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martedì 23 giugno 2020

IL rapper Lord Jamar accusa Soros di usare il movimento Black Lives Matter per i suoi scopi



La star del rap statunitense Lord Jamar ha criticato il movimento Black Lives Matter e la sua ideologia, affermando che non lui lo supporta perché “non è il nostro movimento … questo è sotto le mani di George Soros” per controllare la popolazione afroamericana.

Il 51enne veterano dell’industria musicale, il cui gruppo Brand Nubian era popolare nell’era d’oro dell’hip-hop, è stato recentemente invitato in un’intervista a Turning Point USA dove gli è stato chiesto se ha sostenuto il movimento BLM, al quale ha risposto: “No. Assolutamente no.”



Alla domanda sul perché non sostenesse il gruppo, Lord Jamar ha detto: “Perché questo non è il nostro movimento.





«È un movimento che ci è stato dato da George Soros e dai suoi ragazzi reali. 
 Perché hanno visto come sono andate le cose e non volevano che risalisse agli anni ’60 – dove iniziamo ad avere il nostro movimento organico. »

“È stato un grosso problema per loro”, spiega il rapper.

“Quindi diamo alle persone un movimento che possiamo controllare – diamo loro i leader …” e tutto questo tipo di lavoro “, dice della motivazione dietro il controllo di una simile campagna.

Sì, questa è Black Lives Matter ”, aggiunge Jamar.

“Dai un’occhiata ai leader di Black Lives Matter.”





L’intervistato afferma inoltre che Soros ha speso milioni di dollari nel finanziare il moviemnto Black Lives Matter e sta usando i soldi per controllare gli afroamericani.

“Questo è denaro per controllo”, risponde Lamar.

“Si tratta di darti un movimento che ci consente di controllare e usare il simbolismo del movimento per i diritti civili originale – come rosso, nero e verde e tutti questi diversi simboli – e lo includeremo, ma solo se sarà un movimento che possiamo controllare, decidiamo quali sono i messaggi, decidiamo quali sono gli slogan … ‘

“Sai cosa è successo a” nessuna giustizia, nessuna pace “?

“Ora è” mani in alto, non sparare “e” Non riesco a respirare “e tutte quelle emozioni negative che conosci … chi l’ha inventato?”

Le accuse di Lord Jamar sono che i legami tra il miliardario della sinistra globalista Soros e il movimento Defund the Police hanno continuato a dominare il dibattito nelle ultime settimane dopo la morte di George Floyd.
 
"Dividi et impera", metti bianchi contro neri, istiga il caos, fomenta movimenti contro Trump, affinchè non vedano mai il vero tiranno dietro al trono, e i burattinai possano proseguire la loro opera di distruzione dell'umanità.






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3 commenti:

  1. Dopo il virus dove la dittatura sanitaria è venuta in soccorso per sostenere le dittature finanziarie, giudiziarie e mediatiche, che erano in forte difficoltà e come in un effetto domino rischiavano di cadere una dopo l'altra, adesso cercano di organizzare la rivoluzione 'colorata' nel senso di Soros e di colore all'insegna dell'odio razziale e della guerra razziale, tutto questo per erodere il consenso e rovesciare Trump in vista delle elezioni. Con gli agenti dei 'Gesuiti'Nancy Pelosi e Joe Biden attivati,la guerra è iniziata ed è senza esclusioni di colpi la fazione Papa/Gesuiti /Soros /Clinton e Obama vogliono imporre un regime dittatoriale di schiavitù senza precedenti, le elezioni americane sono un tappa cruciale in questa resistenza e nella controffensiva che si dovrà attuare.

    Mark

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  2. white wolf,che ne pensa del 5G e del termometro digitale.

    Non le sembra ce ci stiamo avvicinando verso la dittatura

    la dittatura del nwo

    admin moon

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  3. Assurdo... ci stiamo avvicinando alla dittatura.... già stanno rompendo le scatole con l'app immuni e il termometro metene

    Admin moon

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