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lunedì 19 febbraio 2018

L'attacco alla famiglia di Trudeau, premier del Canada



Il penultimo attacco alla famiglia di Trudeau premier del Canada: legalizzare la Marihuana per i bambini di 12 anni.

Il primo ministro del Canada ha annunciato che avrebbe legalizzato la Cannabis per i bambini di 12 anni con finalità “ricreative”. Tuttavia il suo progetto non finisce qui e si estenderà ai più piccoli permettendo ai bambini di 11 anni di possedere e condividere liberamente fino a cinque grammi di marihuana.



Il progetto di legge che sostiene Justin Trudeau pretende di legalizzare la marihuana per i bambini di 12 anni, Si tratta di un nuovo attacco che già è stato criticato dai gruppi profamiglia, i quali hanno qualificato la proposta come “mostruosa” e hanno definito questo 

un attacco devastante contro la società e le famiglie.
 
Allo stesso modo i difensori della famiglia hanno esortato i canadesi a fare pressioni sul Senato per far rigettare la legislazione, secondo quanto ha informatio il LifeSiteNews.


Il progetto di legge liberale C-45 permette che i bambini maggiori di 11 anni possano “possedere ed usare ed incluso condividere marihuana liberamente fino a cinque grammi (10 articolazioni)”.




 Justin Trudeau premier canadese



Inoltre il progetto permette alle persone di più di 17 anni di comprare e possedere marihuana “in qualsiasi quantità. Restringe soltanto l’utilizzo in pubblico (ed utilizzo condiviso) fino ai 30 grammi.

La misura permette ai canadesi di coltivare fino a quattro piante di cannabis nelle loro case.
I medici professionali hanno osservato: “Il cervello umano continua a svilupparsi fino ai 25 anni e il consumo di marihuana ostacola gravemente lo sviluppo degli adolescenti”.


Con riferimento a questo si è pronunciata l’Assocaizione Medica Canadese, l’Associazione degli Psichiatri del Qebec ed all’Alleanza dei Pediatri dell’Ontario che hanno messo in allerta circa i gravi danni che possono essere apportati dall’utilizzo della marihuana nell’età dello sviluppo.

Da parte sua Gwen Landolt, vicepresidente dell’Associazione Real Women ha affermato che “la propaganda a favore della marihuana sta inondando i mezzi di comunicazione con il fine di indottrinare e animare i cittadini ad usarla e così apportare benefici a quelli che trafficano con questa droga”.


Lo stesso ha anche scartato la fantasia che legalizzare la cannabis eviterà che i delinquenti la vendano. “La polizia e gli esperti e la stessa esperienza indicano che il mercato nero riesce sempre ad affossare la vendita legale di marihuana”.






I bambini il suo principale obiettivo

Tuttavia non è questo il primo e l’ultino attacco alla famiglia da parte del Justin Trudeau. Questo è semplicemente il penúltimo.

Il primo ministro canadese aveva approvato la scorsa estate il Progetto di legge 89 che aumenta il potere dello Stato fino al punto che le autorità potrebbero incluso impadronirsi dei bambini le cui famiglie si oppongano in modo radicale all’agenda della lobby del Gender e della ideologia LGBT.


Inoltre lo stesso Trudeau si è mostrato favorevole all’aborto. Trudeau considera che il diritto delle donne ad uccidere i neonati durante la gestazione è un diritto irrinunciabile e pertanto si stanno cambiando le leggi per favorire le campagne abortiste.



Fonte: Actuall.com

Traduzione: Alejandro Sanchez


Fonte articolo 

8 commenti:

  1. Sappiamo tutti chi era il padre. Se è vera questa storia, non c'è alcunché da meravigliarsi se anche il figliolo segue le stesse orme. I burattinai francescani, allevano fin dalla culla questi esseri per ingrandire il loro impero.

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  2. Ciao white,volevo sapere alcune cose:

    •ma fu veramente un alieno nell'interferenza di vrillon del 1977?

    •ci sono i satelliti in orbita nello spazio?. Se si,come hanno fatto a stare? Con i razzi?

    •gli alieni grigi sono esseri che vengono dalla costellazione zeta reticuli e rettiliani da quello del draco?O vengono da una altra dimensione?Lo stesso per gli extraterrestri pleiadiani

    •per dimensione cosa intendi DIMENSIONE VIBRATORIA o DIMENSIONE ASTRALE?

    •È vero che una dimensione e fatta da 17 piani eterici e uno fisico?

    •la terra piatta è un operazione PSYOPS (guerra psicologica)?


    Grazie

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  3. Su Vrillon ti ha gia' risposto,ti dico come la vedo io che non rispecchia gli altri , non si sa cosa ci sia all' esterno della terra, se siamo in una bolla o un allevamento, quello che ci passa la Nasa e' ovviamente tutto un film buono per Babylon-HollySwood, guarda come ci dicono che la Luna e' deserta, Marte e' deserto, se e' deserto cosa ci vai a fare con quella tuta ridicola ? Ci trattano come gli analfabeti e un po' lo siamo, se hanno visto la Luna non e' certo quella filmata da Kubrick. Sulla scienza moderna ti consiglio di leggere Controstoria dell' eliocentrismo.Ricordati che potremmo vivere in un mondo fittizio che puzza di gesuito- massonismo lontano un miglio con la storia scritta ad usum delphini.

    Mark

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    1. Mark ma lascialo perdere o è un ragazzino di 12 anni o è un troll, cioè la seconda che ho detto.

      jj

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  4. Il papa' ha studiato dai Gesuiti, lui e' stato cresciuto fin da piccolo per questo compito, tutto gia' deciso : sinistra libertaria dissolutoria amorale, tutto per sfiancare, indebolire, crogiolare, corrompere il popolo.

    Mark

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  5. Il pericolo non è la sostanza in se stessa ma l'uso che se ne fa, ma soprattutto come sempre gli interessi economici. Da sempre i contadini fino agli anni 80 la coltivavano per seminarla con il granturco assieme al papavero perché gli uccelli erano più ghiotti di quei semi e si evitava la distruzione dei raccolti, passeri ecc si inebriavano cadevano a terra continuando a cantare come fosse una risata e i vari animali presenti nei campi se li mangiavano. Da qui i contadini l'hanno sempre chiamata erba ridolina. Da piccolo ricordo tutte le funi erano fatte con quella pianta, si trovavano anche camicie scarpe e sacchi di canapa, sostituita di forza con la plastica che ora crea enormi problemi. È triste che una pianta cosi versatile ed utile con prerogative anti cancro e da sempre utilizzata nella medicina tradizionale anche da noi sia ora usata solo per corrompere. In una società malata non può essere diversamente che ogni uso di sostanze sia malato e ne origini l'abuso, stessa cosa vale per il vino e il tabacco, ma quelli sono regolamentati e finalmente l'abuso degli stessi sempre meno socialmente accettato. L'uso della marijuana in tutti ma specialmente nei più piccoli crea non tanto problemi di dipendenza, ma perdita della memoria a breve termine e perdita del senso della realtà, interferisce pesantemente nello sviluppo psicofisico e apre le porte oltre che all'uso di intossicanti ben peggiori, a quelle che si chiamano fatture naturali, esattamente come per tabacco e alcol. Questo loro lo sanno perfettamente. Distruggere la possibilità di un sano sviluppo spirituale è il vero scopo. Nel 1500 durante il concilio di Trento venivano affissi dal principe vescovo degli editti che invitavano i cittadini a vigilare che i ragazzini non accettassero da nessuno caramelle, perché spesso erano fatte con mollica di pane miele marijuana e belladonna, vista la concentrazione di prelati e soldataglia all'epoca era fin troppo facile che ragazzini intontiti da quelle sostanze venissero ingroppati. La cosa divertente è che lo stesso principe vescovo Bernardo clesio a fine concilio rischiò grosso la condanna per la morte per dissanguamento a seguito di sodomia di una bambina di 9 anni. C'è in rete un bel film sull'argomento di massimo Mazzucco dove in modo imparziale vengono esposti sia i fatti sia considerazioni vicine alle tesi dell'articolo. Una volta sdoganato l'uso ricreativo per i teen ager, con la pericolosa ideologia gender, verrà sdoganata la pedofilia, chi non si assoggetterá si vedra sottratta la prole, ricordate che tutto quanto accade oltre oceano verrà implementato in Europa con un ritardo massimo di 7 10 anni. Quando accadrà non mi troveranno inerme (inerme = senza armi). Se proprio decidete di votare evitate di dare forza agli europeisti cosmopoliti anti nazionalisti e anti identitari.

    jj

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  6. Non dimentichiamo il primo strumento che piega lo spirito e che serve al controllo : il vino, attraverso di esso i Romani, che lo hanno diffuso hanno piegato gli avversari. Da allora ogni potente che si rispetti fabbricano vino, lo fanno i patrizi di oggi dai Frescobaldi ai Rothschild. E poi il Cristianesimo che lo ha ritenuto indispensabile per fare il suo rito. La vinificazione era una vera arte per i romani, per loro il vino era più di un semplice bevanda. Avevano raggiunto metodi per lavorarlo che si usano tuttora, le usavano per alimentarne la diffusione. Si stima che al culmine della sua produzione vinicola Roma consumasse ogni giorno l'equivalente di una bottiglia di vino per cittadino. Il loro era proprio amore per l’ alcol, non era un lusso, ma una necessità quotidiana, e man mano che si espandevano in tutta Europa portavano con sé la loro conoscenza della viticoltura e per la vinificazione: alcune delle regioni in cui hanno piantato i vigneti sono diventate le regioni vinicole più famose di oggi. Secondo la vulgata corrente gli antichi abitanti di Roma erano agricoltori austeri, che divennero dipendenti dei piaceri e furono corrotti ,influenzati dal lusso greco e asiatico dopo le guerre puniche e la conquista della Grecia e dell'Est. Il vino romano tendeva ad essere dolce e molto alcolico perché venivano usate le uve di fine stagione. I romani credevano che il vino fosse una medicina. Ai soldati romani era richiesto di bere un litro di vino al giorno. Secondo alcune stime, un milione di cittadini e schiavi di Roma hanno bevuto una sorprendente media di tre litri di vino al giorno. A Mas des Tourelles, vicino alla città della Provenza di Beaucair, nel sud della Francia, ai tempi di Cesare la struttura produceva l'equivalente di 100.000 bottiglie di vino moderne al giorno. L'intera regione ha prodotto circa 27 milioni di litri all'anno, sufficienti a riempire 2 milioni di anfore di argilla per il trasporto di buoi in tutto il Mediterraneo, questo vino e’ capace di lasciare una brutta sbornia. I greci credevano che bere vino non diluito potesse causare cecità, pazzia o altre cose terribili. Gli atleti dell'antica Grecia olimpica prendevano funghi psichedelici per un vantaggio competitivo. Lo studioso greco Teofrasto (371-287 aC) scrisse dell'uso del succo di papavero da oppio e menzionò l'oppio in connessione con i miti di Cerere e Demetra. Anche i padri fondatori della medicina, Ippocrate, Galeno e Dioscoride, scrissero sull'oppio. I papaveri erano anche raffigurati su monete, ceramiche e gioielli greci, e su statue e tombe romane (dove i papaveri simboleggiava la separazione da una vita di dolore). Brocche in ceramica, datate al 1.500 aC, a forma di capsule di oppio e contenenti incisioni stilizzate furono portate alla luce a Cipro e servivano a tenere l'oppio disciolto nel vino che era stato scambiato con l'Egitto. Tubi di avorio, di oltre 3200 anni e usati per fumare oppio, sono stati trovati in un tempio di Cipro. In epoca greco-romana, l'oppio era usato nei rituali religiosi, come ingrediente in pozioni magiche e come antidolorifico e medicina sedativa. Si crede che la pozione "per calmare ogni dolore e conflitto e dimenticare ogni malattia" utilizzata da Elena di Troia nell'Odissea di Omero abbia contenuto oppio. Alcuni studiosi hanno suggerito che l '"aceto mescolato con fiele" offerto a Cristo sulla croce contenesse oppio perché la parola ebraica per gall ( rôsh ) significa oppio. Alessandro Magno introdusse l’ oppio in India e in Persia. Al tempo di Cristo l'oppio era ampiamente usato. Marcus Aurelius ricorreva all'oppio perdormire e affrontare lo stress di prolungate campagne militari. Secondo quanto riferito, i romani utilizzavano oppio per avvelenare i loro nemici. Ad un certo punto uno studioso fece scalpore tanto che la sua tesi venne ostracizzata nel mondo accademico.

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  7. Nel 1970 lo scrittore britannico John M. Allegro, ex membro dell' équipe internazionale che analizzò i manoscritti di Qumran (unico agnostico dell'èquipe, gli altri membri erano di religione cattolica) scrisse un libro intitolato” Il fungo sacro e la croce “. La stessa casa editrice che l'aveva pubblicato lo ritirò dal commercio scusandosi pubblicamente per aver diffuso un libro del genere. Inutile dire che quest' opera stroncò del tutto la carriera di Allegro, che non solo fu tacciato di blasfemia ma addirittura di pazzia.
    Attraverso la decifrazione di simboli, analisi etimologiche, studi linguistici e indagini filologiche, Allegro giunse alla conclusione che le origini del Cristianesimo (e anche dello stesso Giudaismo) siano da ricercare nei culti preistorici della fecondità del vicino Oriente antico, strettamente legati alla sessualità e all'utilizzo di sostanze psicotrope. Secondo Allegro, Gesù in realtà non fu un uomo realmente esistito ma un semplice simbolo creato per celare ai non iniziati la verità esoterica primordiale dei culti della fecondità che erano alla base di tutto. In realtà "il figlio di Dio" era un fungo allucinogeno (Amanita Muscaria) che gli antichi veneravano per le sue proprietà contenenti il potere divino e per la sua miracolosa facoltà di nascere senza semi (nato da una vergine). L'Amanita Muscaria rappresentava il Divino manifestatosi sulla terra (Dio fatto carne) e per il mistico era il mezzo per entrare in contatto con il regno di Dio, il Dio della fertilità che garantiva la vita dell'uomo e delle messi. Esiste un affresco del XII secolo che rappresenta l'Amanita Muscaria come albero del bene e del male, nella chiesa (ora diroccata) di Plaincourault in Francia. Oggi il libro di Allegro è inesistente in commercio, i pochi che lo possiedono lo hanno reperito usato su ebay o su qualche bancarella di roba vecchia, ma all'estero è stato ristampato di recente dopo decenni di censura. I Puffi massoni ? Lo sostiene Antonio Soro, studioso di scintoismo, in un curioso opuscolo dal titolo I Puffi, la “vera” conoscenza e la massoneria (EDES - Editrice Democratica Sarda, Sassari 2005), dice che le case dei Puffi assomigliano a funghi, anzi a un fungo particolare, l’amanita muscaria, che può essere velenoso: ma l’iniziato massonico trasforma il veleno in elisir di rigenerazione. Secondo lui in piccole dose l’amanita muscaria è stata usata come allucinogeno e che secondo il curioso esoterista John Allegro (1923-1988), oggetto oggi di una riscoperta negli ambienti accademici americani, lo avrebbero usato anche i primi cristiani.

    Mark

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