di: Antonio Filippini
Il trucco della
“candida confessione della verità”. Questo trucco ha la sua ragione
d’essere nel fatto che se si è depositari di verità imbarazzanti,
compromettenti e sgradite e se un po’ troppi sono a conoscenza di tali
verità, tentare disperatamente di tenerle celate è alla fine una
politica perdente, senza contare poi che se tale verità venisse
improvvisamente allo scoperto, si sarebbe irrimediabilmente perduti.
Molto meglio allora divulgare volontariamente quella imbarazzante
verità, ma lo si fa in modo tale da minare fin dall’inizio la sua
credibilità, eseguendo verso di essa opportune mosse e contromosse, in
modo da suscitare costantemente dei dubbi che essa possa essere vera o
no. Naturalmente in campi più marginali si può ricorrere al metodo
classico: l’eliminazione fisica diretta. Per esempio: pare che negli
Stati Uniti siano state eliminate dodici persone, tra medici e
ricercatori, che richiamavano costantemente l’attenzione sulla
pericolosità dei vaccini, però in campo globale questo non si può fare,
perché si dovrebbero eliminare un po’ troppe persone, allora è meglio
ricorrere al trucco della “candida confessione della verità”.
Tutto si può dire del potere
mondialista, tranne che esso ci abbia tenuto all’oscuro dei suoi piani,
in realtà ha sempre palesato le sue intenzioni, ma lo ha fatto seguendo
vie traverse e indirette, come possono essere le trame di romanzi o di
film, le uscite di qualche futurista o buonista, o le dichiarazioni di
qualche complottista o antimondialista, o le pubblicazioni di qualche
rivista che fa finta di essere antimondialista (Nexus dixit). Qualcuno
sostiene che questo comunicare con molto anticipo le loro intenzioni,
sia un modo di scaricare la loro coscienza e rispettare il libero
arbitrio delle persone, nel senso che: “noi vi abbiamo avvertito, ma se
voi non avete reagito, significa cha a voi la cosa sta bene e quindi
procederemo”. Questo potrebbe anche essere vero, ma solo nel caso che
essi indicessero pubblicamente una conferenza stampa mondiale, allo
scopo di esporre direttamente le loro intenzioni, non può essere vero ed
è anzi una scusante ipocrita là dove sono usati metodi sottili e
differiti di condizionamento mentale e di manipolazione del
subconscio.(1)
Alcuni esempi di messaggi subliminali inseriti in film o animazioni
Terminator 2 Judgement Day pellicola del 1991
cartone animato Johnny Bravo
cartone animato The Simpsons
Il trucco della “candida confessione
della verità” è già di per sé una sottile forma di manipolazione
psicologica, poiché il suo scopo è anche e soprattutto quello di creare
assuefazione, abituare all’idea, depositare nel subcosciente delle
persone quella imbarazzante verità, così che essa possa essere
“normalizzata”, in modo da impedire ogni reazione dell’io cosciente
contro di essa. Quando si ha a che fare con una denuncia pubblica dei
piani del potere mondialista, si deve stare attenti a chi è che la fa e a
come la fa; la rivista Nexus per esempio, aveva pubblicato i piani del
potere mondialista, comunicati da un medico ancora nel 1969 in un
congresso di altri medici, registrati su nastro da un altro medico
partecipante nel 1988 (morto “provvidenzialmente” nel 1989) e pubblicati
da Nexus qualche tempo dopo. L’intera faccenda è perlomeno ambigua e se
si considera che la rivista Nexus era la rivista del “giorno dopo”, nel
senso che era specializzata nel denunciare in ritardo e nel denunciare
il già noto e il già accaduto, si è costretti a chiedersi il vero senso
di tutto questo. Ciò che esteriormente può apparire come una denuncia,
può essere in realtà un modo di convincere sottilmente le persone che le
cose stanno proprio così e che devono stare così e che esse non possono
farci nulla,specialmente se i piani che si denuncianosi sono già in
gran parte realizzati.
Questa tecnica dell’ “abituare
all’idea”, creare assuefazione, far assorbire al subcosciente,
assomiglia vagamente a ciò che l’Epigenetica (2) ha scoperto a proposito
del comportamento del nostro corpo nei confronti di certi virus e
batteri: il primo contatto con questi virus può suscitare la febbre o la
malattia, ma se poi avviene qualche fraintendimento o si è vittima di
qualche trauma, il gene di quel virus è “normalizzato” e può essere
addirittura assorbito, fino a diventare parte del nostro corredo
genetico, in questo modo non è più riconosciuto come un pericolo e
l’organismo non reagisce più contro di esso (questo non significa che il
virus sia stato neutralizzato, ma solo che può agire indisturbato). Lo
stesso accade là, la prima volta che ci raccontano “candidamente”
imbarazzanti verità, come possono essere i piani del nuovo ordine
mondiale, questo suscita in noi enorme stupore, scandalo e rabbia, la
seconda volta un po’ meno, la terza meno ancora, la quarta volta
reagiremo con una alzata di spalle: non possiamo farci nulla, la cosa è
più grande di noi; la verità imbarazzante e scandalosa è stata
“normalizzata”, vale a dire, accettata, ecco perché non dobbiamo
assolutamente sottovalutare le tecniche escogitate da questi signori per
manipolare le coscienze.
I “Manoscritti dei Savi di Sion” si
possono considerare come il primo caso clamoroso del trucco della
“candida confessione della verità”, e se si considera che a circa un
secolo dalla loro pubblicazione continua tuttora la sterile e inutile
polemica circa il fatto che essi siano veri o falsi, e che se ci si
riferisce a tali manoscritti ci si becca subito l’accusa di essere dei
razzisti o dei complottisti, si può ben dire che tale trucco ha
funzionato egregiamente! Invece fin dall’inizio si doveva badare al
“succo”di tali manoscritti, e allora si avrebbe capito che essi altro
non erano che la “candida confessione della verità”! Perfino il famoso
“1984” di Orwell si potrebbe far rientrare nel trucco della “candida
confessione della verità”, perché bisogna vedere fino a che punto tale
lavoro possa essere catalogato come “profetico” o sia invece
“programmatico”, poiché è usanza di una certa categoria di persone
lanciare dei segnali ai loro “fratelli” circa le decisioni prese in
“alto loco”, i piani da realizzare e i metodi da usare per realizzarli.
Lo si crede bene che poi tutto si è svolto come previsto da Orwell, la
sua non era una “predizione”, ma una “programmazione”, una descrizione
accurata, sia pure forzata e esagerata, dei metodi che sarebbero stati
usati per perseguire il “nuovo ordine mondiale” (che in realtà promette
di essere molto peggiore del regime bolscevico sovietico, perché può
usufruire di congegni elettronici che permettono un controllo totale
della popolazione, e una ingerenza fin nei minimi particolari nel
“privato” di una persona, che in tale regime non potrà nemmeno più
esistere). Qualcosa di simile può valere anche per certe accurate
descrizioni dei piani del “nuovo ordine mondiale” che si trovano qua e
là, si deve vedere se tali denunce sono sincere e disinteressate o se
invece celano dei secondi fini, o, come succede spesso in internet, si
tratta di recitare la parte dei “bravi bambini” che denunciano i piani
di quei cattivoni del mondialismo, ma solo allo scopo di far presa sugli
ambienti dell’anti mondialismo, in modo da diffondere in essi altre
suggestioni apparentemente molto diverse da quelle del mondialismo, ma
funzionali a questo e che fanno comunque il suo gioco. È anche presente
la solita ambiguità: denunciare; comunicare una verità sgradita;
abituare a questa verità sgradita, normalizzarla; convincere sottilmente
che le cose devono andare proprio così e non c’è verso di farle andare
diversamente.
Un altro trucco molto usato è la
“politica dei piccoli passi”. I grossi, imbarazzanti e scandalosi
cambiamenti susciterebbero certo reazioni ostili se fossero imposti
tutti assieme e in breve tempo, allora si sceglie la tecnica del
direzionamento sottile o occulto e differito nel tempo: un piccolo
cambiamento oggi, un altro domani e così via, in questo modo l’umanità è
portata dove vogliono loro con estrema facilità e quasi senza colpo
ferire, anche perché il singolo individuo prova quasi pudore a reagire
duramente per piccole cose o per questioni che appaiono secondarie. Da
questo punto di vista, coloro che si propongono piani a lunga scadenza
sono enormemente favoriti rispetta a coloro che non pensano neanche al
giorno dopo, perché il sapere già da ora dove si intende andare e dove
si intende portare l’umanità fra qualche decennio, secolo o addirittura
millennio, questo dà degli indiscutibili vantaggi, perché così si potrà
pilotare impercettibilmente gli eventi, incanalandoli nella direzione
voluta, mentre chi ignora tutto questo è completamente indifeso. A ben
vedere, il “complottismo” è tale perché si riferisce a piani a lunga
scadenza, e si sarebbe davvero degli ingenui e degli sciocchi a negare
che essi possano esistere e che qualcuno possa averli effettivamente
fatti; i massoni, per esempio, fanno piani secolari, mentre gli ebrei li
fanno addirittura millenari! Il “complottista” non è affatto una
persona fanatica o paranoica, è invece una persona intelligente che ha
il buonsenso di indagare sulla eventuale presenza di piani a lunga
scadenza e dei loro veri fini.
Le temibili tecniche di condizionamento e
di manipolazione mentale usate dal potere dominante, sono tali perché
il loro bersaglio non è la nostra coscienza chiara di veglia, ma è il
nostro subcosciente, si tratta di un condizionamento che passa e monta
dall’interno delle persone, e siccome queste notano che esteriormente
non è presente alcun sistema repressivo diretto, credono ingenuamente di
essere libere e di essere in grado di elaborazioni autonome. Tali
tecniche puntano tutto sul fatto che noi non siamo in grado di
controllare il nostro subcosciente o lo controlliamo solo in parte,
allora se loro riescono a “mettere le mani” sul nostro subcosciente, ci
muoveranno come burattini; questo perché il nostro subcosciente è molto
più esteso e ramificato in profondità, in un certo senso è il basamento
del nostro io cosciente e questo poggiando su quello, ne risentirà del
suo orientamento. Il nostro subcosciente non è cosciente o lo è solo in
parte, perciò non è sensibile a una logica lineare e diretta e a metodi
coerenti e espliciti (tipici della coscienza chiara di veglia e
dell’“esteriore”), allora per agganciarlo e direzionarlo si devono usare
metodi indiretti e obliqui e ragionare secondo la logica della linea
curva, che significa dissimulazione e aggiramento ingannevole, di cui i
nostri politicanti ce ne offrono dei clamorosi esempi. Ragionare e agire
secondo la logica del subcosciente, questo porta a un fatale degrado
intellettivo della coscienza umana e alla sua contaminazione con
influenze subumane, di cui, di nuovo, i politicanti moderni ce ne
offrono dei clamorosi esempi; il sub-cosciente, essendo tale, sarà anche
sub-razionale, sub-logico, sub-intelligente, perciò adeguarsi alla
logica del subcosciente è una politica decisamente sbagliata.
Un altro tipico metodo di manipolazione individuale e collettiva fa leva sull’aspetto passionale, istintivo, emozionale del composto umano, tutti fattori non logici e non razionali che se esasperati, inducono negli individui azioni o reazioni illogiche e irrazionali. Il nostro io cosciente non sarebbe affatto manipolabile se fosse completamente isolato da ogni istinto, passione, emozione (però questo lo renderebbe freddo e inumano), questi fattori sono il suo “tallone d’Achille” per quanto riguarda la sua manipolabilità. Il fenomeno della manipolazione emozionale e passionale è molto evidente nel collettivo, cioè nella massa, che può essere manipolata solo per mezzo della sua emotività. Un Hitler o un Bossi che parla, per esempio, non mira affatto a comunicare un contenuto logico e razionale, ma comunica uno stato d’animo emotivo e passionale, che si trasmette per contagio diretto, amplificandosi esponenzialmente nella massa, lo stesso vale per tutti gli altri capipopolo e le rivoluzioni stesse, e il modo più semplice per scatenare nella massa queste forti esplosioni emozionali è l’istigazione all’odio, non è un caso che l’odio è stato il carburante principale di tutte le rivoluzioni moderne. La manipolazione emotiva della massa ha il solo scopo di farla “fermentare” in un certo modo e di orientare la forza implicita nella massa numerica in una certa direzione e contro certi obbiettivi; in nessun caso si agisce per il bene effettivo del “popolo”, ma il solo scopo e di “carpire potere dal numero” per realizzare le proprie intenzioni. Guenon: “… l’influenza del sentimento è uno dei principali ostacoli per la comprensione di certe cose, perfino in coloro la cui capacità intellettuale sarebbe più che sufficiente per pervenire senza fatica a tale comprensione. Gli impulsi emotivi inibiscono la riflessione e una delle abilità più volgari della politica demagogica moderna è quella che consiste nel trar partito da tale incompatibilità”.(…) “Si tratta, se si vuole, di idee false, ma sarebbe ancor meglio chiamarle “pseudoidee”, destinate soprattutto a provocare reazioni sentimentali, essendo questo il mezzo più efficace e piùfacile per agire sulle masse. Del resto, in questo ambito le parole hanno una importanza maggiore dei concetti che esse dovrebbero esprimere; la gran parte degli “idoli” moderni non sono che parole, e noi ci troviamo dinnanzi al curioso fenomeno noto sotto il nome di “verbalismo”: la sonorità delle parole basta a dare una illusione di pensiero. L’influenza che gli oratori demagogici esercitano sulle folle, è a tale riguardo caratteristica, non occorre studiarla da presso per rendersi conto che si tratta di un procedimento di suggestione paragonabile in tutto e per tutto a quello degli ipnotizzatori.”(Renè Guenon – La crisi del mondo moderno, cap. Il caos sociale – Ed. Mediterranee)
I primi spot pubblicitari facevano leva
sull’intelligenza e la razionalità delle persone: fiaschi clamorosi,
così i pubblicitari scoprirono con stupore che certe scelte sono fatte
su basi illogiche e irrazionali e si adeguarono, si specializzarono
nella manipolazione sottile della sfera emotiva e irrazionale, fino alle
forme attuali, veramente oscene e offensive per l’intelligenza umana,
tanto, che dovrebbero essere proibite per legge per “circonvenzione
d’incapace”, e coloro che si lasciano suggestionare da simili metodi,
dovrebbero essere considerati individui incapaci di intendere e volere
correttamente e perciò allontanati da ogni posto di responsabilità,
perché mentalmente deboli e privi di raziocinio autonomo. L’attuale
pubblicità è basata tutta sulla suggestione, come il modo di operare dei
politicanti moderni del resto, e così essa svolge il ruolo di apripista
rispetto alla suggestione politica, rendendo gli individui più
permeabili all’azione di quest’ultima. La definizione della suggestione
secondo certo vocabolari (Zingarelli) è la seguente: “Processo mediante
cui un individuo, senza l’uso di argomenti logici, o di ordini o di
mezzi coercitivi, induce un altro individuo ad agire in un determinato
modo, o ad accettare una certa opinione, fede o convincimento”. La
suggestione è un metodo disonesto di prevalere sugli altri perché
ingannevole, essendo basata sulla dissimulazione, la quale è una
raffinata forma di menzogna. Il suggestionatore vuole imporsi a te,
vuole dominarti, vuole importi il suo volere, ti suggerisce sottilmente
il modo in cui tu devi comportarti con lui, ma tu non devi accorgerti di
questo, altrimenti potresti anche decidere di fargli fare una brutta
fine, allora dissimula queste sue vere intenzioni dietro una falsa
premura , gentilezza, e perfino una falsa remissività nei tuoi riguardi,
oltre che a spingere avanti buoni propositi e ottimi ideali, ma se tu
invece di farti incantare dalle sue moine badi al sodo, ti accorgerai
che usa costantemente contro di te uno stile “impositivo”, cerca di
“magnetizzarti”, assume un atteggiamento tale nei tuoi riguardi, nel
quale è “implicito” e “sottinteso” che lui è superiore e tu sei
inferiore. Siccome la cosa è “implicita” e “sottintesa”, cioè non è
esteriormente evidente, ci vuole una sensibilità più raffinata del
normale e un acume intellettuale più sottile per percepirla, e il
semplice non percepirla, porterà fatalmente a lasciarsi suggestionare, a
divenire succubi del suggestionatore. La suggestione si esercita
principalmente nel modo di “porsi”, nel quale è “implicito” e
“sottinteso” che si è superiori all’interlocutore, e dire cheall’inizio
nella suggestione non c’è niente di vero, è solo una intenzione, un
suggerimento, una proposta, che però hanno la speciale caratteristica di
essere occulti, si propone alla potenziale vittima che lui deve essere
inferiore e noi superiori; purtroppo se questa proposta occulta non è
recepita, la cosa non era vera prima ma lo sarà dopo, la vittima si
danneggia da sé, l’interlocutore, non recependo il messaggio occulto, si
è dimostrato più debole, realizzando l’effettiva inferiorità, questo
non toglie però che tutto questo è stato ottenuto tramite un inganno.
Quella del suggestionatore è una falsa superiorità, perché è basata su
di un modo di agire losco e ingannevole, questa falsa superiorità è un
puro danno per l’intera società, perché conferisce autorità e potere a
chi, non potendo essere un passo più avanti degli altri per incapacità e
mancanza di qualifica, li obbliga a fare un passo indietro rispetto a
sé, essendo questo l’unico modo che ha per primeggiare. In questo modo
la società è costretta ad arretrare costantemente e lo fa verso il basso
e non certo verso l’alto; il mercante istiga all’odio contro il nobile,
ma lo fa per eliminare il nobile e rendere succube la massa, lo stesso
farà il proletario contro il mercante e più giù ancora c’è
l’uomo-macchina e altre valenze subumane che istigano all’odio per
l’uomo, perché anch’esse vogliono prevalere, beninteso, tramite la
menzogna e l’inganno.
Una suggestione ipnotica è sempre una suggestione ipnotica, qualcosa di negativo e sleale, che rimane tale indipendentemente da chi la usa e del perché la usa e dagli “specchietti per le allodole” usati; lo stesso vale per le “catene magiche” a base emozionale scatenate nel sociale dai soliti mestatori occulti. Pochi si rendono conto che il buonismo della “nuova Era” di oggi è allo stesso livello dell’odio dei rivoluzionari di ieri, tant’è vero che per “nuova Era” deve sempre intendersi “nuova Era rivoluzionaria”, che si distingue dalla vecchia Era solo per il fatto che usa suggestioni opposte. Una manipolazione è sempre una manipolazione, una catena magica a base emozionale è sempre tale, indipendentemente che siano usati fattori negativi o positivi, l’odio o il buonismo. Prendiamo il buonismo per esempio: il buonismo è quella tale cosa per cui si sono visti i popoli europei mettersi da se stessi il cappio intorno al collo. È ovvio: i “bravi bambini” sono quelli che si mettono il cappio attorno al collo e si impiccano con le loro stesse mani! Potenza di una suggestione! L’autolesionismo e il masochismo sono forme patologiche, perciò le possibilità sono soltanto due: o noi siamo in condizioni psichiatriche e allora ci vuole una bella cura da cavallo, o siamo sotto il tallone di qualcun altro che ci domina, non soltanto militarmente, ma anche mentalmente e allora bisogna vedere cosa si può fare per liberarsi. Non esiste la terza possibilità: noi siamo dei “bravi bambini” e siamo liberi, moderni ed evoluti solo perché obbediamo ciecamente al volere dei mestatori occulti.
Una suggestione ipnotica è sempre una suggestione ipnotica, qualcosa di negativo e sleale, che rimane tale indipendentemente da chi la usa e del perché la usa e dagli “specchietti per le allodole” usati; lo stesso vale per le “catene magiche” a base emozionale scatenate nel sociale dai soliti mestatori occulti. Pochi si rendono conto che il buonismo della “nuova Era” di oggi è allo stesso livello dell’odio dei rivoluzionari di ieri, tant’è vero che per “nuova Era” deve sempre intendersi “nuova Era rivoluzionaria”, che si distingue dalla vecchia Era solo per il fatto che usa suggestioni opposte. Una manipolazione è sempre una manipolazione, una catena magica a base emozionale è sempre tale, indipendentemente che siano usati fattori negativi o positivi, l’odio o il buonismo. Prendiamo il buonismo per esempio: il buonismo è quella tale cosa per cui si sono visti i popoli europei mettersi da se stessi il cappio intorno al collo. È ovvio: i “bravi bambini” sono quelli che si mettono il cappio attorno al collo e si impiccano con le loro stesse mani! Potenza di una suggestione! L’autolesionismo e il masochismo sono forme patologiche, perciò le possibilità sono soltanto due: o noi siamo in condizioni psichiatriche e allora ci vuole una bella cura da cavallo, o siamo sotto il tallone di qualcun altro che ci domina, non soltanto militarmente, ma anche mentalmente e allora bisogna vedere cosa si può fare per liberarsi. Non esiste la terza possibilità: noi siamo dei “bravi bambini” e siamo liberi, moderni ed evoluti solo perché obbediamo ciecamente al volere dei mestatori occulti.
Qualche “spirito illuminista” la ha
dichiarato apertamente: tentare di imporsi con la forza o costruire
imperi mondiali tramite la forza bruta e occupazioni militari, questo è
troppo dispendioso e alla fine non potrà mai funzionare del tutto a
causa delle forti resistenze suscitate; è molto più astuto conquistare
le menti dei vari popoli, rendendoli succubi e culturalmente dipendenti
da noi; da qui lo studio di raffinate tecniche di condizionamento e di
manipolazione mentale, nonché la continua elaborazione di mode
esistenziali e di costume, che da una parte hanno lo scopo di spezzare
la tempra dei vari popoli, dall’altra mirano a normalizzare il loro
succubato psicologico, trasformando i popolani in cani ubbidienti, che
seguono docilmente i loro padroni e eseguono automaticamente i loro
ordini.
Note:
1 – Letta su Internet: “Quello che loro
vogliono fare agli uomini. La società in cui viviamo è stata creata col
nostro consenso; questa attuale società che vive sul ciglio di un
burrone è stata creata col consenso dell’essere umano (questo sarebbe
vero solo nel caso che non fossero state usate tecniche di
condizionamento mentale). Chi è stato posto ai vertici, nella stanza dei
bottoni, ci è arrivato con il consenso dell’uomo. Utilizzando i mezzi
di comunicazione di massa, “loro” comunicano, anche con grande anticipo
quello che hanno intenzione di fare; dopo averlo detto, in maniera
criptata o dissimulata, attendono la reazione delle masse. Osservano
come si comportano gli esseri umani dopo aver ricevuto l’informazione.
Come fanno? Sovente, spessissimo tramite i film e anche con informazioni
inserite ad hoc nei servizi dei mass media. È come se sottoponessero
gli umani ad un test, lasciando spazio al libero arbitrio delle masse
(assurdo, la massa non possiede alcun libero arbitrio, come le pecore,
segue docilmente il pastore o i suoi bassi istinti). “Loro” le cose che
hanno intenzione di fare le dicono, ma se l’intenzione schiavizzante non
è compresa e non porta a una reazione avversa, si sentono liberi di
agire contro coloro che non hanno compreso. Il metodo da loro usato è
scaltro e ingannevole ma lascia sempre aperto uno spiraglio per l’essere
umano, poiché probabilmente devono rispettare la legge del “libero
arbitrio” e per farlo debbono far sapere il loro progetto. Inserendolo
in innumerevoli film, che sono visti dalla gran parte degli esseri umani
(volontà di informare o semplice assuefazione all’idea, inseminazione
del subcosciente?), nessuno potrà dire: ehi ma io non lo sapevo. Quindi
la parte cosciente degli umani è messa a conoscenza di questa
informazione (è vero l’opposto: è il nostro subcosciente che è stato
informato a dovere) ma, essendo un film, non lo coglie come pericolosa.
“È solo un film, chi se ne frega”. Però a livello profondo la notizia
appresa lascia un certo amaro, se ne può avvertire il disagio, il
pericolo forse incombente: “E se tutto ciò accadesse? Sarebbe
terribile”. Il progetto è di schiavizzare sempre di più la razza umana,
rendendola ibrida, creando un essere uomo/macchina, preferibilmente
microchippato.
2- L’Epigenetica non si interessa del
gene in sé e della sua funzione, ma si interessa di ciò che lo governa,
di ciò che gli dice di entrare in azione o no, poiché si è scoperto che
certi disturbi e certe malattie sono dovuti al fatto che quel
determinato gene, o non entra in azione quando dovrebbe, o continua a
rimanere attivo anche quando non dovrebbe. Si è pure scoperto che questi
disturbi epigenetici si trasmettono anche ai figli, senza che a livello
genetico sia mai stata riscontrata alcuna anomalia, cioè tale disturbo
non si trasmette affatto attraverso i geni. La cosa è per certi versi
stupefacente, ma non più di tanto, se si pensa che ciò che può comandare
al gene deve essere superiore al gene, questo fa sospettare l’esistenza
di livelli sovraordinati, che si possono far corrispondere a
individualità sempre più estese: individuo, famiglia, ceppo, etnia o
gruppo e nazionalità, razza, condizione umana. In effetti è vero, così
come il singolo individuo ha una propria coscienza, personalità e
mentalità, lo stesso vale per tutti gli altri ordini sovraordinati. Se
il disturbo epigenetico è innestato in quell’individuo sovraordinato che
è la famiglia, allora tutti quelli che nascono in quella famiglia ne
andranno più o meno soggetti, nonostante che a livello genetico niente
sia mai stato trasmesso. Qui si inseriscono le “costellazioni familiari”
di Bert Hellinger. Strana figura questa di Bert Hellinger, all’inizio
studia filosofia e teologia e diventa sacerdote cattolico, quindi è
mandato in missione in Sudafrica tra gli Zulù e qui rimane sedici anni,
ma poco ci manca che invece di convertire gli Zulù, sia stato convertito
da questi!.Difatti le sue teorie elaborate in seguito risentono molto
dell’animismo, tribalismo, totemismo tipici di certe etnie africane.
Influenzato anche dalla chiesa anglicana sudafricana, lascia il
sacerdozio e abbandona anche la Chiesa Cattolica e si dedica allo studio
delle varie correnti della psicologia moderna: Psicanalisi, Terapia
Primaria (Arthur Janov), Analisi transazionale (Eric Berne), Psicodramma
(Levi Moreno), Psicologia della Gestalt, Terapia familiare sistemica.
Il metodo curativo delle “costellazioni familiari” è quasi una recita
teatrale, si tratta di una “messa in scena” che ha come protagonisti i
rappresentanti di quella famiglia o gruppo, il suo scopo è di mettere in
evidenza le dinamiche inconscie e le interdipendenze esistenti in essi,
perché, dice il dottor Hellinger, la vita di ognuno di noi è
condizionata da destini e sentimenti che non sono veramente propri e
personali e che, come le malattie e altri disturbi vari, possono essere
dovuti a irretimenti del sistema famiglia. A taleproposito si può vedere
anche la conferenza del dottor Dietrich Klinghardt.
Sembra di ascoltare fusaro eloquente giusto strappa applausi da non fermarsi piu e poi... Svicola si stoppa sul piu bello fa lo slalom Evita LA parola che gli farebbe perdere il posto,Ebreo proprietario di tutto banche informazione educazione ecc ci vuole un bel Cieco per non vederlo,sono tutti una una manica di congiurati ,digitate :" l'ebreo attraverso I secoli" gia' nel 1898 si sapeva che era tutto in mano agli ebrei e ai loro lacche massoni Dalla scuola all'economia ai senatori tutti o ebrei o massoni che e' la stessa cosa fini berlusca Maroni Salvini minniti con LA kippah si fanno immortalare volentieri e' un vanto essere amici di quel popolo prima disprezzato da tutti ,Vincere LA guerra gli ha fatto bene a quel popolo,quel libro e'belllllissssimo chiaro e spiega anche chi sono I veri razzisti insieme a tante informazioni vedi le sparizioni di bambini e persone ,sarete tra I pochi ad aver Capito chi sono I nostri veri aguzzini da sempre
RispondiEliminaCiao wolf
RispondiEliminaGiorni fa stavo leggendo un articolo riguardo all'esoterismo.
Nell'articolo faceva riferimento all'anima gemella. Credi che esista per ognuno di noi un'anima gemella?
Un abbraccio
Davide
Digitate :"siamo contro I matrimoni misti" capite chi sono I veri razzisti ?Vedete LA vanagloria LA chutzpah dei sedicenti eletti ,e il popolo dorme beatamente se LA prende con LA soldataglia islamica e non capisce chi vi sta dietro veramente ,un inzio e'iscriversi a Forza Nuova Della propria citta potrete dire di aver difeso la propria patria davanti al nemico invasore e ai traditori come LA Boldrini Del Rio Minniti ecc altrimenti tra un po sarete Italia saudita
RispondiEliminaSi chiama programmazione predittiva , inscenano una cosa che non esiste o non ha motivo di essere ,coinvolgendo l' emotività e il pensiero delle masse , buttano i semi affinché questo evento realmente si realizzi , e' un precondizionamento ," ma io questa cosa l' ho già sentita...",è come se illustrassero il loro piano sottoforma di farsa : psicodramma.
RispondiEliminaIl fatto di veicolare l’informazione al subcosciente ,alcuni ipotizzano sia fatto per evitare il classico «contraccolpo» derivato dalle energie messe in campo.
L’operatore infatti riceverà l’energia che ha inviato unita ad altre energie raccolte durante il tragitto di andata e ritorno.
Da questo rientro di energie amplificate deriva la famosa «Legge del Tre» in base alla quale ogni azione che si fa tornerà indietro moltiplicata per Tre Volte.
Interferendo con il normale flusso di energie, si espone sempre a una sorta di «credito» nei confronti delle forze cosmiche a prescindere da quelle che sono le sue intenzioni.
L’obiettivo è mandare il proprio messaggio all’interno della «Bolla» dell’individuo-bersaglio. E invia un messaggio facendo in modo che questo sembri provenire dalla persona da raggiungere.
L’emissione cosi sarà ricevuta con interesse perché l’attenzione del ricevente sarà catturata da quel curioso messaggio che sembra provenire da se stesso.
Ora, può succedere che, per una ragione qualsiasi, il messaggio sia rifiutato dal destinatario. Risultato: la Bolla dell’individuo resta ben chiusa e il messaggio è restituito potentemente a chi l’ha inviato. Ed è qui che si manifesta l’urto di ritorno.
Tutto ciò riporta l’operatore alla necessità di proteggersi dall’effetto di ritorno, anche se v’è da rilevare che non esiste alcuna protezione totale contro le azioni magiche che non tengono conto della volontà altrui.
Per tale motivo si vuole avere il consenso del ricevente per operare qualunque cosa possa agire nei suoi confronti.
Mark
Ciao fratelli e ciao Daniele, vi consiglio di digitare su google " Mitra e Gesù, due facce della stessa medaglia" di Flavio Barbero, vi spiegherà in maniera chiara tutte le collusioni tra ebrei e vaticano e massonerie! Un abbraccio Lucio Astarti
RispondiEliminaQuesto ostrogoto di teorie giuste o sbagliate sono come una coltre di fumo dietro LA quale si nasco NDE il grande parassita(libro di Alfredo bonatesta sul sito "un mondo impossobile),faccio senza dire chi e'il grande parassita LA piovra il film che accusava LA mafia mentre si sa che sono gli ebrei LA piovra mondiale lo dice anche roger dommergue nell'intervista lunga verso LA fine ,ricordatevi internet e'in mano ai nostri nemici ,solo qualche libro svela il nemico e qualche blog raramente sopravvissuto alla censura,per Lucio daro un occhiata ma cosi a naso meglio che tu dia un occhiata a quel libro solo qualcosina si legge bene ,ricordatevi CIO che dicono I rabbini: finche'rimarra il papato e il vaticano non potremo dire di aver vinto I cristiani ,I perfidi ebrei le studiano tutte pur di diffamare LA chiesa ,con I loro cani massoni come il berlusca ,ebrei debenedetti mieli cairo ecc sono LA soldataglia agli ordini dei Potentati dell'alto giudaismo gli EBREI!!!!
RispondiEliminaSu questo siamo perfettamente d'accordo e non si discute, caro Daniele. Lucio Astarti
RispondiEliminaLucio mi raccomando a Roma IL 28 0ttobre se date LA botta giusta viene giu tutto GARANTITO!!Hanno fin rispolverato quella mummia del Berlusca ,sono alla frutta dovranno chiamare gli Yankee per ritornare al potere ,Forza Nuova se vuole puo guidare l'Italia ma deve essere sostenuta di piu dagli italiani quanti erano nel 22 a fare LA Marcia su Roma?ecco piu o meno LA stessa quantita pochi ma buoni
RispondiElimina