martedì 20 gennaio 2015
La razza iperborea e le sue ramificazioni-Julius Evola
Il limite che si può dare alla nostra dottrina della razza in fatto di esplorazione delle origini cade nel punto, in cui la razza iperborea dovette abbandonare, ad ondate successive, seguenti itinerari diversi, la sede artica, per via del congelamento che la rese inabitabile – nelle opere già citate si è già accennato a quel che rende fondata l’idea, che la regione artica sia diventata quella dei ghiacci eterni solo a partire da un determinato periodo: i ricordi di quella sede, conservati nelle tradizioni di tutti i popoli nella forma di miti varii, ove essa appare sempre come una “terra del sole”, come un continente insulare dello splendore, come la terra sacra del Dio della luce, e così via, sono già, nel riguardo, abbastanza eloquenti.
venerdì 6 giugno 2014
IL LIBRO DI DZYAN, LA STORIA PROIBITA DELL'UMANITÀ
Esistono, nel mondo, dei libri maledetti che una sorta di "Santa Alleanza contro il sapere" ha combattuto aspramente dai tempi più remoti fino ai nostri giorni.
Yves Naud
La teosofa russa sosteneva che esso era scritto in una lingua pre-ariana ora completamente dimenticata, il "senzar"; e che esso sarebbe stato dettato dagli Atlantidi, ossia i membri della quarta razza "creata" sul nostro pianeta dagli dèi "costruttori" provenienti dallo spazio, e poi distrutta da una immensa catastrofe e sommersa dalle acque di un Diluvio (mentre la razza attuale, alla quale noi apparteniamo, sarebbe la quinta della serie).La fondatrice della Società Teosofica, Helena Petrovna Blavatsky, ebbe la possibilità di visionarlo nel 1868 in un monastero del Tibet.
mercoledì 19 marzo 2014
Atlantide, Mu, Lemuria,la razza iperborea e le sue ramificazioni
Chi siamo noi o grande saggio?,noi siamo i discendenti di coloro che furono e saranno per sempre,coloro che vennero e ritorneranno;Siamo coloro in cui dimora la scintilla divina,siamo i guardiani della luce,eravamo ad atlantide,ritorneremo nell'era del suo ritorno.
(Tradizioni e cerimonie lupi bianchi)
Al lettore non sarà forse sfuggito come nella letteratura fantascientifica e, in generale, fantastica, affiori ripetitivamente il tema del ‘dopo’: del mondo che ci sarà dopo questo, destinato necessariamente al dissolvimento, con obliterazione della presente civiltà e modo di vita. Questo tema non è tanto nuovo: ai tempi della ‘guerra fredda’, il ‘dopo’ era generalmente presentato come il post-olocausto nucleare, a sua volta prospettato come un ‘fenomeno della natura’, per prevenire il quale non c’era niente da fare. Adesso, la tematica del post-catastrofe ecologica si fa avanti sempre più insistentemente – non senza una valida ragione – presentata anche quella come qualcosa di ‘inevitabile’. Il fatto che masse crescenti di genti civili accettino supinamente questo tipo di cose come ‘fenomeni della natura’ è di per sé un indicatore addizionale che effettivamente stiamo andando incontro a un’epoca di stravolgimento esistenziale: a una cesura nel tempo.
lunedì 9 settembre 2013
Il fascismo annientò la mafia, la democrazia la riporto al potere
Nota personale:
In questo articolo non vogliamo esprimere particolari nostalgie o precisazioni di parte.Ma semplicemente riportare i fatti storici come sono realmente accaduti,e non come sono stati presentati dalla becera propaganda demonio-cratica,che abbisogna sempre di un nemico o un presunto opposto,(che sia il fascismo,il comunismo,il terrorismo rosso o nero,il terrorismo islamico,l'anarchia ecc.),da infangare e demonizzare,affinché possa apparire essa l'unica soluzione o la migliore possibile,mentre è la peggiore miseria che all'uomo potesse mai accadere.
La democrazia non è libertà,come falsamente è stato inculcato,la demonio-crazia è la libertà dei corrotti,dei vili e dei criminali di poter sopraffare le popolazioni e spartirsi il potere,e questo lo stiamo vedendo ogni giorno.
Il fascismo quindi viene presentato solo nella veste che più aggrada ai vincitori,o meglio l'élite satanica ebraica,che tramite il controllo sulla finanza mondiale,opprime e schiavizza i popoli della terra.