Il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz Saud
fermato a Beirut con borse e valige piene di Captagon !!
fermato a Beirut con borse e valige piene di Captagon !!
Due tonnellate di pastiglie di 'Captagon',
la droga obnubilante che permette ai terroristi takfiri di FSA,
Al-Nusra ed ISIS (Daesh) di rimanere sorridenti mentre tirano calci alle teste
delle loro vittime decapitate, erano contenute in decine di scatoloni,
borse e valige che sono state intercettate dalla sicurezza
dell'Aeroporto di Beirut prima di venire caricate sul jet privato con
cui il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz al-Saud voleva
raggiungere Riyadh.
Senza dubbio una volta trasportata la droga in Arabia Saudita essa sarebbe stata consegnata all'Esercito o ai servizi segreti di Riyadh che l'avrebbero smistata alle varie sigle di operatori di pace "moderati" che Casa Saoud foraggia e rifornisce per ordine di Washington e di Tel Aviv.
Insieme col principotto aspirante 'Sceicco della Droga' sono stati arrestati altri quattro cittadini del regno saudita, suoi compagni di viaggio; nei loro effetti personali sarebbero stati ritrovati anche alcuni etti di cocaina, questi senza dubbio "personali" e destinati a ravvivare i festini a base di ragazzini adolescenti, di scotch e champagne, che punteggiano le nottate saudite.
Buffo come i predicatori wahhabiti che
prendono soldi da questi debosciati poi minaccino la dannazione a chi
fuma tabacco.
palaestinafelix.blogspot.it
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Captagon: la pillola dell'orrore
Il principio attivo del Captagon, la fenetillina, fu sintetizzata dalla società tedesca Degussa AG nel 1961 ed utilizzata per circa 25 anni nel trattamento dei "bambini ipercinetici" (ora indicati come affetti da ADHD, Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività ) oltre che per narcolessia e depressione.
Questa sostanza è stata successivamente vietata in molti paesi (Italia inclusa) a causa dei suoi effetti collaterali.
Prodotto dal 2011 dalla NATO in un laboratorio in Bulgaria, il Captagon è ora prodotto in tutto il Medio Oriente.
I curdi ne hanno trovato in gran quantità nelle tasche di centinaia di operatori di pace "moderati" dello Stato Islamico uccisi a Kobane, e alcuni sequestri eseguiti in Siria hanno confermato quest'atroce verità: un'auto piena di pillole e un camion cisterna contenente una tonnellata di Captagon.
I curdi ne hanno trovato in gran quantità nelle tasche di centinaia di operatori di pace "moderati" dello Stato Islamico uccisi a Kobane, e alcuni sequestri eseguiti in Siria hanno confermato quest'atroce verità: un'auto piena di pillole e un camion cisterna contenente una tonnellata di Captagon.
Il 26 ottobre scorso all'aeroporto internazionale di Beirut sono state sequestrate due tonnellate di pillole Captagon nascoste in quaranta borse. Si trovavano su un jet privato diretto in Arabia Saudita.
Non è la prima volta che troviamo lo zampino di qualche psichiatra o psicofarmacologo dietro il terrorismo.
Qualcuno dirà che vediamo psichiatri dappertutto, o ci accuserà di complottismo o fanatismo, ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti e sono inconfutabili.
Il luogotenente di Osama bin Laden era Ayman al Zawahiri, uno psichiatra egiziano, e il mentore di Karadzic (il leader serbo protagonista della 'pulizia etnica'), era Jonav Raskovic, uno psichiatra che ammise:
"Mi assumo la responsabilità di aver preparato questa guerra, anche se i preparativi non furono militari. Se io non avessi creato questa spinta emotiva tra i serbi e non li avessi incoraggiati, niente di tutto questo sarebbe successo. ... Senza la nostra influenza non ci sarebbe stato il Partito Democratico Serbo e un signor Karadzic al potere" La collaborazione tra specialisti della mente e terrore data al 1090, quando Hasan ibn al-Sabbah fondò un gruppo terroristico chiamato Ordine Ismailita.
Il luogotenente di Osama bin Laden era Ayman al Zawahiri, uno psichiatra egiziano, e il mentore di Karadzic (il leader serbo protagonista della 'pulizia etnica'), era Jonav Raskovic, uno psichiatra che ammise:
"Mi assumo la responsabilità di aver preparato questa guerra, anche se i preparativi non furono militari. Se io non avessi creato questa spinta emotiva tra i serbi e non li avessi incoraggiati, niente di tutto questo sarebbe successo. ... Senza la nostra influenza non ci sarebbe stato il Partito Democratico Serbo e un signor Karadzic al potere" La collaborazione tra specialisti della mente e terrore data al 1090, quando Hasan ibn al-Sabbah fondò un gruppo terroristico chiamato Ordine Ismailita.
Per addestrare i seguaci come killer, li rendevano per prima cosa incoscienti con l'uso di droga, e li portavano in un bellissimo giardino pieno di lusso e donne, ove venivano svegliati così da poter godere le "delizie" del giardino.
Drogati di nuovo si risvegliavano davanti al "Gran Maestro" addetto al loro addestramento.
Egli li rassicurava, facendo loro credere di non essersi mai allontanati da lui e di avere semplicemente sperimentato il paradiso che li aspettava se avessero portato a termine con successo un incarico omicida.
I seguaci venivano drogati con abbondanti dosi di hashish, e divennero così noti come "Hashishiyn" (dall'arabo: "colui che usa hashish"), termine da cui deriva la parola "assassino".
Anche i "kamikaze" giapponesi, che durante la Seconda Guerra Mondiale si lanciavano in attacchi suicidi contro le navi Alleate, usavano l'amfetamina per annullare il loro naturale impulso a sopravvivere, ed è di pochi mesi fa lo scandalo degli psichiatri che collaborarono all'ideazione delle torture ai prigionieri della base USA di Guantanámo.
Il Captagon è solo l'ultimo anello di una lunga catena, che lega in maniera indissolubile psichiatria, psicofarmacologia e industria del terrore.
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