Pagine

Visualizzazione post con etichetta sciamanesimo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sciamanesimo. Mostra tutti i post

venerdì 15 novembre 2019

La via Sciamanica all'Immortalità


L'immortalità è sempre stata la meta, esplicita o occulta, di tutte le dottrine spirituali dell'uomo. È la resurrezione dei morti del primo cristianesimo. Il nirvana del buddismo.  L'immortalità del corpo dei taoisti. Il paradiso degli islamici e dei cristiani moderni...

È l'ambizione, non del tutto ammessa, della scienza, religione moderna che finge di non essere tale, e che la ricerca attraverso l'allungamento progressivo della vita organica, la clonazione, il progetto di trasferire tutta la memoria del cervello in un chip e di qui in un altro essere umano bambino etc. Tutti da sempre hanno ricercato e cercano tutt'oggi l'immortalità.  

martedì 27 agosto 2019

La saggezza degli antichi Dei


di: Giovanni Pucci

La percezione dell’uomo contemporaneo, inevitabilmente plasmata da due millenni di predicazione cristiana, spesso non riesce a cogliere l’unità complessiva della sensibilità religiosa pagana. Traslando tout court sui vecchi dei l’immagine dell’unico Dio della Bibbia, è facile accorgersi però che più di qualcosa non torna. Come può infatti qualcuno che dovrebbe essere infinitamente buono e misericordioso, onnipotente ed assolutamente al di sopra, anzi, al di fuori di questo mondo, farsi trascinare nelle risse, essere ferito, ubriacarsi, amoreggiare e uccidere? Già tutte queste azioni stonano con una visione assoluta, che crede nel puro Bene e nel puro Male, come quella del monoteismo nato in Galilea, ma vengono magari accettate con qualche sorrisetto da chi nonostante tutto ha conosciuto, seppur blandamente e solo per sentito dire le mitologie classiche greche e romane, che dipingono di volta in volta uno Zeus sessualmente superattivo, sempre pronto a ‘cornificare’ la sua sposa, o quest’ultima eternamente gelosa e pronta a vendicarsi sui figli illegittimi del padre degli dei. Invidie, opposte strategie, scontri fisici contrappongono gli dei tra loro e tra i mortali, che spesso vengono usati come pedine. 

mercoledì 20 marzo 2019

Il Sole piumato di Schuon, la Tradizione Pellerossa



di: Giovanni Sessa

La visione del mondo propria dei popoli Pellerossa delle praterie dell’America del Nord è diametralmente altra dal senso comune realizzato dalla modernità e dalla post-modernità. Guardare ai riti, ai miti di quei popoli, presentatati come barbari e selvaggi da troppe pagine della letteratura e da innumerevoli «capolavori» della cinematografia statunitense, può essere attività spiritualmente ristoratrice. Per tale ragione presentiamo un libro indispensabile per avere acconcio accesso al mondo valoriale di quei nobili guerrieri. Ci riferiamo al testo di Frithjof Schuon, Il sole piumato. Religione e arte degli Indiani delle praterie, che compare nel catalogo delle Edizioni Mediterranee (per ordini: 06/3235433, ordinipv@edizionimediterranne.net, pp.186, euro 29,95).

giovedì 15 novembre 2018

Gli insegnamenti segreti di tutte le ere: Gli antichi Misteri e le societa` segrete (Parte 3)



I più famosi tra gli antichi Misteri religiosi erano gli Eleusini, i cui riti vennero celebrati ogni cinque anni nella città di Eleusi per onorare Cerere (Demetra, Rea, o Iside) e sua figlia, Persefone. Gli iniziati della scuola eleusina erano famosi in tutta la Grecia per la bellezza dei loro concetti filosofici e gli alti standard di moralità che hanno dimostrato nelle loro vite quotidiane. Per la loro eccellenza, questi misteri si diffusero a Roma e in Gran Bretagna, e in seguito iniziarono le iniziazioni in entrambi i paesi. I misteri eleusini, chiamati per la comunità in Attica dove i drammi sacri furono presentati per la prima volta, si ritiene che generalmente siano stati fondati da Eumolpos circa millecinquecento anni prima della nascita di Cristo e attraverso il sistema platonico di filosofia i loro principi sono stati preservati ai tempi moderni.


giovedì 22 marzo 2018

Il Mistero dei Misteri: Il Re del Mondo







 
di: Ferdinand Ossendowski

Capitolo XLVI
 Il Regno sotterraneo


«Fermo!» mormorò la mia vecchia guida mongola un giorno che attraversavamo la pianura presso Tzagan Luk. «Fermo!».

Si lasciò scivolare giù dal cammello, che s’inginocchiò spontaneamente. Il Mongolo levò le sue mani innanzi al volto in atto di preghiera e cominciò a ripetere la frase sacra: «Om! Mani padme Hung!» [1]. Gli altri Mongoli fermarono immediatamente i loro cammelli e cominciarono a pregare. «Cos’è successo?» pensai, mentre guardavo la tenera erba verde attorno a me, il cielo senza nubi e i raggi del sole della sera dolci come in un sogno. 


I Mongoli pregarono per un po’ di tempo, si scambiarono qualche parola sottovoce, strinsero le cinghie dei bagagli ai cammelli e si ripartì. «Hai visto», chiese il Mongolo, «come i nostri cammelli muovevano le orecchie per la paura? Come la mandria di cavalli nella pianura si è fermata improvvisamente attenta e come le greggi di pecore e di armenti si sono acquattate al suolo? Hai notato come gli uccelli non volassero, le marmotte non corressero e i cani non latrassero? L’aria vibrava sommessamente e portava da lontano il suono di un canto che penetrava i cuori degli uomini, come quelli degli animali e degli uccelli. 

giovedì 28 dicembre 2017

Inno al Sol Invictus





Nell’ombra gelida e silente,
nell’antro oscuro e di tenebra,
si tiene il parto occulto.
Segni arcani, svelati da antichi Magi Sapienti,
attendono la sacra rappresentazione.
Carmi celati dal tempo pervadono l’aere immacolato,
scudi di fiamma circondano i cuori dei “viventi ” e,
in una danza misteriosa,
si rinnovano i doni del miracolo atteso.
Mille diademi si accendono in cielo ed in terra,
l’Eterno Splendente celebra la sua Gloria!
L’oscurità tenebrosa e terrifica arretra,
mentre avanza l’ora, vibrante di fulgido oro, del giorno perfetto.
Oh Beatitudine infinita! Ave Sol Invictus!”
 

sabato 23 settembre 2017

Odino il Dio sciamanico







La divinità principale del pantheon nordico è Odino-Wotan. Egli è considerato il primo degli Asen ed è, nel culto vichingo, il Padre di tutti gli Dèi.
Comprendere la figura sciamanica di Odino è un’impresa non facile.

Il primo passo da compiere consiste nell’analizzare la radice del suo nome che ci permette già di dare una traccia importante a questa figura, a volte controversa persino per il popolo vichingo.
La parola “Wotan” ha la sua radice in “Wat” e sta ad indicare la “furia divina”, quella furia che venne facilmente (e abilmente) interpretata dai colonizzatori cristiani come ferocia e spietatezza in combattimento da parte dei guerrieri vichinghi.
L’indubbio ardore con il quale essi combattevano e ancora di più le comunità odiniche dei Berserker (Uomini-Orso) e Ulfedhnar (Uomini-Lupo), lasciarono una traccia indelebile nella memoria umana.

mercoledì 13 aprile 2016

La malattia e la Guarigione nella cultura sciamanica



Lo sciamano nel suo lavoro di aiuto, deve  fare innanzitutto una diagnosi di ciò che affligge il paziente. Per far questo deve entrare deliberatamente nell’altra dimensione per “vederele cause ultime della malattia, per ottenere dai suoi spiriti aiutanti  l’indicazione dell’animale, della pianta e dei poteri per mettere in moto quello che occorre al fine di neutralizzare tali cause a livello energetico e spirituale.

mercoledì 2 marzo 2016

sciamanesimo tolteco: L’arte di sognare




I Toltechi usano la padronanza del sogno come chiave per le posizioni non ordinarie del punto di unione….o almeno questo è l’aspetto più evidente e conosciuto dell’arte di sognare. In realtà questa maestria conduce anche alla comprensione della natura della posizione ordinaria del punto di unione e della natura del tempo, ma solo se l’arte di sognare è temperata dai fondamenti dell’agguato e dalla pratica di una continua e profonda ricapitolazione. Altrimenti la tendenza è quella di perdersi nelle complessità della seconda attenzione, così come ordinariamente ci perdiamo in quelle della prima attenzione.


Partiamo da un presupposto: ciò che chiamiamo realtà non è altro che una delle innumerevoli posizioni del sogno. E’ una posizione altamente coerente e coercitiva perchè condivisa e sostenuta dall’intero genere umano. Diventa così coerente da escludere la reminiscenza di ogni altra possibile posizione.

venerdì 18 dicembre 2015

Il terzo occhio nelle antiche culture


Gli studiosi di religioni orientali riconoscono al Terzo Occhio una lunga tradizione in India, Cina e Asia, dove l’induismo, il buddismo e il taoismo dominano. Stranamente, il Terzo Occhio viene ignorato dagli archeologi delle culture del Nuovo Mondo, nonostante ampie prove del suo simbolismo siano presenti nell’arte delle antiche culture americane. Che le seguenti immagini siano la chiave per interpretare religioni come quella dei Maya, degli Olmechi, degli Aztechi, degli Inca, dei pre-Inca, e di altre antiche culture americane?

 Il “Terzo Occhio” è una misteriosa ed antica facoltà che tutti possediamo, secondo la tradizione occulta. Ci dà la capacità di vedere al di là della vista ordinaria. Anche se mistici e adepti parlano dei misteriosi poteri del Terzo Occhio (vale a dire, maggiore coscienza, una maggiore percezione, chiaroveggenza, capacità di auto-guarigione) a livello più semplice il Terzo Occhio denota intuizione spirituale, ci ha fornito una visione della nostra anima interiore o Sé superiore, il nostro vero essere eterno. 

giovedì 15 ottobre 2015

sciamanesimo telteco: La natura energetica dell’universo




Prima di entrare nel vivo è necessario che io faccia una precisazione. Tutto quanto segue riguardo la natura dell’universo non deve essere preso come una “verità” nè come un atto di fede. Mi rendo conto che i principi esposti da Don Juan attraverso i libri di Carlos Castaneda siano spessi presi come le rivelazioni della Bibbia. Bisogna però rendersi conto che i toltechi non cercano la verità assoluta bensì la percezione quanto più possibile profonda, precisa ed efficace della realtà che ci circonda. Essi hanno un approccio alla conoscenza estremamente pragmatico, anche come effetto della loro lotta contro il senso di importanza personale.

lunedì 24 agosto 2015

Documentario: a scuola dello stregone



Un interessante documentario in taliano sulla tradizione sciamanica e i suoi risvolti sulla vita di quei popoli.
Un viaggio alla scoperta dei misteri degli stregoni messicani di Marco Bartoccioni.


venerdì 26 giugno 2015

sciamanesimo tolteco: l’aspetto vibratorio dell’energia







I guerrieri arrivano a percepire il mondo come energia, una volta che siano riusciti nell’impresa di fermare il flusso dell’interpretazione. Tutto appare come un insieme di campi energetici, percepibili come fibre luminose, che sono organizzate da diversi tipi di forze.

Anticamente i veggenti avevano dato a queste differenti forze caratteristiche “personali”, non erano riusciti a giungere fino alla loro origine, ma si erano fermati sull’aspetto più immediato e concreto.

I nuovi veggenti riuscirono a svincolarsi dalle proprie influenze individuali e in questo modo giunsero alla comprensione dello stato della realtà energetica.


giovedì 11 giugno 2015

Risveglia il Creatore in Te: i principi Esoterici degli Sciamani Huna



Ogni essere umano nasce in un mondo precostituito da cui riceve immediatamente le istruzioni per l’uso, ovvero insegnamenti su come è la realtà e come ci si deve muovere in essa. Gli sciamani Huna delle Hawaii parlano di sette Principi Fondamentali capaci di risvegliare in ognuno la profonda conoscenza intorno ai misteri dell’esistere. Sette viene tradotto in hawaiano con la parola HIKU: HI, che significa “scorrere”, rappresenta il principio femminile e KU, che significa “stare immobile”, rappresenta il principio maschile.  Gli Sciamani Hawaiani si rivolgono alla malattia considerandola sotto il profilo puramente mentale. Ogni tipo di malattia, dall’influenza all’insufficienza cardiaca, deriva da un conflitto interiore e dal conseguente stress che si crea nel corpo per la resistenza a tale conflitto. Ecco i 7 principi.


venerdì 15 maggio 2015

CARLOS CASTANEDA E I NUOVI VEGGENTI TOLTECHI





La Ricerca della Libertà è lo scopo dei Nuovi Veggenti Toltechi


La presunzione, l’arroganza, l’incessante ricerca di potere furono la causa principale della disfatta degli antichi Stregoni. I pochi Stregoni Toltechi sopravvissuti continuarono ad esercitare le loro arti nella più assoluta segretezza, facendo leva proprio sulle difficoltà vissute, per evolversi ulteriormente. L’attuale linea di discendenza di don Juan – che risale intorno al 1.000 d.C. – ebbe origine da un’approfondita analisi e revisione critica dei precetti originali al fine di non incorrere più negli errori dei predecessori. Pur rimanendo molto pragmatici nelle loro azioni, essi presero distanza da quella stregoneria legata al raggiungimento egoistico del potere e si dedicarono solo all’Astratto.

giovedì 19 marzo 2015

chaos magick-la magia del Caos











“Non ci sono limiti a quello che puoi fare!” 
Dantalion Jones



Magia chaotika
caos - caso /   chaotiko / caotico



La magia del Caos o chaos magic è una forma di magia rituale le cui teorie furono formulate la prima volta nel West Yorkshire in Inghilterra intorno agli anni '70. Coloro che la praticano ritengono di poter cambiare la realtà utilizzando diverse tecniche o modi per raggiungere lo scopo che si sono prefissi. Anche se ci sono alcune tecniche che sono molto diffuse nell' ambito della magia del caos (come certe forme di magia del sigilli), la pratica può essere altamente individualistica, prendendo in prestito liberalmente da altri sistemi di credenza, e non ci sono ritualità particolari da considerare come comuni a tutti i praticanti; date queste premesse, la magia del Caos funge da meta-sistema. 

martedì 17 marzo 2015

werwolf,gli antichi guerrieri lupo







Da tempi immemorabili, i Werewolf, o Lupi Mannari, esistono nei sogni e nei miti della razza umana. Il flusso adrenalinico e l’acme emotivo, prodotti dalla caccia e dalla guerra:
dall’uccisione del nemico, e dal divorarne la carne cruda, o dal bere il sangue delle prede uccise, ha prodotto, nei millenni, una “Memoria Atavica”, che, in certi individui particolarmente dotati, può evocare e manifestare l’Archetipo Ancestrale del
“Lupo Mannaro”.
Si tratta di uno stato vitale ed energetico di furore rabbioso, auto-indotto, che I Greci chiamavano “Lussa”, e che gli antichi guerrieri-lupo Germani, gli Ulfedhnar, eran

mercoledì 11 febbraio 2015

I Compagni Magici dello Sciamano












 


L’esperienza fondamentale della “visione” e il “viaggio sciamanico”. I “Totem-guida”, i compagni di viaggio dello Sciamano che lo accompagnano nella sua visitazione dei mondi posti lungo lo sviluppo arboreo dell’Yggdrasil e lo assistono nella realizzazione del Nah, il Potere interiore degli antichi druidi. 


lunedì 2 febbraio 2015

I mondi segreti dello Sciamano,Il simbolo cosmico dell’Yggdrasil










Le esperienze di Visione dello Sciamano nel suo viaggio interiore tra i mondi della cosmologia druidica






La Visione e la ricerca interiore dello Sciamano

L’antico druidismo prendeva a riferimento la Natura come la manifestazione di un mistero mistico che si esprimeva attraverso la poesia dei grandi spazi verdi di Madre Terra e del cielo stellato.
Attraverso l’esperienza di rapporto con la Natura, lo sciamanesimo druidico aveva sviluppato una spiritualità naturale che poneva l’individuo come interlocutore libero e senza intermediari nei confronti del segreto che anima l’esistenza.
Un’esistenza intesa come una identità fenomenica che trascendeva il visibile ordinario prodotto dai sensi e veniva concepita in una qualità invisibile e immateriale che era identificata nella cosmologia mistica dello Shan.

venerdì 30 gennaio 2015

L'antica tradizione sciamanica:il sentiero del lupo







Il Sentiero dei Lupi è la ri-nascita di una forma antica celtico / druidico di sciamanesimo, probabilmente discendente dalle tradizioni nord europee. Il lignaggio e la storia della tradizione si perde nelle nebbie del tempo.

La Tradizione sciamanica segue le qualità e il carattere del lupo e incorpora queste nello Spirito e nella Terra affinche guidi la vita e le relazioni.