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lunedì 5 giugno 2023

I SETTE RAGGI : LE QUALITA ARCHETIPALI PROVENIENTI DA DIO

 

 

 

La scienza dei Sette Raggi appartiene all’insegnamento teosofico (ved. incontro n° 157) che concepisce l’intero Universo ordinato e strutturato da 7 grandi qualità archetipali provenienti da Dio (“Colui del Quale Nulla si Può Dire”). I 7 Raggi sono l’espressione della settuplice natura divina e non esiste nulla nel Creato che non sia plasmato da uno o più di questi Raggi. Secondo i Teosofi l’energia dei 7 Raggi emerge dalle 7 stelle dell’Orsa Maggiore (manifestazione esteriore dei sette centri della testa di “Colui del Quale Nulla si Può Dire”); la luce dei Raggi viene poi focalizzata attraverso la stella Sirio – detta anche “Stella del Cane”, “Stella di Mercurio” o “Stella di Buddha” – per raggiungere infine la Terra passando attraverso la costellazione specifica dell’era in corso (che nell’epoca attuale corrisponde all’Era dell’Acquario).

lunedì 24 gennaio 2022

Il messaggio occulto del video di “Sacrifice” di The Weeknd, l'iniziazione al culto demoniaco dell'elite

 


Uno sguardo al significato occulto dietro il video di The Weeknd “Sacrifice” e il concept del suo album “Dawn FM”.

Nel caso non lo sapessi, The Weeknd è una delle celebrita` con maggiore rilievo nell’industria dell’intrattenimeto. Voglio dire, continua a vincere ogni premio; Continua a frequentare celebrità come Bella Hadid, Selena Gomez e (apparentemente) Angelina Jolie; 

mercoledì 22 luglio 2020

Il leggendario Federico II: la saggezza al Potere



di: Alessandra Iacono

«Per quel generale desiderio di sapere, che per natura tutti gli uomini hanno, per quello speciale godimento che alcuni ne derivano, prima di assumere l’onore del regnare, fin dalla nostra giovinezza abbiamo sempre cercato la conoscenza, abbiamo sempre amato la bellezza e ne abbiamo sempre, instancabilmente, respirato il profumo».

Così parlò Federico II di Hohenstaufen, re di Sicilia, duca di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero, re di Gerusalemme, stupor mundi, puer Apuliae, Anticristo e “Cavaliere dell’Intelletto” – come recita il felicissimo titolo di un’opera composta dal maestro Franco Battiato in onore del grande imperatore.

giovedì 12 dicembre 2019

IL SILENZIO INIZIATICO DI CONTRO IL CAOS DELLE DEMOCRAZIE




di:

Alla radice della civiltà occidentale Sparta e Atene si contrappongono come archetipi. Atene è il dibattito, Sparta il silenzio. Atene ci ha lasciato il Partenone, l’Eretteo, i rilievi di Fidia; Sparta poche pietre mute (non aveva altre mura, come si diceva, che i petti dei suoi cittadini).

Atene è l’agorà della disputa politica, Sparta è un sistema autoritario, dove ciascuno appartiene allo Stato. Atene è la libertà, Sparta la disciplina militare. Atene dà in certo senso inizio alla modernità e alla visione secolare dell’uomo, specula sugli dèi e ne dubita – mentre Sparta resta immobile in un civismo liturgico e guerriero. Atene è abitata da individui, Sparta da una falange arcaica e concorde.

martedì 3 dicembre 2019

Eggregore e Culto degli Antenati



di: Umberto Bianchi

Alessandro Orlandi ci offre, nel suo ultimo testo “Genius Familiaris, Genius Loci, Eggregori e forme pensiero-Culto degli antenati nel mondo antico e trasmissione iniziatica”, un interessante parallelo tra quella che, a prima vista, potrebbe sembrare materia di stretta appartenenza all’ambito storico-religioso romanistico, rappresentata dalla tematica delle divinità minori di ambito familiare della religio romana, quale appunto il Genius Familiaris ed il Genius Loci, annesso all’intero ambito del culto degli antenati ed il problema della trasmissione iniziatica, a sua volta connesso con quello delle cosiddette “Eggregore” o “forme-pensiero”. Un testo non lungo ma che, in linee brevi e concentrate, riesce ad offrire al lettore una panoramica più che esaustiva, su una tematica i cui risvolti sono tali e tanti che, a riassumerli e cercare di chiarirli in unico ambito testuale, si fa un lavoro di non poco conto.

mercoledì 16 gennaio 2019

La via iniziatica delle Rune e l’Aristocrazia dello Spirito




di: Valerio Avalon

L’argomento “Rune”, per chi se ne interessa, risulta essere oggi quanto mai un campo minato e un ambito di studio fortemente contaminato. Questo perché chiaramente, come tutto ciò che riguarda il “sacro”, in questa parte finale del Kali-Yuga è soggetto a delegittimazione, con il chiaro intento di relegare al ruolo di articolo da mercatino dell’usato tutto ciò che è per sua natura strumento di connessione tra Uomo e Divinità.

mercoledì 2 gennaio 2019

Disciplina iniziatica ed Arte Metallica



di: Giovanni Ranella

I motivi iniziatici, variamente contenuti nelle grandi narrazioni sacre dell’umanità, come la Bhagavad-Gita, le Argonautiche, l’Odissea o l’Iliade, l’Eneide, l’Asino d’oro di Apuleio, così come negli stessi Romanzi del Graal o la Divina Commedia, sono articolati attraverso una narrazione puramente allegorica (sublime arte del racconto tradizionale) che allude, nella sistemazione simbolica dei diversi quadri narrativi, alle diverse fasi da realizzare per l’edificazione dell’Opera interiore. Ogni viaggio o vicissitudine narrati in queste storie, riferiscono dell’ineludibile attraversamento dell’animo di luoghi e contrade ignote dense di pericoli mortali, che vanno superati per conseguire l’effettiva liberazione: la liberazione in cosa coincide? alla definitiva liberazione da sé.

martedì 13 novembre 2018

Gli insegnamenti segreti di tutte le ere: Gli antichi Misteri e le societa` segrete (Parte 2)



L’intera storia dello gnosticismo cristiano e pagano è avvolta nel più profondo mistero e oscurità; perché, mentre gli gnostici erano scrittori indubbiamente prolifici, poco della loro letteratura è sopravvissuta. Hanno fatto cadere su di sé l’animosità della prima Chiesa cristiana, e quando questa istituzione raggiunse la sua posizione di potere mondiale distrusse tutti i registri disponibili del culto Gnostico. La parola Gnostico significa saggio, o erudito, e deriva dalla Gnosi greca. 

Ai membri dell’ordine veniva richiesto di avere familiarità con le dottrine segrete del cristianesimo primitivo. Hanno interpretato i Misteri cristiani secondo il simbolismo pagano. Le loro informazioni segrete e principi filosofici hanno nascosto al profano e insegnato a un piccolo gruppo di persone particolarmente iniziate.

martedì 17 luglio 2018

Le quattro età dell’Uomo ed il mito di Prometeo




di: Valerio Avalon

Come ogni anno, il “New Earth Circle Project” mette a disposizione di chiunque sia interessato ad un percorso evolutivo di natura ascendente, nel pieno dell’epoca discendente del Kali Yuga, un percorso formativo strutturato su sette incontri. Durante questi incontri vengono affrontati temi cari alla Tradizione quali:

– la Dottrina dei Cicli Cosmici
– Thule come Patria Primordiale e Centro del Mondo (e tutti i simboli ad essa connessi)
– le 4 Ere dell’Umanità
– i 4 doni dei Thuata De Danann e i 4 Stati dell’Essere
– la Ruota dell’Anno, ovvero i Solstizi, gli Equinozi e le 4 date intermedie
– la Meditazione Trascendentale
– La mitologia Nordica e le Rune quale strumento evolutivo.

Questa Via, seguendo le indicazioni date da Evola in “Rivolta contro il Mondo Moderno, è stata ribattezzata “Via del Nord”. Giunti al terzo incontro, ci sembrava interessante soffermarci in modo particolare sul mito di Prometeo, che risulta essere di particolare interesse. Se è vero che la Tradizione racconta la Vera storia dell’umanità attraverso i miti, quello di Prometeo rientra a pieno titolo in quei resoconti, trasformati appunto in mito per essere facilmente compresi dalla mente umana, che nascondono delle indicazioni molto precise su ciò che realmente avvenne in un tempo ormai lontanissimo e remoto. 

venerdì 30 gennaio 2015

L'antica tradizione sciamanica:il sentiero del lupo







Il Sentiero dei Lupi è la ri-nascita di una forma antica celtico / druidico di sciamanesimo, probabilmente discendente dalle tradizioni nord europee. Il lignaggio e la storia della tradizione si perde nelle nebbie del tempo.

La Tradizione sciamanica segue le qualità e il carattere del lupo e incorpora queste nello Spirito e nella Terra affinche guidi la vita e le relazioni.


mercoledì 21 gennaio 2015

simbolismo esoterico ed ermetico:la torre dei tarocchi e la scala







"Il Graal, come la Scala, ipostatizza un anello di congiunzione tra Cielo e Terra. L'etimologia del termine é riconducibile al Libro della Sacra Tradizione - il 'Gradale' - mezzo e via di quell'ascesi 'graduale', successiva ad una conquista spirituale. In ogni caso i simboli della Scala e del Graal sono intimamente connessi e fanno riferimento entrambi ad una Tradizione che permetterebbe il raggiungimento della Vera Luce e dell'Immortalitá." (Mariano Bizzarri e Francesco Scurria, op. cit.)

mercoledì 17 dicembre 2014

I Misteri Dionisiaci e i culti rituali dell'elite










In questo articolo descriveremo alcune forme di deviazione mistica pagana,come il culto di Dionisio,che in antichità poteva avere un senso di ricerca interiore e di contatto col divino tramite l'estasi mistica,la quale veniva ricercata tramite orge in cui si faceva largo uso di alcol o droghe.Queste forme di misticismo già di per se deviati,derivano da molto lontano,perfino ancora più antiche delle epoche qui narrate,poi inglobati nei vari rituali elitari,che sfociano nel vero e proprio satanismo,(o per meglio dire nell'uso delle energie in modo deviato a fini di potere,la magia nera), che vengono praticate ancora oggi in segreto,dall'elite mondialista.

Questi rituali praticati oggi dalle elite,consistono nell'abuso sessuale di bambini,la  pedofilia rituale,in cui viene vampirizzata l'energia ancora pura del bambino,quindi di massima potenza energetica,e arrivano al suo massimo apice con il sacrificio dell'infante stesso,il quale dopo viene cannibalizzato e ne viene bevuto il sangue.
Come vedremo questo tipo di culti degenerati e satanici,hanno un collegamento diretto con i misteri dionisiaci,che a sua volta sono un retaggio di culti  ben più antichi; dello stesso culto dionisiaco e poi in epoca romana cristiana come quello di Mitra,vi sono tracce evidenti nella religione cattolica,che le ingloba in un particolare sincretismo di chiara origine pagana,infatti il cristo della chiesa è un chiaro riferimento all'archetipo solare,come lo stesso Mitra o Dioniso.

giovedì 4 dicembre 2014

Simbolismo esoterico ed ermetico:il Labirinto e la Pietra filosofale









Il termine labyrinthos è greco, ma ci rimanda a un'epoca molto più antica. Lo scrittore latino Plinio il Vecchio parla di labirinto, probabilmente, perché egli stesso lo aveva trovato scritto presso altre fonti. In epoca più recente il termine labirinto può essere fatto derivare dal latino labor intus, che significa "lavoro interiore". 
 
Il labirinto non è un semplice gioco della fantasia o un ornamento ma un archetipo ancestrale radicato in una verità primordiale che sfida qualsiasi riduzionismo materialistico. La psicologia junghiana, ha riscoperto questa antica forma di sapienza archetipa di cui il labirinto è uno dei più importanti esempi. Il Labirinto è dunque il simbolo del un lungo e difficile cammino dell’iniziato alla ricerca continua del "centro", asse cosmico che corrisponde a una sacra geografia interiore. 

lunedì 27 ottobre 2014

la rivelazione segreta di Ermete Trismegisto-libro completo











la rivelazione segreta di ermete trismegisto






Un essere immenso appare a un uomo tutto teso verso l'essenza delle cose e gli domanda cosa voglia "udire e vedere e poi apprendere e conoscere grazie alla contemplazione". È Poimandres, il Nous del dominio assoluto. Il suo interlocutore gli risponde: "Voglio essere istruito intorno agli esseri, comprenderne la natura e conoscere dio". Tutto, allora, gli si svela, tutto si trasforma in una luce serena e gioiosa della quale egli si innamora. Così inizia il primo Trattato, il Poimandres, del Corpus Hermeticum: una delle raccolte di testi più fortunate e influenti che la tarda antichità ci abbia lasciato. La sua storia è essa stessa un'avventura. Già attribuita al "tre volte grande" ("trismegistos", appunto) Ermes - il dio della scrittura, dell'astrologia e dell'alchimia che risulta dall'associazione, presente sin da Erodoto, della divinità greca con l'egizio Thoth - essa è ritenuta antica quanto se non più di Mosè, e interpretata come prefigurazione del Cristianesimo. In realtà, la redazione dei testi sembra risalire ai secoli fra il I e il IV della nostra èra, mentre una parte, l'Asclepius - un trattato di magia che riporta le pratiche dei sacerdoti egizi - circola già nel Medioevo occidentale nella traduzione latina ritenuta di Apuleio. Ma nel 1460 l'originale greco giunge nelle mani di Cosimo de' Medici, che ordina subito a Marsilio Ficino di dimenticare Platone e dedicarsi al Corpus. Ficino completa l'opera nell'aprile del 1463 e riceve come compenso una villa a Careggi. Nel Seicento, la paternità e la vetustà dell'opera sono infine demolite, a colpi di filologia, da Isaac Casaubon. Per secoli, però, la sua influenza è fondamentale: da Pico della Mirandola a Hieronymus Bosch, da Pieter Bruegel a John Milton, da Giordano Bruno a Isaac Newton, e più tardi ancora sino a William Blake, artisti e intellettuali coltivano l'ermetismo. Ermete trova il suo posto persino sul pavimento del Duomo di Siena. Ed è certo difficile resistere al fascino della sua rivelazione segreta, nella quale teologia e cosmologia si mescolano allo studio dell'uomo e alla dottrina dell'anima, dove demonologia e astrologia si fondono. Dove si parla del Principio e della Fine, e si prospetta una via di Salvezza. La Fondazione Valla pubblica La rivelazione segreta di Ermete Trismegisto in due volumi, il primo dei quali contiene, oltre ai Trattati tradizionali, anche le Definizioni armene e gli Estratti di Stobeo.

giovedì 16 ottobre 2014

Il significato degli archetipi,l'inconscio collettivo e la legge di sincronicità







Jung ha sempre parlato di dominanti dell’inconscio collettivo e di immagini primordiali. Con questi termini Jung intendeva indicare motivi tipici che si ripetono spesso nei miti, nelle leggende, nelle favole ma anche, a livello personale, nei sogni, nelle fantasie e nelle visioni (più tipiche dei deliri di soggetti gravemente ammalati).

Secondo Jung tutto ciò esprime un modo tipico e universale che governa il comportamento degli essere umani in ogni tempo e luogo.
In seguito Jung, per esprimere quanto sopra cominciò ad usare il termine archetipo (dal greco antico ὰρχέτυπος col significato di immagine: tipos (“modello”, “marchio”, “esemplare”) e arché (“originale”); in ambito filosofico, la forma preesistente e primitiva di un pensiero (ad esempio l’idea platonica); in psicoanalisi da Jung ed altri autori, per indicare le idee innate e predeterminate dell’inconscio umano.




venerdì 12 settembre 2014

Gli espulsi delle Scuole Misteriche








Quando non il profano, ma il senza anima si avvicina alla conoscenza segreta,questo può solo divenire un indegno,e le sue opere sono sempre e solo opere donnose.
white wolf



La parola “Illuminati” è diventata un termine generico per indicare i reggenti “de facto” del Pianeta Terra. La definizione è fondamentale perché le parole “Cospirazione” e “Illuminati” sono diventate, esse stesse, termini codificati per le macchinazioni occulte (nascoste) dei Poteri Forti. Con l’avvento di internet, quella che una volta era considerata “conoscenza esoterica” è ora consultabile da tutti. Anche i cowans – un termine dispregiativo massonico per i non iniziati – e i goys – un termine dispregiativo yiddish per i non ebrei – stanno cominciando ad apprendere i rituali di magia nera praticati dagli illuminati in tutto il pianeta.

Gli Illuminati sono coloro che controllano le infrastrutture politiche, economiche e sociali del pianeta. Secondo i loro ragionamenti, si considerano gli (auto) proclamati governanti del Pianeta Terra. Chiamati anche “Olympians” (dei dell’Olimpo) e “Vento Conquistatore dei Moriah”, gli Illuminati sono una “rete” di “linee di sangue” interconesse che si definiscono “La Famiglia” o “La Cerchia”. Il satanismo intergenerazionale, o, più precisamente, il culto di Lucifero, rappresenta la loro struttura di credenze primaria.

mercoledì 23 luglio 2014

LA PROFEZIA HOPI,gli umani consapevoli e risvegliati costruiranno il nuovo mondo,i guerrieri arcobaleno



"Ci sarà un giorno in cui gli uccelli cadranno dal cielo, gli animali che popolano i boschi moriranno, il mare diventerà nero e i fiumi scorreranno avvelenati. Quel giorno, uomini di ogni razza si uniranno come guerrieri dell'arcobaleno per lottare contro la distruzione della Terra” 

(Profezia degli Indiani Hopi)


”Il tempo evolve e arriva in un posto dove si rinnova. C’è prima un tempo per la purificazione, poi il tempo per il rinnovo. Siamo molto vicini a questo tempo. Ci dissero che avremmo visto l’America venire e andare,nel senso che l’America sta morendo dall’interno, perché si sono dimenticati le istruzioni su come vivere su questo pianeta. Sta arrivando il tempo in cui le profezie e l’incapacità dell’uomo di vivere sulla Terra in un modo spirituale arriverà ad un incrocio di grandi problemi.” 

LA VITA E’ UN CERCHIO…TUTTO RITORNA
 

martedì 10 giugno 2014

Miguel Serrano su Atlantide, Iperborea, Mu e Gondwana












Nel Crizia e nel Timeo Platone ci narra di tre sorelle che sorvegliavano il Giardino delle Esperidi: una nera, una bianca ed un’altra rossa. II Giardino si trovava in Atlantide. I colori dell’alchimia sono il nero, il bianco ed il rosso. Nel Timeo si trova questa frase misteriosa: “Uno, due, tre, pero dov’è il quattro”? Anche da Montségur, quattro cavalieri fuggono col tesoro, con il Graal, si conoscono solo i nomi di tre. E dove è il quarto? Nel procedimento alchemico c’è un colore giallo, che sta tra il bianco ed il ros­so e che in realtà viene ad essere il bianco stesso, o il rosso, e lo stato dall’indeterminatezza. In questo modo, il terzo e il quarto. Dovrebbe essere, pertanto, cercato il quinto, la Pietra Filosofale, la Quintessenza, il Graal. Quale colore ha il quinto? Forse blu, co­lore che i re atlantidei usavano nelle loro cerimonie sacre, in ricordo (Minne) di qualcosa o qualcuno perduto, qualcosa che è andata via, che non si possiede più, che ormai non è più li. Dove si trovava quel blu, quella razza blu, di quegli esseri blu? Nella Thule di Iper­borea. Forse su Venere!


martedì 3 giugno 2014

La via iniziatica








Il punto centrale di ogni insegnamento esoterico è che non vi è nulla di esterno alla propria mente. Anni ed anni di progresso spirituale dell’adepto iniziato conducono lentamente verso questa consapevolezza.
  L’uomo comune vive proiettato verso l’esterno, convinto dell’esistenza di un mondo al di fuori di lui. Secondo le Dottrine Tradizionali questa convinzione è dovuta all’ “ignoranza” intesa come l’errore che crea la distinzione tra Soggetto ed Oggetto e la credenza dell’esistenza di un io individuale, separato dal mondo.