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lunedì 11 febbraio 2019

La competenza dei mediocri



Debito pubblico.
Potete facilmente comprendere, che un'amministrazione delle finanze di questo genere, che abbiamo indotto i Gentili a seguire, non può essere adottato dal nostro governo. Ogni prestito dimostra la debolezza del governo e la sua incapacità a comprendere i propri diritti. Ogni prestito, come la spada di Damocle, pende sulla testa dei governanti, che invece di prelevare certe somme direttamente dalla nazione per mezzo di una tassazione temporanea, vanno dai nostri banchieri col cappello in mano.

 da: Protocollo XX

Fine dell'Aristocrazia.
Sotto i nostri auspici la plebe ha completamente distrutto l'Aristocrazia, la quale sempre la sovvenne e la custodì per il vantaggio proprio, che era inseparabile dal benessere della popolazione. Oggi giorno il popolo, avendo distrutti i privilegi dell'aristocrazia, è caduto sotto il giogo di furbi sfruttatori, e di gente venuta su dal nulla.

da: Protocollo III

Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza.

da: Protocollo III dei I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion

di: Ilaria Bifarini

 

E’ il nuovo tormentone, l’ultima trovata –in realtà per niente originale- per far fronte all’irrompere dei populismi e sovranismi, tanto temuti dall’attuale e tenace compagine di potere: l’apologia della “competenza”. Per salvare il sistema da temibili e minacciosi sovvertimenti occorre che il potere consultivo e decisionale su ogni ambito della vita individuale e collettiva venga demandato a una cerchia ben selezionata di “competenti”. 
Ma chi sono questi individui eletti? In teoria, persone la cui elevata conoscenza tecnica in materie specifiche li eleva a massimi esperti, e dunque portatori indiscussi di verità assolute e inconfutabili, sottratte a ogni critica. 

lunedì 4 febbraio 2019

Fenomenologia del Radical Chic (2° parte)






di:Roberto Pecchioli

Il neo borghese progressista, libertario e, si perdoni l’ossimoro, moderatamente radicale, vive a una sola dimensione, l’eterno presente di cui parlava un curioso filosofo marxista di origine russa che operò per decenni al servizio riservato della Francia, Aléxandre Kojéve. Il paradosso che intuì fu la progressiva animalizzazione dell’uomo, contrappunto della globalizzazione e dell’affermazione della democrazia capitalistica. Secondo Kojéve, si stava verificando la fine dell’agire storico dell’uomo europeo e occidentale nella direzione di uno Stato universale omogeneo, di cui le classi alte sono banditrici.

lunedì 20 agosto 2018

Il nemico interno: gli sciacalli della nazione



nota personale:

Negli articoli che si susseguiranno esporremo il nemico interno delle nazioni,  affinché sia chiaro a tutti chi siano le quinte colonne nemiche all'interno delle nostre nazioni;  prima di volgere lo sguardo al nemico esterno, che è il fiduciario e  beneficiario del nemico che logora le nazioni dall' interno, costituito dal potere finanziario internazionale, vero cancro del nostro mondo.

giovedì 2 agosto 2018

La Bonino, la fiduciaria di Soros e della finanza globalista




di: Diego Fusaro

Roma, 2 ago – Non si insisterà mai a sufficienza sui danni sciaguratamente cagionati alla cultura politica dal partito dei radicali. Parlo scientemente di cultura politica, soffermando l’attenzione sulla cultura. Nel suo complesso, il partito radicale di Pannella e Bonino ha svolto un ruolo decisivo, tutto a beneficio della classe dominante dei signori del capitale e del rapporto di forza capitalistico che, a partire dal Sessantotto, stava prendendo a ridefinirsi in senso liberal-libertario e gauchiste. Ossia come self-service generalizzato di merci disponibili per consumatori individualizzati. 

giovedì 14 giugno 2018

LA RUSSIA COME MODELLO: INTERVISTA A PAOLO BORGOGNONE




Per risolvere buona parte dei problemi sociali e politici, dovremmo smettere di guardare a Ovest e iniziare a guardare a Est
 
Il nostro sito oggi ha il piacere di presentare un’intervista con Paolo Borgognone. Classe 1981, astigiano, Paolo Borgognone è un autore emergente e indipendente dell’area definita sovranista. Storico e saggista, è autore di numerosi libri e articoli di indubbio interesse comunitarista di cui consigliamo vivamente lo studio.


martedì 29 maggio 2018

Contro la casta radical chic




di: Enrico Marino

Coniò l’espressione ‘radicale chic’ per definire quei rampolli dell’alta società che appoggiano le cause più estremiste,  purché esotiche,  come mezzo per mondare  la coscienza del loro viscerale odio verso i poveri.
Il politicamente corretto, spiegava, è uno strumento di controllo di questa classe di privilegiati sui ceti più bassi.
E la Nuova Sinistra sessantottina, col ripudio della continuità generazionale con antenati e posteri, ha aperto la via all’individualismo e all’atomizzazione della società.
 (Citazione dal web)


Chi ha sempre apertamente detestato marxismo e liberismo, denunciandone i vizi e presentandoli come le due facce della medesima medaglia, certamente non s’è meravigliato per la notizia della presenza, il 5 maggio a Treviri, di Jean-Claude Junker alla commemorazione dei duecento anni dalla nascita di Marx. Ancora una volta la prova provata che, in realtà, liberismo e marxismo non sono stati mai veri nemici, ma solo coniugi litigiosi che nel corso dei secoli, però, hanno sempre trescato assieme, trovando alla fine su tutto delle convergenze inconfessabili.

mercoledì 18 aprile 2018

Come i giornalisti provocano le guerre



di: Thierry Meyssan

Il bombardamento della Siria del 14 aprile 2018 resterà negli annali come esempio delle conseguenze del giornalismo scandalistico. Thierry Meyssan ritorna sull’uso del sensazionalismo nella propaganda di guerra.
 
Stati Uniti, Francia e Regno Unito hanno bombardato la Siria nella notte tra il 13 e il 14 aprile 2018. L’operazione, un’aggressione secondo il Diritto Internazionale, è stata presentata come risposta degli alleati al supposto utilizzo di armi chimiche da parte della Repubblica Araba Siriana.


venerdì 13 aprile 2018

Viktor Orban e la democrazie dominate dall'usura



di: Roberto Pecchioli

L’Ungheria, per la quarta volta, ha dato fiducia a Viktor Orbàn e al suo partito Fidesz, attestato al 50 per cento dei consensi nel giorno della più alta affluenza al voto dalla fine del comunismo. Il secondo partito magiaro, Jobbik, di estrema destra, è in crescita al 20 per cento, mentre la sinistra, assai sostenuta dalle élite europee, dalla stampa internazionale e dal peggior ungherese del mondo, Gyorgy Soros è ridotta ad un umiliante 12 per cento.

mercoledì 4 aprile 2018

I governi di occupazione: dal PD al caso monte dei paschi di Siena



di: 

Capisco e condivido del M5S il “mai con Berlusconi”;  individuo ripugnante, la sua pretesa  di condannato definitivo di “salire al Colle”  come fosse lui il capo del centro destra, ha  il solo evidente scopo di sabotare  qualunque affermazione di Salvini ed accordo di governo reale. Che lo faccia  perché  si propone a servo di Merkel  e Bruxelles, lo ha confermato il suo reggi -panza Tajani: “La presenza di Forza Italia in un esecutivo di centrodestra sostenuto da altre forze è garanzia di credibilità. E la Ue si aspetta da noi un governo stabile“. Inqualificabile manifestazione di servilismo.  E’ un corrotto che ha riempito i banchi del parlamento delle sue escort e dei suoi avvocati.  Un cumulo di letame sulla  via della liberazione  politica.
Ma   se il movimento dietro a Di Maio ritiene invece  più possibile un accordo di governo col PD  soltanto depurato da Renzi, mi domando come l’elettorato che grida “Onestà! Onestà!” abbia capito la vicenda Montepaschi.  Se ho io ben  capito i servizi e le rivelazioni di Le Jene (fatte da giornalisti coraggiosi a loro rischio e pericolo), il “sistema PD”  ha dimostrato, con Montepaschi,  non solo di malversare miliardi, prestandoli ad amici ricchi che non hanno mai avuto alcuna intenzione di restituirli; che ha rovinato e truffato i piccoli azionisti;  non solo il PD determinato il più grande scandalo finanziario  d’Europa, ha sprecato  4 miliardi di soldi nostri per ricapitalizzare invano la “sua” banca, la quale ha vaporizzato 10 miliardi di aumenti di capitale, ed ha desertificato economicamente,   ha mentito  ai soci e all’opinione pubblica –  insomma non solo ha dimostrato corruzione e incompetenza ad un livello ancora non pareggiato dal nano di Arcore. No, questo  è ancora niente. Qui c’è molto peggio.

C’è che il “sistema” sembra disporre  di sicari professionali (agenti dei servizi sicuramente),   che ha usato per uccidere  David Rossi, il direttore della Comunicazione che voleva raccontare qualcosa  ai giudici. Che questi sicari s’intravvedono nel video spaventoso. Mentre indifferenti constatano l’agonia del pover’uomo. Ma peggio ancora, il Sistema dispone di complicità assolute nella magistratura locale,  la quale  ha archiviato questo assassinio come un suicidio, e non una, ma due volte.

martedì 3 aprile 2018

Ex presidente ceco Vaclav Klaus: “l’Europa è indebolita della sinistra mondialista”




L’Europa “onnicomprensiva” (all Inclusive) indebolita dagli esponenti della sinistra che promuovono le migrazioni di massa – ex presidente ceco. L’Europa è stata indebolita da una “utopia della sinistra mondialista” che promuove l’idea delle migrazioni di massa e cerca di trasformare gli europei in “clienti dipendenti”, ha scritto l’ex presidente ceco Vaclav Klaus nel suo nuovo libro euroscettico.

giovedì 16 novembre 2017

Generazione Erasmus: I cortigiani della società del capitale





Pubblichiamo un breve estratto dalle considerazioni conclusive del nuovo libro di Paolo Borgognone, Generazione Erasmus. I cortigiani della società del capitale e la “guerra di classe” del XXI secolo, Oaks Editrice, pp. 514, €25, in libreria a partire dal 16 novembre.

“Il capitalismo contemporaneo è illimitato esattamente come lo sono le velleità di divertimento, di acquisizione di “esperienze” e il culto della mobilità caratteristici della sedicente Generazione Erasmus (una generazione culturalmente ultracapitalistica).

martedì 31 ottobre 2017

Corey Feldman riceve Minacce di morte dopo aver lanciato una campagna per smacherare la pedofilia ad Hollywood



Corey Feldman sostiene di essersi salvato per miracolo quando qualche giorno prima due camion lo hanno quasi investito dopo aver confermato i piani per portare alla luce il florido abuso di minori ad Hollywood.

L’ex kid star Corey Feldman è stato citato diverse volte su questo sito perché è da anni che denuncia gli abusi sui minori a Hollywood. Mentre ha sempre affermato che molti dirigenti di alto livello ad Hollywood fanno parte di un circolo pedofilo (e che uno di loro violento` un suo collega attore Corey Haim all’età di 11 anni) Feldman non ha mai fatto nomi.


lunedì 4 settembre 2017

La nuova classe mondializzata e l’aristocrazia del denaro



"Sopra le rovine di una Aristocrazia naturale ed ereditaria, costruimmo una nostra aristocrazia a base plutocratica. Fondammo questa nuova aristocrazia sulla ricchezza, che noi controllavamo, e sulla scienza promossa dai nostri dotti. Il nostro trionfo fu facilitato dal fatto che noi, mediante le nostre relazioni con persone che erano indispensabili, abbiamo sempre agito sulla parte suscettibile della mente umana; cioè sfruttando l'avidità di guadagno delle nostre vittime, la loro ingordigia, la loro instabilità, nonché profittando delle esigenze naturali dell'uomo, poiché ognuna di queste debolezze, presa a sé, è capace di distruggere l'iniziativa, ponendo così la potenza volitiva del popolo in balia di coloro che vorrebbero privarlo di tutto il suo potere di iniziativa".

tratto da: Protocollo I  I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.



"Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza".


tratto da: Protocollo III  I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.


di:  Luciano Lago

Come altre volte abbiamo rilevato, l’Europa e buona parte del mondo, da vari decenni, è caduta nella trappola del neoliberismo, imposto non come scienza economica ma come ideologia totalizzante, una sorta di teoria del tutto, che, grazie ad una massiccia manipolazione dei media, è riuscita a insinuarsi in ogni aspetto del sistema e della società attuale con la potenza di una religione.

martedì 25 luglio 2017

I protocolli di Sion: Gli eventi confermano la loro autenticita`



I protocolli di Sion: Introduzione e Sinossi

 Molte persone pensano che “I protocolli degli anziani di Sion” siano letteratura anti-semitica e in generale, una frode.

Il vincitore del premio Nobel Alexander Solzhenitsyn scrisse che il libro mostra “la mente di un genio”. Un libro un po` troppo curato per essere una truffa o sbaglio?

Solzhenitsyn prosegui` inoltre dicendo che

” e` presente un pensiero profondo, forte e una straordinaria intuizione … La sua struttura … ( crescenti liberta` e liberalismo, i quali si concludono nel cataclisma sociale) … è ben al di sopra delle abilità di una mente ordinaria … È più complicato di una bomba nucleare “.

venerdì 9 giugno 2017

La sinistra mondialista accelera la distruzione e invasione dell’Italia con l’approvazione dello jus Soli




di  Luciano Lago

Tutti i principali esponenti della sinistra mondialista, quella che opera per scardinare l’dentità italiana e pilotare verso la società multiculturale, in questi giorni si stanno adoperando al massimo per rendere prioritaria l’approvazione dello “Jus Soli”.
 
Nonostante il fatto che proprio in questo periodo la cronaca degli avvenimenti che arriva da Londra, da Parigi, da Nizza, da Berlino o da Stoccolma, quasi giornalmente dimostra con la cruda realtà dei fatti che lo ius soli non è veicolo di integrazione, non crea i“nuovi europei” solo per il colore del passaporto , i mondialisti premono per fare approvare la legge a tutti i costi prima che il Parlamento dei “nominati” sia finalmente sciolto.


lunedì 5 giugno 2017

LA SUPERCLASSE MONDIALE CHE SERVE L'ELITE USURAIA 2 parte



Perché la superclasse mondiale non è una aristocrazia

di:

Queste cerchie  (che abbiamo esplorato nel precedente articolo) non stanno allo stesso livello, ovviamente. Esse sono gerarchicamente ordinate. La cerchia economico-finanziaria transnazionale sta ovviamente al vertice, è il cuore  della superclasse mondiale: è il potere del denaro de-regolato allo stato puro.  Comanda a quelli sotto, come esecutori, compagni di strada, utili idioti.

LA SUPERCLASSE MONDIALE CHE SERVE L'ELITE USURAIA 1 parte



 

di:

Avrete letto probabilmente la notizia: “Laura Boldrini alla ricerca di una super-casa nei pressi di Piazza Navona.  […] Si tratta di una abitazione “cinquecentesca molto bella e di valore storico, tra i bugnati che qua e là sorgono nei dintorni di piazza Navona”. L’Espresso osserva che la magione della Boldrini – che nel 2014 ha dichiarato un reddito imponibile di 115.338 euro– ha tutt’altro che l’aspetto di “un appartamento da fine legislatura” ma sembra “la tipica casa di rappresentanza, come non bastassero le sale di Montecitorio per ricevere presidenti e ambasciatori”.

venerdì 21 aprile 2017

Le Quinte Colonne



di: Enrico Marino

Spesso ci si chiede come sia potuto avvenire, in un lasso di tempo relativamente breve, lo stravolgimento di valori e del sentire comune a cui assistiamo quotidianamente. Nel volgere di pochi decenni, un insieme di principi e un conseguente modo di pensare paiono definitivamente scomparsi, lontani nello spazio e nel tempo, incredibilmente capovolti e contrapposti all’attuale percezione e alla, apparentemente diffusa, valutazione sociale di tanti fatti della vita comune. In realtà, un lavoro obliquo di sovversione è durato decenni e il veleno inoculato goccia a goccia ha prodotto i suoi risultati lentamente, senza lasciare tracce evidenti, salvo determinare via via effetti sempre più appariscenti e devastanti, ma ormai irreversibili. Sono quegli effetti che percepiamo oggi sotto forma di un’asfissiante cortina di costrizioni e di rigidità veicolate nel pensiero unico, nel linguaggio corretto, nella storia falsificata, nella verità mutilata o negata, nei valori invertiti, nei simulacri imposti, nei principi disconosciuti  e nell’ipocrisia imperante. 

mercoledì 15 marzo 2017

Sinfonia Rossa: il comunismo come strumento di sovversione dell'elite internazionalista



di: H. Makow
 

Traduzione di Anticorpi.info

 

La maggior parte della gente è convinta che il comunismo sia un'ideologia finalizzata alla tutela della proprietà pubblica, dei poveri e dei lavoratori. Questo equivoco è stato uno stratagemma semplice ma di grande successo attraverso cui centinaia di milioni di persone sono state tratte in inganno.

Il comunismo è un regime capitalistico di monopolio statale. Lo fu nelle dittature del secolo scorso, dove lo Stato diventò totalitario ed invasivo, e la stessa cosa sta accadendo oggi in Occidente.