"La dittatura perfetta avra sembianze di democrazia, una prigione senza muri nel quale i prigionieri non sogneranno mai di fuggire"
Aldous Huxley
di:Roberto Pecchioli
“In un tempo senza ideali né utopia, dove l’unica salvezza è un’onorevole follia”. 
Sono
 versi di Giorgio Gaber, scritti con Sandro Luporini per i suoi 
spettacoli che restano tra gli eventi italiani più significativi di fine
 XX secolo. Un’epoca di rassegnata decadenza, come dice l’incipit
 di quello stesso brano, “Io persona”. Il tema della libertà è forse il 
più potente tra quelli del signor G, e dà il titolo al suo testo forse 
più noto, La libertà, del 1972. Vi si dice, ed è così, che la libertà 
non è star sopra un albero; essere liberi non vuol dire banalmente poter
 fare tutto ciò che si vuole lasciandosi trascinare da una dionisiaca 
febbre di astratta indipendenza, ma ha un significato ben più profondo: 
una libertà autentica si realizza quando ciascuno ha la possibilità di 
conoscere, partecipare e decidere. 
In
 quest’ottica, il nostro è il tempo della più drammatica tra le 
illusioni di libertà. Poiché tuttavia le libertà non si perdono mai 
tutte insieme, ci troviamo ad un punto di svolta, in un tornante durante
 il quale libertà concrete vengono smontate, negate, anzi decostruite, e
 si lavora alacremente ad un gigantesco progetto di totalitarismo in 
maschera. Un rapporto ufficiale del governo britannico, mai smentito, 
pubblicato dalla coraggiosa Arianna Editrice nel 2015 nel libro del 
giornalista investigativo Daniel Estulin, Transevolution, l’era della 
decostruzione umana, afferma testualmente “i concetti di democrazia e 
libertà scompariranno per essere rimpiazzati da una dittatura ad alta 
tecnologia fondata sulla sorveglianza, il controllo e la manipolazione 
mentale”. Niente di meno, e la fonte è un organismo della nazione che si
 vanta di essere patria e levatrice della libertà. C’è di più, poiché le
 parole hanno ciascuna un peso: non scompariranno semplicemente libertà e
 democrazia come fatti, qualunque sia il significato che gli 
attribuiamo, ma i concetti stessi. Mancheranno le parole per 
descriverle, perché ce le sequestreranno, come ammise Aldous Huxley nel 
Mondo Nuovo e capì George Orwell.
Non
 resta che alzare la guardia, e resistere come la scolta idumea nel 
canto biblico di Isaia: “una voce chiama da Seir in Edom: Sentinella! 
Quanto durerà ancora la notte? E la sentinella risponde: Verrà il 
mattino, ma è ancora notte. Se volete domandare, tornate un’altra 
volta.” La parte più cupa della notte sta per iniziare, siamo ancora in 
quell’imbrunire che i francesi chiamano “entre chiens et loups”,
 tra cani e lupi, allorché si distingue ancora, ma in maniera 
imperfetta. Il francese Etienne De la Boétie, nel celebre Discorso sulla
 servitù volontaria, fu il primo ad avvertire che spesso l’uomo rinuncia
 alle libertà naturali per piaggeria, abitudine, pavidità. Al tiranno, 
sosteneva, non si tratta di strappargli qualcosa, ma di non offrirgli 
nulla, ossia l’anima nostra. 
Con
 altre parole, espresse analogo concetto Goethe, scoprendo che non vi è 
miglior schiavo di chi si crede libero. Vero, ma i mezzi dei loro secoli
 erano imparagonabili a quelli posseduti dalle oligarchie contemporanee:
 l’intero sistema di comunicazione ed intrattenimento, più il dominio 
della tecnologia, il monopolio del denaro e la forza coercitiva, quando 
serve, degli apparati del potere politico e militare. Possiedono tutti i
 mezzi, determinano tutti i fini, se ne inquietò persino il più coerente
 dei liberisti, Friedrich Von Hajek.
L’attacco,
 formidabile e concentrico, all’albero della libertà, quello che 
Jefferson diceva dovesse essere bagnato ad ogni generazione dal sangue 
dei patrioti e dei tiranni, è in pieno svolgimento. Vediamo alcuni 
segnali. Sul versante della libertà di pensiero e di espressione, le 
società liberali moderne hanno ormai imboccato la strada del 
proibizionismo con sanzione penale. Non si possono discutere “gli esiti 
del processo di Norimberga”, né si è permesso dir bene di se stessi, 
giacché preferire la propria nazione o etnia alle altre è espressamente 
vietato da norme come la nostra legge Mancino, che vuol colpire le 
cosiddette “discriminazioni “(ma discriminare significa distinguere, 
quindi ragionare, scegliere!) ed è ormai una norma omnibus. 
Se
 lo scrivente, nelle righe a seguire, manifestasse fiera antipatia per 
la città di Cuneo e per i suoi abitanti potrebbe essere trascinato 
dinanzi ad un tribunale e condannato a pene detentive. A molti 
ragazzotti ultrà di calcio, i cui limiti culturali e civili sono 
evidenti a tutti, sono state inflitte pene per cori da stadio spesso 
stupidi o volgari, ma certo meno pericolosi dei mille gravi reati che 
restano quotidianamente impuniti. Il presente è quello delle norme a 
contrasto di un altro psico -reato, l’omofobia, il neologismo che bolla 
chi preferisce (discrimina…) l’orientamento sessuale normale, 
ribattezzato eterosessuale, a quello omosessuale. In galera, urlava anni
 fa una canzone del genere demenziale di Giorgio Bracardi. “La vuoi la 
minestrina? Te piace la minestrina? Mangia la minestrina! In galera!” 
Delle
 norme sempre in vigore contro i rigurgiti fascisti nel 2017, in totale 
assenza di fascismo, meglio tacere. Si può andare a processo ed essere 
condannati per aver levato il braccio in un saluto vecchio di due 
millenni. In assenza del reato, peraltro, nessuno si esibirebbe nel 
saluto. L’ultima novità, pericolosissima, che dimostra l’esistenza di un
 piano per sottomettere il libero pensiero, è quella che intende punire 
le “false notizie”, o fake news,
 nell’inglese degli stenterelli. Un’operazione che va avanti da mesi, in
 Italia grande sponsor è la signora Boldrini, la presidenta della Camera
 passata dal ruolo di funzionaria dell’ONU, organizzazione mondialista e
 transnazionale alla militanza nella sinistra radical chic premiata con 
la terza carica dello Stato italiano. A proposito, il correttore del 
sistema Word non riconosce come esatto il termine presidenta: proponiamo
 sanzioni contro Microsoft. 
Ma
 quali saranno le false notizie? Ci vorrà un bollino blu, o un timbro 
della Questura, forse basterà il via libera della CNN o dell’Agenzia 
Reuter, tanto sono tutte di proprietà degli stessi super padroni, 
Rothschild, Rockefeller, ora anche Amazon (Washington Post). Ricordate 
quando deridevamo le veline provenienti dall’agenzia sovietica Tass, o i
 plumbei editoriali della Pravda, che vuol dire verità? Insomma, è già 
attiva la psico polizia decisa a stroncare chi non dice la (loro) 
verità, in rete o sulla stampa. Scommettiamo un centesimo su chi si 
accanirà, e ricordiamo che in Francia, altra terra della libertà, 
inscindibile dall’uguaglianza e della fraternità, è in corso di 
discussione una legge che impedirà di svolgere attività contro l’aborto.
 Contro la vita si può dire o fare qualsiasi cosa, ma se si oserà fare 
propaganda contro l’interruzione volontaria di gravidanza (sentite come è
 più dolce e neutro il concetto, se lo chiamiamo così) è pronta la 
Bastiglia.
La censura contro il web in atto  chiamata "fake news", vuol dire paura da parte di una plutocrazia di sub umani che sta cominciando a cacarsi addosso, dato che i loro vili media di regime stanno perdendo credibilità giorno per giorno, e la gente si rivolge sempre di più al web per sapere come stanno davvero le cose; ma noi dobbiamo arrivare oltre, ad annientare nei loro studi della menzogna questi servi mediatici che innondano di veleno i nostri popoli, il nemico interno deve essere combattuto e annientato, prima ancora di rivolgere il nostro attacco all'elite finanziaria globalista, e tra gli obbiettivi primari ci sono proprio i loro media.
Nulla
 di nuovo, infine: Karl Popper, pensatore sopravvalutato, scagliò dardi 
velenosi contro i nemici della “società aperta”, indegni di manifestare 
le loro convinzioni. Si stanno solo allargando, esplorano il terreno, 
sino ad oggi la ribellione è poca e limitata a soggetti che il sistema 
provvede quotidianamente a screditare e stigmatizzare. Dai tempi di 
1984, il capolavoro di Orwell, è aumentata la quantità di odio sparso ai
 quattro venti. Prudente, o più moderato, il partito Socing tiranno di 
Oceania, obbligava alla pratica collettiva di due minuti quotidiani di 
odio nei confronti dell’arcinemico inesistente Emmanuel Goldstein. La 
dose è massicciamente aumentata, nella realtà degli anni Duemila. 
Bersagli favoriti, populisti, omofobi, razzisti, xenofobi, sessisti, 
femminicidi (!), ma anche insegnanti severi, genitori non permissivi, 
sacerdoti che difendono la fede di sempre, a scendere sino a chiunque 
non sia allineato al pensiero unico liberale, libertario, progressista 
eccetera eccetera. Vietato vietare, da circa mezzo secolo, eccetto che 
per lorsignori e lorcompagni. 
Quanto
 alle false notizie, una la ricordiamo bene, le rivelazioni sulle armi 
di distruzione di massa in possesso, garantì l’America, del bieco Saddam
 Hussein. Per evitare l’accusa infamante di complottismo, evitiamo di 
discutere dei dubbi relativi all’ 11 settembre ed alla figura di Bin 
Laden. I complottisti sono infatti i falsari per eccellenza, non a caso 
il termine fu introdotto dalla CIA per bollare chi non credeva alla 
verità ufficiale sull’assassinio di John Kennedy, il quale, come tutti 
sanno, fu ucciso da un killer solitario, Lee Oswald, caduto pochi giorni
 dopo sotto i colpi di un altro squilibrato, Jack Ruby. 
La
 verità non può mai essere “ufficiale”: qualunque aggettivo ne sminuisce
 o nega il principio. Le versioni ufficiali di qualcosa, innalzate a 
verità per motivi di potere o di interesse, dovrebbero essere bandite 
proprio nei regimi liberi, nelle società aperte. Così non è, ma è molto 
irritante il solo pensarlo, affermarlo espone già a rischi. La scienza, 
ad esempio, afferma che molte delle differenze tra uomo e donna sono di 
natura genetica. La nuova, potentissima teoria del gender, cara alle 
oligarchie, lo nega con forza. A chi verrà tappata la bocca? Sarà la 
tecnologia, sarà il mercato, ma persino i supporti di ausilio contro le 
apnee notturne sono diversi tra uomo e donna: pare che ci siano 
differenze nell’apparato respiratorio. Si suggerisce una nuova battaglia
 per farla finita con questa “discriminazione”.
L’ossessione
 per l’estensione dell’uguaglianza ad ogni ambito dell’esistenza 
colpisce per la sua incapacità di fermarsi, fosse solo per prendere 
fiato e guardarsi intorno. Naturalmente, l’unica ineguaglianza ammessa 
ed incoraggiata è quella economica, e le disuguaglianze in quel campo 
sono tali da far arrossire chiunque, specie i difensori dei poveri 
chiamati sinistra. Ma le verità munite del timbro santificante di quella
 parte sono indiscutibili come i dogmi della Chiesa al tempo in cui 
vigeva la fede cattolica. Per molti adoratori della libertà e della 
democrazia, è lecito e giusto impedire con ogni mezzo l’attività dei 
movimenti politici loro avversari, e propongono quasi ogni giorno nuove 
leggi contro le idee di qualcuno. Nuovi pregiudizi si sostituiscono a 
quelli vecchi, con la pretesa della superiorità morale e l’invocazione 
della sanzione e del divieto scritti nei codici. 
Butto
 giù qualche luogo comune (i luogocomunisti sono partito di immensa 
maggioranza!): il Medioevo fu un’epoca buia, l’inquisizione e la caccia 
alle streghe furono una vergogna esclusivamente cattolica, gli Spagnoli 
furono brutali conquistatori, a differenza degli Inglesi, gran 
civilizzatori (oltreché mercanti di schiavi), l’illuminismo trasse 
l’umanità dall’ignoranza e dall’infanzia della conoscenza, l’Italia 
vinse (!!!) la seconda guerra mondiale per merito dei partigiani, la 
strategia della tensione e le bombe ci furono per impedire ai buoni (Il 
PCI) di andare al potere. Potremmo continuare, fino all’aborto “legge di
 civiltà” o al matrimonio omosex vittoria dell’amore. Non ci sono più le
 mezze stagioni, l’ ultimo povero luogo comune innocente ed innocuo. 
Negli
 ultimi giorni abbiamo verificato anche che è sostanzialmente vietato, 
anche ad una madre in lutto, dire che le canne e le droghe dette leggere
 fanno male. Roberto Saviano, l’intellettuale di riferimento dell’Italia
 smart,
 si è indignato, scagliandosi contro il “proibizionismo”, che 
naturalmente difende a spada tratta allorché si tratta di impedire la 
diffusione di principi ed idee opposte al pensiero dominante di cui è 
esponente di punta. I giovani italiani- e non solo loro- sballino pure, è
 un loro pieno diritto, e sia apprestato un rogo in Campo de’ Fiori per 
chi si ostina a dire che le droghe fanno male, chi siamo noi per 
giudicare e proibire? Se qualcuno muore, sono danni collaterali, come 
nei bombardamenti umanitari. Unanime riprovazione per Trump che ha 
tagliato i fondi alle organizzazioni abortiste. E’ una società 
disinfettata che inclina all’obitorio, se conoscessimo l’inglese forse 
la chiameremmo morgue society, ci si indigna non per le vite buttate o soppresse, ma perché qualcuno ritira dal gioco il denaro pubblico. 
Il
 clima è questo, e intanto il potere vero cuoce la rana a fuoco 
moderato. Ritirano il denaro contante dalle nostre tasche, dicendo che 
così è più comodo, ma ciò che non ho in mano non è più davvero mio. 
Promettono salute e lunga vita per tutti applicando sotto pelle 
microchip e, presto, biochip, ma l’esito è il controllo, al centimetro, 
dei nostri spostamenti, delle nostre abitudini, dei consumi e delle 
convinzioni di ciascuno. Riveliamo tutto allegramente a Facebook, ovvero
 ad un super miliardario come Zuckerberg. Nessun regime totalitario ha 
mai potuto neppure sognare un controllo globale tanto capillare. Del 
nostro p/c e dello smartphone, siano proprietari solo della ferraglia, 
l’hardware, dei software siamo solo licenziatari, possono ritirarceli 
quando vogliono, come può fare la banca per la carta di credito e 
Facebook per un profilo non conforme ai criteri stabiliti da loro. 
 facebook schedatura di massa con il vostro consenso
 Tante cose ce le offrono gratis, ma, qualcuno osservò che quando qualcosa è gratis, anzi free,
 significa che sei tu il prodotto che stanno vendendo. Le menzogne dalle
 quali siamo circondati sono rassicuranti, insinuanti, dolci. I fatti 
sono che l’opera di ri-costruzione di un’umanità docile ed ignara è 
avanzata, i lavori sono ben oltre le fondamenta. Insieme con le sigle 
nemiche del potere finanziario, iniziamo tutti a tenere a mente un altro
 acronimo: GAFA, Google, Amazon, Facebook, Apple. Silicon Valley, oggi 
padroni in condominio, domani padroni e basta. Non sono marchi o 
ologrammi, ma i titolari delle tecnologie che cambiano il mondo, 
modificano gli uomini, muovono fiumi di denaro, possiedono già la mente 
di milioni di persone. Non si fermeranno, se non li fermeremo. Ma questa
 è un’altra storia, e riguarda la libertà e la vita di questa vecchia 
specie chiamata umanità. Ne riparleremo.


Io non capisco tutto sto girare intorno al problema : chi e'a capo di tutte le banche e di tutta LA comunicazione vedi hooliwood? Gli Ebrei!!!e' tanto facile da capirlo non ci vuole un genio ,le nostre guide I nostri ministri sono solo dei servi degli ebrei,inetti massoni,invidiosi abborraccioni,arrivisti insensibili che se ne fottono delle nostre esistenze come del loro primo pannolino.ci sacrificano del tutto naturalmente e' LA loro funzione naturale.ci blandiscono e ci cacano.Celine " LA scuola dei cadaveri" PDF gratis sul sito aaargh italia
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Il_prigioniero_(serie_televisiva)
RispondiEliminaesiste anche il film, la cosa triste è che con questi la mgm già negli anni '60 ci aveva spiegato come e dove ci stavano portando. dalle mie parti anche ogni piccolo paese ha le sue belle 50 telecamere come minimo, solo sul mio condominio che è a rischio "attentati" sono 40. il comune ha approvato come se non bastassero le oltre 2000 telecamere infilate in ogni angolo e nei lampioni dei parchi (queste sono anche dotate di microfoni direzionali con la scusa della sorveglianza sul traffico di droga) l'uso dei droni ed ha introdotto delle misure di allontanamento coatto per chiunque (residenti compresi, per un massimo di 5 anni, legge nazionale che per primi vedremo applicata) per quanti spacciano, lordano o imbrattano. Mi chiedo avendo problemi di prostata se disgraziatamente dovessi fare una pisciata su un cespuglio o su un muretto nascosto dove verrei deportato !!
questo è solo l'inizio dei provvedimenti che porteranno all'allontanamento di quanti si ribellano o non condividono il nuovo credo, perchè basterà come già accaduto spesso in passato la polizia ti infili in tasca o in macchina una caccola di fumo o una bustina di eroina per trovarti lontano dai tuoi cari e dalle tue proprietà. La cosa triste è che per ognuno dei reati o infrazioni, che faranno scattare questi pseudo "daspo" applicati direttamente dalle forze dell'ordine bypassando il sistema giudiziario, esiste già un impianto legislativo, per chi spaccia c'è l'arresto e la denuncia, per chi lorda o imbratta la sanzione amministrativa più il pagamento del ripristino del danno, non servivano queste nuove cazzate, ma noi sappiamo benissimo che la libertà alla gente si toglie un passo alla volta senza dare troppo nell'occhio e che problema reazione soluzione è il sistema per accelerare questo processo, ora avete capito perchè da almeno 10 anni siamo inondati di tunisini pecorai e cammellieri ignoranti riadattati a spacciatori in quantità industriale, l'obiettivo era esasperare la gente e poter introdurre un altro pezzo di nwo.
jj
White wolf,ma e' vero che la razza umana e' stata creata dai Plaiediani?
RispondiEliminaseguendo l'antica tradizione esoterica, si dice che l'essere umano prese forma prima come energia nell'eterico, poi pian piano passo alla forma materiale fisica. Sicuramente sono intervenuti esseri ultradimensionali di luce nel migliorare o adattare la forma fisica dell'essere umano a questo pianeta, e si narra vi erano più razze tra cui una più avanzata (forse proveniente da sirio o da venere)di guardiani della nostra evoluzione. Questi erano coloro che risiedevano al polo nord, coloro che crearono thule da dove provenivano i maestri sconosciuti, che succesivamente dimorarono ad atlantide come custodi della sapienza. Sicuramente i plaiediani erano tra questi, ma essi non danno nomi o specifiche come li diamo noi, hanno modi diversi di dire quello che noi identifichiamo come razza o come luogo di provenienza; dai nostri studi risulta che la prima razza che vide la terra fu la nostra,quella più vicina ai "creatori" quella iperborea poi ariana, e tutte le altre razze si sono aggiunte prendendo come base la nostra razza, questo perchè in altre dimensioni la vita ha procedimenti diversi, ad esempio non tutti respirano ossigeno, e ci sono una multitudine di dimensioni diverse, con diversi gradi di frequenza infiniti intrecciate fra loro, ognuna di queste comprende infinite forme di vita differenti sia come specifiche che come evoluzione spirituale, noi siamo solo un granello di sabbia in un mare infinito. Ma parlare di creazione è sbagliato, il corpo fisico è solo un vestito che usa l'anima per interagire nel mondo fisico, tutti noi proveniamo dal tutto, e li facciamo ritorno dopo il viaggio, loro se mai sono i nostri fratelli, dei guardiani discreti che spingono l'umanità all'evoluzione spirituale, che è sia il nostro che il loro compito, in modi diversi e inimmaginabili per l'uomo comune, creano le situazioni per poterci portare verso l'alto, questo è il loro principale compito.
EliminaChe ne pensi di ashtar sheran,e'vero che e' un esseee proveniente da galassie lontane oppure e' una frode es e' un entita demoniaca.Oppure non esiste proprio questo peesonaggio
EliminaProvate a vedere I film dal 45 in poi sono tutti ma dico tutti fatti per far apparire CIO' che per noi ariani sono dei difetti (vedi LA menzogna,il furto,l'assassinio,Il tradimento,l'egoismo ,lo sfruttamento dei piu debole,LA vanita'ecc)diventare improvvisamente dei pregi.Una sovversione Della morale e dei valori cristiani che dura dal 45.Quasi tutti I film hanno come iniziale trama e protagonista Il denaro da rubare da ereditare o da desiderare ,e chi e' che ha tutto il denaro e tutte le banche ? Gli EBREI!!! Se non fossero da biasimare bisogna ammettere che sono dei geni ,del male ma dei geni.altro libro da scaricare gratis leggero ma istruttivo digitate Mauro likar "l'ebreo internazionale"
RispondiEliminaScusate ma in questi commenti si continua a commettere un errore fondamentale, quando si indicano i responsabili dell'ingiustizia mondiale economico-monetaria, ossia gli EBREI!!! Gli ebrei, come il resto delle altre popolazioni o etnie mondiali, sono vittime anch'essi. I responsabili sono SOLO alcune famiglie di etnia non esattamente ebraica, ma più precisamente askenazita. Farò un esempio per chiarirmi. Avrebbe senso odiare i siciliani come popolo, perchè alcune famiglie (I Riina, i Badalamenti, i Provenzano, i Messina Denaro per es.) sono a capo del commercio mondiale di eroina e quindi in modo criminale sono responsabili della morte ingiusta di tanti esseri umani? SEGUITE IL RAGIONAMENTO ED IL PARALLELISMO: Odio l'ingiustizia, la combatto, odio e ripugno l'eroina (la moneta debito signoraggista truffa), la morte che provoca e l'arricchimento che ci fa il mafioso (banchiere centrale) sulla pelle della gente e quindi odio e indico come responsabili chi?Tutti i siciliani (gli ebrei). E i Rotschield, i Warburg, i Rockefeller ridono della stupidità della gente che parla degli "ebrei" e non di poche famiglie askenazite. Sempre coll'esempio di prima i Riina , I Provenzano favorirebbero sia la cultura razzista antisemita (anti siciliana, a morte i terroni!) sia lo sdegno dei simpatizzanti degli ebrei e del sionismo (pro meridionali in genere e antirazzisti) per creare dissociazione, depistaggio, mantenersi coperti e incrementare il divide et impera. E fra tutti i siciliani (ebrei) solo una piccola frazione (i Corleonesi, cioè la famiglia mandamento vincente) prevale su tutti (ossia una nicchia gli askenaziti). Chiaramente nel paese di Corleone, ci sono anche degli abitanti onesti. mica sono tutti affiliati a cosa nostra! Quindi mica tutti gli ebrei-askenaziti sono tutti usurai banchieri criminali!. Se si continua a parlare di EBREI, rafforziamo il potere usuraio mondiale. Poi se vi dicessi che a loro volta gli askenaziti potentati che possiedono le banche centrali, non sono nemmeno loro i vertici ultimi della piramide? Qualcuno ci resterebbe male. Restiamo nell'ambito dell'esempio di "cosa nostra". Avete visto Totò Riina, il super boss, e tutta la leggenda che si è creata sulla sua figura, con fiction tv, romanzi, biografie ecc. Potete pensare che un individuo che ha la 5^ elementare, seppur non è certo mica un cretino, possa essere al vertice del commercio mondiale di stupefacenti?. Ormai si intuisce già che anche cosa nostra, cioè la mafia siciliana nell'esempio è una succursale di un'organizzazione situata a monte, assieme e tramite le istituzioni politiche intrecciate e serve, ed entrambe _politica e mafia_ sono sottomessi e coordinati da livelli oltre (massonerie, think tank, banche ecc.). Quindi anche i Rotschield, Warburg, Rockefeller, Harrimann ecc. (mi raccomando askenaziti, non dite o scrivete EBREI, sennò aumentate il depistaggio e in sostanza li rafforzate invece di smascherarli!) che nascono appena nel 1700 dipendono da altri. Chi mi chiederete? Chi sono i super occulti sconosciuti? Sono coloro che gestivano la moneta debito e la truffa signoraggista ancora prima del 1700. E sono ancora sono loro che hanno il primato, il copyright! Hanno solo delegato per aumentare il profilo basso e uscire da ogni sospetto. Il denaro nasce con il papa e l'imperatore, con i templari ed i gesuiti ed i feudatari nobili (si dice "signoraggio" per indicare il privilegio del signore feudatario che era lui che abbassava il titolo del metallo prezioso quando c'era la moneta ancora d'oro, giusto?). Ebbene il super vertice SONO SEMPRE LORO!! Il vaticano e la classe sacerdotale. E le famiglie nobili che fanno finta di essere decadute, che non c'è più la monarchia e siamo in repubblica!?! Insomma Opus Dei e Windsor. Gesuiti e Hohenzollern. Insomma per spiegarla con un proverbio :"Purtroppo non si vede la foresta che stiamo cercando, perchè ci sono gli alberi qua davanti che ci coprono la visuale.... "
RispondiEliminaSe si puo' avere un suggerimento da WW per diramare LA questione ,non voglio insistere ma gli askenaziti sono ebrei provenienti dall'europa orientale mentre gli ebrei provenienti dalla spagna vengono chiamati sefarditi.Per il resto lascio la parola a WW se vuole .
RispondiEliminaGli ebrei che dopo la diaspora si sparsero per l'Europa fino ai paesi dell'est sono sempre ebrei, che siano in Kazakistan o in altre parti restano sempre ebrei, questa storia degli askenaziti è la solita operazione per confondere la verità. Che l'ebreo comune non c'entri niente con l'elite che li governa è altro discorso. In effetti l'ebreo comune, (anche se non esiste proprio una razza ebraica ma solo un popolo unito da una religione discorso lungo da prendere adesso) è vittima di queste poche famiglie che si possono definire gli ebrei internazionali, come sono vittime gli altri popoli, per questo i rothchild che appartengono a queste famiglie di usurai internazionali, hanno creato e finanziato il sinonismo, per coinvolgere chi non c'entrava niente con il piano di dominio che loro hanno in mente,cioè di un "non popolo" ebraico, per creare persone fedeli alla loro causa. Pochi sanno che una parte di soldati fedeli fino alla fine ad Hitler erano ebrei-tedeschi, e il suo stesso autista personale era di origine ebraica, insignito con la croce al merito da Hitler stesso, perché c'è una differenza abissale tra l'ebreo che sta dietro le banche e la finanza usuraia e l'ebreo comune, che non sa niente di tutto questo come il resto delle persone. Effettivamente Hitler fu finanziato anche da alcuni banchieri ebrei sotto ordine dell'elite internazionalista appositamente per creare uno scontro con gli ebrei tedeschi ed in Europa, in modo tale che venissero poi spinti verso limmigrazione forzata nella zona della Palestina, per formare il nascente stato di Israele, Hitler non fu finanziato perché loro pedina come alcuni affermano, ma perché poi cominciasse tramite menzogne e la propaganda (che dipinge ancora oggi il nazionalsocialismo come sterminatore di ebrei, quando Hitler stesso ha sempre parlato degli ebrei internazionali signori della finanza, non dell'ebreo comune) , l'immigrazione verso lo stato di Israele obbiettivo perseguito dai sionisti. Il sionismo a sua volta serve alla causa degli ebrei elitari, non certo del resto degli ebrei che anzi hanno tutto da perdere.
RispondiEliminaerrata corrige
RispondiEliminaragazzi si dice pleiadiani e non plaiediani in quanto abitanti delle pleiadi
jj