di: Roberto Pecchioli
Non si sa se ridere o piangere.
Purtroppo, è una cosa seria, se il termine si può applicare alle
questioni riguardanti il governo italiano. “Stiamo lavorando con uno
scienziato di fama internazionale alla creazione di un algoritmo verità
che, tramite l’intelligenza artificiale, riesca a capire se una notizia è
falsa”. Non si tratta di una battuta o della fanfaronata di qualche
dottor Stranamore, bensì delle parole di Marco Carrai, potente esponente
del cosiddetto giglio magico, l’accolita degli intimi di Matteo Renzi,
considerato tra i massimi esperti italiani di cybersicurezza.
Imprenditore del ramo, fu a un passo dalla nomina ai vertici dei servizi
di sicurezza informatica del governo del Rottamatore fiorentino.