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mercoledì 22 gennaio 2020
‘Il dizionario di Miguel Serrano e "Come guarire dal cattocomunismo"
Recensioni a cura di: Fabio Calabrese
Renzo Giorgetti è con ogni probabilità uno dei più interessanti giovani intellettuali della nostra Area e, onestamente, devo ammettere che non lo conoscevo se non come saggista e autore appassionato di H. P. Lovecraft, fino a quando non mi ha fatto pervenire i due libri che mi appresto a recensire, e una volta di più il suo lavoro ci pone il dubbio di quanti talenti esistano, soffocati o almeno limitati nella possibilità di esprimersi, perché non disponibili a piegarsi al sinistrume che impesta la cultura italiana.
Va da sé che un testo come Il dizionario di Miguel Serrano, ripartito in 88 voci in cui è stata suddivisa la tematica dell’autore cileno, non è facile da recensire proprio per la sua struttura di dizionario, anche se non si trattasse di un autore della complessità di Serrano, non pretenderò perciò di essere esaustivo (anche perché una recensione non può mai sostituire la lettura diretta dell’opera) ma vedrò di concentrarmi su alcune voci, quelle a mio parere più significative.
martedì 3 ottobre 2017
Il passaggio al bosco è per coloro che non si arrendono
Una nuova casa editrice lancia la sua sfida
di: Maurizio Rossi
“Il Ribelle deve possedere due qualità. Non si lascia imporre la legge da nessuna forma di potere superiore, né con i mezzi della propaganda, né con la forza. Il Ribelle inoltre è molto determinato a difendersi non soltanto usando tecniche e idee del suo tempo, ma anche mantenendo vivo il contatto con quei poteri che, superiori alle forze temporali, non si esauriscono mai in puro movimento.”(Ernst Jünger)
Ribellarsi contro questo tempo malato
che produce soltanto distruzione attraverso il paravento di presunte
libertà individuali, così egoistiche da non aver bisogno di radici.
Ribellarsi contro la cristallizzazione nella vita e nel pensiero della
desertificazione borghese spacciata come una ordinata, logica e
inevitabile assuefazione ai meccanismi dell’omologazione mondialista; in
un mondo borghese apparentemente ancora in buona salute per i
conformismi che ancora riesce a catalizzare, ma che già manifesta i
sintomi di un cadavere in putrefazione i cui miasmi stanno avvelenando
il respiro.
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