Londra, 18 feb – La Oxfam, una delle
più grandi e blasonate organizzazioni umanitarie della Gran Bretagna.
Fondata nel 1942 per combattere le penurie alimentari del periodo
bellico (Ox-Fam è un acronimo per Oxford Committee for Famine Relief) è
diventata un colosso multinazionale tra le Ong. Come tutti, sanno perchè
si tratta della cronaca di questi giorni, è al centro di un grosso scandalo
in quanto i suoi rappresentanti si sono macchiati in modo costante e
per un gran lasso temporale di violenze sessuali su minori, sfruttamento
della prostituzione e vari crimini di natura amministrativa proprio nei
siti di gravi crisi umanitarie o di disastri ambientali (terremoto di
Haiti, carestia nel Sudan) dove questi teoricamente dovevano portare
aiuti e conforto (tutte la quasi totalità delle organizzazioni umanitarie e vari unicef,sono tutti immischiati nel traffico di bambini da usare nella prostituzione e pedofilia rituale per le elite, e non difficile da capire il fatto che questa "carne umana" venga prelevata dove nessuno farà mai domande o chieda conto ai responsabili NDR).
Visualizzazione post con etichetta propaganda. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta propaganda. Mostra tutti i post
martedì 20 febbraio 2018
mercoledì 14 febbraio 2018
L’Iran sotto la mira della dinastia Rothshild
"Sopra le rovine di una Aristocrazia naturale ed ereditaria, costruimmo una nostra aristocrazia a base plutocratica".
tratto da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.
di: Pete Papaherakles
I Rothschild vogliono avere le quote delle banche dell’Iran.
Riuscire a ottenere il controllo della Banca Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran ( CBI ) è una delle ragioni principali per cui l’Iran viene preso di mira dalle potenze occidentali e israeliane? Mentre le tensioni si stanno accumulando nella regione per una guerra impensabile con l’Iran, vale la pena esplorare il sistema bancario iraniano rispetto alle sue controparti statunitensi, britanniche e israeliane.
Riuscire a ottenere il controllo della Banca Centrale della Repubblica Islamica dell’Iran ( CBI ) è una delle ragioni principali per cui l’Iran viene preso di mira dalle potenze occidentali e israeliane? Mentre le tensioni si stanno accumulando nella regione per una guerra impensabile con l’Iran, vale la pena esplorare il sistema bancario iraniano rispetto alle sue controparti statunitensi, britanniche e israeliane.
Labels:
banchieri centrali,
BCE,
censura,
civiltà,
elite cabalista,
guerra,
iran,
media,
politica,
propaganda,
regime democratico,
Rothshild,
società,
storia,
usurai internazionali,
verità
lunedì 12 febbraio 2018
La sinistra mondialista in difesa della mafia nigeriana
di: Luciano Lago
Ancora una volta, con il pretesto dei fatti di Macerata, la sinistra mondialista ha sfogato tutto il suo rancore contro la marea montante di ripulsa contro le politiche di accoglienza indiscriminata e la retorica immigrazionista. Niente di meglio che buttarla sull’antifascismo visto che, come è ormai noto, “l’antifascismo è diventato l’ultimo rifugio dei farabutti.
Quando non hai più niente da dire, nulla di vero, di concreto, di significativo da esprimere, quando non hai nulla di serio su cui fondare la tua legittimità, quando non hai motivo per occupare un posto di potere e non hai un merito, una capacità, un valore allora tiri fuori l’antifascismo” (Marcello Veneziani).
Ancora una volta, con il pretesto dei fatti di Macerata, la sinistra mondialista ha sfogato tutto il suo rancore contro la marea montante di ripulsa contro le politiche di accoglienza indiscriminata e la retorica immigrazionista. Niente di meglio che buttarla sull’antifascismo visto che, come è ormai noto, “l’antifascismo è diventato l’ultimo rifugio dei farabutti.
Quando non hai più niente da dire, nulla di vero, di concreto, di significativo da esprimere, quando non hai nulla di serio su cui fondare la tua legittimità, quando non hai motivo per occupare un posto di potere e non hai un merito, una capacità, un valore allora tiri fuori l’antifascismo” (Marcello Veneziani).
mercoledì 31 gennaio 2018
LE CONQUISTE SOCIALI NEL TERZO REICH 1933-1939
Era l’8 novembre 1939 – da appena due mesi la Germania era in armi – quando Adolf Hitler, nel suo discorso di accusa contro coloro che avevano incitato alla guerra, disse: «Costoro odiano lo spirito sociale della Germania! (…) Questa Germania della previdenza, dell’equilibrio sociale, della soppressione delle differenze di classe, la odiano! La Germania che nel corso di sette anni si è sforzata di render possibile ai suoi cittadini una vita decorosa, essi la odiano! La Germania che ha tolto di mezzo la disoccupazione che essi, con tutte le loro ricchezze, non sono capaci di estirpare, essi la odiano! La Germania che dà ai suoi operai abitazioni decenti è quella che essi odiano, perché hanno l’impressione che il loro stesso popolo potrebbe essere “infettato” da questo esempio. Odiano la Germania della legislazione sociale; la Germania che celebra il 1° Maggio quale festa dell’onesto lavoro. Odiano la Germania che ha iniziato la lotta per migliorare le condizioni di esistenza. Proprio questa Germania essi odiano».
Labels:
2 guerra mondiale,
censura,
civiltà,
elite finanziaria,
hitler,
lavoratori,
media,
nazionalismo,
politica,
propaganda,
segreti,
socialismo,
società,
Terzo Reich,
usura,
verità
lunedì 29 gennaio 2018
Gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale odiano Putin, la loro “bestia nera”
di: Jonas E. Alexis
Quali agenti del nuovo ordine mondiale non ti diranno peste e corna di Vladimir Putin e della Russia?
Sapete perché gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale e della sovrastruttura neocon odiano la Russia e i suoi leader, in particolare Vladimir Putin? Sapete perché semplicemente non sopportano il fatto che la Russia sta sfidando molti dei principi perniciosi che costituiscono l’ideologia del Nuovo Ordine Mondiale?
lunedì 8 gennaio 2018
Grecia: scende lo spread, mentre le case dei greci finiscono all’asta
Atene, 8 gen – Dopo quasi sette anni di tensioni, sui mercati finanziari della Grecia, sembra tornare il sereno. Era aprile del 2010 quando l’allora primo ministro George Papandreou annunciò l’inizio dei programmi di salvataggio. In quel momento, lo spread fra i titoli di Stato greci e i bund tedeschi quotava attorno ai 350 punti base. Due anni dopo era schizzato a dieci volte tanto: 3440 punti il picco. Arrivarono la Troika, il bailout e gli haircut sul debito pubblico di Atene. Misure straordinarie accompagnare da piani lacrime e sangue di risanamento dell’economia. Tagli al bilancio, alle pensioni, allo stato sociale.
L’identità etnica e nazionale, sangue e suolo
di: Paolo Sizzi
Quando sento parlare di ius soli,
la mia mente, in realtà, non corre immediatamente alla recente gazzarra
del centro-sinistra italiano, tesa a regalare la cittadinanza italiana a
tutti coloro che nascono sul territorio nazionale. Il diritto
incentrato sul suolo, sulle prime, mi fa pensare proprio al suolo, senza
inflazioni politiche e ideologiche, alla sacralità della terra natia,
della patria, che da millenni si chiama Italia, ma anche Lombardia,
Veneto, Toscana, Umbria, Roma, Napoli e Sicilie, Sardegna e Corsica. E
infatti, lo sappiamo bene, l’irrinunciabile e sacrale legame
coerentemente identitario si basa sul binomio di sangue e suolo, da cui,
del resto, nasce lo spirito, la cultura (con tutto ciò che questo
termine comporta) di un popolo ben preciso.
Labels:
elite mondialsita,
identità,
immigrazione,
ius soli,
media,
multiculturalismo,
nazionalismo,
onore,
politica,
propaganda,
società,
suolo,
tradizione,
verità
mercoledì 3 gennaio 2018
L' OLOCAUSTO DEI NERI IL VOLTO EBRAICO DELLO SCHIAVISMO
di: Mauro Likar
Sull’industria cinematografica americana, ben lo sappiamo, domina la “Jewish Cabal”, o Cricca Ebraica, il cui lacrimoso impegno antirazzista ed antischiavista sono due paradigmi ferrei e categorici. L’intera produzione hollywoodiana, filmica e televisiva, si muove in questa precisa direzione. Ma del tanto biasimato traffico degli schiavi, proprio gli Ebrei sono stati per secoli gli ideatori, i promotori, ed i massimi e principali beneficiari.
Prove
certe di ciò, abbiamo fin dall’epoca di Giustiniano, quando gli Ebrei
di Roma, che ne detengono il monopolio, sfidando i decreti degli anni: 335, 336, 339,384, 415, 417, 423,438, e 743,
fanno del commercio umano la loro principale ma non unica fonte di
guadagno. Gli Ebrei dominano difatti parecchi settori dell’economia
romana, compreso il traffico degli schiavi, le attività bancarie, il
commercio interno ed estero. Essi hanno, all’epoca, ottenuto anche il
monopolio di specifiche attività industriali, quali l’industria tessile
dell’abbigliamento, quella dei prodotti vetrarî, e la vendita degli
articoli di lusso.
Labels:
civiltà,
cotone,
ebrei,
elite cabalista,
guerra di seccessione,
navi negriere,
piantagione di cotone,
politica,
profitti,
propaganda,
schiavi neri,
schiavitù,
storia,
verità
venerdì 15 dicembre 2017
Doppio “schiaffo” dei paesi dell’Est Europa agli oligarchi di Bruxelles
di: Luciano Lago
I paesi dell’Est Europa hanno ufficialmente comunicato alla Commissione Europea che a loro non interessa affatto entrare nella moneta unica europea ed anzi se ne tengono ben lontani. Avviene che, in un solo giorno, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno assestato un doppio “schiaffo in faccia” agli oligarchi di Bruxelles, il primo con il netto rifiuto a ricevere le quote di migranti che la Commissione proponeva loro, il secondo con la dichiarazione di non avere intenzione nè interesse ad aderire alla moneta unica europeo.
I paesi dell’Est Europa hanno ufficialmente comunicato alla Commissione Europea che a loro non interessa affatto entrare nella moneta unica europea ed anzi se ne tengono ben lontani. Avviene che, in un solo giorno, Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca hanno assestato un doppio “schiaffo in faccia” agli oligarchi di Bruxelles, il primo con il netto rifiuto a ricevere le quote di migranti che la Commissione proponeva loro, il secondo con la dichiarazione di non avere intenzione nè interesse ad aderire alla moneta unica europeo.
martedì 12 dicembre 2017
L’antifascismo patologico della sinistra mondialista
di: Roberto Pecchioli
Chi trova un nemico trova un tesoro. Rovesciando il detto popolare, questo ci sembra il commento più adatto all’ondata di antifascismo di ritorno che sta pervadendo l’Italia ufficiale. Colti di sorpresa da qualche inatteso successo elettorale “nemico”, nudi di fronte al loro fallimento politico, lorcompagni e l’esercito ausiliario progressista hanno trovato la soluzione, la solita: antifascismo, ancora antifascismo, ogni giorno di più, a dosi omeopatiche.
E’ diventata una dipendenza e, come per gli alcolisti irrecuperabili, basta un solo bicchiere per ubriacarsi. In qualche caso, è sufficiente l’odore del vino. Il neo- antifascismo è ormai giunto a questo stadio penoso.
Chi trova un nemico trova un tesoro. Rovesciando il detto popolare, questo ci sembra il commento più adatto all’ondata di antifascismo di ritorno che sta pervadendo l’Italia ufficiale. Colti di sorpresa da qualche inatteso successo elettorale “nemico”, nudi di fronte al loro fallimento politico, lorcompagni e l’esercito ausiliario progressista hanno trovato la soluzione, la solita: antifascismo, ancora antifascismo, ogni giorno di più, a dosi omeopatiche.
E’ diventata una dipendenza e, come per gli alcolisti irrecuperabili, basta un solo bicchiere per ubriacarsi. In qualche caso, è sufficiente l’odore del vino. Il neo- antifascismo è ormai giunto a questo stadio penoso.
giovedì 16 novembre 2017
Generazione Erasmus: I cortigiani della società del capitale
Pubblichiamo
un breve estratto dalle considerazioni conclusive del nuovo libro di
Paolo Borgognone, Generazione Erasmus. I cortigiani della società del
capitale e la “guerra di classe” del XXI secolo, Oaks Editrice, pp. 514,
€25, in libreria a partire dal 16 novembre.
“Il capitalismo contemporaneo è illimitato esattamente come lo sono le velleità di divertimento, di acquisizione di “esperienze” e il culto della mobilità caratteristici della sedicente Generazione Erasmus (una generazione culturalmente ultracapitalistica).
“Il capitalismo contemporaneo è illimitato esattamente come lo sono le velleità di divertimento, di acquisizione di “esperienze” e il culto della mobilità caratteristici della sedicente Generazione Erasmus (una generazione culturalmente ultracapitalistica).
martedì 10 ottobre 2017
Tecniche di manipolazione psicologica
di: Antonio Filippini
Il trucco della
“candida confessione della verità”. Questo trucco ha la sua ragione
d’essere nel fatto che se si è depositari di verità imbarazzanti,
compromettenti e sgradite e se un po’ troppi sono a conoscenza di tali
verità, tentare disperatamente di tenerle celate è alla fine una
politica perdente, senza contare poi che se tale verità venisse
improvvisamente allo scoperto, si sarebbe irrimediabilmente perduti.
Molto meglio allora divulgare volontariamente quella imbarazzante
verità, ma lo si fa in modo tale da minare fin dall’inizio la sua
credibilità, eseguendo verso di essa opportune mosse e contromosse, in
modo da suscitare costantemente dei dubbi che essa possa essere vera o
no. Naturalmente in campi più marginali si può ricorrere al metodo
classico: l’eliminazione fisica diretta. Per esempio: pare che negli
Stati Uniti siano state eliminate dodici persone, tra medici e
ricercatori, che richiamavano costantemente l’attenzione sulla
pericolosità dei vaccini, però in campo globale questo non si può fare,
perché si dovrebbero eliminare un po’ troppe persone, allora è meglio
ricorrere al trucco della “candida confessione della verità”.
venerdì 6 ottobre 2017
L'esponente del fronte globalista e libertario: la Bonino
In vista delle elezioni politiche, da vari ambienti nella scena politica italiana si affaccia l’ipotesi di una nuova lista guidata dalla coppia Pisapia-Bonino, con dietro Prodi e Letta come sponsor della formazione.”
Rimane il fatto che la Bonino si sta adoperando al massimo sul tema dell’immigrazione e dello “Jus soli” e sta scaldando i cuori di tanti che, in quello schieramento, non sembrano più avere altri punti in agenda. L’ultima ’iniziativa della Bonino, “Ero straniero”, punta a superare la legge Bossi-Fini e a favorire l’invasione con la scusa dei permessi lavorativi.
Labels:
aborto,
Bonino,
civiltà,
clandestini,
emmigrazione,
George Soros,
invasione,
manipolazione,
nwo,
pannella,
papa,
politica,
propaganda,
società,
verità
mercoledì 4 ottobre 2017
Catalogna: l'indipendentismo che fa comodo ai poteri mondialisti
di: ROBERTO PECCHIOLI
Lo “scontro dei treni” si è consumato.
Così chiamano in Spagna la disputa tra lo Stato centrale e la Catalogna.
Il governo nazionale ha sequestrato le schede per il referendum
incostituzionale sulla secessione del 1 ottobre 2017, ha arrestato un
gruppo di funzionari del governo locale catalano impegnati nella
redazione dei provvedimenti a supporto della chiamata “disconnessione”
della regione dall’autorità costituzionale spagnola, il ministero delle
finanze ha assunto il controllo dei conti, la Guardia Civil e la Polizia
nazionale hanno perquisito uffici della Generalitat, ovvero del governo
autonomo catalano e represso le occupazioni dei separatisti insediati
notte tempo all’interno dei seggi. La tensione è al massimo nelle strade
di Barcellona e di altre città. A Manresa c’è stato un tentativo di
assalto alla caserma della Guardia Civil, dove vivono le famiglie degli
agenti, mentre i familiari del presidente di Ciudadanos, partito
favorevole all’unità nazionale, sono stati oggetto di un attacco al loro
negozio. Esponenti politici, commercianti, privati cittadini noti per
le loro posizioni “unioniste” sono accerchiati, insultati, oggetto di
intimidazioni. Insulti anche alla squadra di calcio dell’Espanyol, il
cui stesso nome molesta i separatisti.
Neocon e lobby sioniste vogliono la guerra con l’Iran
di: Paul Craig Roberts
Ho tenuto di recente un discorso ad una conferenza sul partito della guerra in America. Alla fine della discussione un signore anziano è venuto da me e mi ha chiesto: “Perché nessuno ha menzionato l’argomento più scottante? Nessuno ha parlato di Israele durante la conferenza, e sappiamo tutti che gli ebrei americani con i loro soldi e il loro potere stanno supportando tutte le guerre nel Medio Oriente per Netanyahu. Non dovremmo iniziare a nominarli e a chiedere loro conto di questo?”
Era una domanda conbinata con un commento che avevo sentito molte volte, e la risposta era sempre la stessa: qualunque organizzazione che intendesse essere ascoltata sulla politica estera sapeva che toccare Israele garantiva una via sicura per essere messa sotto silenzio. I gruppi sionisti ed i donatori individuali plurimilionari non solo controllano i politici, ma dispongono dei mezzi di informazione e delle industrie dello spettacolo; il che significa che nessuno ne avrebbe sentito parlare. Questi gruppi sono particolarmente sensibili al tema della cosiddetta “doppia lealtà”, anche se questa espressione è piuttosto truffaldina in quanto alcuni di loro hanno lealtà solo per Israele.
Ho tenuto di recente un discorso ad una conferenza sul partito della guerra in America. Alla fine della discussione un signore anziano è venuto da me e mi ha chiesto: “Perché nessuno ha menzionato l’argomento più scottante? Nessuno ha parlato di Israele durante la conferenza, e sappiamo tutti che gli ebrei americani con i loro soldi e il loro potere stanno supportando tutte le guerre nel Medio Oriente per Netanyahu. Non dovremmo iniziare a nominarli e a chiedere loro conto di questo?”
Era una domanda conbinata con un commento che avevo sentito molte volte, e la risposta era sempre la stessa: qualunque organizzazione che intendesse essere ascoltata sulla politica estera sapeva che toccare Israele garantiva una via sicura per essere messa sotto silenzio. I gruppi sionisti ed i donatori individuali plurimilionari non solo controllano i politici, ma dispongono dei mezzi di informazione e delle industrie dello spettacolo; il che significa che nessuno ne avrebbe sentito parlare. Questi gruppi sono particolarmente sensibili al tema della cosiddetta “doppia lealtà”, anche se questa espressione è piuttosto truffaldina in quanto alcuni di loro hanno lealtà solo per Israele.
giovedì 28 settembre 2017
Dichiarazione di un Marine americano: “Lo Stato-mostro, siamo noi”
“Penso alle centinaia di prigionieri che abbiamo catturato e torturato in centri di detenzione improvvisati guidati da minorenni venuti dal Tennessee , New York e Oregon . Mi ricordo le storie . Ricordo vividamente i marines dirmi dei pugni , schiaffi , calci , gomitate , ginocchiate e testate agli iracheni. Ricordo i racconti di torture sessuali : costringere gli uomini iracheni a compiere atti sessuali su reciprocamente mentre marines gli tenevano i coltelli contro i testicoli , a volte li sodomizzavano con i manganelli “.
Vincent Emanuele è stato in Irak fra il 2003 e il 2005, nel primo battaglione del Settimo Marines. Adesso, ossessionato dai ricordi, ha preso coscienza di una realtà intollerabile: noi americani abbiamo commesso “il peggior crimine di guerra del 21 secolo”. Siamo noi la potenza mostruosa nemica dell’umanità e della civiltà, siamo noi quei “nazisti” contro cui ci avevano insegnato a vigilare – e non abbiamo vigilato, perché a farlo siamo Noi.
Ci vuole coraggio a leggere quel che l’ex Marine rievoca.
venerdì 25 agosto 2017
Assange rivela i finanziatori dello Stato Islamico
Nell’intervista
esclusiva rilasciata al giornalista australiano John Pilger, il
fondatore di Wiki Leaks, Julian Assange, rivela contenuto di una mail
che dimostra come coloro che finanziano l’ISIS sono gli stessi che
finanziano la Fondazione Clinton.
La mail fu inviata da Hillary Clinton al suo capo della campagna , John Podesta, dove la candidata alle presidenziali manifestava che l’attuale Stato Islamico è finanziato dai governi di Arabia Saudita e Qatar, e questo avviene non per iniziativa di un qualche principe canaglia che utiliza il denaro del petrolio per questo fine (come alcuni hanno cercato di far passare) mentre il loro governo non sia d’accordo.
La mail fu inviata da Hillary Clinton al suo capo della campagna , John Podesta, dove la candidata alle presidenziali manifestava che l’attuale Stato Islamico è finanziato dai governi di Arabia Saudita e Qatar, e questo avviene non per iniziativa di un qualche principe canaglia che utiliza il denaro del petrolio per questo fine (come alcuni hanno cercato di far passare) mentre il loro governo non sia d’accordo.
lunedì 31 luglio 2017
Sempre più giovani poveri: la società che abortisce se stessa
Nota personale:
Una generazione di illusi, (coloro che vissero dopo l'occupazione militare dell'Italia dopo il 46, illusi dalla democrazia, dal materialismo e dal finto benessere che è solo puro egoismo,prima dei tanti ora dei pochi privilegiati, inondati dalla manipolazione del nemico occupante) ha generato una generazione di falliti e di deboli;
martedì 11 luglio 2017
La scusa dei diritti LGBTP e la spinta “liberale” verso la pedofilia
Nell’ultimo periodo i lettori avranno notato un particolare focus su argomenti come la pedofilia su youtube. Sono certo argomenti scomodi che faranno voltare lo stomaco alla maggior parte, ma bisogna parlarne.
Un nuovo trend si sta facendo strada tra liberali e comunita` LGBT: decriminalizzare la pedofilia e legittimare la pedosessualita`.
mercoledì 28 giugno 2017
Emergenza sbarchi e programma di invasione sempre più accelerato
di: Luciano Lago
Sulle coste del sud Italia è ormai emergenza sbarchi con strutture portuali e centi di accoglienza al collasso. Dai porti della Sicilia fino a a Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia è un susseguirsi di arrivi di navi delle ONG, barconi e navi della Marina che traghettano masse di migranti clandestini in Italia prelevati dalle coste del Nord Africa.
Ormai il sistema di attendere la chiamata dei trafficianti, mentre le navi delle ONG stazionano davanti alle coste libiche, a volte a poche continaia di metri, assicura un flusso costante che a sua volta garantisce il business del traffico di carne umana alle varie mafie, somale, nigeriane, libiche che speculano sul fenomeno, con successivi alloggiamenti dei migranti nei centri di accoglienza in Italia e assegnazione alle cooperative di accoglienza, l’ultimo terminale del business.
Sulle coste del sud Italia è ormai emergenza sbarchi con strutture portuali e centi di accoglienza al collasso. Dai porti della Sicilia fino a a Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia è un susseguirsi di arrivi di navi delle ONG, barconi e navi della Marina che traghettano masse di migranti clandestini in Italia prelevati dalle coste del Nord Africa.
Ormai il sistema di attendere la chiamata dei trafficianti, mentre le navi delle ONG stazionano davanti alle coste libiche, a volte a poche continaia di metri, assicura un flusso costante che a sua volta garantisce il business del traffico di carne umana alle varie mafie, somale, nigeriane, libiche che speculano sul fenomeno, con successivi alloggiamenti dei migranti nei centri di accoglienza in Italia e assegnazione alle cooperative di accoglienza, l’ultimo terminale del business.
Labels:
centro profughi,
clandestini,
elite mondialista,
europa,
immigrazione,
invasione,
media,
meticicato,
multiculturalismo,
piano kalergi,
politica,
propaganda,
sinistra
Iscriviti a:
Post (Atom)