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sabato 22 giugno 2019

Il simbolismo del Solstizio


di: Stefano Mayorca

Il Sole immortale nasce, feconda e dissipa il buio. La sua forza vitale conferisce rigenerazione e rinascita. Il simbolismo dei solstizi si fonde con i miti solari e stranamente non coincide con il carattere generale delle stagioni corrispondenti. Anche in questo caso sono presenti all’interno di queste manifestazioni due aspetti opposti, luminosi e oscuri. Il solstizio d’inverno, infatti, apre la fase ascendente del ciclo annuale, il solstizio d’estate, invece, apre la fase discendente. Di qui il simbolismo greco-latino delle porte solstiziali, rappresentato dalle due facce di Giano e successivamente dai due San Giovanni, invernale
 ed estivo.

sabato 22 dicembre 2018

Il mito solstiziale





di: Carlo Giuliano Manfredi

 “Fammi andare
Dal Non-Essere all’Essere
dalla Tenebra alla Luce
dalla Morte all’Immortalità”
 
Brihad Aranyaka Upanishad



Quando l’anno volge al termine, si vive un momento di passaggio tra i più drammatici, quanto paradossale, dell’intero ciclo naturale delle stagioni (quale manifestazione delle leggi che regolano quella realtà fisica strutturata dalla nascita, crescita, maturazione e morte).

Qui l’oscuritá regna sovrana, le notti si allungano e la luce sembra vinta, tuttavia nel momento in cui quest’ultima sembra estinguersi totalmente e il mondo delle tenebre festeggia il proprio trionfo, mentre tutto sembra perduto, nel giorno del 21 dicembre avviene un capovolgimento della situazione, è l’evento del Solstizio d’inverno (dal lat. solstitium, sol ‘sole’ e stare ‘fermarsi’).

martedì 20 novembre 2018

La vera natura pagana dell'Europa




di : Mauro Likar

La Struttura spirituale e psichica d’ogni Europeo che sia davvero tale, anche dopo duemila anni di suggestione, perversione, ed oppressione ebraica, giudeo cristiana, ed islamica, è rimasta “naturaliter pagana”. L’eresia ebraica ed essenico-ebionita, detta cristianesimo, dilagando come un virus mutageno nelle due grandi aree culturali e spirituali dell’Antica Europa: l’Ellenico-Romana, e la Celtico-Germanica, ha modificato opportunisticamente il proprio radicale monoteismo, dandosi le sembianze esteriori di un più facilmente accettabile Politeismo Isiaco, ripreso dall’Egitto e focalizzato sul culto di Tre identità divine distinte: il Dio Padre Osiride, il Dio Figlio, Horus, e Lo Spirito Santo o Dea Madre, Iside, divenuta poi il vero centro di un culto Ecclesiale che sarebbe bene, ormai, nondefinire più Cristiano, bensì Mariano.

giovedì 28 dicembre 2017

Inno al Sol Invictus





Nell’ombra gelida e silente,
nell’antro oscuro e di tenebra,
si tiene il parto occulto.
Segni arcani, svelati da antichi Magi Sapienti,
attendono la sacra rappresentazione.
Carmi celati dal tempo pervadono l’aere immacolato,
scudi di fiamma circondano i cuori dei “viventi ” e,
in una danza misteriosa,
si rinnovano i doni del miracolo atteso.
Mille diademi si accendono in cielo ed in terra,
l’Eterno Splendente celebra la sua Gloria!
L’oscurità tenebrosa e terrifica arretra,
mentre avanza l’ora, vibrante di fulgido oro, del giorno perfetto.
Oh Beatitudine infinita! Ave Sol Invictus!”