì 30 gennaio 2017

Il nuovo “Ministero della Verità” in Germania e in Europa











Funzionari de Ministero dell’Interno di Germania stanno richiedendo al ministro dell’interno, Thomas de Maizière, di istituire un Centro di Difesa contro la Disinformazione per combattere quella che chiamano “disinformazione politica”, un eufemismo per dire “notizie false”.
 

“L’accettazione di una era della post-verità equivarrebbe alla capitolazione politica”, hanno detto i funzionari a Maiziere in un memorandum che ha anche rivelato che i burocrati del Ministero dell’Interno sono desiderosi di vedere che “L’autentica comunicazione politica” permane a definire il secolo XXI”.


martedì 3 maggio 2016

Un alto funzionario del dipartimento di stato americano accusa l'elite finanziaria ebraica dell'attentato dell'11 settembre

 
 

nota personale: 
Il diavolo non esiste, è solo una invenzione delle religioni judaiche  (islam, cristianesimo ecc.), per controllare le masse, mentre esiste sicuramente il male e le forze del male;  ma se esistesse veramente questo fantomatico principe del male, esso si sta calando la maschera che lo aveva mantenuto nell'anonimato, e tra poco lo potremo vedere in volto, sappiamo chi sono e dove essi vivono e sopratutto cosa fanno.
Prima fase "conosci il tuo nemico", poi passeremo alle fasi succesive.

white wolf
  

di:

Accusa   i neocon con nomi e  cognomi:  Paul Wolfowitz allora  viceministro al Pentagono, l’israelo-americano Michael Chertoff, il rabbino Dov Zakheim (numero 3 al Pentagono) di essersi infiltrati nel governo Bsh jr. e di aver organizzato, su istigazione di Israele,  il mega attentato dell’11 Settembre 2001.

E non è un complottista marginale: è stato  un alto funzionario del Dipartimento di Stato da Nixon a Carter a Bush-padre, esperto in guerra psicologica,  attore in operazioni coperte (come l’uccisione di Moro) per conto degli Stati Uniti. Membro fino al 2012 del Council on Foreign Relations, quindi dell’élite dell’Establisment.  Né lo si può accusare di avere come motivazione l’antisemitismo: i suoi genitori erano ebrei russo-polacchi fuggiti alla Shoah, lui ha scritto persino una biografia di sua “mamma yiddish”, Teodora.  E’ Steve Pieczenik.
Una vecchia conoscenza  anche per l’Italia, come vedremo.

giovedì 28 aprile 2016

Una nuova versione ufficiale dell' 11 Settembre per coprire l'elite finanziaria



nota personale: 

quando la menzogna, anche se ripetuta all'infinito da tutti i loro leccapiedi di regime, viene contrastata con forza, e le prove e i documenti cominciano a divenire un vero pericolo per i veri gestori del potere che si celano dietro questi eventi, che hanno portato cambiamenti in peggio in tutto il mondo, allora si deve dare in pasto alle masse affamate di verità un capro espiatorio che escluda  ulteriori collegamenti che potrebbero portare ad un collasso totale di intere istituzioni e dello stesso sistema, oltre che smascherare chi muove veramente i fili; 
dietro le recenti rivelazioni ufficiali che vedono la casata saudita come gli organizzatori e mandanti dell'attentato "terroristico" dell'11 Settembre alle torri gemelli, si deve presumere che si sta semplicemente agendo eliminando l'alleato o complice, più debole della catena. La famiglia reale saudita nell'attuale contesto sta divenendo una palla al piede per gli altri poteri che fino ad adesso l'avevano sostenuta, sicuramente la testa dei sauditi è stata barattata con qualcos'altro di cui non conosciamo al momento (la Russia di Putin?) ,ma certamente serve a coprire i veri responsabili dei terribili eventi dell'11 Settembre creati dall'interno per avere la scusa di espandere il dominio geopolitico in nazioni non asservite e restringere le libertà dei popoli, come lo stesso sta accadendo con l'ennesimo spauracchio creato ad arte dell'isis, che prosegue sulla scia di quel fatale evento.

venerdì 22 aprile 2016

LA GUERRA DELLA SINISTRA CONTRO GLI EUROPEI






di: Ricardo Duchesne

Non riesco a pensare a un fenomeno contemporaneo più insidioso della manipolazione delle sensibilità morali degli Europei per portare alla loro stessa distruzione, una manipolazione della quale il responsabile è la sinistra, e che dovrebbe essere descritta come una forma di guerra psicologica.

L’esempio di maggior successo delle operazioni psicologiche della sinistra è stato l’uso dell’immagine del corpo senza vita del bambino siriano trascinato a riva su una spiaggia turca ai primi di settembre. È stata proprio questa immagine che ha portato ad una effusione di carità e di solidarietà europea per migliaia di rifugiati e migranti. Ma questo è solo un caso delle operazioni psicologiche immensamente di successo e poliedriche che la Sinistra ha inventato e utilizzato nel corso degli ultimi anni per spezzare la volontà di combattere degli Europei anche se i loro paesi affrontano una invasione migrante di livelli estremi che costa loro miliardi e porta caos sociale e migliaia di stupri.

È d’obbligo conoscere meglio le operazioni psicologiche della sinistra nella sua guerra contro l’identità europea.

venerdì 15 aprile 2016

VIDEO: LA DISSONANZA COGNITIVA LA GUERRA OCCULTA CONTRO TUTTI NOI



Prima regola per vincere: conosci il tuo nemico


Hanno così inventato il meccanismo per spegnere l'Anima. Ecco come il pensiero può ucciderci.
Come possiamo reagire in un sistema competitivo in cui crescita e decrescita felici sono un'impostura?
La DISSONANZA COGNITIVA è la cifra satanica del nostro tempo, l'intuito della creazione può salvarci.



martedì 12 aprile 2016

La neolingua del regime usuraio internazionalista





nota personale:

La reinvenzione del linguaggio professato e attuato dal potere, non è solo parte della scienza magica che spiega che il pensiero influisce sulla realtà creando una sua realtà, ma fa parte soprattutto di quelle tecniche che si possono annoverare sotto il nome di "ingegnerizzazione delle società"; che furono a lungo studiate e poi attuate sulle masse inermi, dalla scuola di Francoforte, all'istituto Tavistock fino ad arrivare ai progetti criminali come MK ULTRA (manchurian candidate)  oggi programma monarch (anche altri programmi ancora più segreti ancora in atto), dove scienza, tecnologia, magia e psicoanalisi furono fuse per approdare a nuovi sentieri di controllo e manipolazione. 

Queste tecniche furono dapprima sperimentate su singoli individui o piccoli gruppi, di cui torture e abusi che hanno subito e ancora oggi subiscono, non sono paragonabili neanche alla più cruda scena del più schifoso film dell'orrore, mentre oggi vengono attuate sulle masse, grazie allo sviluppo della tecnologia e dei media, i quali fungono da canale per colpire la popolazione che non riesce a capire il grave pericolo a cui è sottoposta, avendo in casa la televisione, mezzo tra i più pericolosi, con cui l'elite detentrice della quasi totalità dei media mondiali, attua il controllo sulla società odierna.

martedì 5 aprile 2016

LA FEDE NELLA NOSTRA BATTAGLIA CI PORTERA ALLA VITTORIA



di: Ian Stuart Donaldson

In questi giorni di incertezza, e di controllo politico della mente occidentale da parte dei media sionisti, cosa puó fare la gente europea – e, più vicino a casa, la gente britannica – per avere un barlume di speranza per il futuro? Se vi guardate intorno e vedete la presa che ha la dittatura dei tre partiti in Gran Bretagna, potrestee essere perdonati per restare seduti e lasciare che questa ondata di depressione e di non-speranza piombi su di voi. “Dittatura dei tre partiti?” si può chiedere. É diventata una dittatura di tre partiti perché uomini che controllano i cordoni della borsa hanno fatto in modo che la ‘banda dei quattro’ ed i loro alleati liberali siano solo circuiti integrati dello stesso vecchio blocco corrotto come i già controllati partiti conservatore e laburista.

Qualsiasi partito politico che costituisca una minaccia di sorta per questo gruppo mostruoso verrà brutalmente calunniato da parte dei media burattini, così come limitato politicamente attraverso mezzi ipocriti (legge sulle relazioni razziali, ecc) e, infine, criminalizzato, per tentare di portare via il sostegno pubblico dalla causa di quel particolare partito.

giovedì 31 marzo 2016

IL PRESIDENTE SIRIANO ASSAD: “REGNO UNITO, FRANCIA E TURCHIA SOSTENGONO IL TERRORISMO”



Il presidente siriano, intervistato dal russo Sputnik: “La fase di transizione deve prevedere un governo composto da varie forze politiche”

“Il terrorismo è il vero problema. E’ sostenuto direttamente dalla Turchia. E’ sostenuto direttamente dalla famiglia reale dell’Arabia Saudita e da un certo numero di Stati occidentali, in particolare dalla Francia e dal Regno Unito”. L’accusa arriva da Bashar al Assad, intervistato da Sputnik, quotidiano vicino al Cremlino.

mercoledì 30 marzo 2016

Global Strategic Trends Programme 2007-2036 quello che l'elite ha programmato per l'umanita



Estratto dal libro: Transevolution, di Daniel Estulin

L'anno è il 2015. È un'epoca di grande innovazione e progresso tecnologico, e contemporaneamente è anche un tempo di caos e di cospirazioni: un'era di collasso finanziario che attraversa il mondo, di popoli allontanati dalle proprie terre di origine, nonché di ricchi che diventano sempre più ricchi, più potenti e persino più temuti giorno dopo giorno. Nel 2015 i grandi colossi finanziari del pianeta hanno ormai più potere degli stessi governi nazionali. Questi conglomerati hanno messo sul lastrico i governi e li hanno in tal modo asserviti ai loro interessi. La fase finale del processo di fusione che porterà alla nascita definiva della 'società per azioni del mondo unico' è già innanzi a noi.


«L'era dorata dell'energia a basso costo è ormai storia vecchia. La competizione per le risorse energetiche» domina la scena economica. Il peggioramento delle condizioni ambientali, l'uso sempre più frequente delle coltivazioni intensive e il ritmo dell'urbanizzazione hanno via via ridotto la fertilità delle terre coltivabili. La carenza di cibo è alla radice degli spostamenti di massa di popolazioni su scala globale. Si registra una grave scarsità di risorse idriche in alcune delle aree più popolate del mondo, come India, Cina e Pakistan, il che contribuisce a scatenare  frizioni (da cui a loro volta vengono provocate azioni militari e spostamenti di popolazione su larga scala) in regioni dall'equilibrio già fragile in partenza.




martedì 29 marzo 2016

La minaccia terroristica e ondate migratorie i due fattori chiave per accelerare la distruzione dell'Europa



di: Luciano Lago

Se qualcuno aveva ancora dei dubbi, gli ultimi avvenimenti hanno del tutto fugato e dissolto ogni incertezza e ci hanno confermato quanto era emerso già da tempo: la minaccia del terrorismo islamico è funzionale al mondialismo quanto l’ISIS (Daesh in arabo) risulta essere la “marionetta” dell’impero USA anglo sionista.
Si trattava di insinuare nell’opinione pubblica europea un forte senso di angosca e di paura, una psicosi degli attentati di matrice islamica, con una massiccia campagna mediatica accompagnata dall’aspettativa di nuove misure draconiane di sicurezza e di repressione .

martedì 22 marzo 2016

La farsa dell'arresto del terrorista jadhaista a 300 metri dalla sua casa.



di:

Chissà perché nell’arresto di Salah Abdeslam qualcosa suona falso. Ricercatissimo, doveva essere in Siria nei ranghi di Daesh, invece era nel quartiere dov’è nato e vissuto, Molenbeek, Bruxelles. Ma non aveva amici nel Califfato? Del resto anche il 14 novembre 2015, dopo che lui e la banda jihadista avevano fatto le stragi del Bataclan e del Caffè Voltaire,  più quella mancata allo Stade De France, se n’era scappato con i complici a Molenbeek, da Parigi; tre ore di auto, la macchina viene fermata dalla polizia a Cambrai, e lasciata ripartire verso il Belgio, perché a quell’ora – dice la versione ufficiale – non erano ancora ricercati. E Salah dà all’agente persino il suo indirizzo di Molenbeek. Decisamente è affezionato al suo quartiere. E perché riparare in Siria, dove non conosci nessuno?

lunedì 8 febbraio 2016

I tedeschi in rivolta contro i loro media




di: Maurizio Blondet

“Lugenpresse”, stampa bugiarda, è il termine che scorre sui blog germanici. Ameno a credere ai blogger, è in corso un vero rigetto dell’opinione pubblica contro i media. Con appelli al boicottaggio organizzato. E sei “grandi” quotidiani e settimanali sono da mesi in caduta libera.

In parte, è “l’effetto Ufkotte”: dal nome del redattore-capo della FAZ (Frankfurter Allgemeine Zeitung), che ha rivelato in un libro – diventato un best seller – come i giornalisti tedeschi (fra cui lui stesso) sono sul libro-paga della Cia.

giovedì 4 febbraio 2016

Gli americani dominati dall’élite che mette in pericolo il mondo




di: Paul Craig Roberts

Negli ultimi anni del XXesimo secolo, la frode diventò un elemento stabile della politica estera Usa sotto una nuova forma. Sotto falsi pretesti Washington smantellò la Jugoslavia, poi la Serbia, tutto allo scopo di portare avanti una agenda mai dichiarata. Nel XXIesimo secolo la stessa frode si è replicata molteplici volte: Afghanistan, Iraq, Somalia e Libia sono state distrutte; l’Iran e la Siria avrebbero fatto certamente la stessa fine se il presidente russo non avesse preso misure preventive affinché ciò che ciò accadesse. Washington è inoltre dietro alla distruzione dello Yemen in corso, senza dimenticare che ha consentito ed attivamente finanziato la distruzione della Palestina per mano israeliana. 

lunedì 25 gennaio 2016

Svegliati dall’incubo occidentalista Italia!



di: Paolo Sizzi

Il troppo benessere (finto benessere egoista e consumistico NDR) genera l’ozio e l’ozio, come si sa, è il padre di tutti i vizi. Quando c’è troppo “buon tempo” la pancia piena porta ai capricci, alle intemperanze, a pretese assurde che non stanno né in cielo né in terra, e a quelle sfide contro l’Identità e la Tradizione che sono tipiche dell’Occidente opulento e pervertito dalle moderne intossicazioni materialistiche e consumistiche.

lunedì 18 gennaio 2016

Il presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, si schiera contro la politica di apertura ai rifugiati in Europa




Il Presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, ha affermato oggi che l’integrazione dei mussulmani in Europa è “praticamente impossibile” ed ha avvertito sui gravi pericoli che l’entrata dei migranti può rappresentare per questo continente.
 
“L’esperienza dei paesi dell’Europa occidentale, dove si sono creati ghetti e zone di marginazione, dimostra che l’integrazione della comunità mussulmana è praticamente impossibile”, ha assicurato Zeman, che si è dimostrato un acerrimo critico della politica verso i rifugiati, in un video pubblicato questa domenica nel Web del giornale ceco Blesk.


mercoledì 13 gennaio 2016

I media di "Je suis charlie" ora tacciono davanti agli abusi del governo francese



Dopo la marcia per la libertà di parola, paradossalmente, il governo francese ha ripetutamente perseguitato per un anno le persone per le idee politiche espresse.


di: Glenn Greenwald

È passato quasi un anno da quando milioni di persone – guidate dai tiranni più repressivi al mondo – marciarono su Parigi apparentemente per la libertà di parola. Sin da allora, il governo francese – che ha dato l’esempio strombazzando ai quattro venti l’importanza della libertà di parola dopo gli attentati di Charlie Hebdo – ha ripetutamente perseguitato persone per le visioni politiche espresse oppure ha sfruttato la paura collegata al terrorismo per far fuori i diritti civili in generale. Ha fatto tutto questo senza il minimo accenno di protesta da parte di coloro che, attraverso tutto l’Occidente, avevano sventolato le bandiere della libertà di parola in supporto ai fumettisti di Charlie Hebdo.

venerdì 8 gennaio 2016

Politicamente scorretti




di: Fabio Calabrese



C’è un proverbio che dice che per capire davvero un uomo, bisognerebbe camminare almeno un anno con le sue scarpe. Penso che contenga una verità profonda. Se doveste considerare Fabio Calabrese in maniera superficiale, sono sicuro che trovereste in questo personaggio una serie di (apparenti) contraddizioni. Fra queste, la più marcata è probabilmente quella, da un lato di una scelta politica che va chiaramente contro le tendenze emerse negli ultimi settant’anni della nostra storia, e dall’altro un interesse, anche come autore, per generi di narrativa fantastica di cui la parte predominante è rappresentata da quella fantascienza che perlopiù (fortunatamente non sempre) ha un atteggiamento di aspettativa ammirata e un ottimismo ingenuo verso le “magnifiche sorti e progressive” (locuzione che già Leopardi citava in senso fortemente ironico).

lunedì 21 dicembre 2015

video: “Educazione moderna” la critica contro la tirannia del pensiero unico


Le opinioni non allineate al politically correct sono punite molto severamente dai gendarmi del pensiero unico. “Educazione moderna” (in lingua originale “Modern Educayshun“, col nome volutamente storpiato) è il geniale cortometraggio del regista australiano di origini indiane Neel Kolhatkar prodotto da Conceptional Media,  un lavoro che muove una dura critica alla cultura gender e alla dittatura dei diritti e dell’uguaglianza a tutti i costi.


Il Partito spagnolo Podemos di Paolo Iglesias l'ennesima opposizione controllata dalla NATO





Parliamo di Paolo Iglesias, il ciarlatano della CIA a Madrid, creato in un primo momento come una forma di “dissidenza controllata” neo progressista per ossigenare il sistema disattivando e neutralizzando le lotte politiche nelle piazze, il personaggio politico che viene mistificato costantemente dalla caverna più reazionaria ed estremista della Spagna come uno “stalinista bolivariano” che minaccerebbe di trascinare la Spagna nel tunnel del più estremo “chavismo” ed in una sorta di  “rivoluzione di Ottobre”.


Tuttavia Paolo Iglesias è ripudiabile per vari motivi che sono inconfessabili per l’ultra destra filo sionista, visto che sanno bene che il professor Pablo Turion   non è uno dell’internazionale comunista e neppure uno “chavista” e tanto meno un comunista alla vecchia maniera ma anzi, lui è tutto il contrario.

giovedì 17 dicembre 2015

L’ossessione fascista della sinistra mondialista




Nota personale:

In Italia l'antifascismo militante in assenza dello stesso fascismo, non è solo il mestiere dei parassiti, redditizio tra l'altro, ma è la promessa di fedeltà che viene fatta da chi è pronto a vendere il suo paese a favore dell'elite finanziaria ebraica che governa le demoniocrazie odierne. Dopo aver mostrato in pubblico tramite i media, questo tipo di predisposizione al servilismo nei confronti dell'invasore (vedi articolo link ), viene tenuto il giuramento di fedelta a questa elite demoniaca, inginocchiandosi davanti ai monumenti dell'onnipresente olocausto ebraico. Questo è l'atto finale di sottomissione che assicura a questi vili di avere una carriera sicura nella politica, nel giornalismo o altro, assicurando agli stessi che portera avanti il loro piano di dominio mondiale e di distruzione dei popoli.

 white wolf



di: Enrico Marino


L’imbarazzante ministro della Difesa Roberta Pinotti ha fatto l’infelice affermazione per cui “quelli di Isis sono fascisti perché pensano che chi è diverso da loro deve essere schiacciato”. E’ disgustoso il solo pensiero che siamo nelle mani di ministri come la Pinotti che in un momento in cui servirebbe serietà e chiarezza di linguaggio e di scelte, si slancia in questo parallelismo ridicolo e ignorante della storia, pensando in tal modo di assolvere se stessa e il suo governo dalle gravi responsabilità che sta collezionando in sede interna e internazionale.