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martedì 6 dicembre 2016
La campagna della NATO contro la libertà di espressione
Nota personale:
Il potere che governa le nostre nazioni comincia ad avere paura, non solo della verità che sta avendo un ampia diffusione tra le masse, ma della sovversione che porta questa verità.
Il percorso della sovversione è cominciato, e di conseguenza la perdita del controllo di questo potere, più stringeranno il controllo più avranno sovversione; più aumenteranno la repressione più troveranno resistenza; più avanzeranno nella loro menzogna, più troveranno persone ad urlargli la verità;
più tenteranno di opprimere le genti, più troveranno la loro sublime sconfitta.
white wolf
di: Thierry Meyssan
Questa è una lunga storia che attraversa un arco di quindici anni. La NATO inizialmente ha cercato di mettere a tacere i cittadini che cercavano di conoscere la verità sugli attentati dell’11 settembre.
sabato 26 novembre 2016
L'elite mondialista cerca di far tacere i media russi perchè diffondono idee diverse rispetto all’ “Pensiero Unico” imposto
Ha fatto molto discutere la risoluzione votata dal Parlamento europeo che, nei giorni scorsi, ha approvato la “proposta di risoluzione sulla comunicazione strategica dell’Unione Europea per contrastare la propaganda di terzi contro di lei”, con cui si accusa la Russia di mettere in discussione i “valori democratici” e cercare di dividere Europa.
Il testo di questa risoluzione era stato redatto dalla deputata polacca Anna Fotyga Elzbieta, presidente della sottocommissione per la sicurezza e la difesa del Parlamento europeo.
mercoledì 29 giugno 2016
Il loro impero del male sta crollando vinceremo noi
di: Greve Hans
La Svezia è una nazione molto più avanti del resto d’Europa quando si tratta di degrado sociale, e quello che abbiamo qui semplicemente non è sostenibile. La corrente società occupata dai Sionisti è matematicamente destinata a crollare. Un chiaro esempio del motivo per cui è condannata è lo schema Ponzi che è il sistema pensionistico.
lunedì 27 giugno 2016
Il vero volto dei democratici contro la libertà dei popoli
di:Paolo Sizzi
In questi giorni,
il popolo britannico ha democraticamente espresso il suo volere
bocciando la presenza del Regno Unito nell’accozzaglia euro-atlantica
denominata “Unione Europea”, dando un sonoro schiaffo in faccia a tutte
quelle minoranze plutocratiche parassitarie che campano come zecche
sulle spalle della gente comune. La maggior parte dei votanti ha optato
per la cosiddetta Brexit e come prevedibile, se da una parte i
patrioti europei hanno plaudito all’esito referendario dall’altra i
tromboni eurofili hanno gridato allo scandalo e all’abominio.
Siamo proprio in uno di quei casi in cui
il semicolto borghese, che sente di avere la verità in tasca perché
pende dalle labbra di chi ha vinto l’ultimo conflitto, pur campando (a
sua detta) di democrazia e libertà manifesta tutto il suo piccato sdegno
da saccente contro il Popolo ancorché, democraticamente, si esprima
contro qualcosa che occupa uno spazio di primo piano nel pantheon del microcosmo radical; la
democrazia, per lorsignori, ha senso solo quando fa l’interesse dei
ricchi, dei banchieri, dei burocrati e dei tecnocrati, delle logge
borghesi animate dal perverso spirito antinazionale del mondialismo,
quando insomma premia quell’odioso internazionalismo apolide che
costituisce la preziosissima assicurazione sulla vita della plutocrazia.
venerdì 24 giugno 2016
Il deputato Belga Laurent Louis sul referendum inglese
Il deputato del Belgio Laurent Louis è uno di pochi che tempo fa ha denunciato la grave situazione sulla pedofilia in Belgio, che coinvolgeva oltre al capro espiatorio dutroux, molti esponenti politici, delle forze di polizia, della finanza e la famiglia reale belga (di origine ebraica). In seguito a questa denuncia il deputtato Laurent Louis è stato trattato come un pazzo, si parla di revocare la sua immunità parlamentare,ha ricevuto minacce di morte ed è stato diffamato dai media al servizio dell'élite mondialista.
Quella che segue è la sua opinione riguardo la vittoria del brexit in Inghilterra, di cui noi siamo completamente d'accordo.
Debout Les Belges officiel sul BREXIT :
Traduzione di: Orlanda Rossa
I britannici hanno votato il Brexit! Questo risultato risveglia in me un sentimento strano. Certo, sono contento del risultato di questo voto che sconfessa questa Unione Europea antisociale e antidemocratica contro la quale mi sono spesso battuto al Parlamento belga, ma devo ammettere che questo risultato fa anche nascere in me una certa inquietudine. Mi chiedo in effetti come sia possibile che un tale scrutinio non sia truccato in un paese come il Regno Unito dove la famiglia reale ha sempre avuto un posto speciale nell’elite mondiale.
mercoledì 11 maggio 2016
PIÙ DEL 95% DEI “SALVATAGGI “ DELLA GRECIA SONO FINITI IN TASCA ALLE BANCHE
Il sito Press Project ci aiuta a ribadire un concetto che ogni tanto pare sfuggire nel dibattito europeo. I soldi usati da UE e FMI per i “salvataggi della Grecia” sono serviti quasi unicamente a salvare le banche greche e le loro creditrici, ossia quelle del centro Europa (Francia e Germania). I contribuenti europei hanno salvato incauti istituti di credito privati, secondo il solito schema della socializzazione delle perdite, a fronte della privatizzazione dei profitti e degli stipendi del top management.
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lunedì 14 marzo 2016
distruggere l’Agricoltura delle nazioni europee, un obbiettivo dell'elite mondialista
nota personale.
Uno degli obbiettivi che l'elite ebraica si è prefissata nei loro criminali piani, per avanzare il loro dominio sui popoli, è la distruzione dell'agricoltura e dei settori legati ad esso. La maggior parte delle persone hanno perso ogni cognizione di realtà, e non riescono a capire che ogni cosa che essi mangiano proviene dalla terra e dalla natura stessa di cui hanno perso ogni contatto. Diciamo questo perchè se avessero capito cosa si prospetta quando l'agricoltura sarà distrutta e quella che resterà sarà in mano di poche multinazionali controllate dalla cricca finanziaria, quello che si prospetta è la fame e la miseria, una miseria che mai ha visto l'umanità, almeno in quelle zone ricche e fertili,di cui gli antichi nella loro immensa saggezza avevano scelto per insediarsi, e le difendevano con la vita stessa se necessario, loro non avrebbero mai permesso che i vili compissero scempi di quello che è l'unico vero nutrimento per ogni essere vivente, ne tanto meno se lo scempio era stato attuato per legge; gli antichi avrebbero seppellito vivi sia chi attuava questo disastro che chi aveva fatto della distruzione una legge; ma appunto questi sono tempi buii, gli ultimi tempi di questo ultimo uomo.
mercoledì 17 febbraio 2016
In Grecia finirà nel sangue, Il prezzo della libertà sarà ancora una volta questo
Continua il poco spazio dato dai media, forse per paure di un effetto emulativo, alla reale situazione in Grecia dove da alcuni giorni la rivolta è ormai esplosa.
Circa sei ore fa Rai news ha dato un interessante aggiornamento. Nella sostanza i blocchi stradali degli agricoltori che protestano contro l’austerità tagliano letteralmente in due il paese. L’autostrada principale che corre dal nord al sud della Grecia è quasi interamente paralizzata. La rivolta, la sacrosanta rivolta del popolo greco, non solo continua ma diventa più intensa di ora in ora. Vi sono poi molti altri blocchi in provincia e ai valichi di confine con Bulgaria, Albania e Macedonia.
venerdì 22 gennaio 2016
Per la sua politica migratoria la Merkel deve essere fatta sloggiare con una camicia di forza
Il Leader del partito “Alternative für Deutschland” (AfD) nella regione della Turingia, Bjorn Hocke, si è espresso duramente nel corso di una manifestazione contro il Governo federale tedesco.
“La Germania viene governata da un branco di idioti”, ha dichiarato Bjorn Hocke nel corso di una manifestazione contro la politica migratoria della Germania che si è svolta nella città di Erfurt, la capitale dello stato della Turingia. Il politico ritiene che “Angela Merkel deve essere sloggiata dalla Cancelleria con una camicia di forza”, secondo le dichiarazioni raccolte da “Focus”.
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venerdì 15 gennaio 2016
Gli stupri in Germania: la verità sconvolgente,la pratica del Taharrush, il “gioco” arabo dello stupro
nota personale:
Le orde di allogeni che da decenni invadono la nostra Europa, sta vedendo negli ultimi tempi un incremento nelle proporzioni e nelle "qualità" degli elementi che vi approdano, traghettati e scortati dalle forze di polizia dirette dai governi di occupazione al soldo della finanza mondialista.
Questo incremento delle masse di barbari invasori è dovuto sopratutto alle guerre volute e scatenate dai poteri mondialisti nella Siria,Iraq,Afghanistan ecc., e sopratutto dopo aver rimosso l'ostacolo della Libia di Gheddafi, che fungeva da argine all'immigrazione di grandi masse di persone, che sono poi spinte a portare caos etnico e razziale nei paesi che le elite mondialiste decidono di devastare; per questo e altri motivi di carattere geopolitico Gheddafi è stato rimosso con la forza e brutalmente trucidato da squadre di mercenari finanziate e armate dagli atlantisti e spacciate per ribelli dai loro media del regime demoniocratico, e per lo stesso motivo con gli stessi mercenari e tagliagole, si sta tendando di distruggere la Siria di Bashar al-Assad, anche se in questo caso è intervenuta la Russia che sta ripulendo la zona da tale infestazione, questo anche perchè la Russia sa bene che se cade la Siria, si troverà presto orde di terroristi jihadisti nel proprio territorio, mentre L'Europa vincolata ai governi di occupazione che i cittadini ancora credono siano i loro governi, sta invece aprendo le porte a questa vera e propria invasione che presto ci porterà in guerra come vogliono i gestori di tali operazioni.
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lunedì 11 gennaio 2016
Il fallimento delle società “multiculturali” e l’esempio della Svezia
di: Luciano Lago
Mentre sono ancora fortissime le reazioni all’interno della Germania ed in tutta Europa ai fatti accaduti a Colonia ed in altre città tedesche che hanno visto il verificarsi una aggressione di massa, con inclusi stupri, contro le donne da parte di moltititudini di immigrati nordafricani ed arabi, i sostenitori del mito della società multiculturale che “stempera i contrasti e riesce ad amalgamare tutte le differenze fra le culture” (!), cercano di minimizzare gli avvenimenti e tornano a parlare di “strumentalizzazione degli episodi” effettuata dai movimenti populisti e di casi di comportamenti individuali da non generalizzare.
martedì 15 dicembre 2015
l'elite mondialista e i suoi servi bloccano l’avanzata della Marine Le Pen considerata un “pericolo per le oligarchie di potere
di: Luciano Lago
Hanno deciso concordemente, sulla base degli interessi comuni, ed hanno quindi creato il fronte unito dell'”emergenza democratica” dove sono saltati dentro tutti, dagli esponenti della grande finanza, ai grandi media, i docenti ed intellettuali della “gauche a la cart” (a prezzi di listino), ai circoli del “Grande Oriente” di Francia , ecc. In pratica hanno costituito un vero patto elettorale e politico per fermare l’avanzata del Front National (un “Patto del Nazareno” in salsa francese).
Il risultato è stato quello di aver tolto, nel ballottaggio fra i candidati, ogni possibilità al Front National di conquistare il governo di alcuna delle macroregioni francesi. Si è considerato che ci sarà tempo poi per infiltrarlo, per diffamare e screditarne i leaders e togliere al Front National l’iniziale mordente di presa sull’elettorato.
mercoledì 9 dicembre 2015
L’Unione Europea cade a pezzi e gli eurocrati fingono indifferenza
Marine Le Pen ha tutte le ragioni nel sostenere che il Brexit
(l’uscita dell Regno Unito dalla UE) sarà la pietra tombale dell’Unione
Europea ma gli eurocrati fingono di non sentire il sinistro
scricchiolio di tutta la costruzione europea che si percepisce dopo il
no secco della Danimarca (al referendum pro Europa) a cui si è aggiunto
il risultato delle elezioni regionali in Francia .
Si poteva pensare che gli eurocrati avrebbero deciso di rispondere in qualche modo allo straordinario successo del Front National della Le Pen alle elezioni regionali in Francia. Nessuna reazione significativa viene registrata, piuttosto si finge indifferenza, come se nulla fosse accaduto. Per l’eurocrazia di Bruxelles la costruzione europea è un dogma di fede e di quelle che sono le preoccupazioni ed il malumore della gente dei paesi europei non è questione che interessi più di tanto i responsabili delle Istituzioni europee. D’altra parte si sa che, per gli eurocrati di Bruxelles, il principale problema è mantenere le loro posizioni di potere ed i loro lucrosi stipendi, oltre ai privilegi ed ai favori dalle grandi lobbies che popolano gli uffici della UE.
Si poteva pensare che gli eurocrati avrebbero deciso di rispondere in qualche modo allo straordinario successo del Front National della Le Pen alle elezioni regionali in Francia. Nessuna reazione significativa viene registrata, piuttosto si finge indifferenza, come se nulla fosse accaduto. Per l’eurocrazia di Bruxelles la costruzione europea è un dogma di fede e di quelle che sono le preoccupazioni ed il malumore della gente dei paesi europei non è questione che interessi più di tanto i responsabili delle Istituzioni europee. D’altra parte si sa che, per gli eurocrati di Bruxelles, il principale problema è mantenere le loro posizioni di potere ed i loro lucrosi stipendi, oltre ai privilegi ed ai favori dalle grandi lobbies che popolano gli uffici della UE.
mercoledì 2 dicembre 2015
Le decisioni delle oligarchie mondialiste gravano su tutti noi
di: Maurizio Blondet
Le prossime due settimane cambieranno il mondo, annuncia il Telegraph. Non solo perché i “leader mondiali” sono riuniti a Parigi per piegare il clima alla finanza speculativa, onde farlo rendere. Ci sono tre eventi decisivi che avranno luogo. A porte chiuse, naturalmente.
Draghi riprende il bazooka. L’enorme stampa di moneta che ha fatto finora, che ha ridotto il costo di indebitarsi sotto il tasso d’interesse zero, avrà portato “nove mesi di calma finanziaria” come dice il giornale dell’Establishment (uno dei tanti); ma non è servito assolutamente a frenare la deflazione nella zona euro, che s’avvita su se stessa anche per il crollo dei prezzi petroliferi. Il circolo è vizioso e si auto-alimenta: più la deflazione si rafforza e meno ci s’indebita e si spende. Le banche non prestano, si tengono i denaro che la BCE produce a manetta, le imprese non chiedono prestiti, le famiglie nemmeno.
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mercoledì 11 novembre 2015
video: Essere Europeo!
L’Europa non è Lampedusa. È la nostra civiltà! L’Europa non è l’organizzazione di Bruxelles, e ancor meno una valuta o una banca centrale.
Europa non è spazio globalizzato e senza frontiere. L’Europa non è il mondo africano, e non è neanche terra dell’Islam.
lunedì 2 novembre 2015
Degrado, sopraffazione e corruzione nel Dna del piddì
di: Eugenio Orso
E’ meglio chiarire subito, quando superando il ribrezzo discutiamo del problema-piddì, che non siamo davanti a un partito squisitamente italiano e neppure ci troviamo di fronte una formazione politica libera, frutto dell’associazionismo autoctono.
Il piddì, infatti, è correttamente definibile come una “entità sub-politica collaborazionista della troika, anti-nazionale, filo-atlantista ed euroserva”, essendo proprio quelle sintetizzate nella definizione le sue caratteristiche salienti. E’ opportuno descrivere brevemente tali caratteristiche, perché il piddì è la principale causa del degrado italiano, della mancanza di sicurezza e fiducia nel futuro, del decadimento della qualità umana nella penisola, della corruzione dilagante come in nessun’altra epoca storica.
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martedì 27 ottobre 2015
Vladimir Bukovsky: l’Unione Europea è esattamente come I'ex unione sovietica
Occhio alla UE: I Gulag iniziarono esattamente così. Il dissidente russo che ci mise in guardia
Vladimir Bukovsky è uno scrittore, neurofisiatra e attivista dissidente russo che ha trascorso 12 anni nelle prigioni psichiatriche russe e nei campi di lavoro, per aver difeso i diritti umani durante gli anni ’60 e gli anni ’70. Il suo ultimo periodo di prigionia risale al 1971. Arrivò in occidente nel 1976 e oggi vive a Cambridge. Ha sperimentato sulla sua pelle un sistema che egli considera sinistramente simile a quello che oggi ci viene imposto con l’Unione Europea. Ecco il video, che ho tradotto e sottotitolato per voi, nel quale esprime pensieri pesanti come macigni, che dovrebbero scuotere anche le coscienze più sopite.
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lunedì 26 ottobre 2015
LE ARISTOCRAZIE FINANZIARIE VOGLIONO TUTTO. SOTTO ATTACCO I SERVIZI PUBBLICI
Una nuova analisi del TTIP - il trattato "commerciale" proposto da Obama, che gli USA vorrebbero firmare con l'Europa - svela che il documento è stato inventato e plasmato dalle maggiori multinazionali e, anche secondo l'unica analisi economica indipendente finora fatta sul TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), sarebbero proprio le multinazionali le uniche a trarre concreti benefici da questo trattato - il tutto a scapito dei servizi pubblici di ognuno dei paesi partecipanti.
Questo nuovo studio si chiama «Servizi Pubblici sotto Attacco», ma tratta di qualcosa che va ben oltre quelle che potrebbero essere le conseguenze dell'impatto sociale del trattato proposto: i «Servizi Pubblici» verrebbero rimpiazzati da «Servizi Privati».
In Europa lo scorso 12 ottobre è uscito «Servizi Pubblici sotto attacco del TTIP e del CETA», uno studio in cui si elencano 15 tra quelli che vengono considerati i punti salienti .
venerdì 2 maggio 2014
recensione del libro-L'Istituto Tavistock -controllo mentale e ingegneria sociale- di Daniel Estulin
La località Tavistock, situata nella contea del Sussex (Inghilterra), è il centro mondiale delle attività di lavaggio di massa dei cervelli e di ingegneria sociale. Dopo un inizio alquanto approssimativo a Wellington House [edificio sede dell'ufficio di propaganda britannico; N.d.T.], si sviluppò una sofisticata organizzazione, che doveva influenzare il destino dell'intero Pianeta e allo stesso tempo cambiare il paradigma della società moderna.
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venerdì 28 marzo 2014
IL SISTEMA CRIMINALE BANCARIO
"Non è scandaloso che alcuni banchieri siano finiti in galera:scandaloso è che tutti gli altri siano ancora in libertà."
Honorè de Balzac (1799-1850)
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