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sabato 21 gennaio 2017

La Sinistra Mondialista serva dell'elite cabalista, organizza disordini e proteste contro Trump




nota personale:

L'élite cabalista che detiene il potere del denaro, grazie alle sue banche centrali usuraie, e i centri finanziari di predazione mondiale, wall street e la city di Londra, usa da sempre le sinistre di chiara origine comunista, come arma per scatenare proteste e rivolte a comando, a chi non sia in linea con la loro visione o proseguimento di un certo determinato programma. Comando che viene dato tramite i loro media della stampa mainstream utilizzati come arma per infamare e distruggere l'avversario oltre che manipolare la realtà.

In questa cloaca di inetti e degenerati, dobbiamo rilevare l'opera dei servizi segreti e delle varie associazioni finanziate dall'ebreo Soros, che spargono soldi per avere manifestanti e pagare perfino chi non se ne frega niente e viene assoldato come andasse ad un qualsiasi lavoro, solo per avere figuranti da mostrare alle telecamere dei loro media.
Il resto sono gli utili idioti della sinistra , figli di papà e degenerati senza spina dorsale che protestano a comando dei media su cose di cui non capiscono un cazzo, e che per la loro demenza non riusciranno mai a comprendere.

Quando avvengono tali procedimenti si deve avvertire che la diffamazione l'ostracismo dell'avversario precede sempre altri obbiettivi; oltre a manipolare la verità si deve creare una coltre fumoggena che oscuri i programmi del sedicente politico da ostacolare, e se non si riesce a eliminarlo dalla scena con scandali inventati, o false accuse giudiziarie ( come avvenuto per Berlusconi o Craxi in Italia ad esem.), si procede con provvedimenti più drastici come l'omicidio o nel caso di una intera nazione ritenuta ostile, si procede con l'invasione con la solita e ipocrita scusa di portare la democrazia ( democrazia di cui rovina vediamo ogni giorno), come fù a suo tempo per la Germania e l'Italia, o l'Iraq di Saddam e la Libia di Gheddafi cui effetti stiamo pagando ancora oggi.



martedì 4 ottobre 2016

L’odio degli anti-razzisti è il vero razzismo


di: ROBERTO PECCHIOLI

Una qualunque città italiana, esterno giorno. Una signora di mezza età, magra magra e dall’aspetto nervoso aspetta il bus. A tracolla, porta un borsone di tessuto grezzo tipo bottega equo solidale con una scritta cubitale: Il razzismo è una brutta storia. Un uomo la guarda corrucciato, lei storce il viso in un’espressione di disgusto, sibila a mezza voce nazista e si allontana scuotendo la testa come le beghine di una volta davanti ad una ragazza un po’ provocante. Le beghine ed i beghini “de sinistra” sono sempre in azione, in servizio permanente effettivo: il problema era, ed è ancora, l’incredibile odio dei buoni autoproclamati, fieri, felici, certissimi sempre di essere dalla parte della ragione.

lunedì 16 maggio 2016

Unioni civili: la prevalenza degli idioti





CHE EPOCA TERRIBILE QUELLA IN CUI DEGLI IDIOTI GOVERNANO DEI CIECHI  
(Shakespeare)


di: Roberto Pecchioli

“Quando la maggior parte di una società è stupida allora la prevalenza del cretino diventa dominante ed inguaribile”.  

Questo sosteneva un libro degli scrittori torinesi Fruttero e Lucentini del 1985, La prevalenza del cretino”, appunto. Alcuni anni dopo, un insigne economista pavese, Carlo M. Cipolla, docente a Berkeley, scrisse un elegante pamphlet intitolato ”Le leggi fondamentali della stupidità umana”, le cui prime tre premesse sono le seguenti: 1) gli stupidi danneggiano l’intera società; 2) gli stupidi al potere fanno più danni degli altri; 3) gli stupidi democratici usano le elezioni per mantenere alta la percentuale di stupidi al potere.

lunedì 2 maggio 2016

La sinistra mondialista e i sindacati, dopo aver annientato i diritti sociali, festeggiano i loro riti di massa come il 1° Maggio







di: Luciano Lago

Alle farsa dei burattini che recitano le parti assegnate non c’è mai fine e gli spettacoli peggiori di regola coincidono con le ricorrenze storiche: il 25 Aprile ed il 1° di Maggio in particolare. I sindacati, mentre il mondo del lavoro italiano continua a precipitare di gradino in gradino, in una caduta che sembra inarrestabile, non mancano di recitare la loro parte di manifestazioni ufficiali e concertoni in piazza per il distrarre i giovani dai problemi del lavoro che non c’è.

Le politiche economiche attuate dai governi al servizio della grande finanza hanno fatto diventare l’Italia il paese portato ad esempio nella distruzione dei diritti. In poco tempo abbiamo avuto in questo paese il sistema pensionistico più feroce del continente, con l’età pensionabile più elevata.

venerdì 22 aprile 2016

LA GUERRA DELLA SINISTRA CONTRO GLI EUROPEI






di: Ricardo Duchesne

Non riesco a pensare a un fenomeno contemporaneo più insidioso della manipolazione delle sensibilità morali degli Europei per portare alla loro stessa distruzione, una manipolazione della quale il responsabile è la sinistra, e che dovrebbe essere descritta come una forma di guerra psicologica.

L’esempio di maggior successo delle operazioni psicologiche della sinistra è stato l’uso dell’immagine del corpo senza vita del bambino siriano trascinato a riva su una spiaggia turca ai primi di settembre. È stata proprio questa immagine che ha portato ad una effusione di carità e di solidarietà europea per migliaia di rifugiati e migranti. Ma questo è solo un caso delle operazioni psicologiche immensamente di successo e poliedriche che la Sinistra ha inventato e utilizzato nel corso degli ultimi anni per spezzare la volontà di combattere degli Europei anche se i loro paesi affrontano una invasione migrante di livelli estremi che costa loro miliardi e porta caos sociale e migliaia di stupri.

È d’obbligo conoscere meglio le operazioni psicologiche della sinistra nella sua guerra contro l’identità europea.

venerdì 5 febbraio 2016

La jihad dello stupro: Dark Days for Europe




di: Lasha Darkmoon

Tratto da Rape Jihad: Dark Days for Europe

Il futuro per l’Europa appare desolante. È cambiato oltre ogni riconoscimento negli ultimi anni. Cosa ne sarà tra vent’anni è meglio lasciarlo alla fantasia di uno scrittore horror.
Nell’epicentro pulsante dell’Europa, il cancelliere tedesco Angela Merkel assume il ruolo del Pifferaio di Hamelin, che porta il suo popolo e il resto d’Europa alla perdizione. Il Papa e i suoi cardinali, allo stesso modo, ben ammortizzati in Vaticano dalla dura realtà dell’esistenza, consigliano di prendere ancora più “rifugiati”, altrettanto indifferenti alla scomparsa imminente dell’Europa e la distruzione dei suoi popoli indigeni.

lunedì 25 gennaio 2016

Svegliati dall’incubo occidentalista Italia!



di: Paolo Sizzi

Il troppo benessere (finto benessere egoista e consumistico NDR) genera l’ozio e l’ozio, come si sa, è il padre di tutti i vizi. Quando c’è troppo “buon tempo” la pancia piena porta ai capricci, alle intemperanze, a pretese assurde che non stanno né in cielo né in terra, e a quelle sfide contro l’Identità e la Tradizione che sono tipiche dell’Occidente opulento e pervertito dalle moderne intossicazioni materialistiche e consumistiche.

venerdì 22 gennaio 2016

LA PREFERENZA PER I PROPRI SIMILI NON È ODIO VERSO GLI ALTRI



di: Jonathan Black

Un pezzo di propaganda particolarmente insidioso che vedo sempre ripetuto a pappagallo su internet è l’idea che le preferenze siano uguali all’odio, ma solo nel caso della gente Bianca. Questa è una tattica per riformulare l’uso del linguaggio in modo da cambiare il significato delle parole. George Orwell notò l’uso di questa tattica quando disse: “Il linguaggio politico … è formulato per fare sembrare le bugie veritiere e l’omicidio rispettabile, e per dare una parvenza di solidità al puro vento”. Tuttavia, c’è un altro aspetto di questa stessa tattica. È quando le parole vengono ridefinite in un modo ipocrita per demonizzare e screditare una parte in un dibattito.

venerdì 8 gennaio 2016

Politicamente scorretti




di: Fabio Calabrese



C’è un proverbio che dice che per capire davvero un uomo, bisognerebbe camminare almeno un anno con le sue scarpe. Penso che contenga una verità profonda. Se doveste considerare Fabio Calabrese in maniera superficiale, sono sicuro che trovereste in questo personaggio una serie di (apparenti) contraddizioni. Fra queste, la più marcata è probabilmente quella, da un lato di una scelta politica che va chiaramente contro le tendenze emerse negli ultimi settant’anni della nostra storia, e dall’altro un interesse, anche come autore, per generi di narrativa fantastica di cui la parte predominante è rappresentata da quella fantascienza che perlopiù (fortunatamente non sempre) ha un atteggiamento di aspettativa ammirata e un ottimismo ingenuo verso le “magnifiche sorti e progressive” (locuzione che già Leopardi citava in senso fortemente ironico).

venerdì 13 novembre 2015

pronto il nuovo inganno di sinistra


E così si ricostituisce per l’ennesima volta un soggetto politico a sinistra.
Stavolta l’hanno chiamato, con impennata creativa, Sinistra Italiana.
Una strategia che ha dato così brillanti risultati negli ultimi vent’anni non si getta certo a mare, tanto che – la strategia anzidetta, intendo – continuerà a dare frutti per un decennio a venire.

giovedì 29 ottobre 2015

Contro il dispotismo della religione antifascista





di: Paolo Sizzi

Tre anni fa, quando ancora professavo idee lombardiste radicali, venni intervistato dalla trasmissione di La7 “Le invasioni barbariche”, circa il mio particolare cammino ideologico all’interno del mondo identitario.

Chiaro: l’intento di una trasmissione del palinsesto della rete di De Benedetti, di fronte ad uno che potrebbe sbrigativamente essere inquadrato come leghistoide, è quello di ridicolizzare e/o demonizzare, di liquidare alla stregua di un dissociato perché non accetta pedissequamente la moderna vulgata post ’45 imperniata sulle balle dei vincitori e sulla inondazione di politicamente corretto che frustra ogni giorno le nostre vite.

venerdì 16 ottobre 2015

Contro l'ipocrisia del buonismo




di: Enrico Marino

Secondo il presidente della Repubblica e il ministro degli Esteri, anche i migranti economici interpellano la politica e la nostra coscienza, in quanto esseri umani in cerca di un futuro migliore.

Dal canto suo, la presidente della Camera, Laura Boldrini, parlando di immigrazione al Prix Italia di Torino ha affermato che le resistenze ai migranti sono normali, ma vanno superate con obbligatorietà e sanzioni.

Le istituzioni italiane, in sostanza, per un verso, spostano lentamente ma progressivamente in avanti i limiti dell’accoglienza e, per un altro verso, tendono a imporre tali limiti anche con la forza.

giovedì 10 settembre 2015

Nessuna critica per il muro dei sionisti loro padroni




di: Sebastiano Caputo

Sono mesi che i liberal di sinistra riuniti intorno al quotidiano La Repubblica criminalizzano il premier ungherese Viktor Orbán per aver avviato la costruzione del muro al confine con la Serbia con l’obiettivo di fermare i migranti che percorrono la rotta balcanica.

lunedì 31 agosto 2015

LA FOLLIA DELLO JUS SOLI,DISTRUGGERE L'ITALIA TRAMITE L'INVASIONE PROGRAMMATA



Ai ritmi correnti di sviluppo demografico, l’Africa raggiungerà i 2,4 miliardi di popolazione nel 2050: quante centinaia di milioni di queste persone sognano di venire in Europa? Oggi anche il paese forte d’Europa, la Germania, vede crescere la protesta contro gli immigrati, giustificata da numeri incredibili: dopo aver ospitato 174mila presunti rifugiati nel 2014, quest’anno si avvia a riceverne 500mila e sempre di più, a dispetto della limitata superficie e della grande densità di popolazione residente. 

lunedì 27 luglio 2015

L’alluvione allogena segnerà l’epifania dell’Europa



Il colpo decisivo del cosmopolitismo finanziario e del mondialismo per l’annientamento etnico, culturale e sociale dei popoli europei.
“La «società» mondialistica è la «società» della massa mondiale nel mercato globale, massa amministrata e mercato regolato da una comunanza oligarchica dell’Alta finanza. C’è da chiedersi quale senso ancora abbia l’uso del termine «società» – il  cui senso proprio segnala una coesione di affinità tra esseri che divengono, appunto, «soci», in quanto di fronte a loro stanno i diversi, i difformi, gli ostili –, impiegato ormai solo per rappresentare un agglomerato di uniformi frammenti umani. C’è da chiedersi, inoltre, quale senso ancora mantenga l’umano mutilato dall’etnico.”
   (Franco Giorgio Freda)
Il precipitare vertiginoso del mondo moderno ha prodotto, nel corso della sua caduta, deformazioni pseudo-culturali, politiche ed economiche di terribile entità e contrassegnate anche da una sbalorditiva velocità.

Ungheria: Orban, immigrazione illegale mette a rischio l’identità culturale europea




Baile Tusnad, Romania, 26 lug – L’immigrazione illegale è una “minaccia per l’Europa” e l’Unione europea non fa nulla per difendersi dalle “masse di clandestini” che contribuiscono “a far prosperare terrorismo, disoccupazione e criminalità”. Una colpevole inerzia che – prospettiva ancora più grave – mette a rischio l’Europa di “perdere la propria identità culturale”. 

lunedì 20 luglio 2015

La sinistra serva dell'elite finanziaria contro i popoli d’Europa



Di: Eugenio Orso

Ho sempre creduto che Tsipras fosse almeno un mezzo imbroglione, se non un pataccaro intero. Infatti, come si può costringere un paese a stare nell’eurolager, accettandone con tutta evidenza, supinamente, le regole elitiste e le politiche ultraliberiste da strangolamento e nello stesso tempo illuderlo che queste politiche, assieme alle regole, possono essere cambiate? Ho persino ipotizzato, fra me e me, che la lunga trattativa di Tsipras con troika (mai uscita di scena!) e germania altro non sia stata che una sorta di rappresentazione scenica per  coglionare, una volta di più’, i popoli d’Europa. (Non solo quello greco!).

mercoledì 24 giugno 2015

Identificare il nemico per un pensiero ribelle - verso un nuovo comunitarismo





RIBELLI !

Lo scopo di questo intervento è quello di contribuire ad animare un pensiero ribelle, in un tempo senz’anima, senza pensiero, senza indignazioni che non siano mero baccano. Animare – e progettare – per essere i primi di domani.

Concretizzare idee nel senso intuito da Drieu La Rochelle (intellettuale è colui che è oggi dove gli altri saranno domani) ed in quello descritto da Karl Marx nell’XI Tesi su Feuerbach: “Finora i filosofi hanno cercato di capire il mondo, ora bisogna cambiarlo!” Capire,  e cambiare. Rovesciare un mondo rovesciato.

Eugenio Orso: rabbia e odio esploderanno, al rogo servi e traditori




di: Eugenio Orso  


Più passa il tempo, più le osservazioni della realtà socio-politica italiana ed europea mediterranea mi spingono a trarre una sola conclusione: ci sarà una Rivoluzione, forse un dì ma non ora, e sarà inevitabilmente sanguinosa, con un tasso altissimo di violenza per regolare conti, sociali e politici, rimasti troppo a lungo in sospeso. 

Non so come e non so chi la farà, quella benedetta Rivoluzione, ma ci saranno grandi e catartici spargimenti di sangue, perché le abbiette falangi del collaborazionismo neoliberista avranno imperversato per interi lustri incontrastate, vessando e addirittura torturando le popolazioni. Rabbia e odio da troppo covano sotto le ceneri, senza trovare uno sfogo, mescolate a un senso diffuso di abbandono a se stessi, di concreta impotenza politica, d’impossibilità di determinare il proprio futuro. 

lunedì 9 marzo 2015

Gli stessi che hanno creato il disastro in Libia,ora gridano all'intervento








La guerra che divampa in Libia miete sem­pre più vit­time non solo sulla terra ma sul mare: molti dei dispe­rati, che ten­tano la tra­ver­sata del Medi­ter­ra­neo, anne­gano. «Da sotto il mare ci chie­dono dove sia finita la nostra uma­nità», scrive Pier Luigi Ber­sani. Dovrebbe anzi­tutto chie­dersi dove sia finita la sua uma­nità, e con essa la sua capa­cità etica e poli­tica, quando, il 18 marzo 2011 alla vigi­lia della guerra Usa/Nato con­tro la Libia, in veste di segre­ta­rio del Pd escla­mava «alla buon’ora», sot­to­li­neando che «l’articolo 11 della Costi­tu­zione ripu­dia la guerra, non l’uso della forza per ragioni di giu­sti­zia». Enrico Letta, che con Ber­sani si