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Capisco e condivido del M5S il “mai con Berlusconi”; individuo ripugnante, la sua pretesa di condannato definitivo di “salire al Colle” come fosse lui il capo del centro destra, ha il solo evidente scopo di sabotare qualunque affermazione di Salvini ed accordo di governo reale. Che lo faccia perché si propone a servo di Merkel e Bruxelles, lo ha confermato il suo reggi -panza Tajani: “La presenza di Forza Italia in un esecutivo di centrodestra sostenuto da altre forze è garanzia di credibilità. E la Ue si aspetta da noi un governo stabile“. Inqualificabile manifestazione di servilismo. E’ un corrotto che ha riempito i banchi del parlamento delle sue escort e dei suoi avvocati. Un cumulo di letame sulla via della liberazione politica.
Ma se il movimento dietro a Di Maio ritiene invece più possibile un accordo di governo col PD soltanto depurato da Renzi, mi domando come l’elettorato che grida “Onestà! Onestà!” abbia capito la vicenda Montepaschi. Se ho io ben capito i servizi e le rivelazioni di Le Jene (fatte da giornalisti coraggiosi a loro rischio e pericolo), il “sistema PD” ha dimostrato, con Montepaschi, non solo di malversare miliardi, prestandoli ad amici ricchi che non hanno mai avuto alcuna intenzione di restituirli; che ha rovinato e truffato i piccoli azionisti; non solo il PD determinato il più grande scandalo finanziario d’Europa, ha sprecato 4 miliardi di soldi nostri per ricapitalizzare invano la “sua” banca, la quale ha vaporizzato 10 miliardi di aumenti di capitale, ed ha desertificato economicamente, ha mentito ai soci e all’opinione pubblica – insomma non solo ha dimostrato corruzione e incompetenza ad un livello ancora non pareggiato dal nano di Arcore. No, questo è ancora niente. Qui c’è molto peggio.
C’è che il “sistema” sembra disporre di sicari professionali (agenti dei servizi sicuramente), che ha usato per uccidere David Rossi, il direttore della Comunicazione che voleva raccontare qualcosa ai giudici. Che questi sicari s’intravvedono nel video spaventoso. Mentre indifferenti constatano l’agonia del pover’uomo. Ma peggio ancora, il Sistema dispone di complicità assolute nella magistratura locale, la quale ha archiviato questo assassinio come un suicidio, e non una, ma due volte.