Di: MAURO LIKAR
Ricordare il carattere fondante dell’Ethos Ariano ed indoeuropeo, ovvero il bisogno ineludibile di schiettezza e d’indipendenza di giudizio e pensiero, è il solo modo di muoversi liberamente nel mondo, e significa esprimersi liberamente, scegliere di parlare senza mezzi termini, scansando gli incantesimi della suggestione e della persuasione, codificatesi come “verità di regime”, o la falsità di un silenzio di tornaconto, che rivela l’apatia morale dei codardi, e il tornaconto dei servi.
La voce di un individuo gli appartiene, e nessun potere terrestre od alieno ha il diritto di negarla, spezzarla, o tacitarla. Tuttavia molte epoche nella storia lineare dell’umanità giudeo cristiana, sono state contrassegnate da aspre lotte per la libertà d’opinione, di pensiero, e di parola. Questa nostra “età di censure democratiche” è proprio una di quelle, e la battaglia di chi vuole imporsi e dominare i corpi e le menti degli uomini, scippando all’individuo il proprio potere di pensare e parlare liberamente, è in pieno svolgimento.
La “Revisione spettacolare dei fatti e della storia reali”
oggi viene imposta democraticamente, a rigor di memoria hollywoodiana,
per ridurre i possibili dissenzienti al silenzio, e per costringere i
conformi, assai poco senziernti, a sottoporre al vaglio di un’attenta
censura “politicamente corrotta” tutte le idee che si vorrebbero o potrebbero altrimenti diffondere.
Simili
restrizioni, rivelano sempre una basilare debolezza d’argomenti reali,
da parte di chi le attua, ma la cosa sembra non turbare troppo i non
pensanti, definiti quasi per burla e spregio: “ben pensanti”.
Ad
Occidente,viviamo ed operiamo, ci piaccia o meno, all’ombra
terroristica di Stati Totalitari travestiti da Democrazie Liberali, dove
la libertà di parola e pensiero, è garantita per legge, ma solo finché
non la si esercita.
In un Mondo dominato dal Danaro, dalle armi, e dalla Paura, la verità è un’ospite indesiderata, e le “mezze verità”
che come rottami dopo un nubifragio intasano le spiagge della mente,
sono menzogne evasive, opportunistiche, dette e fatte circolare con lo
scopo di occultare ed eludere i fatti.
Perché
la verità non è indifferenziata o manipolabile, ed i fatti sono e
restano ciò che sono. Si può mentire su di essi, travisarli,
nasconderli, ma essi restano pur sempre disponibili alla scoperta: i
fatti sono un rasoio che lacera i veli di menzogna, per spessi ed
antichi che essi siano.
La
Vulgata dell’Olocausto o Shoah, ad esempio, è ormai la Nuova plateale
Storia Sacra degli Ebrei, religiosi o laici che siano, imposta al mondo
dei non ebrei come un Dogma di Fede religiosa. Questo è il motivo per
cui non si può contestarla, e si viene puniti nel farlo: è Storia sacra.
Non
vi possono lapidare fisicamente, se lo fate, ma, come eretici, non si
mancherà di farvela pagare in qualche altro modo; i mezzi non mancano ed
i gruppi di pressione ebraica sono attivissimi e sempre all’erta.
Non c’è quindi spazio per i dubbi storici, o per le discussioni accademiche, ma solo per la certezza dottrinale della “vera fede”, e per la soddisfazione pecuniaria che essa offre, da settantaginque anni, al vero credente.
Conta
meno di nulla che l’accusa mostruosa portata contro l’intero popolo
tedesco: di avere sterminato gli ebrei nelle camere a gas, non sia mai
stata provata, ma solo asserita giudizialmente a Norimberga, sulla base
di “testimoni oculari”
sopravissuti, che anche se in seguito sono stati sbugiardati come pazzi,
o come impostori prezzolati, restano il punto di riferimento storico
accreditato, e giuridicamente innegabile, dell’intera faccenda.
Questo, si pretende che non lo si dica, e che voi non lo sappiate né lo diciate. È un tabù inderogabile, questo “silenzio iniziatico”
legato al Totem tribale dell’Olocausto. La verità dei fatti,
rendetevene bene conto, non ha nessun ruolo centrale nell’universo dei
tabù post freudiani, e non serve da scudo o da scusa a nessuno che
l’abbia detta apertamente. I fatti lo dimostrano.
Per chi volesse documentarsi in modo serio e neutrale su questo argomento,può visionare questo documentario di David Cole uno storico revisionista ebreo,che in modo serio e con prove documentate,ha dimostrato che l'olocausto è un enorme inganno.
Dire
la verità, od espimere dei dubbi, porta con sé amare conseguenze legali
e sociali, e la sincerità, per lodata che sia, non ha mai partita vinta
sul divieto implicito d’essere veramente onesti. In queste condizioni
di “disonestù storica” resa obbligatoria per legge, la pretesa di
obbiettività degli storici sterminazionisti è davvero un miraggio
accertato, immutabile nella sua scientificità di evento palesemente
inverosimile.
La
Storia che ci hanno raccontato per settant’anni è un copione
Hollywoodiano d’anteguerra, reso teologicamente perfettibile grazie a
nuove e continue falsificazioni e correzioni, che trasmutano i fatti
filtrandoli attraverso un setaccio emozionale, che esige la perdita
della ragione e l’acquisizione della “Vera fede”: nell’ avvenuto
Sterminio, per l’appunto.
La documentazione storica, pur non essendo consentita, se permettete, è tutt’altra cosa.
Se,
come accade, la ricerca storica viene sottoposta a dei pesanti
condizionamenti preventivi, legati a dei chiari postulati ideologici, a
degli opportunismi politici o finanziari, il risultato non può essere
che un Nuovo Catechismo Ebraico, che sostituisce l’ormai troppo logorata Religione Giudaico Cristiana dei “Fratelli minori”.
Oggi, in nome del “Politicamente Corretto”
e del comunemente accettato, s’interdice l’accesso ad interi settori di
ricerca documentale, nel timore che indagando, qualcuno rimuova la
pesante glassa hollywoodiana e letteraria, sopvrapposta a delle
menzogne ormai putrefatte, e che emergano delle prove stravolgenti, in
netto contrasto con la “Storia Ufficiale della Seconda Guerrra
Mondiale”: capaci di spezzare i paradigmi stabiliti dal Vae Victis di Norimberga.
Ancora una volta, la Nuova Superstizione “Religiosa” ebraica, che ribadisce il concetto di Popolo Eletto e Martire, unico interprete del proprio Dio, si oppone decisamente e con ogni mezzo in suo potere, ad una “Gnosi Ariana e Pagana” non ebraica e liberatoria, che la annichilerebbe dalle fondamenta.
La
guerra in corso tra la storia ufficiale, fossilizzata, sacralizzata, e
la ricerca critica, scientifica, e non settaria, s’inscrive nell’ambito
d’una lotta millenaria fra Ebraismo e Non Ebraismo; fra il Falso Dio
Tribale di una sola razza, ed i Veri Dei, o Energie viventi, di tutte le
altre razze.
Il Progetto Olo-caustico ebraico, è ciò che il nome stesso rivela: un voler Ardere ed Incenerire tutto: un Bruciare ed estinguere ogni visione spirituale, ogni memoria psichica, che non sia la quella del patto ebraico con Jahvè. Gli “Ebrei” vogliono far cadere nella fornace nucleare del loro Gran Dio Moloch, come in un forno crematorio d’ultima generazione, tutte le altrui diversità e memorie ancestrali, per poi proclamarsi sola ed unica Razza Messianica, padrona del Mondo e delle Genti.
In attesa dei giorni della Catarsi, che presto verranno, gli individui avveduti faranno bene ad acquisire conoscenza e lumi, a disciplinare lo spirito e la mente, coltivando il dialogo con le forze più nobili e forti dell’animo loro, ed imparando ad ascoltare il Dio in sé stessi.
Tu sai ascoltare il Dio in te?
Raggiungiti nel corpo e ti ritroverai anche nello spirito.
Il mezzo è un vuoto psichico che puoi chiamare animo:
un Campo aperto a tutte le battaglie e ad ogni influsso.
Raggiungiti nel corpo e ti ritroverai anche nello spirito.
Il mezzo è un vuoto psichico che puoi chiamare animo:
un Campo aperto a tutte le battaglie e ad ogni influsso.
Seleziona in te ciò che conta,
ed abbandona il resto al suo destino.
La carne ha una breve stagione di gloria,
godine senza timori,
ma non sperare di protrarre il gioco oltre il suo giusto limite.
ed abbandona il resto al suo destino.
La carne ha una breve stagione di gloria,
godine senza timori,
ma non sperare di protrarre il gioco oltre il suo giusto limite.
Ciò che resta è l’Essenza, e in te,
come in ogni altro,
Io sono soltanto quella: e Tu allora sei il Dio.
come in ogni altro,
Io sono soltanto quella: e Tu allora sei il Dio.
Mauro Likar
La Germania è in crisi , e la colpa di chi è , dei tedeschi ? Sono in molti che invece di individuare o non individuando, il vero responsabile cadono nelle trappole che vogliono proprio far fare alla germania la figura dell’aguzzino facendo poi balzani e inesistenti paragoni con il passato alla stessa maniera con cui i tedeschi sono ritenuti responsabili dell’olocausto . Ricapito sul blog di Stefano Fait un analista intelligente , originale e preparato, che pure parla del ruolo delle banche , cosa fa ? Prendendo per buono Voltaire ,la Rivoluzione , il giacobinismo e non so cos’altro….. ed ecco cosa scrive :
RispondiElimina‘’è il terzo conflitto mondiale che perde a causa dell’egoismo e della superbia della sua classe dirigente, oltre che della cieca fiducia della popolazione nei confronti dei loro leader Il numero di lavoratori poveri è in crescita e la disuguaglianza nei redditi sta crescendo più rapidamente in Germania che in qualsiasi altra economia occidentale. Nel 2000 l’economia tedesca è stata salvata da un gigantesco bail-out da parte della Banca Centrale Europea, in seguito all’esplosione della bolla speculativa precedente, quella della cosiddetta “New Economy” La Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) ha certificato che la Germania e la Grecia hanno ricevuto lo stesso sostegno finanziario nel corso della crisi, almeno fino al 2012: Nessuno ha raccontato ai tedeschi che molte delle misure adottate sinora non servivano per salvare i “fannulloni” greci o spagnoli ma per salvare i sistemi bancari tedesco e francese (che detenevano molti titoli di questi paesi, ndr). Molti dei finanziamenti alla Grecia non sono mai arrivati ad Atene, hanno semplicemente fatto un giro da Francoforte a Francoforte. dal 2003 al 2009 i salari reali dei lavoratori tedeschi corretti all’andamento dell’inflazione e al costo medio della vita scendono del -6%Paese sull’orlo dell’esplosione sociale, dove a 5 milioni di persone sono corrisposti 500 euro al Un mese per 15 ore di lavoro la settimana, e il 22% dei lavoratori dipendenti, soprattutto operai, riceve meno della metà del salario mediano…Il In meno di tre anni il debito pubblico europeo è aumentato del 20%. A partire dal 2008 si sono dissanguati i bilanci pubblici per salvare le banche. I tedeschi si sono trovati con miliardi di debiti. L’istituto Hypo Re è costata ai tedeschi 142 miliardi di euro: troppo grande per fallire, avrebbe trascinato con sé milioni di piccoli risparmiatori” “…a fine novembre la stampa tedesca ha svelato che il Governo aveva grossolanamente truccato la versione definitiva dello «Studio sulla ricchezza e la povertà», una pubblicazione ricorrente del ministero del Lavoro. La prima bozza del documento denunciava senza mezzi termini i «rischi sociali» di una «ricchezza privata ripartita in modo iniquo», all’interno di una situazione in cui i salari alti continuano a crescere mentre quelli bassi si abbassano. Tutti questi dettagli sono scomparsi nella versione definitiva, secondo una procedura definita come «prassi» dal portavoce della cancelliera Ángela Merkel. Stando ai dati contenuti nel documento, il 10% della popolazione tedesca possedeva nel 2008 il 53% del ricchezza nazionale netta, mentre dieci anni prima la percentuale era solo del 45 per cento. La metà dei tedeschi possiede invece appena l’1% del patrimonio nazionale. La ricerca evidenzia che tra il 2007 e il 2012 il patrimonio complessivo dei tedeschi è cresciuto di 1.400 miliardi di euro, ma dietro questa cifra si nasconde «una ripartizione molto disuguale».», per il 40% dei tedeschi al netto dell’inflazione si è constatato un arretramento.
Un tedesco su cinque si trova in una situazione di povertà o esclusione sociale; il ceto medio è in continua contrazione (verso il basso dumping salariale con minijobs e midjobs pagati una miseria che deprimono i consumi interni (la Germania, con il 22,2 % ha la quota più alta di lavoratori con un basso salario di tutta l’Europa occidentale); ; pensionati che emigrano in massa verso i paesi PIIGS un governo che cerca in tutti i modi di evitare che si scoperchi il marcio nascosto nelle Sparkassen, Landesbanken e Volksbanken una politica europea spietata si puo’ dire che le riforme hanno avuto un solo risultato: a pochissimi oggi va molto meglio, e a tantissimi oggi va molto peggio“Dobbiamo e abbiamo già liberalizzato il nostro mercato del lavoro. Abbiamo dato vita ad uno dei migliori settori a bassa salario in Europa”. Gerhard Schröder durante il suo discorso del 28.01.2005 al World Economic Forum di Davos Quello che Schröder ha applicato in Germania, sarà applicato da Merkel in tutta Europa: L’Europa dovrà quindi seguire il modello tedesco, tagliare lo stato sociale e comprimere il costo del lavoro. L’Europa perde quindi credibilità in quanto mercato e sceglie invece di impegnarsi in una competizione sui salari con i paesi in via di sviluppo. Avere un boom di “mini” posti di lavoro a tempo determinato che offrono pochi diritti, nessuna sicurezza e nessun potere contrattuale Uno si potrebbe chiedere come sia possibile che i tedeschi si siano fatti turlupinare 3 volte in un secolo ‘’
RispondiElimina‘’Chi ha massacrato più persone? Hitler o Stalin? Il vincitore è…
A grande sorpresa: Hitler!
“Nel complesso, i tedeschi hanno ucciso deliberatamente circa 11 milioni di non-combattenti, una cifra che sale a oltre 12 milioni di morti se si includono deportazioni, fame, e le sentenze di condanna a morte nei campi di concentramento. Per i sovietici durante il periodo di Stalin, le cifre corrispondenti sono di circa sei milioni e nove milioni”.
E dico a grande sorpresa in tutta serietà, perché constato che siamo vittime della propaganda della Guerra Fredda.
Ora che gli archivi dell’ex Unione Sovietica sono stati esaminati, assieme ai dati demografici, Stalin viene ridimensionato a Mostro AA+ rispetto a Hitler, che guida la classifica con il suo AAA (insidiato o battuto da Mao?) ‘’
Ad un commentatore che gli contesta le cifre risponde :’’ Timothy Snyder, docente di storia a Yale, è uno dei massimi esperti mondiali di studio comparato dei totalitarismi.
Sono d’accordo che le cifre sul numero di morti ebrei nell’Olocausto siano gonfiate, ma sicuramente eccedono i 3-4 milioni e l’entità dell’eccidio non cambia di una virgola l’accaduto.
Il resto, francamente, è il tipico ciarpame da cultismo degenerato, tipico di certe conventicole autoreferenziate che rendono i propri membri intellettualmente autistici.
Ciascuno per la sua strada. ‘’
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2012/09/04/chi-ha-massacrato-piu-persone-hitler-o-stalin-il-vincitore-e/
Mark
Pure qui intelligentemente vede l'assurdità di un affermazione della Merkel e si chiede cosa ci sia dietro :“La Germania ha una responsabilità permanente per i crimini del nazionalsocialismo”
RispondiEliminaAngela Merkel, 27 gennaio 2013
Ma le future generazioni tedesche non saranno colpevoli delle sue idiozie e dei suoi fanatismi neoliberisti (a meno che non l’abbiano votata e si siano fatti rimbambire dalla propaganda nazionalista di questi anni).
I tedeschi non sono in libertà su cauzione o in libertà vigilata, come non lo è l’umanità. Dobbiamo studiare il passato per comportarci meglio, non tenere in ostaggio un popolo per dei crimini commessi da altre persone, in un’altra epoca.Perciò se la cancelliera tedesca vuol chiedere scusa per le pagine più atroci del passato tedesco lo può fare a titolo personale – è nel suo pieno diritto farlo –, ma non deve permettersi di parlare a nome di tutti i tedeschi, coinvolgendoli nella sua auto-vittimizzazione narcisistica e sconfinatamente presuntuosa.Tra l’altro, e forse non per caso, è il classico espediente dello psicopatico, un vero specialista nel far sentire in colpa le sue vittime (una strategia che avvince sempre di più le prede al predatore)Il nostro compito è UNICAMENTE quello di capire il passato per evitare di ripetere gli stessi errori, non certo quello di sentirci in colpa per procura.
NOTE BENE: [Una spiegazione alternativa è che la Merkel stia deliberatamente usando il senso di colpa per controllare i tedeschi ed i PIIGS. Un po’ come ha fatto Al Gore con il riscaldamento globale imputato unicamente all’umanità (giochetto che non funziona più: CO2 in continuo aumento, temperature stabilizzate). Chi controlla la Merkel? Chi controlla Al Gore?]
https://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/02/05/no-angela-hai-torto-come-sempre/
Mark
L'unico senso di colpa che può' avere l'umanita' e' di permettere ancora a queste bestie inferiori di respirare e vivere sul nostro pianeta,l'unico peccato che esiste e che essi possano governare sui giusti,e che le masse lo permettano con la loro stupida indifferenza e passivita.La merkel e' judea,basti solo questo,un vero tedesco non dovrebbe permettere a questa troia neanche di lavare i cessi,ma invece e' al governo,e in Italia sub umani che dovrebbero leccare i nostri marciapiedi sono al governo,negli USA lo stesso questa e' la verità',quando si permette di essere governati da questi escrementi,allora meritano la fine che faranno.
EliminaIo personalmente ritengo che ci siano state delle complicità all’interno del regime nazista , nei campi di concentramento non sono finiti gli ebrei ricchi , e infatti coloro che sono stati coinvolti con i campi erano le SS , malviste ricordiamolo da tutto l’apparato militare tedesco , c’era chi aveva l’interesseda un lato a distruggere la Germania , dall’ altro a fare un grande rito sacrificale per rafforzare’’ l’eggregora ‘’del nascente stato ebraico ,il popolo ebraico non è un monolite ed è pieno di contraddizioni proprio perché viene strumentalizzato dall’elitè degli alti sacerdoti , c’è un film ungherese su you tube ‘’ Senza futuro ‘’ che parla proprio atrraverso la vita di un quattordicenne ,delle contraddizioni in seno al mondo ebraico , del come non capissero cosa stava succedendo . E poi Hitler non parlava mai di ebrei ma di giudei , pare avesse un autista ebreo e veniva fotografato spesso con un bimbo ebreo , e pare che negli ultimi momenti della sua vita abbia inveito contro Goering e Himmler tacciandoli come traditori , l’amministrazione tedesca ancora in guerra in corsoo non aveva preso una decisione sugli ebrei e c’erano varie posizioni diverse , Churchill sacrificò l’impero britannico pur di combattere la Germania , Rudolf Hess morì novantenne in circostanze misteriose , di Reinhard Gehlen ne parlano ad esempio Stefano Fait , La Rouche , Solange Manfredi ecc…. Su Hitler non esprimo un giudizio netto perché non lo conosco e non conosco il movimento che lo ha eletto suo’’ condottiero’’ se cos’ si puo dire .
RispondiEliminaMark
Il ritorno di Khodorkovsky http://it.rbth.com/politica/2014/09/24/il_ritorno_di_khodorkovsky_32795.html
RispondiEliminaMark
Adolf Hitler è veramente morto nel Bunker di Berlino ma UCCISO DA MARTIN BORMAN Il colpo di pistola aveva fracassato realmente la testa di Hitler che fu ricoperta prima con un asciugamano e poi con una leggera coperta ed in seguito da pesanti coperte invernali per portarlo all’uscita sul cortile della cancelleria. C’è una sola testimonianza del soldato di guardia alla torretta che riferisce della testa sfigurata di Hitler . Forse Borman sparo più colpi con l’intento di sfigurare il Fhurer e renderlo irriconoscibile. Sparì poi il materasso e fu appiccato un fuoco parziale di benzina che distrusse anche un quadro di autore italiano. Tutto fu ripulito e parzialmente incendiato ,questo spiega la mancanza di schizzi di sangue e materia grigia sulle pareti . E’ possibile che il capo sia stato sfigurato post mortem con un cuscino facile da far sparire, 7 ore all’ora x . Lo stesso Borman all’inizio dell’operazione aveva dato la disposizione a tutto il personale di raccogliere tutte le provviste e di raccogliersi in superfice e questo permise che il bunker sempre affollato restasse agibile solo ai congiurati. Certo era parte del piano anche Goebels che forse era il regista scenografo dell’ultimo atto della tragedia che aveva lo scopo di consegnare quell’evento al mito e sarebbe stato l’unico con il suo insano gesto e di sua moglie Jlde a suggellarlo con l’incoffessato compiacimento di Borman il cadavere del sosia del fhurer giaceva sul letto della cancelleria con un colpo in piena fronte. Altra opera di Borman e dei suoi accoliti e fu portato fuori per le foto stranamente integro per un cortile martellato dalle artiglierie e anche stranamente ripulito dai corpi o parte di essi dei caduti come i francesi della Karle Magne e gli spagnoli della Azul in giorni di bombardamenti notturni e diurni Borman uccise due dei sosia di Hitler che allogiavano nella cancelleria . Il più congeniale lo preparo per la scenata del wahallla volutamente approssimativa per ingannare e depistare, invece il corpo di Eva era di una quasi coetanea segretaria della cancelleria che forse era gia morta per le ferite di una granata qualche giorno prima . Borman ebbe il tocco dell’artista nell’ infilare le fiale z nelle mascelle degli sfortunati prescelti. comunque la ragazza aveva già il destino segnato da Borman per la sua somiglianza. la biografia di Magda Goebbels (Anja Klabunde, "Magda Goebbels. Annaehrung an ein Leben". Ed. Goldmann). Non so se esiste in trad italiana. Cmq, alcune cose interessanti: primo, la signora Goebbels era stata legata in gioventà ad un ebreo sionista, Arlosoroff, ucciso a Tel Aviv nel 1933, durante il suo attivismo politico per creare lo stato di Israele. Poi, la versatile signora si sposa con Quandt (dinastia proprietaria ancora in quota maggioritaria della BMW). Da lui ha un figlio, Harald, nonno dell'ereditiera Quandt da poco coinvolta nel famoso scandalo sessuale. Poi la sempre vivace Magda si sposa con Goebbels, ministro della propaganda nazista, e da lì si sa: sei figli, nazista convinta, pare sia stata proprio lei ad avvelenarli nel bunker di Hitler durante i giorni della disfatta. ,
RispondiElimina, Chaim Arlosoroff era un rappresentante del partito socialista HaShomer HaTzair, l'unico favorevole al dialogo con gli arabi. Quando fu ucciso era il numero due dell'Agenzia Ebraica (l'organo di autogoverno ebraico durante gli anni del protettorato inglese in Palestina) dietro a David ben Gurion.
RispondiEliminaArlosoroff era il capo del dipartimento politico, in sostanza il Ministro degli Esteri. Sebbene si fosse sempre espresso a favore del dialogo con gli arabi (unico caso all'interno del Mapai), non ci sono tracce del suo conivolgimento nei progetti di Stato binazionale Ad ogni modo, con i disordini che scaturiscono dalla sua uccisione, i progetti binazionali svaniscono nel nulla.
era una spin doctor dei tempi e molto pericolosa. Forse sapeva molto di più di quello che pensiamo e io ho la strana sensazione che fosse Lei il ministro della propaganda, mica quello sciancrato bassettino con la faccia tisica del suo secondo marito che secondo le tabelle della razza avrebbe dovuto finire dritto ad Auschwitz. Nota a parte: la "soluzione finale" nazista è stata decisa in una riunione segreta in un bellissimo palazzo sul Wannsee. Il Wannsee (lago di Wann) è una distesa d'acqua formata del fiume Spree a Berlino, che in quella parte davanti alla Grunewald sembra proprio un lago data la sua estensione. Visto che gli esperti di esoterismo qui danno un'importanza magica al lago, ve l'ho ricordato.
http://www.cambioilmondo.it/chi-ha-ucciso-nikola-tesla-e-perche
Mark