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martedì 23 giugno 2020

IL rapper Lord Jamar accusa Soros di usare il movimento Black Lives Matter per i suoi scopi



La star del rap statunitense Lord Jamar ha criticato il movimento Black Lives Matter e la sua ideologia, affermando che non lui lo supporta perché “non è il nostro movimento … questo è sotto le mani di George Soros” per controllare la popolazione afroamericana.

Il 51enne veterano dell’industria musicale, il cui gruppo Brand Nubian era popolare nell’era d’oro dell’hip-hop, è stato recentemente invitato in un’intervista a Turning Point USA dove gli è stato chiesto se ha sostenuto il movimento BLM, al quale ha risposto: “No. Assolutamente no.”

martedì 14 maggio 2019

Facebook pronto a oscurare le pagine “sgradite” all' Elite



di: Luciano Lago

La manipolazione delle notizie fino ad oggi utilizzata massicciamente dall’apparato mediatico dell’establishment non basta più, da ieri si cambia strategia, l’Elite ha deciso di chiudere le pagine Facebook che risultano difformi nei contenuti, con il pretesto che queste diffonderebbero odio e fake news (dicono loro).
 
Con l’avvicinarsi della data prevista per le elezioni europee (guarda caso) , l’Elite dominante decide di chiudere preventivamente le pagine non gradite, ovvero 23 pagine italiane di FB che contavano oltre due milioni e mezzo circa di seguitori che condividevano tali pagine. Una aggregazione di persone che seguivano le notizie e i commenti che venivano postati sulle pagine FB. Si sa che diffondere idee non conformi all’establishment di Bruxelles e delle centrali globaliste non è gradito alle oligarchie dominanti e queste sono passate direttamente alla Censura. 


martedì 3 luglio 2018

L’immigrazione di massa è un arma per scardinare gli Stati nazionali




di:  Luciano Lago

Se ancora qualcuno non aveva abbastanza chiaro quale fosse il motivo per cui tutta la sinistra mondialista in Europa difende a spada tratta il fenomeno delle ondate migratorie e si ostina a considerare le ONG come enti benefici, gli ultimi avvenimenti hanno messo a nudo la realtà che in molti non volevano vedere.
 
Era stata smascherata da varie inchieste l’evidente complicità nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed erano risultate piuttosto ambigue le fonti del finanziamento di queste ONG che, con le loro navi, hanno assicurato il traghettamento in Italia per migliaia di migranti clandestini imbarcati sotto costa libica.


lunedì 18 giugno 2018

Le guerre della NATO creano l'invasione verso l'Europa dei migranti


di: Luciano Lago

Il caso della nave Aquarius ha aperto uno squarcio di verità sulla crisi dei migranti che si è abbattuta sull’Italia in questi anni grazie alle complicità ed alla subordinazione dei precedenti governi alle direttive delle centrali mondialiste.

Se non ci fosse stato il blocco di questa nave, non sarebbe stato portato alla conoscenza dell’opinione pubblica la complicità sfacciata delle ONG con il grande business che si svolge sulla pelle dei migranti.

lunedì 24 luglio 2017

Una massa enorme di migranti attende l’imbarco sulle coste della Libia




di:  Luciano Lago

Il ministro francese degli Interni, Gerard Collomb,  ha stimato che siano circa 800.ooo i migranti sulle coste della Libia in attesa di imbarcarsi per venire in Europa. Un business enorme per i trafficanti e per le mafie che speculano sul fenomeno. Lo stesso ministro ha sottolineato la nessita’ di indirizzare una comunicazione verso i paesi da cui proviene l’ondata migratoria per smentire le menzogne diffuse dai trafficanti per convincere i migranti a partire per l’Europa.

venerdì 9 ottobre 2015

LA TRASFORMAZIONE DELL’EUROPA IN UN METICCIATO DI SCHIAVI



di: Clare Ellis

Non è un caso che centinaia di migliaia di non-Bianchi in “crisi” abbiano inondato le coste, le isole, i centri, e le città d’Europa nel corso degli ultimi anni, con altri milioni il cui arrivo è previsto in un futuro non troppo lontano. Questo afflusso massiccio e continuo di popoli “sventurati” verso l’Europa non è solo parte di una “tendenza di migrazione globale” o una “crisi dei rifugiati globale”. Questi popoli non stanno forzando la loro strada in Europa ad ondate delle dimensioni di città e piccole città solo come risposta alla guerra civile, la persecuzione, la guerra nei loro paesi d’origine, o per il caos e la violenza che ISIS sta diffondendo in tutto il Nord e Nord Est Africa e il Medio Oriente. 

martedì 29 settembre 2015

Il padrone Soros elogia il suo servo Renzi e vuole un milione di migranti all’anno




di: Giorgio Nigra

Roma, 26 set – Ha la faccia del cattivo dei film e, una volta tanto, cattivo lo è davvero. EppureGeorge Soros passa universalmente per un buono, persino in Italia, nazione che nei primi anni ’90 cercò simpaticamente di mandare in bancarotta.

Ma evidentemente non c’era niente di personale se il Corriere della Sera può intervistare il noto speculatore senza causare neanche un centesimo delle polemiche che ha suscitato Vespa invitando in trasmissione quei dilettanti di borgata dei Casamonica.

lunedì 21 settembre 2015

Le ONG dell'ebreo Soros distribuiscono in Turchia manuali a chi vuole immigrare clandestinamente



Su una spiaggia nell’isola greca di Lesbo, giornalisti del canale televisivo Sky News hanno scoperto un piccolo vademecum distribuito ai candidati per l’immigrazione clandestina con suggerimenti, mappe, numeri di telefono e consigli per attraversare illegalmente l’Europa.
  Questo manuale distribuito dalla ONG w2eu (“Welcome to Europe” – Benvenuti in Europa) era stato dimenticato da un clandestino tra giubbotti abbandonati e gommoni perforati. In copertina, un giovane uomo su una spiaggia al tramonto, rivolto verso il mare, con i piedi vicino ai remi della barca che servirà per fare la traversata.

martedì 1 settembre 2015

IMMIGRAZIONE DI MASSA: LA STRATEGIA DEL CAOS







Di: Riccardo Percivaldi

Ci eravamo occupati in precedenza del ruolo degli Stati Uniti e delle centrali mondialiste nel fomentare l’immigrazione di massa come strumento della geopolitica del caos per destabilizzare e tenere sotto l’ombrello della protezione atlantica le province europee dell’impero americano. Approfondiamo ora il discorso analizzando l’evolversi della situazione internazionale. Cominceremo dalla questione greca, facendo un rapido accenno alla tradizionale strategia geopolitica angloamericana, ci concentreremo in particolare sulle origini del Progetto Europeo per dimostrare come l’ondata di sbarchi che sta portando migliaia di clandestini sulle nostre coste sia direttamente collegata all’eurocrisi, per concludere infine con le rivelazioni dei servizi segreti austriaci, che ci forniscono l’ennesima prova che conferma che gli USA sono i responsabili dell’attuale emergenza immigratoria.