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lunedì 19 febbraio 2018

L'attacco alla famiglia di Trudeau, premier del Canada



Il penultimo attacco alla famiglia di Trudeau premier del Canada: legalizzare la Marihuana per i bambini di 12 anni.

Il primo ministro del Canada ha annunciato che avrebbe legalizzato la Cannabis per i bambini di 12 anni con finalità “ricreative”. Tuttavia il suo progetto non finisce qui e si estenderà ai più piccoli permettendo ai bambini di 11 anni di possedere e condividere liberamente fino a cinque grammi di marihuana.

giovedì 25 gennaio 2018

L'esistenza delle razze e l'ignoranza criminale della sinistra mondialista





di: Paolo Sizzi



Le affermazioni del candidato leghista alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a riguardo della difesa e preservazione della razza bianca minacciata dall’immigrazione di massa allogena, hanno – come era prevedibile – scatenato un putiferio mediatico attorno al centrodestra lombardo, ma soprattutto hanno sollevato l’ennesimo polverone relativamente alla tematica su razza, razze, questione razziale e razzismo, con la poderosa strumentalizzazione delle parole del leghista da parte dei soliti menagrami di sinistra, che sembrano nutrirsi di queste polemiche come fosse il loro (unico) pane quotidiano. D’altronde, se levate alle sinistre tutta la loro brava paccottiglia ammuffita di vieto antifascismo da volanti rosse cosa rimane? Il nulla assoluto.

lunedì 22 gennaio 2018

L' Unione Europea si prepara a censurare la rete?



di: Luciano Lago

Le “notizie false” possono essere messe fuori legge come intende l’Unione Europea?

Nella fase attuale in Europa si nota che esiste una precisa volontà di limitare l’accesso alle informazioni alternative, per quanto questa misura venga presentata come la necessità di combattere le “fake news” e la loro influenza deleteria sull’opinione pubblica.
 
Vero è che elettori male informati possono rappresentare la nemesi della democrazia, strano però che ci si accorga soltanto adesso del problema dopo anni di manipolazione e di propaganda diffusa dai media ufficiali .  Tuttavia la forte diffusione dei social media e di blogs e testate on line senza controllo ha reso il problema urgente ed “improrogabile” per il potere politico ed economico  che teme di essere scalzato nella sua capacità di controllare i media.


mercoledì 10 gennaio 2018

Ron Paul: “si avvicina la fine dell’Impero USA"




Mentre Donald Trump sottolinea il suo successo nell’assicurare la stabilità finanziaria, in realtà avviene che il debito fuori controllo e le spese militari dell’America finiranno per far sì che il sistema si arresti e bruci come avvenne negli ultimi giorni dell’Unione Sovietica, ha avvertito Ron Paul, ex congressista statunitense.

lunedì 4 dicembre 2017

I padroni della menzogna creano l’algoritmo verità per censurare la dissidenza





di: Roberto Pecchioli

Non si sa se ridere o piangere. Purtroppo, è una cosa seria, se il termine si può applicare alle questioni riguardanti il governo italiano. “Stiamo lavorando con uno scienziato di fama internazionale alla creazione di un algoritmo verità che, tramite l’intelligenza artificiale, riesca a capire se una notizia è falsa”. Non si tratta di una battuta o della fanfaronata di qualche dottor Stranamore, bensì delle parole di Marco Carrai, potente esponente del cosiddetto giglio magico, l’accolita degli intimi di Matteo Renzi, considerato tra i massimi esperti italiani di cybersicurezza. Imprenditore del ramo, fu a un passo dalla nomina ai vertici dei servizi di sicurezza informatica del governo del Rottamatore fiorentino.

martedì 7 novembre 2017

I moderati: il male del secolo




Nota personale: 

cosa c'è di più insulso, vile e ipocrita di un moderato? 
questi insulsi borghesi che si definiscono moderati per non urtare  i padroni e contemporaneamente irretire i presunti elettori; sono la melma in cui sguazza il potere usuraio, con la loro nauseante ipocrisia stanno distruggendo intere nazioni.
Quando la guerra è alle porte essi incitano alla pace; quando una nazione è disintegrata dalla crisi provocata dalle banche usuraie internazionali, essi proclamano che la miseria è inevitabile; quando i popoli sono sotto scacco di una oligarchia usuraia essi invocano la pacatezza dei toni; sono questi i moderati, la feccia della società salità al potere per servire coloro che diriggono i giochi.

white wolf




I partiti legati all’establishment, sia di centro-destra che di centro-sinistra, sono in gara tra loro nel contendersi la qualifica di forza politica rappresentativa dei moderati. La moderazione sembra essersi trasformata nella panacea dei mali che ci affliggono. Rispetto a questo tema era di diverso avviso un raffinato scrittore francese, Abel Bonnard. Questi, nel 1936, già Accademico di Francia, dette alle stampe un fortunato libro in argomento, tradotto in Italia da Volpe alla vigilia della contestazione sessantottina. 

lunedì 21 agosto 2017

L’opera di Daniel Ramèe: lo scontro metafisico tra Indoeuropei e Semiti




Vari anni or sono leggendo un libro di non troppo valore, uno dei primi sull’ inesauribile tema dell’ “esoterismo” nazista chi scrive trovò pagine che riguardavano un autore di cui non aveva mai udito parlare. Vale la pena di citare: da Rene Alleau “Le origini occulte del Nazismo” (Mediterranee, Roma, 1989, pagg.138-139):
 
“In Francia molti storici non hanno sufficientemente notato quelle differenze che distinguono l’opera di Gobineau, troppo spesso citata senza essere veramente conosciuta, da un’altra di portata ben più profonda e generalmente ignorata: “Théologie cosmogonique ou Recontitution de l’ancienne et primitive Loi” di Daniel Ramée, opera pubblicata nel 1853 che svolge un’importante azione in certi circoli esoterici d’architetti e d’artisti francesi e tedeschi.

martedì 27 giugno 2017

VIDEO: La degenerazione della società moderna





Bellissimo video che racchiude nella sua semplicità e bellezza tutta la corruzzione morale e dei valori che percorre la nostra società cosidetta "moderna"; ma niente accade per caso, e questa corruzione è voluta e progettata ad arte, dal potere finanziario usuraio mondialista che distrugendo e corrodendo i nostri popoli dall'interno, vuole assicurarsi il dominio e il controllo assoluto dell'Europa , in modo tale da non avere nessun ostacolo al dominio delle masse.

martedì 18 ottobre 2016

Gli USA rappresentano la negazione totale di ciò in cui crediamo






di: Paolo Sizzi

Gli Stati Uniti d’America incarnano tutto quello che un etnonazionalista identitario e tradizionalista può avere in odio, soprattutto da un punto di vista europeo (che non significa europeista in senso contemporaneo, sia chiaro). Personalmente, quando devo rappresentare tutto il degrado della modernità occidentale non può che venirmi in mente la società americana, una società paradigmatica per quanto concerne ciò che si contrappone ad una visione civile, culturale, sacrale e schiettamente patriottica delle cose; riflettendoci provo persino del malessere perché l’America è letteralmente agli antipodi di quella idea d’Europa di cui l’identitario è innamorato.

mercoledì 14 settembre 2016

I sacri colori dell'antica Tradizione ariana





di: Paolo Sizzi

Il cromatismo ariano bianco-rosso-nero è stato trattato diverse volte, in passato come nel presente, da fior fior di autori tradizionalisti quali Evola, Guénon, Dumézil, Audry, Migliori, Anselmo e altri. Aggiungerò il mio modestissimo contributo facendo un po’ un sunto del significato più profondo e suggestivo dei colori della Tradizione indoeuropea, che peraltro trovano interessanti paralleli (casuali?) anche nel mondo arabo, in chiave nazional-sociale, e soprattutto nelle moderne bandiere nazionali europee dall’800 a questa parte.

mercoledì 2 marzo 2016

sciamanesimo tolteco: L’arte di sognare




I Toltechi usano la padronanza del sogno come chiave per le posizioni non ordinarie del punto di unione….o almeno questo è l’aspetto più evidente e conosciuto dell’arte di sognare. In realtà questa maestria conduce anche alla comprensione della natura della posizione ordinaria del punto di unione e della natura del tempo, ma solo se l’arte di sognare è temperata dai fondamenti dell’agguato e dalla pratica di una continua e profonda ricapitolazione. Altrimenti la tendenza è quella di perdersi nelle complessità della seconda attenzione, così come ordinariamente ci perdiamo in quelle della prima attenzione.


Partiamo da un presupposto: ciò che chiamiamo realtà non è altro che una delle innumerevoli posizioni del sogno. E’ una posizione altamente coerente e coercitiva perchè condivisa e sostenuta dall’intero genere umano. Diventa così coerente da escludere la reminiscenza di ogni altra possibile posizione.

martedì 1 marzo 2016

Julius Evola contro l'americanismo


di: Riccardo Rosati

Prerogativa dei veri intellettuali è quella di essere sempre attuali. Una affermazione di questo tipo può giustamente sembrare banale, ma ciò non ne diminuisce la autenticità. In questa categoria di menti superiori, rientra a pieno titolo Julius Evola. Già in passato, leggendo e studiando i suoi articoli sull’Oriente, ci siamo accorti di quanto a tale filosofo calzi a pennello l’aggettivo “profetico”. Avvicinandoci ai suoi scritti in qualità di orientalisti, siamo rimasti colpiti, non solo per la straordinaria competenza specifica di questo autodidatta, ma specialmente per la sua capacità di andare oltre il limitante confine del campo di studio settoriale, che imbriglia ormai da anni una Accademia insterilita nel pensiero. Ancor più sorprendente si è rivelata la lettura della sua raccolta di riflessioni sulla società statunitense: Civiltà americana. Scritti sugli Stati Uniti 1930-1968, la quale è stata, e non è una esagerazione, una specie di folgorazione, quasi un satori, in virtù della visione premonitrice del filosofo.

venerdì 8 gennaio 2016

Politicamente scorretti




di: Fabio Calabrese



C’è un proverbio che dice che per capire davvero un uomo, bisognerebbe camminare almeno un anno con le sue scarpe. Penso che contenga una verità profonda. Se doveste considerare Fabio Calabrese in maniera superficiale, sono sicuro che trovereste in questo personaggio una serie di (apparenti) contraddizioni. Fra queste, la più marcata è probabilmente quella, da un lato di una scelta politica che va chiaramente contro le tendenze emerse negli ultimi settant’anni della nostra storia, e dall’altro un interesse, anche come autore, per generi di narrativa fantastica di cui la parte predominante è rappresentata da quella fantascienza che perlopiù (fortunatamente non sempre) ha un atteggiamento di aspettativa ammirata e un ottimismo ingenuo verso le “magnifiche sorti e progressive” (locuzione che già Leopardi citava in senso fortemente ironico).

martedì 24 marzo 2015

Il Cielo e l'acciaio- Astronomia e simbolismo cosmico nella forgiatura delle spade nel Giappone







di:Adriano Gaspani


La katana (刀) è la spada lunga giapponese. Anche se molti giapponesi usano questa parola per indicare genericamente una spada, il termine Katana si riferisce più specificamente ad una specifica spada a lama curva e a taglio singolo di lunghezza superiore ai 60 cm usata per secoli dai Samurai. Essa, nonostante permettesse efficacemente di colpire di stocco, veniva usata principalmente per colpire con dei fendenti, impugnata principalmente a due mani, sebbene il famoso samurai Musashi Miyamoto, nella sua celebre opera “Il Libro dei Cinque Anelli”, raccomandasse la tecnica di combattimento a due spade, una lunga (katana) e una corta (wakizashi), una per ciascuna mano, che presupponeva l'impugnatura singola.
 

giovedì 2 ottobre 2014

La grande guerra di Atlantide C. W. Leadbeater-libro completo







Proprio in questi anni le menti degli uomini sono colme della grande guerra, e dovunque andiamo non parlano d'altro. Perciò e importante che noi, come membri della società teosofica, riusciamo a considerare la Guerra come parte di una grande movimento cosmico – che capiamo
qualcosa di ciò che sta realmente avvenendo; perché è solo quando capiamo che possiamo acquisire un punto di vista sano, che non cada né nella debolezza da una parte, né nella vendicatività dall'altra. Dobbiamo cercare di comprendere – di vedere il progetto più ampio. Non dobbiamo
lasciarci sviare dal pregiudizio personale; né dal sentimentalismo da una parte o dalla passione dell'altra; ma dobbiamo cercare di vedere cosa stia realmente accadendo; e perciò quale sia il compito e quale debba essere l'atteggiamento di chi voglia essere di aiuto in modo intelligente.Sappiamo che esistono forze che lavorano contro l'evoluzione come altre che lavorano in favore di essa. Sappiamo che spesso c'è una lotta piccola, a volte addirittura personale, che ha luogo tra queste forze riguardo agli individui e a volte anche su cose che sembrano piccole. Ma sappiamo anche che ogni tanto sorgono grandi crisi mondiali, dove il bene e il male si schierano uno contro l'altro in assetto di guerra e l'umanità è influenzata da questi poteri e portata a prender posizione da una parte o dall'altra.
L'ultima occasione in cui ha avuto luogo una lotta mondiale altrettanto grande ebbe luogo ad Atlantide circa 12000 anni fa. Forse ancora prima,circa 13000 anni fa. Allora ci fu una grande battaglia, fra coloro che erano dalla parte del bene e coloro che erano dalla parte dell'egoismo.





C. W. Leadbeater





link al libro in pdf:La grande guerra di atlantide.pdf

martedì 9 settembre 2014

I danni dell'americanismo








Nei primi decenni del Novecento l’ingegnere americano Taylor promuove la razionalizzazione scientifica dell’organizzazione del lavoro che, negli anni Trenta, il produttore di automobili Henry Ford, con la sua politica economica e industriale, perfeziona e radicalizza, favorendo lo sviluppo industriale e capitalistico statunitense. 

Dalla fabbrica lo sviluppo taylorista investe l’intera società americana e diventa un modo di fare e pensare la vita: l’americanismo. Già Gramsci (1891 – 1937), nel Quaderno 22 dal carcere, definiva l’americanismo novecentesco una rivoluzione passiva, la cui l’egemonia non si limitava al controllo produttivo in fabbrica ma tendeva a occupare la società civile a tutti i livelli, morale, culturale e politico.