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giovedì 27 agosto 2015

L’america, quella vera è povera, sola e disperata



Confesso: sono stato, in gioventù, un grande ammiratore degli Stati Uniti. Poi, da inviato speciale, ho iniziato a girare questo grande paese in lungo e in largo ma non nelle solite, note grandi città – New York, San Francisco, Boston, Washington – bensì nell’America profonda, quella, noiosissima, mai battuta dai turisti e dove i giornalisti si recano solo se costretti dai loro direttori. Un paio di anni fa con la mia famiglia abbiamo trascorso le vacanze negli Usa; lasciammo la Grande Mela per addentrarci nello Stato di New York, su verso Albany e Catskills Mountains, sedotti dalla descrizione, letta sulle guide turistiche, dei tipici, deliziosi villaggi, simbolo di una vecchia America. Bastarono poche decine di chilometri per restare sconcertati: i villaggi erano davvero vecchi ma tutt’altro che deliziosi. 

lunedì 22 giugno 2015

ll progetto dell’Europa sottomessa all'oligarchia finanziaria era gia stato predisposto quarant’anni fa.




di: Eurgenio Orso


Più di quarant’anni fa il destino dell’Europa era già segnato. Tutto scritto. Nero su bianco. Globalizzazione, annientamento della politica, della tradizione e del ruolo delle nazioni.
 
E condensato in poche pagine, come ama fare il potere.


Il potere, infatti, non ama le chiacchiere; stila scarne direttive da perseguire con tenacia, per decenni, a qualsiasi prezzo (a prezzo della vita di interi popoli).


A volte tali direttive affiorano in superficie; nel 1972 il destino dell’Europa (e di noi tutti) fu delineato, con chiarezza e rigore, in un discorso pubblico tenuto da Eugenio Cefis ai cadetti dell’Accademia Militare di Modena il 23 febbraio 1972 (di cui egli fece parte). È il discorso di un maestro rivolto ai propri allievi; parole di chi sa, precise e inappellabili. Un affioramento del vero potere.


venerdì 19 giugno 2015

EX DIRIGENTE DELLA BUNDESBANK: I “SALVATAGGI” SERVONO SOLO A SALVARE LE BANCHE E I RICCHI





In un articolo su Der Spiegel del 2010, l’ex capo della Bundesbank Otto Pöhl confermava a chiare lettere un fatto gravissimo di cui ancora molti  politici e media si rifiutano di prendere atto: l’inutilità dei “salvataggi” alla Grecia, che in realtà servono solo a “salvare” le incaute banche creditrici tedesche e francesi, scaricando le perdite sulle spalle dei contribuenti europei. Pöhl, da buon tedesco, non tollera di pagare un solo centesimo per la permanenza della Grecia nella moneta forte e dimostra come l’unione fiscale, e con essa gli Stati Uniti d’Europa, siano una retorica vuota e impossibile, oggi quanto ieri.

venerdì 24 ottobre 2014

La crisi economica vera deve ancora arrivare,ci stiamo avvicinando al maggior disastro finanziario della storia.











nota personale:

Le elite che controllano la finanza mondialista,hanno provocato questa immensa crisi economica (come la stessa del 1930 e altre in tutta la storia odierna e anche distante nel tempo),non solo per rastrellare i beni reali che ancora possiedono le nazioni e le persone,a cui viene imposto di pagare un debito inesistente, dato dal prestare pezzi di carta senza valore più l'aggravio di interessi (detto signoraggio bancario),agli stati nazionali che dovrebbero stampare per conto proprio la moneta che circola,e quindi senza prenderla in prestito dalla BCE,banca usuraia di cui proprietà come le altre grosse banche commerciali, appartiene alle famiglie elitarie ebraiche;ma questa crisi è stata creata a tavalino da chi detiene le leve della finanza,per tenere le masse in una sopravivvenza artificiosa,dato le energie cosmiche rigenerative a il livello spirituale,che stanno investendo la terra in questo ciclo cosmico (eone) che si appresta a chiudersi.
Come spesso spiegato nel nostro sito,la paura indotta è la vera arma che le elite usano per sottomettere le popolazioni,colui che ha paura si affiderà con piacere a chi di fatto è il vero aguzzino,mentre è portato dalla propaganda nemica dei media servili,a non capire le vere cause dello stato attuale delle cose.

venerdì 12 settembre 2014

COME GLI EBREI OTTENNERO IL CONTROLLO DELLA GRAN BRETAGNA












Gli ebrei vogliono farci credere che la loro espulsione dall’Inghilterra da parte di Edoardo I (che regnò dal 1272-1307) sia dovuta alla loro attivitá di prestito di denaro. La vera ragione è dovuta al reato di omicidi rituali di sangue degli ebrei.

Lo storico cristiano ortodosso del V secolo, Socrate Scolastico, nella sua Storia Ecclesiastica, 7:16, racconta un episodio di ebrei che uccidono un bambino cristiano:
- “In un luogo vicino ad Antiochia in Siria, gli ebrei, in derisione della Croce e di coloro che ripongono la loro fede nel Crocifisso, sequestrarono un ragazzo cristiano, e, dopo averlo legato a una croce, cominciarono a ridere di lui. In poco tempo si lasciano trasportare dalla furia e flagellano il bambino fino alla sua morte per mano loro. “-

mercoledì 16 luglio 2014

La realtà è peggiore del romanzo “1984″ di George Orwell









Di John Pilger

L’altra sera ho visto “1984″ di George Orwell in un teatro di Londra. Sebbene venisse sbandierata l’interpretazione contemporanea, il monito di Orwell riguardo al futuro veniva presentato come un pezzo storico: remoto, innoquo, quasi rassicurante. Era come se Snowden non avesse rivelato niente, se il Grande Fratello non fosse ora una spia digitale, se lo stesso Orwell non avesse mai detto: “Per essere corrotti dal totalitarismo non occorre vivere in un paese totalitario.”

 

giovedì 10 luglio 2014

Grillo accusa tutti,ma non i veri colpevoli l'elite bancaria globalista







nota personale:

Come in articoli precedenti abbiamo già esposto,questo clown è stato incaricato dai padroni mondialisti,di convogliare le varie proteste,che diverranno ingestibili a poco,per portarli in un binario sterile,dove la loro azione risulterà nulla,portando le masse alla delusione,alla frustrazione e infine alla rassegnazione;nonché facilitare il compito dei servi politici, che eseguono il piano di distruzione totale dell'Italia,portando le masse alla disperazione,sottomettendole fisicamente e psicologicamente,tenendole occupate in una artificiosa e sempre più  difficile,sopravivenza quotidiana,mentre i banchieri usurai internazionali,usurpano ogni sovranità nazionale,depredano ogni risorsa,ricchezza e per fino il territorio stesso,delle varie nazioni europee,come programmato(vedi protocolli dei savi di sion) per poi inglobarle in una tirannia mondiale.
La gente che segue questo pagliaccio,deve subito capire la questione e riflettere su quello che sta accadendo sotto i loro occhi,ora le prove a sostegno di questa tesi cominciano a divenire tante,e a non volerle vedere si rischia di finire schiacciati,non possiamo più permetterci questi errori,quindi è necessario abbandonare questa finta opposizione creata e voluta dal sistema stesso,per riorganizzare le forze in un vero movimento rivoluzionario,che abbia come base la distruzione di tutto questo sistema senza compromessi,creando allo stesso tempo delle vere alternative,che mettano al centro l'uomo e l'amore,non il becero profitto dei pochi,a discapito di tutti.
Qui non si deve parlare di cambiamenti,in quanto il sistema stesso oramai è in cancarena,ma di azzerare tutto,e istituire una società completamente diversa.

white wolf

















Grillo? Ottimo, anzi pessimo. Ha sparato contro i corrotti di casa, senza però mai – neppure una sola volta, in sette anni – alzare il mirino contro i “mandanti” della grande crisi, di cui i partiti dell’establishment sono i semplici maggiordomi. Netto il giudizio di Federico Zamboni, editorialista del “Ribelle” diretto da Massimo Fini, che si esprime «a sette anni esatti dall’annuncio, nel giugno 2007, del primo V-Day, che poi si svolse il successivo 8 settembre», e a quasi cinque dalla costituzione ufficiale, il 4 ottobre 2009, del “Movimento 5 Stelle”. L’accusa principale: nonostante l’impegno, Grillo non ha saputo affrontare il vero nodo della crisi, che dal 2007 «ha fatto emergere con ancora più forza la questione fondamentale del nostro tempo: il rapporto tra società ed economia “di mercato”». In altre parole, la “guerra” «tra la libertà di autodeterminazione dei singoli governi, e quindi dei rispettivi popoli, e i condizionamenti imposti dal modello dominante, incardinato sugli interessi delle oligarchie che gestiscono la finanza internazionale».


venerdì 2 maggio 2014

recensione del libro-L'Istituto Tavistock -controllo mentale e ingegneria sociale- di Daniel Estulin












La località Tavistock, situata nella contea del Sussex (Inghilterra), è il centro mondiale delle attività di lavaggio di massa dei cervelli e di ingegneria sociale. Dopo un inizio alquanto approssimativo a Wellington House [edificio sede dell'ufficio di propaganda britannico; N.d.T.], si sviluppò una sofisticata organizzazione, che doveva influenzare il destino dell'intero Pianeta e allo stesso tempo cambiare il paradigma della società moderna.

In questo lavoro rivoluzionario, che avrà senza dubbio l'effetto di un'esplosione nucleare di cinquecento chilotoni, scopriamo tanto la rete di Tavistock quanto i metodi di lavaggio del cervello e di guerra psicologica; metodi che, proprio mentre ne parliamo, vengono adattati per essere applicati a progetti di ingegneria sociale su vasta scala.

mercoledì 23 aprile 2014

Miguel Serrano sull’usura internazionale











Miguel Serrano sull’usura internazionale

tratto da: Adolf Hitler l’ultimo Avatara

 

Con questa parola, Ezra Pound sintetizzò il male profondo dell’epoca più Oscura. Il suo famoso Canto XLV “Usura”, è anche un Manifesto contro questo tempo maledetto. La ragione fondamentale che portò Ezra Pound a mettersi dalla parte di Hitler nella Grande Guerra è che fu il nazionalsocialismo a distruggere la schiavitù dall’interesse del denaro. Cioè, l’Usura.

Ed è anche questa l’ultima ragione della dichiarazione di guerra totale a Hitler ed all’Hitlerismo da parte dei poteri del giudaismo internazionale, dei servi del Demiurgo Geova, del Nemico, del Signore delle Tenebre. Hitler li privava della loro arma sinistra, per mezzo della quale si era schiavizzato il mondo.

 

lunedì 7 aprile 2014

Il nuovo ordine mondiale ebraico smascherato di Zander C. Fuerza - Parte 2












Imperium Judaica

Bolscevismo e sionismo come strumenti del complotto ebraico

Il sionismo e il comunismo sono due facce della cospirazione sionista mondiale.

 

L'internazionale ebraica governa il mondo da tempo, e al giorno d'oggi in modo totale.

Questi fatti vengono rivelati anche semplicemente osservando le azioni e le affermazioni fatte dai leader del sionismo e del comunismo internazionale, i veicoli principali per la sovversione del mondo.

lunedì 28 ottobre 2013

Negli USA preparativi per la legge marziale, in vista del crollo di Wall Street?




Quando tutto crollera,e crollera,siate pronti a cogliere il momento per cambiare questa civilta disumana,di riggettare i loro schifosi soldi, la loro stupida società egoista e schiavista,il vostro cuore sia forte,non fatevi prendere dalla paura che vi indurranno tramite i loro media servi,perchè tramite la paura vi daranno la loro soluzione,a un probelma creato dagli stessi,affinche accetiate la loro tirannia globale;
white wolf


Siamo sull’orlo di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la “giusta” crisi globale e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale.

David Rockefeller



Avremo un governo mondiale, che vi piaccia o no. La sola questione che si pone è di sapere se questo governo mondiale sarà stabilito col consenso o con la forza.
 
James Warburg, banchiere, di fronte al Senato USA, 17 febbraio 1950



 
Determineremo una crisi economica universale con tutti i mezzi clandestini possibili e coll'aiuto dell'oro, che è tutto nelle nostre mani. In pari tempo getteremo sul lastrico folle enormi di operai in tutta l'Europa. Allora queste masse si getteranno con gioia su coloro dei quali, nella loro ignoranza, sono stati gelosi sin dall'infanzia, ne saccheggeranno gli averi e ne verseranno il sangue.

protocolli dei savi di sion,Protocollo III


 
 
Pare che anche il Dipartimento della Homeland Security (DHS) sia impegnato in un massiccio riarmo militare sotto copertura. Un articolo dell'Associated Press a febbraio ha confermato l'ordine di acquisto aperto dal DHS per 1,6 miliardi di munizioni. Secondo un editoriale di Forbes, la quantità di munizioni acquistate è pari a quello acquistato per sostenere una guerra in Iraq della durata di più di vent'anni. Il  DHS ha acquisito anche carri armati pesantemente armati, che sono stati visti in giro per le strade. Evidentemente qualcuno nel governo si aspetta alcuni gravi disordini civili. La domanda è: perché?