Visualizzazione post con etichetta esteri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta esteri. Mostra tutti i post
martedì 11 febbraio 2020
La NATO prepara un enorme esercitazione a Kalingrad, provocazione ai confini della Russia
di: Luciano Lago
I preparativi per le massicce esercitazioni previste dalla NATO nel mese di Marzo, le più imponenti dagli ultimi 40 anni, condotte in Europa su vasta scala, non lasciano trapelare nulla di buono ma piuttosto vengono interpretate da vari analisti militari come una vera prova di attacco alla Russia.
mercoledì 4 ottobre 2017
Neocon e lobby sioniste vogliono la guerra con l’Iran
di: Paul Craig Roberts
Ho tenuto di recente un discorso ad una conferenza sul partito della guerra in America. Alla fine della discussione un signore anziano è venuto da me e mi ha chiesto: “Perché nessuno ha menzionato l’argomento più scottante? Nessuno ha parlato di Israele durante la conferenza, e sappiamo tutti che gli ebrei americani con i loro soldi e il loro potere stanno supportando tutte le guerre nel Medio Oriente per Netanyahu. Non dovremmo iniziare a nominarli e a chiedere loro conto di questo?”
Era una domanda conbinata con un commento che avevo sentito molte volte, e la risposta era sempre la stessa: qualunque organizzazione che intendesse essere ascoltata sulla politica estera sapeva che toccare Israele garantiva una via sicura per essere messa sotto silenzio. I gruppi sionisti ed i donatori individuali plurimilionari non solo controllano i politici, ma dispongono dei mezzi di informazione e delle industrie dello spettacolo; il che significa che nessuno ne avrebbe sentito parlare. Questi gruppi sono particolarmente sensibili al tema della cosiddetta “doppia lealtà”, anche se questa espressione è piuttosto truffaldina in quanto alcuni di loro hanno lealtà solo per Israele.
Ho tenuto di recente un discorso ad una conferenza sul partito della guerra in America. Alla fine della discussione un signore anziano è venuto da me e mi ha chiesto: “Perché nessuno ha menzionato l’argomento più scottante? Nessuno ha parlato di Israele durante la conferenza, e sappiamo tutti che gli ebrei americani con i loro soldi e il loro potere stanno supportando tutte le guerre nel Medio Oriente per Netanyahu. Non dovremmo iniziare a nominarli e a chiedere loro conto di questo?”
Era una domanda conbinata con un commento che avevo sentito molte volte, e la risposta era sempre la stessa: qualunque organizzazione che intendesse essere ascoltata sulla politica estera sapeva che toccare Israele garantiva una via sicura per essere messa sotto silenzio. I gruppi sionisti ed i donatori individuali plurimilionari non solo controllano i politici, ma dispongono dei mezzi di informazione e delle industrie dello spettacolo; il che significa che nessuno ne avrebbe sentito parlare. Questi gruppi sono particolarmente sensibili al tema della cosiddetta “doppia lealtà”, anche se questa espressione è piuttosto truffaldina in quanto alcuni di loro hanno lealtà solo per Israele.
venerdì 21 aprile 2017
Le Quinte Colonne
di: Enrico Marino
Spesso ci si
chiede come sia potuto avvenire, in un lasso di tempo relativamente
breve, lo stravolgimento di valori e del sentire comune a cui assistiamo
quotidianamente. Nel volgere di pochi decenni, un insieme di principi e
un conseguente modo di pensare paiono definitivamente scomparsi,
lontani nello spazio e nel tempo, incredibilmente capovolti e
contrapposti all’attuale percezione e alla, apparentemente diffusa,
valutazione sociale di tanti fatti della vita comune. In realtà, un
lavoro obliquo di sovversione è durato decenni e il veleno inoculato
goccia a goccia ha prodotto i suoi risultati lentamente, senza lasciare
tracce evidenti, salvo determinare via via effetti sempre più
appariscenti e devastanti, ma ormai irreversibili. Sono quegli effetti
che percepiamo oggi sotto forma di un’asfissiante cortina di costrizioni
e di rigidità veicolate nel pensiero unico, nel linguaggio corretto,
nella storia falsificata, nella verità mutilata o negata, nei valori
invertiti, nei simulacri imposti, nei principi disconosciuti e
nell’ipocrisia imperante.
Labels:
assad,
democrazia,
elite cabalista,
esteri,
guerra,
iraq,
media,
mondialismo,
nemico interno,
politica,
propaganda,
putin,
quinte colonne,
russia,
sinistra italiana,
siria,
usa
Iscriviti a:
Post (Atom)