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mercoledì 5 giugno 2019

youtube censura il canale white wolf revolution




Avvisiamo i nostri lettori che il nostro canale "white wolf revolution" sulla pattaforma youtube è stato chiuso;
da alcuni giorni i nostri video  erano stati censurati o limitati ad alcuni paesi, uno dietro l'altro, con le più banali e stupide scuse naturalmente; oggi puntualmente dopo molti avvisi il canale viene chiuso,  inutile dire che dietro la scusa del copyright, l'antisemitismo, il razzismo, il fascismo, le fake news e tutte le altre cazzate che inventeranno, si nasconde una censura sistematica.

venerdì 21 settembre 2018

Il nemico interno: le magistrature al servizio del nemico





nota personale:

In una tirannia non ufficializzata, le magistrature hanno il ruolo che aveva la polizia di partito nella dittatura comunista bolscevica;
nessun movimento sopranista che aspira alla libertà dei propri popoli, può sottovalutare le strutture di potere del sistema, che rappresentano il nemico interno, schierato a difendere la tirannia dell'usura e dei criminali che la gestiscono.

venerdì 7 settembre 2018

Il nemico interno comincia a mostrarsi alle masse




 
di: Roberto Pecchioli


Corre la storia. Esistono periodi in cui tutto sembra fermo, altri dove il movimento pare precedere il tempo e sfuggire alla comprensione. Le ultime settimane, in piene vacanze agostane, hanno prodotto un’accelerazione profonda, lasciato un solco significativo, segnato un prima e un dopo. Poco sarà come prima nel giudizio comune dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova e la vicenda della nave Diciotti della nostra Marina.I fatti sono noti. Nel primo caso, un ponte costruito da soli 50 anni, unico mezzo di comunicazione tra le due parti della Liguria, proteso verso la Francia, si spezza e lascia sul terreno, dopo un volo spaventoso, oltre quaranta vittime, seicento sfollati, giacché quella struttura autostradale, gestita dal gruppo privato Benetton, posava direttamente sopra un quartiere popolare della città e minaccia di infliggere un colpo mortale all’economia di una regione che vive di turismo e di logistica dei trasporti.  

venerdì 21 aprile 2017

Le Quinte Colonne



di: Enrico Marino

Spesso ci si chiede come sia potuto avvenire, in un lasso di tempo relativamente breve, lo stravolgimento di valori e del sentire comune a cui assistiamo quotidianamente. Nel volgere di pochi decenni, un insieme di principi e un conseguente modo di pensare paiono definitivamente scomparsi, lontani nello spazio e nel tempo, incredibilmente capovolti e contrapposti all’attuale percezione e alla, apparentemente diffusa, valutazione sociale di tanti fatti della vita comune. In realtà, un lavoro obliquo di sovversione è durato decenni e il veleno inoculato goccia a goccia ha prodotto i suoi risultati lentamente, senza lasciare tracce evidenti, salvo determinare via via effetti sempre più appariscenti e devastanti, ma ormai irreversibili. Sono quegli effetti che percepiamo oggi sotto forma di un’asfissiante cortina di costrizioni e di rigidità veicolate nel pensiero unico, nel linguaggio corretto, nella storia falsificata, nella verità mutilata o negata, nei valori invertiti, nei simulacri imposti, nei principi disconosciuti  e nell’ipocrisia imperante.