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martedì 3 dicembre 2019

Eggregore e Culto degli Antenati



di: Umberto Bianchi

Alessandro Orlandi ci offre, nel suo ultimo testo “Genius Familiaris, Genius Loci, Eggregori e forme pensiero-Culto degli antenati nel mondo antico e trasmissione iniziatica”, un interessante parallelo tra quella che, a prima vista, potrebbe sembrare materia di stretta appartenenza all’ambito storico-religioso romanistico, rappresentata dalla tematica delle divinità minori di ambito familiare della religio romana, quale appunto il Genius Familiaris ed il Genius Loci, annesso all’intero ambito del culto degli antenati ed il problema della trasmissione iniziatica, a sua volta connesso con quello delle cosiddette “Eggregore” o “forme-pensiero”. Un testo non lungo ma che, in linee brevi e concentrate, riesce ad offrire al lettore una panoramica più che esaustiva, su una tematica i cui risvolti sono tali e tanti che, a riassumerli e cercare di chiarirli in unico ambito testuale, si fa un lavoro di non poco conto.

giovedì 13 settembre 2018

Il ritorno dell’età dell’oro: mito, filosofia, immaginario





di: Giovanni Sessa

La cultura europea e, per estensione mondiale, in particolare la filosofia politica, ha al proprio centro, secondo modalità esegetiche disparate, il mito dell’età dell’oro. Ad esso si sono richiamati pensatori ed artisti, in nome della restaurazione o del rinnovamento politico. Reazionari e rivoluzionari si sono avvicinati alla ‘figura’ dell’età dell’oro, come a un ideale di perfezione umana da proiettarsi verso il futuro o da riattualizzare nel presente. L’interesse, su questo rilevantissimo topos culturale, è stato riacceso da un Convegno tenutosi a Verona nel corso del dicembre 2016, al quale parteciparono filosofi, storici dell’arte e psicoterapeuti, animatori di un dibattito interdisciplinare. Da poco, la raccolta degli Atti di quelle giornate è stata pubblicata dalla casa editrice Marsilio, per la cura di Carlo Chiurco, con il titolo, L’età dell’oro. Mito, filosofia, immaginario (euro 25,00).

martedì 17 luglio 2018

Le quattro età dell’Uomo ed il mito di Prometeo




di: Valerio Avalon

Come ogni anno, il “New Earth Circle Project” mette a disposizione di chiunque sia interessato ad un percorso evolutivo di natura ascendente, nel pieno dell’epoca discendente del Kali Yuga, un percorso formativo strutturato su sette incontri. Durante questi incontri vengono affrontati temi cari alla Tradizione quali:

– la Dottrina dei Cicli Cosmici
– Thule come Patria Primordiale e Centro del Mondo (e tutti i simboli ad essa connessi)
– le 4 Ere dell’Umanità
– i 4 doni dei Thuata De Danann e i 4 Stati dell’Essere
– la Ruota dell’Anno, ovvero i Solstizi, gli Equinozi e le 4 date intermedie
– la Meditazione Trascendentale
– La mitologia Nordica e le Rune quale strumento evolutivo.

Questa Via, seguendo le indicazioni date da Evola in “Rivolta contro il Mondo Moderno, è stata ribattezzata “Via del Nord”. Giunti al terzo incontro, ci sembrava interessante soffermarci in modo particolare sul mito di Prometeo, che risulta essere di particolare interesse. Se è vero che la Tradizione racconta la Vera storia dell’umanità attraverso i miti, quello di Prometeo rientra a pieno titolo in quei resoconti, trasformati appunto in mito per essere facilmente compresi dalla mente umana, che nascondono delle indicazioni molto precise su ciò che realmente avvenne in un tempo ormai lontanissimo e remoto. 

venerdì 21 ottobre 2016

La questione identitaria per rigenerare il mito: sull’ultimo libro di Adriano Scianca





di:Emmanuel Raffaele

Lo scorso 7 ottobre, in occasione della presentazione del suo nuovo libro a Milano, Adriano Scianca invitava i lettori della sua ultima opera ad evitare la pregiudiziale “religiosa” nell’interpretazione del suo “messaggio”. Ma, se pure questa richiesta abbia una propria coerenza, l’attacco frontale al monoteismo, come visione religiosa, culturale e «antropologica» di natura esclusiva, rimane una chiave di lettura essenziale de “L’identità sacra”.