Roma, 1 mag – Correva l’anno 1868 quando a Chicago, e da lì in tutti gli Stati Uniti, uno sciopero di massa – fra i primi nella storia – fece incrociare le braccia e decine di migliaia di lavoratori che chiedevano migliori condizioni di lavoro e di salario. Tre anni dopo, a Parigi, la Seconda Internazionale stabilì che il 1 maggio sarebbe stata la festa dei lavoratori.
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mercoledì 2 maggio 2018
Il 1 maggio la festa di una sinistra che il lavoro l’ha distrutto
Roma, 1 mag – Correva l’anno 1868 quando a Chicago, e da lì in tutti gli Stati Uniti, uno sciopero di massa – fra i primi nella storia – fece incrociare le braccia e decine di migliaia di lavoratori che chiedevano migliori condizioni di lavoro e di salario. Tre anni dopo, a Parigi, la Seconda Internazionale stabilì che il 1 maggio sarebbe stata la festa dei lavoratori.
lunedì 2 maggio 2016
La sinistra mondialista e i sindacati, dopo aver annientato i diritti sociali, festeggiano i loro riti di massa come il 1° Maggio
di: Luciano Lago
Alle farsa dei burattini che recitano le parti assegnate non c’è mai fine e gli spettacoli peggiori di regola coincidono con le ricorrenze storiche: il 25 Aprile ed il 1° di Maggio in particolare. I sindacati, mentre il mondo del lavoro italiano continua a precipitare di gradino in gradino, in una caduta che sembra inarrestabile, non mancano di recitare la loro parte di manifestazioni ufficiali e concertoni in piazza per il distrarre i giovani dai problemi del lavoro che non c’è.
Le politiche economiche attuate dai governi al servizio della grande finanza hanno fatto diventare l’Italia il paese portato ad esempio nella distruzione dei diritti. In poco tempo abbiamo avuto in questo paese il sistema pensionistico più feroce del continente, con l’età pensionabile più elevata.
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