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lunedì 20 agosto 2018

Il nemico interno: gli sciacalli della nazione



nota personale:

Negli articoli che si susseguiranno esporremo il nemico interno delle nazioni,  affinché sia chiaro a tutti chi siano le quinte colonne nemiche all'interno delle nostre nazioni;  prima di volgere lo sguardo al nemico esterno, che è il fiduciario e  beneficiario del nemico che logora le nazioni dall' interno, costituito dal potere finanziario internazionale, vero cancro del nostro mondo.


In questi giorni la caduta del ponte Morandi a Genova, per via della mancata  manutenzione che non avviene da anni, dimostra senza dubbio alcuno, chi siano i veri beneficiari del caos in cui vigono le nazioni sotto il giogo dell'usura internazionale; di cui il libero mercato, il capitalismo predatorio globale e la privatizzazione dei settori strategici delle nazioni incluse le sue risorse, sono solo l'effetto voluto da chi ha impostato una società in cui una cricca di personaggi deve  dominare sulla massa, questo attuando il ricatto economico finanziario sugli stati stessi e le masse che ne compongono la nazione .

Tra i nemici interni vi è  l'alta borghesia capitalista, spina dorsale del mondialismo predatorio, che beneficia della depredazione delle nazioni,  costituita da criminali senza scrupoli che si ergono a imprenditori di successo, che in poche parole possiamo riassumere in privatizzazione  dei profitti, mentre si  rendono pubbliche le perdite, facendole decadere sui cittadini, che oltre a vedere regredire la strutture pubbliche divenute private, vedono aumentare il costo dei vari servizi, creando un profitto sproporzionato per i gestori e un danno alla nazione.

In uno stato sovrano dove i governi hanno a cuore il bene del suo popolo, nessuno di questi miserabili  parassiti avrebbe possibilità di trarre profitti da settori strategici che per forza di cose devono essere in mano pubblica e quindi dello stato, settori strategici come autostrade, telefonia, risorse energetiche, elettricità, porti ecc., svenduti dai criminali della sinistra ai loro compari della depredazione, oligarchi come gli Agnelli, gli Elkan,i De Benedetti, i vari Benetton ecc., non a caso tutti appartenenti alla "tribù";  non devono mai essere gestiti da privati benché meno privati esteri,  perché oltre al fattore economico e strategico in gioco ci sono le componenti portanti e di stabilità della nazione stessa.

Si provi ad immaginare una nazione che abbia lasciato in mano privata,la telefonia in caso di guerra; oppure le strutture della ferrovia, dell'energia, delle autostrade,dell'acqua, cosa succederebbe se il privato vendutosi al nemico belligerante proceda al sabotaggio e alla manomissione o spionaggio della nazione? una semplice riflessione che deve precedere ogni altra, e che fa della nostra Italia terreno di svendita al miglior offerente oltre che di sottomissione all'usura internazionale, che tramite le 2 guerre mondiali si è appropriata della nostra Europa, impostando un sistema economico - finanziario che rendesse i popoli schiavi e le sue risorse andassero a beneficio unico di una ristretta cricca.

Le quinte colonne che costantemente logorano la nazione dall'interno sono: i media  e l'informazione  in generale in mano a privati che poi non  sono altro che monopolisti, le varie magistrature, compreso istituzioni come corte d'appello e ufficiali di polizia,  le grosse banche d'affari compreso la borsa, le multinazionali utili a scardinare i vari diritti dei lavoratori facendo pressioni su sindacati e politici a loro libro paga (quasi tutti), interi settori dei servizi segreti, settori corrotti delle forze armate, i partiti politici dei traditori della sinistra  e della destra finanziaria solitamente definiti liberisti ed progressisti; per ultima analisi la stessa democrazia, fogna maleodorante su cui prosperano i nemici della nazione e i criminali al servizio diretto o indiretto dell'élite finanziaria mondialista.

In Italia bisogna aggiungere a questa cloaca di vili traditori il vaticano, le varie associazioni sinistre e molto importante i centri direttivi di comando dell'invasore anglo americano,come la CIA, MOSSAD ecc.,  essendo l'Italia un paese sotto occupazione militare, economica e culturale dalla seconda guerra mondiale.

Il governo che noi auspichiamo deve essere e può solo essere, un governo autoritario, che agisca in modo spietato e crudele contro questi nemici della nazione,con sequestri di tutto il loro patrimonio, nazionalizzazione forzata di tutto gli apparati ora privati, indagini approfondite su tutta la documentazione con condanne all'ergastolo per coloro che hanno tradito la patria, dal primo all'ultimo in tutti i settori, e lavori forzati in campi di prigionia a vita, valutati come reati militari non civili.

Tutto questo dopo il bagno di sangue del nemico interno, lo stesso nemico che ha sabotato e manipolato la nostra Italia nella seconda guerra mondiale, al fine di permettere la presa di potere da parte della finanza usuraia internazionale, per  poter ripristinare quello "stato di diritto" per i criminali, chiamata da molti democrazia. E' facile capire anche il perché la  borghesia capitalista industriale, non abbia mai potuto sopportare i governi autoritari, che assicuravano il benessere del popolo e non degli sciacalli.

 white wolf





I benetton, quando l'oligarchia predatrice si commenta da sola.







BENETTON? 30 ANNI FA ERANO PRATICAMENTE FALLITI, POI ARRIVO’ PRODI- Così l’infame famiglia ha guadagnato montagne di miliardi senza avere in tasca un solo centesimo: quella storia che nessuno ti racconta più


di: Emidio Novi

Insaziabili questi Benetton, più guadagnavano meno spendevano per la manutenzione delle autostrade che avevano avuto in regalo dal centrosinistra.Fortunati questi Benetton. In pieno delirio privatizzatore comprano dall’IRI la catena Gs. La comprano con i soldi delle banche e subito la rivendono, guadagnandoci 4500 miliardi di lire. In euro sarebbero due miliardi e 250 milioni.

Fantasiosi questi Benetton. Prodi, Ciampi e Giuliano Amato s’erano impegnati con Bruxelles e soprattutto con francesi e tedeschi a smantellare l’Iri. Massimo D’Alema li prende in parola e nel 1999 decide di privatizzare la rete autostradale di proprietà dell’Iri e quindi dello Stato.

I curatori fallimentari per l'italia da parte dell'elite finanziaria internazionale

Ancora una volta i Benetton non si perdono d’animo. Una lira delle loro non la rischiano, non sia mai. Bussano a Banca Intesa e gli viene aperto. Chiedono un piccolo prestito che in euro è di 8 miliardi e l’ottengono. Con questi soldi comprano dall’Iri Autostrade. Per due, tre anni la manutenzione della rete è quasi inesistente. Con i soldi rastrellati ai caselli e l’aumento delle tariffe restituiscono i soldi a Intesa.

Le Autostrade sono una Zecca che produce moneta sonante. I Benetton semifalliti come imprenditori del tessile-abbigliamento hanno diversificato e incassano tanti di quei soldi da diventare investitori globali.Grandi investitori, questi Benetton. 

Con i soldi guadagnati con una gestione finanziaria e non industriale della rete autostradale ex Iri i Benetton diventano soci degli spagnoli di Albertis e comprano il 50% della rete. Vito Gamberale si dimette dalla societa Autostrade perché non ne condivide la politica. Si pensa solo a incassare soldi ma si bada poco alla manutenzione e alla modernizzazione di un asset così importante. Insaziabili questi Benetton. Con una redditività del 25% decidono di tagliare le spese di manutenzione.


Il Crollo del Ponte Morandi a Genova, che ha provocato numerosi morti e sfollati, uno dei tanti settori pubblici,quello autostradale, regalati dalle sisnitsre all'egoismo degli sciacalli della nazione; a chi conviene che l'Italia non abbia un settore stradale efficente ed innovativo? 



Per loro le Autostrade ex Iri sono una miniera d’oro inesauribile. Aumma aumma nel 2016 ottengono una proroga quarantennale con un emendamento aggiunto all’ultimo minuto dal governo alla Finanziaria. Una vergogna. La banda Renzi è capace di tutto. 

I predecessori non sono stati da meno. I contratti che riguardano i concessionari delle autostrade vengono secretati.E la trasparenza del mercato, la concorrenza, le terzietà della politica, l’occhiuta vigilanza del commissario per la concorrenza di Bruxelles? Tutto fumo, chiacchiere e distintivo. Questa banda di malavitosi merita un decreto del governo che spazzi via la benevolenza di TAR e magistratura civile corrotta.E che faccia capire a opposizioni e potere mediatico che “la fortuna” sta abbandonando i Benetton, e quelli come loro.




Fonte: Affari Italiani
















7 commenti:

  1. Tutti si dimencano di un certo Gruppo Gavio Autostrade
    seuite in rete tutto il potere che ha in italia
    Benetton in confronto e' un nullatenenta
    Toba

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  2. i Benetton sono di origine ebrea?

    Admin Moon

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    1. ... il cognome Benetton è una declinazione regionale (veneta) del cognome Benedetti molto diffuso in tutta Italia con tantissime varianti: De Beneditti, Benetelli, Benettini, Venditti …. Deriva dal nome proprio Benedetto già affermato nel medioevo, che adatta al volgare il personale romano Benedictus, che esprime un augurio in quanto deriva da benedicere, benedire, consacrare. Il significato che il cognome Benetton assume è quello di “benedetto – quindi – protetto da Dio”.

      Benedetti è il classico cognome dei marrani detti anche converso, che venivano battezzati (quindi benedetti) a forza quando avvenivano i pogrom o le espulsioni di massa che nel medioevo hanno toccato ogni parte d'europa, il perché lo sappiamo. Quindi la probabilità che siano di origine ebraica è molto alta, anche se conosco diverse persone con quel cognome che non hanno nessuna memoria di quelle origini.

      jj

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    2. Grazie jj. Ho fatto uno strano sogno in cui mia madre(che e ancora viva) mi dice che devo tornare a seguire dio(quello ebraico) io però l'ho cacciata sapendo vch era il nemico... è normale che il nemico cerchi di rimetterti "a dormire" dopo che ti sei risvegliato? Oppure e successo solo a me con i sogni?

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    3. È normalissimo che lo facciano e più sali più diventano astuti, trovano il modo di farti perdere forza, lavoro, affetti quindi è necessario essere in un gruppo che si autodifende e ti stimola a restare sveglio qualsiasi cosa accada. Scaricati il film "l'avversario" dal sito marenectaris è un mattone di 5 ore ma concentra una quantità di conoscenza notevole con un esposizione di alto livello.
      A me ne hanno fatte di tutti i colori, ma il bello è che ormai considrro ogni attacco come una cartina al tornasole che mi conferma i passi avanti. Se hai visto Matrix saprai che prendendo la pillola rossa non si torna più indietro e tutta la tua vita sarà sottesa alla ricerca estenuante ma indifferente di quello stato di veglia che è l'unica vera realtà. Non conterà più così tanto ne la famiglia gli amici il successo o l'amore, quello sarà l'unico tarlo vero, l' obiettivo principe. Ogni aspetto ogni tensione ogni errore ogni sconfitta o successo lo vedrai alla luce diversa della ricerca.

      jj

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  3. Grazie jj della risposta.Comunque penso che i Rockefeller siano di quella origine

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    1. Si lo sono ma non fissarti su nomi o situazioni abbiamo nemici più vicini ovunque, più banali, ma non meno insidiosi, sono tutti quelli che quando si accorgono che stai cambiando cercano di fermarti perché rappresenti un pericolo.

      jj

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