Roma, 15 lug Bambini abusati e torturati fino alla morte. E’ l’agghiacciante inferno emerso sul dark web da un’indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Siena, con il coordinamento della Procura dei Minori di Firenze. Avviata lo scorso ottobre, l’operazione denominata “Delirio”, vede 25 persone iscritte sul registro degli indagati (19 minorenni e 6 maggiorenni) residenti in varie zone d’Italia (per l’esattezza 13 province diverse), accusate di diffusione e detenzione di materiale pedo-pornografico e di istigazione a delinquere. Quanto si è palesato di fronte agli occhi dei carabinieri è però qualcosa che va oltre qualunque immaginario orrorifico.
Sevizie in diretta web
Diversi siti criptati in cui chi entrava appositamente assisteva a sevizie in diretta che si concludevano con la morte del bambino. Sevizie legate a pagamenti da parte degli spettatori di sempre maggiori somme di Bitcoin (criptovaluta utilizzata soprattutto nel darknet). Secondo gli investigatori probabilmente le torture in questione venivano compiute nel sud-est asiatico e sono venute alla luce in seguito a perquisizioni a carico di due minorenni piemontesi, un ragazzo e una ragazza di 17 anni.
Insomma non erano soltanto adulti a diffondere certi orrori. Dalle indagini, stando a quanto riferito dagli stessi investigatori, è affiorata “la parte più oscura e drammatica delle risultanze indiziarie”, ovvero relativa al deep web criptato “dove circolano immagini di efferata violenza, anche in situazioni ‘live’, in cui agli utenti che sono riusciti ad accedere a questi ambienti reconditi, viene consentito di interagire in condotte di violenza sessuale e tortura su minori, attuate in diretta da adulti”.
Orrori indicibili
Gli utenti non solo pagavano per vedere bimbi stuprati e torturati, ma anche per interagire in diretta con gli aguzzini, chiedendo loro ad esempio di amputare un braccio al piccolo oppure di versargli addosso olio bollente. Richieste orripilanti che rievocano il film Hostel, solo che in questo caso non c’era nulla di cinematografico. Era tutto tremendamente reale e ad essere torturati erano dei bambini. Dietro a questi crimini inauditi ci sono poi vere e proprie reti criminali. “Le richieste ‘live’ hanno costi molto rilevanti e assicurano guadagni altissimi alle organizzazioni straniere che compiono tali atti disumani”, hanno spiegato gli investigatori. Nei video c’era davvero un campionario terrificante di azioni indicibili: esecuzioni, omicidi, smembramenti, atti sessuali compiuti su animali, estrapolazioni di organi, castrazioni e pedo-pornografia ai danni di bambini piccolissimi.
Alessandro Della Guglia
ilprimatonazionale.it
La polizia olandese scopre dei container trasformati in siti di tortura
CNN: “La polizia olandese ha scoperto sei container trasformati in apparenti siti di tortura; erano rivestiti con materiale fonoassorbente e riempito con presunti dispositivi di tortura, affermano le autorità. Rete di chat crittografata EncroChat era accessibile per tenere traccia dei movimenti e dei piani dei sospetti, secondo quanto riferito dalla Procura della Repubblica.
Il 22 giugno gli ufficiali hanno fatto irruzione nel sito di Wouwse Plantage al confine col Belgio , arrestando sei uomini sospettati di rapimento e presa di ostaggi.
Hanno trovato sei container che erano stati convertiti in quelle che si ritiene fossero “celle di prigione”, oltre a una scorta di armi tra cui cesoie e troncarami.
Una delle unità conteneva anche una poltrona odontoiatrica, con cinghie per immobilizzare piedi e braccia. “Il container marittimo con la poltrona odontoiatrica conteneva borse con oggetti che presumibilmente erano destinati a torturare o almeno a esercitare pressioni sulle vittime”, ha aggiunto la nota.
I container erano inoltre dotati di telecamere per il monitoraggio remoto.
Gli ufficiali hanno anche trovato tre furgoni rubati, due BMW, sette pistole e una variante cinese dell’AK-47. “In totale, sono state trovate 25 armi con i sospetti”, ha affermato la Procura Nazionale.
Le autorità affermano che le indagini sono iniziate ad aprile, durante le quali gli ufficiali sono stati in grado di accedere a una rete di chat crittografata – EncroChat – per tenere traccia dei movimenti e dei piani del gruppo. “Da ciò si potrebbe dedurre chi fossero le vittime previste”, afferma la dichiarazione.
“Sono stati avvertiti dalla polizia e si sono nascosti altrove. Di conseguenza, e grazie alla sorveglianza permanente della CCTV dentro e vicino al magazzino, sono stati evitati i rapimenti pianificati, la presa di ostaggi e altri gravi crimini violenti”.
EncroChat, che offriva un servizio di messaggistica istantanea per telefoni cellulari sicuro , era un “mercato criminale” utilizzato da 60.000 persone in tutto il mondo per coordinare la distribuzione di beni illeciti, riciclaggio di denaro e complotti per uccidere i rivali, secondo la National Crime Agency (NCA) del Regno Unito.
La scoperta dei container è seguita a una serie di incursioni di successo da parte della polizia britannica ed europea basate sulle informazioni della rete, che ha visto centinaia di arrestati e oltre 27 tonnellate di farmaci sequestrati nel Regno Unito e nei Paesi Bassi.
I sei uomini che sono stati arrestati in relazione all’apparente luogo di tortura provengono tutti dai Paesi Bassi. Lunedì un tribunale di Amsterdam ha ordinato la loro detenzione per
90 giorni.
(Come si noterà, si tace – ostentatamente – la nazionalità o l’etnia degli arrestati. Si tratta di olandesi? Di stranieri? Operavano per uno Stato, o per criminalità privata?
Secondo la polizia, i rapimenti in arrivo sembravano essere preparati con grande precisione: “C’erano diverse” squadre “e un” OT “(squadra di osservazione), e furono sistemate armi, vestiti della polizia, furgoni, segnali di stop e giubbotti antiproiettile”.
La polizia ha dedotto chi erano le vittime designate dai messaggi di chat. Furono avvertiti e si nascosero. Secondo la polizia, ciò ha impedito i rapimenti, la presa di ostaggi e altri gravi crimini violenti.
Quando le celle sembravano quasi pronte, la polizia ha deciso di intervenire. Il 22 giugno, la polizia ha perquisito tredici località e sei sospetti sono stati arrestati. Durante le ricerche, la polizia ha trovato 24 kg di MDMA di droga, tre furgoni rubati, due auto veloci e (armi da fuoco).
I sei uomini sono sospettati di prepararsi al rapimento, alla cattura di ostaggi, ad abusi gravi, al racket e alla partecipazione a un’organizzazione criminale. Due di loro sono anche sospettati di possesso di armi. Saranno tutti bloccati per ora.
Nei siti “complottisti” e quantici, questa scoperta è stata messa in relazione a quest’altra:
Obamagate, Trump colpisce duro su pedofilia e satanismo
Ieri in Italia sono scattate perquisizioni in tutto il territorio nazionale che hanno coinvolto 15 regioni, in ognuna delle quali sono state individuate alcune reti di pedofili impegnate a scambiarsi e a produrre materiale pedopornografico osceno e finanche sanguinario. Oltre 50 le perquisizioni e gli arresti per detenzione, diffusione e in alcuni casi addirittura produzione di materiale definito dai media ‘sadico’. Ma è appropriato parlare di certi fenomeni limitando il tutto alla sessualità e al sadismo, oppure i media italiani potrebbero voler attuare una scientifica disinformazione ossequiosa verso le ‘buone creanze’ radical chic, limitandosi nell’uso di un aggettivo non asettico politicamente?
Narrare certi fenomeni di malvagità assoluta chiaramente satanista, relegandole a delle semplici manifestazioni di sadismo, a me pare voler riconoscere un qualche riguardo verso le elite coinvolte, che infatti sono intrise di cascami ideologici esoterici, pregni di livore anticristiano che il mainstream cerca di sottacere.
Secondo me non ci si può limitare a cogliere in questi episodi solo una qualche manifestazione della libido a scapito degli esseri umani più deboli della Società perché vi è molto di più sotto. Quando i media italiani omettono di considerare il contenuto valoriale, culturale e politico profanato dal ‘satanismo’, non descrivono esattamente il fenomeno così oscurando all’attenzione dei popoli la portata enormemente violenta ed offensiva che sta intercorrendo tra due parti in lotta che, in senso di morale giudaico cristiana, possiamo definire il Male contro il Bene.
Osservo, infatti, che se i media parlassero di esercizi satanisti e valori anticristiani porterebbero danno alle elite della Globalizzazione, la cui commistione ideologica tra il duo radicalismo e considerazione della vita umana, e il duo satanismo e sacrifici di bambini, devasterebbe tutte quelle posizioni in materia di radicalismo globale, come ad esempio il diritto dei funzionari pubblici di strappare un bimbo ai genitori per obblighi di vaccinazione o situazioni di indigenza economica, che si intendono risolvere con diavolerie come ad esempio dando 10 mila euro al mese dei nostri soldi ad estranei genitori adottivi, anziché mille euro al mese ai genitori naturali indigenti.
Ed è proprio per questi motivi che i media italiani ieri hanno dato la scabrosa notizia edulcorando un bel po’ il profilo della degenerazione morale, culturale, valoriale e politica emersa in questi tempi di svelamento di cosa effettivamente significhino Globalizzazione e Unione Europea, nei cui ambiti la presunta ‘avanzata’ e ‘civile’ Germania, sin da inizio settimana scorsa, ci proponeva il suo tessuto sociale innervato di oltre 30 mila casi sospetti di pedofili in attività, alcuni dei quali in trame pedo-sataniste raccapriccianti.
L’inchiesta tedesca era iniziata ad ottobre 2019 con l’arresto di un sospetto a Colonia, poi condannato a 10 anni e subito internato in una struttura psichiatrica per un periodo tuttora indefinito. La Germania è il centro europeo del fenomeno più osceno che io riesca a concepire, e quantunque i media cerchino di silenziarne i contenuti, la frequenza degli arresti occorsa con l’arrivo dei 30 mila soldati americani questo inverno, è così intensa che anche i tedeschi più addormentati si stanno rendendo conto del livello di brutture umane alla radice del loro regime politico.
Si consideri, ad esempio, che solo negli ultimi 30 giorni a Munster, cittadina di appena 300 mila abitanti, sono state 11 le persone arrestate con l’accusa di aver abusato di bambini e filmato le loro azioni nell’ultimo mese, con tre vittime già accertate, di età compresa tra 5, 10 e 12 anni (ma ve ne sarebbero altre). Sempre ad esempio, a Lugde, a circa 130 chilometri da Munster, è stato svelata l’incredibile storia di un campeggio organizzato come in un film sceneggiato da Quentin Tarantino e diretto da Dario Argento, in cui negli ultimi anni alcune centinaia di adulti hanno abusato e quasi sempre ucciso centinaia di bimbi, nella totalità dei casi sottratti alle famiglie anche con modalità formalmente legali, e ovviamente oggi scomparsi, quantunque la loro brutta fine sia desumibile dal ritrovamento di filmati che riprendono torture agghiaccianti.
Il giro di depravazione che contraddistingue la rete di pedofili tedeschi credo sia motivato nel profondo da un sistema abusivo di potere poggiato sull’uso della finanza in Germania, al fine di poter prevaricare gli altri, e in questo preciso senso l’euro ha significato risvolti di morte a variegati livelli di disumanità, estesi a raggiera in tutta l’Unione.
Ma torniamo all’Italia e ad un aspetto che non è messo in luce nella sua importanza sistemica. Le cronache di ieri ci dicono che nel nostro Paese sono stati sequestrati dei file con immagini raccapriccianti che non si limitano alla sfera sessuale adulti-bambini, cioè alla pedofilia e ai danni fisici e psicologici inferti da alcuni adulti ad alcuni bimbi malcapitati e sottomessi all’abuso di una libido adulterata, poiché molti documenti, video e audio, ritrarrebbero situazioni di vere e proprie pratiche denominate sadismo, quasi i media volessero cancellare una matrice ‘religiosa’ satanista non citandola, e così tutelare le implicazione sulla liceità della rottura della morale cristiana sottese alla Sinistra più radicale.
I media ci riferiscono di sofferenze inferte a neonati coinvolgendo in queste angherie finanche degli animali, e quindi tra le righe possiamo comunque cogliere la natura di questi rituali molto sommariamente catalogati pedofilia e sadismo. La capillare attività di indagine esperita anche attraverso veri e propri pedinamenti virtuali, ha consentito di scovare le abominevoli persone dietro ai nickname pedofili, portandole allo scoperto grazie alla collaborazione arrivata di là dell’Atlantico, ufficialmente da parte della National Child Exploitation Coordination Center (NCECC) canadese, un ente che gode concretamente del supporto delle più alte tecnologie dello spionaggio governativo statunitense, di cui può beneficiare e godere la NSA. Questa collaborazione ha consentito di individuare primariamente gli scambi di materiale illegale condiviso a livello globali attraverso interazioni in rete e circuiti monitorati con altissimi e sofisticati livelli di spionaggio internazionale, e perciò ascrivibili di fatto alle precipue possibilità e volontà dell’Amministrazione Trump.
Il Presidente USA, sin dall’inizio del suo insediamento, ha sempre avuto l’obiettivo della lotta a questi crimini che vedevano consegnare centinaia di migliaia di bimbi ogni anni alle diaboliche spire delle libido più corrotte, alle tetre ‘piacevolezze’ sataniste oppure alle sperimentazioni del transumanesimo più radicale, a scapito di qualsiasi idea benevola sul valore della vita di un essere umano.
Anche questi fenomeni italiani o tedeschi sono epigoni, i più importanti come vi spiegherò nel seguito, dell’Obamagate, ed infatti ieri era il 4 luglio, cioè la giornata più significativa nella Storia degli Stati Uniti, e tutta la mattinata è stata segnata dal gossip velenoso sulla mise della First lady più discussa, coraggiosa ed europea d’America. Melania Trump con un perfetto stile enigmatico e bizzarro, mutuato da suo marito o forse a lui trasmesso – solo i due coniugi nella intimità della loro complicità lo sapranno – si è fatta scientemente insultare e deridere tutto il giorno del 4 luglio dagli operatori dei media per il suo abito molto particolare, per poi chiudere oggi la bocca a tutti i suoi detrattori facendo trapelare il senso profondo, nobile e vendicativo insito nella sua sortita fashion.
La splendida prima signora d’America ieri aveva sfilato in un abito bianco, il colore della purezza, tutto però scarabocchiato senza alcun senso di per sé evidente. Immaginate quindi tutte le malelingue dei media mainstream come si sono scatenate con alcuni tweet e articoli offensivi, moltissimi dei quali italiani, tutte esternazioni che oggi sono state ricacciate nelle loro gole improvvisamente seccate quando è stato svelato il significato degli
scarabocchi apposti da un famoso stilista sul vestito: riproduzioni fedeli di alcuni disegni realizzati nel corso della loro tragedia da alcuni bambini prigionieri e sacrificati, che a quanto mi è stato detto da un uccellino ieri presente ai piedi del Monte Rushmore, sarebbero acclusi nei materiali probatori di contorno riferibile al processo sulle e mail di Hillary Clinton.
Labito indossato da Melania Trump
In questo processo emergono accuse di crimini truculenti che inguaierebbero i vertici del Partito Democratico americano, e che dovranno ovviamente essere accertati dalla Corte di Giustizia competente a partire dall’interrogatorio a cui Hillary Clinton sarà sottoposta il 9 settembre prossimo, dopo oltre tre anni di efferata lotta giudiziaria attraverso cui la potentissima e astuta Hillary Clinton ha saputo sottrarsi ed eludere per oltre 3 anni.
Giova a questo punto considerare l’Obamagate che vede nella lotta a questi fenomeni di pedo-satanismo la sua nascita e la radice di ogni spietatezza nello scontro politico mondiale in atto.
Nel novembre 2016, dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane, il membro del team di transizione designato da Trump per la sicurezza nazionale, il generale Flynn, lanciò dal suo profilo dei tweet con materiale accusatorio ‘atomico’ su Hillary Clinton e su tutti i vertici del Partito Democratico USA, Jonh Podesta e Barack Obama in primis.
Flynn, che non certamente a caso era stato spiato da Obama a costo di commettere l’escalation di reati dell’Obamagate e del Deep State durante la campagna elettorale, postò argomenti scabrosi che supportavano delle accuse illo tempore apparentemente incredibili. Le accuse più lievi di Flynn ai Dem erano costituite da una montagna di miliardi di dollari in riciclaggio sporco, estesa corruzione politica e finanziaria, per poi crescere con una catena di 70 omicidi attribuiti ai Clinton, che accludeva l’ambasciatore di Libia e nemici di partito ostili ai radical, come il giovane Seth Rich, colui che diffuse le e mail di Hillary evidentemente non avendo idea dei pozzi di sangue e merda che contenevano, cioè le accuse che Flynn gettò in pasto alla Nazione in maniera nuda e cruda.
Il generale Flynn, durante la presidenza Obama, per alcuni anni era stato ai vertici di un’agenzia governativa potentissima, della cui importanza nel Mondo la maggioranza di noi è forse ignara: la National Security Agency (NSA). La NSA ha il potere di usare virus informatici, satelliti e quant’altro di altamente tecnologico per poter scandagliare anche retroattivamente la vita di chiunque di noi, e perciò il Generale Flynn aveva avuto in buona parte degli 8 anni di presidenza Obama un potere enorme, che forse non aveva mai avuto nessuno uomo sulla Terra. Flynn era stato in grado di sapere ogni cosa avessero fatto anche gli uomini più potenti e intoccabili della Terra, perché attraverso software sofisticatissimi e il ricorso ad intelligenza artificiale, questa Agenzia Federale poteva ricercare in un oceano di trillioni e trilioni di file audio e video in ogni angolo della Terra, quello che un qualsiasi tizio aveva fatto, magari anche 3 anni prima, in un qualsiasi angolo del Pianeta come ad esempio un’isola sperduta nei Caraibi, documentando tutto con dei file audio e/o video tangibili.
In particolare Flynn nella transizione Obama-Trump del 2016 accusò il responsabile della campagna di Hillary Clinton, nonché braccio destro di Barack Obama per gli 8 anni presidenziali appena trascorsi, John Podesta, di essere un santone satanista intento periodicamente a bere sangue e fluidi corporei di altri esseri umani, in particolare bimbi e giovanissime donne sacrificate nel corso di frequenti rituali satanici.
Sappiamo che Flynn fu quasi arrestato con abusivi metodi dell’FBI e dovette rinunciare ad entrare nell’Amministrazione Trump, poiché da quel momento in poi non solo i Dem misero sotto tutela e pericolo di impeachment Trump, ma trasformarono tutte queste vicende, note come Pizzagate, Comet Ping Pong, Epstein Island o Lolita Express, come teorie cospiratorie propalate da blogger farneticanti.
Questa accusa che nel 2016 sarebbe stata assurda e ridicola, non lo era perché perorata dal responsabile della Sicurezza Nazionale Usa del 2016, il generale Flynn con il suo back ground al vertice dell’NSA. Flynn fu subito silurato con il pretesto Russiagate, andando a costituire l’elemento portante accusatorio attraverso cui i Democratici intesero porre, sin dal 2016, sotto accusa Trump, con ciò avvalorando in realtà il senso incredibile della accuse di Flynn.
Negli ultimi mesi, con il ritorno a sorpresa di Flynn alla Casa Bianca, che mai aveva rotto con Pence o Trump anche se fu inscenata una violenta cacciata nel 2017, le cose si sono messe sempre peggio per i Democratici.
Ghislaine Maxwell è stata arrestata pochi giorni fa, e si tratta di un grande colpo perché lei era il braccio destro del magnate pedofilo newyorchese Jeffrey Epstein.La signora è finita in manette giovedì scorso con l’accusa di aver circuito, istruito e abusato di decine di ragazze minorenni. Si pensava fosse nascosta in Francia, e poiché ha almeno 3 passaporti e svariati conti in banca, con diversi milioni di dollari, nonché protezioni elevatissime, alcuni la credevano intoccabile e inafferrabile, atteso pure che negli anni di Obama aveva rappresentato gli Stati Uniti in alcuni consessi dell’ONU. Ed invece Maxwell è stata ‘acchiappata’ infliggendo un contraccolpo fortissimo per il fronte della Globalizzazione anche in Europa, dove un Governo francese, evidentemente poco leale e trasparente nei confronti di quello Americano, è stato ‘abbattuto’ improvvisamente questa settimana in maniera inspiegabile, se non si conoscesse il contesto intricato degli avvenimenti.
La Fox News l’altro ieri ha riferito elementi di potenza detonante mondiale circa l’arresto della signora Maxwell, nota per essere stata la dolce metà di Epstein e l’amara strega per migliaia di bambine. Oggi si trova rinchiusa in un carcere della contea in New Hampshire ed è sorvegliata 24 su 24 ore: se la signora non deciderà di collaborare con il Dipartimento di Giustizia rivelando tutto quanto è accaduto nell’aereo e nell’isola di Epstein, sarà trasferita a New York, con il rischio che i livelli di attenzione e sorveglianza nei suoi confronti possano inavvertitamente calare di intensità e condurla al ‘suicidio’ come già accaduto al suo uomo.
Il procuratore e l’Avvocato Generale hanno annunciato che useranno tutti i mezzi possibili per non ripetere le stesse disattenzione di Epstein, perché la signora Maxwell è considerata la principale testimone dei traffici sull’aereo lolita express e sull’isola che prevede addirittura locali sotterranei all’interno dei quali sarebbero accadute esecuzioni pedo-sataniste di migliaia di bambini, stando a vecchie accuse di Flynn, ma anche tante giovani vergini non se la sono passata bene quando sono capitate nelle sue grinfie. L’FBI aveva perquisito la villa caraibica, definendola un’oasi blindata con docce per dieci persone, strutture sotterranee per fini sessuali, stanze per i massaggi, porte nascoste, oltre a un tempio misterioso. Clinton ha ammesso di aver fatto, all’inizio degli anni Duemila, alcuni viaggi all’estero a bordo del jet privato del finanziere, ma ha sempre negato ogni coinvolgimento in queste cose.
Il pedofilo Bill clinton sull'aereo lolita express
La Fox l’altro ieri ha fatto anche il nome di Bill Gates in questa vicenda, e questa è una enorme novità unitamente all’affermazione della sussistenza di una decina di vittime che, a quanto detto dal Procuratore Generale di Giustizia, sarebbero disposte a testimoniare essendosi messe a totale disposizione in ragione di un protocollo di protezione dei testimone ancora più sofisticato di quello adoperato per la lotta alle mafie e ai cartelli della droga.
Fra le persone che potrebbero essere danneggiate e finire in carcere da una collaborazione di Maxwell con la Giustizia c’è anche il Principe britannico Andrea, una sfilza di banchieri, politici, alcune altre case reali europee e imprenditori multimiliardari, tra cui parrebbe essersi distinta Lynne de Rothschild, assidua frequentatrice dell’isola di Jeffrey Epstein.
Stando a molteplici accusatori, Bill Clinton sarebbe stato aduso a divertirsi non con bambini, ma con adolescenti. Queste accuse dovranno però essere accertate nel corso del processo che inizierà indirettamente il 9 settembre prossimo a sua moglie, per la storiaccia delle e mail distrutte, ma di cui pare l’Amministrazione Trump sia entrata in possesso nella loro interezza negli ultimi mesi.
Considerate che in casa Epstein c’è un imbarazzante quadro molto grande che raffigura l’ex presidente Clinton adagiato su una poltrona con le gambe accavallate sul bracciolo, un abito da donna blu e un paio di scarpe rosse con i tacchi, esplicitando in tal guisa un chiaro riferimento al look di Monica Lewinsky nel giorno della famosa fellatio consumata nello Studio Ovale, e di cui tanto si parlò negli anni 90, mentre il Mondo prendeva all’unisono una direzione chiamata Nuovo Ordine Mondiale (Globalizzazione). Credo che quel quadro possa simboleggiare nelle pagine della Storia i 25 anni di Globalizzazione su cui oggi il Mondo è ferocemente diviso. Questa divisione non è certo una bella cosa, perché comporta guerre biologiche, arresti, crisi economiche globali, ansie sociali, manifestazioni politiche di guerriglia radicale e quant’altro non si possa capire appieno nel senso storico politico, senza considerare una lotta che vedrà soltanto una parte vincere in un comandamento perentorio di Dio:
il Bene dell’Umanità vincerà, e può essere tale solo nel divieto di non fare ad un qualsiasi essere umano quello che non si farebbe a sé stesso.
Scena del film The Shining di Stanley Kubrick, tratto dal romanzo di Stephen King (scrittore vicino alle elite), in cui il regista cercava di mandare dei messaggi su cosa succedeva all'interno dei circuiti elitari. Il testo al contrario indica chiaramente la scritta red room, locali segreti adibiti agli abusi di bambini che infine vengono uccisi dopo atroci torture, rituali pedofili che finiscono nel sacrificio.
imolaoggi.it
Lupo Bianco...ti pare normale solo perché in Italia uno con il megafono dice di togliere le mascherine e gli viene fatto il TSO e sedato, nonostante sia sano di mente...
RispondiEliminaAdmin Moon