nota personale:
Finché le masse non capiranno che la democrazia altro non è che la tirannia dei plutocrati, il popolo sarà sempre ingabbiato in un circolo vizioso, in cui non vi è uscita in un vortice di degrado e depredazione senza fine; molti possono affermare che questa non è vera democrazia, mentre lo sguardo attento capisce che è proprio questa la funzione delle democrazie occidentali, ingabbiare ogni sviluppo, ogni sussulto di liberazione, ogni idea di rivoluzione, ogni elevazione verso l'alto, trascinando con se nella melma anche i migliori ,a cui viene impedito di creare un diverso modello societario; non a caso i vili servi degli oligarchi della finanza, che essi siano gli scribacchini o i ciarlatani della partitocrazia, parlando di difesa della democrazia ad ogni costo, appena sentono il flebile sussulto di coloro che definiscono con orrore e terrore fascisti, nazisti o altro ancora, perché non in quelle persone ma in quell'idea vedono la fine della loro depredazione, del loro spazio vitale dove possono sguazzare come i vermi che divorano le putridi carni.
A quale degrado ancora dobbiamo assistere affinché le masse prendano coscienza dopo 80 anni della decadente democrazia, che è proprio il sistema che non funziona, non le rondelle che lo compongono, resta un mistero per molti, ma certo noi sappiamo che le masse non sono solo indifferenti o apatiche, perché corrotte da una propaganda assillante ma semplicemente non hanno ne la forza ne la coscienza per sviluppare altri sistemi, chi si aspetta che questi capiscano è un folle come loro. Ma siamo noi tutti che dobbiamo "aggregare" i nostri popoli all'idea più pericolosa che il sistema possa concepire,
l'idea rivoluzionaria della fine delle democrazie, e la rinascita dell'antica nobiltà estintasi nei millenni, la nobiltà dello spirito e non dei titoli. E' questo il percorso da intraprendere, su cui base costruiremo le nostre fortezze e i nostri eserciti, i quali schiacceranno senza pietà il regno dell'usura e dei loro malvagi servi.
Che lo sappiate o no, il governo che si sta formando a nostro danno, deprederà le ultime risorse dell'Italia, l'inondera di immigrati come da piano già stabilito, toglierà ogni residuo di libertà, sempre in nome della vera democrazia, e il governo che si succederà a questo che sia imposto o votato, farà lo stesso, come quello dopo e come l'altro ancora, e ancora l'altro che vi proporranno, non vi è via di uscita se non la massima sovversione che è il rovesciamento del regno dell'usuraio chiamato democrazia, che non ha niente a che fare con la libertà come propagandato, ma molto vicino alla schiavitù più bieca e crudele che si abbia mai visto.
white wolf
Il nuovo parlamento mercantile-usuraio è pronto a eseguire gli ordini dei loro padroni, a danno dei popoli.
Costituzione alla mano, Mattarella avrebbe dovuto incaricare Salvini, come possibile primo ministro, già nel 2018: era il leader più votato della coalizione vincente, il centrodestra, e la legge elettorale imporrebbe appunto di premiare la coalizione, non il singolo partito. Lo afferma l’avvocato Marco Della Luna, brillante saggista euroscettico, nel denunciare lo “scippo di democrazia” ora attuato con il via libera all’osceno governo giallorosso, grazie al colpo di mano di Beppe Grillo che ha prima sabotato Salvini e l’esecutivo gialloverde e poi imposto ai parlamentari grillini di allearsi con il loro nemico storico, il Pd renziano.
«Da Yalta a Biarritz la mano del padrone: Trump, Macron e Merkel vogliono il Conte bis e Mattarella lo incarica in sfregio alla volontà degli italiani, che vogliono votare», scrive Della Luna nel suo blog. «La maggioranza del popolo assiste impotente al turpe gioco della partitocrazia: due partiti che si erano presentati fino a ieri dichiarandosi tra loro incompatibili, ora, dopo essere stati sconfitti molte volte nelle ultime elezioni (politiche, amministrative, europee), con l’approvazione del Quirinale si conciuciano allo scopo palese di tenersi il potere e di togliere alla gente la possibilità di essere rappresentata».
Peggio: gli usurpatori «si vogliono appoggiare non al consenso degli italiani, che non hanno, ma al sostegno interessato di Francia e Germania via Ue e Bce, di cui sono fiduciari». In questo modo «è stato fatto, contro la maggioranza degli italiani e
con la dichiarata pretesa di imporre una “svolta” al paese, un governo che è costituzionalmente illegittimo e illegale, secondo l’ordinamento costituzionale», sostiene Della Luna. Il ruolo del presidente della Repubblica? Nella fase di consultazioni è quello di «verificare se il candidato premier abbia una maggioranza parlamentare e se questa corrisponda sostanzialmente alla maggioranza degli elettori, affinché non vi sia contrasto tra popolo e governo». Secondo l’avvocato, invece, «Mattarella ha tradito questo suo compito, poiché ha incaricato Conte pur sapendo benissimo che quasi il 70% degli italiani vuole votare e non vuole questo governo Pd-5S». Sempre secondo Della Luna, i parlamentari grillini e piddini «hanno violato la funzione del Parlamento di rappresentare il popolo, perché la maggioranza del popolo vuol votare ed essi si sono associati per impedirlo, cioè per impedire che la maggioranza sia rappresentata, quindi per impedire la rappresentatività della democrazia».
I “golpisti” sanno benissimo che il 67% degli italiani vorrebbe andare a votare. E sanno anche che, se si votasse, perderebbero: il Pd resterebbe al palo, e i 5 Stelle sarebbero letteralmente spazzati via. «La ragione per la quale tolgono al popolo questo diritto e vogliono governarlo – insiste Della Luna – è proprio la loro consapevolezza di non rappresentarlo». E quindi «lo fanno con dolo», il “golpe parlamentare”. Lo compiono «nell’interesse proprio, privato, di parte, cioè per mantenere le poltrone e per nominare loro uomini alla guida di 500 grandi aziende pubbliche». In sostanza «mirano a scegliere, pur non rappresentando il paese, il nuovo capo dello Stato, ossia l’organo che dovrebbe rappresentare il paese, in modo da assicurarsi la sua copertura». Quel che interessa, ai “golpisti”, è «continuare l’opera di svendita degli interessi e della sovranità nazionale in favore di interessi e potenze straniere, controllanti l’Unione Europea», con le «imponenti direttive di finanza pubblicarecessive e in contrasto coi principi di tutela del lavoro e perequazione sociale sanciti dagli articoli 1, 3 e 36 della Costituzione».
non esiste la democrazia, ma le oligarchie a cui servire e riverire
Secondo Della Luna, Mattarella sa bene che i due partiti del nuovo governo non solo hanno contro la grande maggioranza del paese, ma sono anche internamente assai divisi e stanno perdendo parte delle loro basi elettorali. Attenzione: «Mattarella stesso è stato eletto solo grazie a un premio di maggioranza incostituzionale, ossia con un vizio di rappresentatività democratica dell’allora Parlamento, ed è rimasto in carica solo per un’esigenza estrinseca di continuità istituzionale, ma con ridotta legittimazione sostanziale». Pertanto, nel momento in cui ora nomina un governo che sa esser privo di rappresentatività popolare, «Mattarella si stacca intenzionalmente e completamente dal principio della rappresentanza popolare, la quale è la fonte della legittimità del potere politico-istituzionale, anche del suo». Per Della Luna, del resto, Mattarella «aveva già omesso di tener conto della ratio della legge elettorale dopo le elezioni politiche del 2018», negando a Salvini l’incarico di formare il governo. Incarico «a cui spettava, perché la legge elettorale è con premio di maggioranza alla coalizione, e la maggioranza era andata alla coalizione di centrodestra, in cui Salvini era il segretario del più votato tra i partiti di quella coalizione».
Sempre secondo Della Luna, Mattarella doveva incaricare il leader della Lega: «Se Salvini avesse trovato una maggioranza in aula, avrebbe presieduto il governo; se non l’avesse trovata, Mattarella avrebbe dovuto sciogliere le Camere e indire nuove elezioni». Invece, com’è noto, ha fatto nascere una maggioranza «intrinsecamente incoerente, interferendo anche illegittimamente sulla scelta dei ministri», come nel caso di Paolo Savona, «con l’effetto di portare a una situazione che ora consente al suo partito, il Pd, di tornare al potere, e all’asse franco-tedesco di dominare il paese senza resistenze interne». Aggiunge Della Luna: «Mattarella può permettersi di compiere tutte le suddette forzature perché tanto non ne dovrà mai rispondere ad alcuno». A monte, comunque al G7 di Biarritz sono stati Trump, Macron e Merkel, «in rappresentanza delle Tre Potenze (coi rispettivi interessi) che dominano sull’Italia», ad approvare – se non a “prescrivere” – l’inguardabile governo Conte-bis. «È alla loro volontà e alla loro fiducia che il presidente della Repubblica Italiana deve guardare, non al popolo italiano e ai suoi interessi, non alla Costituzione interna del paese».
Secondo Della Luna, «si conferma che il presidente della Repubblica è un organo dell’ordinamento sovranazionale, avente il compito di assicurare l’obbedienza dell’Italia, e che l’ordinamento sovranazionale è quello che conta, mentre la Costituzione nazionale è solo un pro-forma». Mattarella? «Ha attuato e rispettato la legalità che conta, quella superiore. Il suo operato è, insomma, legittimo per motivi superiori alla legge nazionale», sostiene l’avvocato, che poi analizza inevitabilmente il sordido voltafaccia dei grillini: «I proprietari del MoVimento 5 Stelle hanno operato la conversione da movimento anti-sistema a partito spartitorio pro-sistema, apportando al sistema i voti del loro ingenuo elettorato, così come ai tempi di Veltroni il Partito Comunista (poi Pds) operò la conversione da anticapitalista a pro-bancario, e fu pertanto posto alla guida politica del paese e incaricato di sceglierne i capi di Stato, in modo che questi potessero fare ritornare il Pd al governo anche senza consenso popolare quando avrebbe perso le elezioni».
La Lega, a sua volta, «ha perso per strada quasi tutta la sua carica anti-sistema». Secondo il filosofo Diego Fusaro, si è avvicinata all’altro volto del capitalismo liberista, quello dell’area di Forza Italia. Ora quindi, se vuole – chiosa Della Luna – la dirigenza della Lega può fare opposizione autentica, dura, dalle piazze, mobilitando le forze produttive tradite; oppure può fare un’opposizione europeisticamente e liberalisticamente corretta, sapendo che così potrà ritornare al governo in una coalizione di centrodestra, “verde-bluette”, «quando l’altro braccio del neoliberismo, cioè quello giallo-fucsia, sarà stanco o screditato, e si realizzerà così un’alternanza simulante la democrazia».
Insomma, sfiducia assoluta nella politica nostrana: «I governanti italiani di volta in volta al potere, collaborazionisti con gli interessi stranieri, potranno partecipare al saccheggio del paese assieme ai loro patrons. Si conferma quindi la posizione asservita dell’Italia, la sua impotenza ad affrancarsi dalla dominazione e dallo sfruttamento stranieri».
Fonte articolo
Ormai non sono più in grado di intendere né di volere. L'unica domanda che sono in grado di porsi e se riuscirò o come arrivare alla fine del mese. Ottant'anni di ammaestramento,lavora se riesci poi paga tacendo e muori in silenzio se possibile. Un passo indietro :noi fummo per secoli calpesti e derisi perché non siam popolo perché sian divisi. Suonano quasi come una voglia di riscatto e di sacrificio per chi non è più disposto a perdere nulla o quel poco che si è ottenuto con tanti sacrifici di una vita....perché questo è il senso della vita no'? Questi giullari e buffoni di corte tutti, ti promettono e ti insegnano solo come essere lo schiavo moderno, lo schiavo perfetto. Uno può credere ciò che vuole, ci mancherebbe altro, ma il puzzo del vile compromesso è nauseabondo. Quanto costa la libertà? fa niente, la pago a rate... Ogni vita è una rata.
RispondiEliminaCon le autonomie che voleva fare la Lega e le tre più ricche regioni italiane , questa unità sarebbe saltata e si sarebbe mostrata per quello che è una finta unione massonica fatta dal mercenario Garibaldi .Con la vittoria alle Europee della Lega non potevano più permettersi questo governo, hanno accelerato una trattativa che chissà da quando andava avanti , hanno cercato la rottura in tutti i modi , Salvini ci è caduto come un bauscia con entrambe le scarpe , naturalmente doveva apparire che fosse stato Salvini a decidere di rompere. E infatti hanno fatto un governo sudista con quasi tutti i ministri del Sud , i 5stelle hanno esaurito la missione e sono tornati a casa in anticipo non a caso hanno fatto il reddito di cittadinanza per fare l'assistenzialismo al Sud ( dove hanno preso la maggior parte dei voti ".Neuro - Italia è tenuta assieme con le toppe di Arlecchino servitore di due padroni.
EliminaMark
Nessuno ha ben capito che l'autonomia regionale è la più grande follia che si possa fare a livello territoriale in una fase come questa. Porterebbe a un boom economico che avrebbe come conseguenza una massiccia immigrazione esterna e interna che cancellerebbe definitivamente il nord italia dalla storia. Zaia pare abbia chiesto anche il controllo dei flussi migratori, tuttavia è assurdo credere di poter bloccare con mezzi canonici i migranti. Nessun veneto, lombardo o emiliano dovrebbe tifare per l'autonomia e fortunatamente non si farà perchè questo stato collasserebbe immediatamente. Il problema è che il nord, che non è per nulla rappresentato dal nuovo governo (appunto sudista ma anche comunista) potrebbe concretamente puntare a una secessione che scatenerebbe una guerra civile. Non dimentichiamo che anche in Veneto, territorio del centro-nord con la più bassa immigrazione interna, i posti di comando sono occupati da meridionali. I burocrati e amministratori vari, i carabinieri e soprattutto l'esercito non rappresentano le popolazioni autoctone ma una componente che, nonostante sia italiana, è in certa misura estranea e pericolosa quando non c'è più l' interesse comune garantito dall'appartenenza alla medesima nazione. Questo è il motivo per cui non c'è stata alcuna secessione sino a oggi: il potere militare non è nelle mani dei nordici. La volontà c'era (e, scomparsi i nemici comuni, ritornerà), mancavano i mezzi. Sarebbe una disgrazia dover assistere alla distruzione dell'italia proprio nel momento in cui ci poteva essere un'unità di intenti, latitante da più di 70 anni, che avrebbe potuto portare un attacco al globalismo e fare svegliare molte nazioni europee. Salvini dovrebbe avere capito il rischio e mi auguro agisca di conseguenza. Molto dipende dal voto di fiducia. Questo governo sudista serve proprio a minare la coesione nazionale attraverso scelte disastrose per il nord. Il reddito di cittadinanza lo vogliono regalare agli immigrati ed è proprio per questo che quota 100 è un problema: questa, riguardando soprattutto lavoratori qualificati, garantirebbe un ricambio generazionale tra italiani e l'esclusione degli immigrati. Senza contare che i pensionati sono tutti italiani e finanzierebbero il futuro dei propri figli evitando a molti spese esorbitanti ed evitando ad altri l'iscrizione agli asili. Lo stesso rilancio della natalità è pensato per aumentare quella degli stranieri, come in francia. Ogni riforma andrà a loro favore e, ovviamente, queste politiche causeranno i devastanti effetti sperati nel nord. E poi la corda si spezzerà. Speriamo succeda con un' italia unita.
EliminaMandi Mandi
Si ho notato anche io troppo sbilanciamento verso Sud inoltre iper- immigrazionismo, Salvini si muove su equilibri molto precari , deve abbandonare questo fatto dell' autonomia però, è tenuta in piedi questa unità in maniera artificiale e forzata ormai , le contraddizioni rischiano di scoppiare tutte in una volta .
EliminaMark
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaStranamente queste porcate vengono fatte sotto l'influsso di anomali comportamenti astrali,come in questo momento in cui è in atto una tempesta solare che, guarda caso, altera la biologia umana inducendo tra i molti disturbi soprattutto sonnelenza e mancanza di attenzione. Possiamo stare qui a parlare di complottismo quanto volete ma sanno come gestire la mente umana, percezioni intuitive e cognitive ec... ma non possono arrivare al cuore,dove risiede il vero coraggio e la forza della reazione. Oroborus
RispondiEliminaVa bene tutto
RispondiEliminaPerò per favore siamo seri e quando scrivi 70% per favore di portare le fonti di questi dati
Grazie