di: Antonio Filippini
Il trucco della
“candida confessione della verità”. Questo trucco ha la sua ragione
d’essere nel fatto che se si è depositari di verità imbarazzanti,
compromettenti e sgradite e se un po’ troppi sono a conoscenza di tali
verità, tentare disperatamente di tenerle celate è alla fine una
politica perdente, senza contare poi che se tale verità venisse
improvvisamente allo scoperto, si sarebbe irrimediabilmente perduti.
Molto meglio allora divulgare volontariamente quella imbarazzante
verità, ma lo si fa in modo tale da minare fin dall’inizio la sua
credibilità, eseguendo verso di essa opportune mosse e contromosse, in
modo da suscitare costantemente dei dubbi che essa possa essere vera o
no. Naturalmente in campi più marginali si può ricorrere al metodo
classico: l’eliminazione fisica diretta. Per esempio: pare che negli
Stati Uniti siano state eliminate dodici persone, tra medici e
ricercatori, che richiamavano costantemente l’attenzione sulla
pericolosità dei vaccini, però in campo globale questo non si può fare,
perché si dovrebbero eliminare un po’ troppe persone, allora è meglio
ricorrere al trucco della “candida confessione della verità”.