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mercoledì 21 ottobre 2020

Pedogate capitolo 2: Le connessioni nel traffico minorile tra esercito statunitense, CIA e Nazioni Unite


La pedofilia nell’esercito americano continua a riemergere costantemente. Oltre a denunciare le ambasciate della CIA e del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti in tutto l’Estremo Oriente per i loro palesi abusi sui bambini asiatici che venivano abusati da pedofili VIP americani in visita, l’ex ufficiale dell’intelligence navale Wayne Madsen ha anche scoperto una vasta rete di suoi colleghi ufficiali della marina negli anni ’80 che gestiva un giro di pornografia infantile negli Stati Uniti, che si estendeva da San Francisco e Oregon a Chicago e DC che il Segretario della Marina John Lehman ha nascosto. 

[1] Questa pedo-operazione navale è avvenuta sotto la sorveglianza di George HW Bush come vicepresidente e presidente, oltre al famigerato scandalo Franklin (di cui parleremo nel Capitolo 13) che ha trafficato con bambini provenienti dal famoso orfanotrofio di Catholic Boys Town del Nebraska per “tour di mezzanotte alla Casa Bianca. “[2]

mercoledì 26 settembre 2018

Macron il fiduciario dei globalisti accusa l'Italia



di:  Luciano Lago

Non poteva mancare e puntualmente è arrivata l’ultima accusa al Governo italiano da parte di Emmanuel Macron, il fiduciario delle oligarchie globaliste, il quale, a proposito dell’ ultima questione relativa alla nave Aquarius della ONG “raccatta migranti”, ha sostenuto la tesi di una “crisi politica” fra l’Italia e l’Europa causata dai provvedimento anti migrazione del governo Conte/Salvini.

giovedì 9 agosto 2018

Gli strani legami tra Soros e il premier spagnolo Sanchez



di: Gabriele Costa

Madrid, 9 ago – Che lo speculatore George Soros abbia le mani in pasta un po’ dappertutto, è arcinoto. Attraverso la sua potente Open Society, infatti, il magnate di origini ungheresi finanzia numerosissime Ong immigrazioniste e politici di ogni livello e ogni latitudine. Tra i pesci che hanno abboccato all’amo di Soros ci potrebbe essere anche il premier spagnolo Pedro Sanchez

martedì 3 luglio 2018

L’immigrazione di massa è un arma per scardinare gli Stati nazionali




di:  Luciano Lago

Se ancora qualcuno non aveva abbastanza chiaro quale fosse il motivo per cui tutta la sinistra mondialista in Europa difende a spada tratta il fenomeno delle ondate migratorie e si ostina a considerare le ONG come enti benefici, gli ultimi avvenimenti hanno messo a nudo la realtà che in molti non volevano vedere.
 
Era stata smascherata da varie inchieste l’evidente complicità nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed erano risultate piuttosto ambigue le fonti del finanziamento di queste ONG che, con le loro navi, hanno assicurato il traghettamento in Italia per migliaia di migranti clandestini imbarcati sotto costa libica.


lunedì 11 giugno 2018

Il Governo Conte/ Salvini fa i conti con il nemico interno: mafiosi, sinistri, media, ONG e scafisti


di:  Luciano Lago

Non si perdona al ministro Salvini di voler fermare il traffico dei migranti sul Mediterraneo, sarebbe un colpo grave e irrimediabile per il business degli scafisti e delle mafie ma sarebbe ancora più grave per il fronte mondialista costituito dai sostenitori delle migrazioni di massa e della sostituzione etnica delle popolazioni.
Questo spiega come in queste ore si stia compattando un fronte unito tra organismi internazionali come l’ONU e le organizzazioni collegate, ONG , partiti della sinistra mondialista ed intellettuali del pensiero Unico corretto e pro migrazioni.

martedì 20 febbraio 2018

Oxfam: tutte le violenze e gli abusi delle ONG nella “Giungla” di Calais



Londra, 18 feb – La Oxfam, una delle più grandi e blasonate organizzazioni umanitarie della Gran Bretagna. Fondata nel 1942 per combattere le penurie alimentari del periodo bellico (Ox-Fam è un acronimo per Oxford Committee for Famine Relief) è diventata un colosso multinazionale tra le Ong. Come tutti, sanno perchè si tratta della cronaca di questi giorni, è al centro di un grosso scandalo in quanto i suoi rappresentanti si sono macchiati in modo costante e per un gran lasso temporale di violenze sessuali su minori, sfruttamento della prostituzione e vari crimini di natura amministrativa proprio nei siti di gravi crisi umanitarie o di disastri ambientali (terremoto di Haiti, carestia nel Sudan) dove questi teoricamente dovevano portare aiuti e conforto (tutte la quasi totalità delle organizzazioni umanitarie e vari unicef,sono tutti immischiati nel traffico di bambini da usare nella prostituzione e pedofilia rituale per le elite, e non difficile da capire il fatto che questa "carne umana" venga prelevata dove nessuno farà mai domande o chieda conto ai responsabili NDR).

giovedì 11 gennaio 2018

SOROS E I COLLEGAMENTI CON I POLITICI ITALIANI




Gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale. Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere.

 
Richard Coudenhove Kalergi



"Più una situazione si aggrava, meno ci vuole a rovesciarla, e più grande è il lato positivo".

George Soros

Il noto filantropo ungherese naturalizzato americano nacque nel 1930 a Budapest con il nome di György Schwartz. Presto però dovette affrontare il dolore causato dal "re di tutti i mali", il fascismo, che costrinse lui e la sua abbiente famiglia a cambiare il proprio cognome in Soros per sfuggire dal crescente antisemitismo nel Paese.

mercoledì 20 settembre 2017

Soros ‘investe’ 500 milioni di dollari per fare invadere l' Europa di immigrati





di: Tyler Durden

L’articolo che proponiamo, pubblicato da Tyler Durden un anno fa, è finora passato quasi inosservato in Italia, benché sull’immigrazione offra un punto di vista superiore, corroborato da documenti del miliardario Soros e dei suoi funzionari. Dalla sua lettura emergono i seguenti tre fatti.
 
1. Gli Stati Uniti, non semplicemente l’alacre George Soros, creano i presupposti del fenomeno dell’immigrazione, da un lato continuando a imporre alle popolazioni del terzo mondo i principi del libero scambio che ne paralizzano le potenzialità di sviluppo autonomo e d’altro lato destabilizzandole politicamente: la fuga di milioni di persone dall’Africa e dall’Asia, così poco naturale che lo stesso Soros la qualifica come forzata senza però nominare chi la forzi, segue dalle strategie delle amministrazioni americane, a partire dalla globalizzazione del Washington Consensus per finire alle primavere arabe.


lunedì 24 luglio 2017

Una massa enorme di migranti attende l’imbarco sulle coste della Libia




di:  Luciano Lago

Il ministro francese degli Interni, Gerard Collomb,  ha stimato che siano circa 800.ooo i migranti sulle coste della Libia in attesa di imbarcarsi per venire in Europa. Un business enorme per i trafficanti e per le mafie che speculano sul fenomeno. Lo stesso ministro ha sottolineato la nessita’ di indirizzare una comunicazione verso i paesi da cui proviene l’ondata migratoria per smentire le menzogne diffuse dai trafficanti per convincere i migranti a partire per l’Europa.

martedì 11 aprile 2017

La tecnica delle rivoluzioni colorate



di:  Manlio Dinucci

La tecnica delle ‘rivoluzioni colorate’: far leva su casi veri o inventati di corruzione e altre cause di malcontento per fomentare una ribellione.

Un poliziotto sfonda la porta di casa con un ariete portatile, l’altro entra con la pistola spianata e crivella di colpi l’uomo che, svegliato di soprassalto, ha afferrato una mazza da baseball, mentre altri poliziotti puntano le pistole contro un bambino con le mani alzate: scene di ordinaria violenza «legale» negli Stati uniti, documentate una settimana fa con immagini video dal New York Times, che parla di «scia di sangue» provocata da queste «perquisizioni» effettuate da ex militari reclutati nella polizia, con le stesse tecniche dei rastrellamenti in Afghanistan o Iraq.

mercoledì 2 settembre 2015

Le ONG: Quinte colonne di Washington in Russia e Cina




di: Paul Craig Roberts 

Ci sono voluti due anni alla Russia e alla Cina per capire che «la democrazia» e «diritti umani» delle organizzazioni che operano all’interno dei loro paesi erano organizzazioni sovversive finanziate dal Dipartimento di Stato americano e una collezione di fondazioni americane private organizzate da Washington.

martedì 1 settembre 2015

IMMIGRAZIONE DI MASSA: LA STRATEGIA DEL CAOS







Di: Riccardo Percivaldi

Ci eravamo occupati in precedenza del ruolo degli Stati Uniti e delle centrali mondialiste nel fomentare l’immigrazione di massa come strumento della geopolitica del caos per destabilizzare e tenere sotto l’ombrello della protezione atlantica le province europee dell’impero americano. Approfondiamo ora il discorso analizzando l’evolversi della situazione internazionale. Cominceremo dalla questione greca, facendo un rapido accenno alla tradizionale strategia geopolitica angloamericana, ci concentreremo in particolare sulle origini del Progetto Europeo per dimostrare come l’ondata di sbarchi che sta portando migliaia di clandestini sulle nostre coste sia direttamente collegata all’eurocrisi, per concludere infine con le rivelazioni dei servizi segreti austriaci, che ci forniscono l’ennesima prova che conferma che gli USA sono i responsabili dell’attuale emergenza immigratoria.
 

giovedì 9 luglio 2015

LA RUSSIA CACCIA SOROS E LE SUE ONG PER ‘ATTIVITÀ SOVVERSIVA’


Le associazioni sovversive dello speculatore George Soros, stanno per essere cacciate dalla Russia.
 Mosca sta indatti considerando il divieto di svolgere attività nel proprio territorio alle organizzazioni non governative straniere (ONG) che camuffate da enti ‘per la promozione della democrazia’ – un tipo di ‘democrazia’ dove i ricchi dominano grazie al controllo dei media – svolgono attività sovversiva.
 

lunedì 16 febbraio 2015

SVENTATO IN VENEZUELA UN COLPO DI STATO FINANZIATO DAGLI USA









Il Presidente del Venezuela Nicolas Maduro, denunciava il 12 febbraio un gruppo di ufficiali dell’aeronautica per aver programmato un golpe che prevedeva l’impiego di aerei d’assalto EMB 314 Super Tucano. Il Presidente Maduro aveva dichiarato Abbiamo sventato un tentativo di colpo di Stato contro la democrazia e la stabilità del nostro Paese. Questo è un tentativo  di utilizzare un gruppo di ufficiali dell’aviazione militare per provocare un attacco, un colpo di Stato armato. I gruppi fascisti che promuovono i piano golpisti contro la Rivoluzione Bolivariana saranno sconfitti dalla coscienza e dalla mobilitazione del nostro popolo”.