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mercoledì 2 marzo 2016

sciamanesimo tolteco: L’arte di sognare




I Toltechi usano la padronanza del sogno come chiave per le posizioni non ordinarie del punto di unione….o almeno questo è l’aspetto più evidente e conosciuto dell’arte di sognare. In realtà questa maestria conduce anche alla comprensione della natura della posizione ordinaria del punto di unione e della natura del tempo, ma solo se l’arte di sognare è temperata dai fondamenti dell’agguato e dalla pratica di una continua e profonda ricapitolazione. Altrimenti la tendenza è quella di perdersi nelle complessità della seconda attenzione, così come ordinariamente ci perdiamo in quelle della prima attenzione.


Partiamo da un presupposto: ciò che chiamiamo realtà non è altro che una delle innumerevoli posizioni del sogno. E’ una posizione altamente coerente e coercitiva perchè condivisa e sostenuta dall’intero genere umano. Diventa così coerente da escludere la reminiscenza di ogni altra possibile posizione.

venerdì 18 dicembre 2015

Il terzo occhio nelle antiche culture


Gli studiosi di religioni orientali riconoscono al Terzo Occhio una lunga tradizione in India, Cina e Asia, dove l’induismo, il buddismo e il taoismo dominano. Stranamente, il Terzo Occhio viene ignorato dagli archeologi delle culture del Nuovo Mondo, nonostante ampie prove del suo simbolismo siano presenti nell’arte delle antiche culture americane. Che le seguenti immagini siano la chiave per interpretare religioni come quella dei Maya, degli Olmechi, degli Aztechi, degli Inca, dei pre-Inca, e di altre antiche culture americane?

 Il “Terzo Occhio” è una misteriosa ed antica facoltà che tutti possediamo, secondo la tradizione occulta. Ci dà la capacità di vedere al di là della vista ordinaria. Anche se mistici e adepti parlano dei misteriosi poteri del Terzo Occhio (vale a dire, maggiore coscienza, una maggiore percezione, chiaroveggenza, capacità di auto-guarigione) a livello più semplice il Terzo Occhio denota intuizione spirituale, ci ha fornito una visione della nostra anima interiore o Sé superiore, il nostro vero essere eterno. 

giovedì 15 ottobre 2015

sciamanesimo telteco: La natura energetica dell’universo




Prima di entrare nel vivo è necessario che io faccia una precisazione. Tutto quanto segue riguardo la natura dell’universo non deve essere preso come una “verità” nè come un atto di fede. Mi rendo conto che i principi esposti da Don Juan attraverso i libri di Carlos Castaneda siano spessi presi come le rivelazioni della Bibbia. Bisogna però rendersi conto che i toltechi non cercano la verità assoluta bensì la percezione quanto più possibile profonda, precisa ed efficace della realtà che ci circonda. Essi hanno un approccio alla conoscenza estremamente pragmatico, anche come effetto della loro lotta contro il senso di importanza personale.

venerdì 26 giugno 2015

sciamanesimo tolteco: l’aspetto vibratorio dell’energia







I guerrieri arrivano a percepire il mondo come energia, una volta che siano riusciti nell’impresa di fermare il flusso dell’interpretazione. Tutto appare come un insieme di campi energetici, percepibili come fibre luminose, che sono organizzate da diversi tipi di forze.

Anticamente i veggenti avevano dato a queste differenti forze caratteristiche “personali”, non erano riusciti a giungere fino alla loro origine, ma si erano fermati sull’aspetto più immediato e concreto.

I nuovi veggenti riuscirono a svincolarsi dalle proprie influenze individuali e in questo modo giunsero alla comprensione dello stato della realtà energetica.


giovedì 31 ottobre 2013

CARLOS CASTANEDA,i voladores i predatori oscuri dell'uomo









Esseri Oscuri posti sullo sfondo del Campo Energetico Umano

Perché desideriamo che qualcuno ci guidi quando possiamo fare da soli?»
«Gli sciamani dell’antico Messico scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita, un predatore che emerge dalle profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita.» don Juan Matus (1)