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martedì 27 agosto 2019

La saggezza degli antichi Dei


di: Giovanni Pucci

La percezione dell’uomo contemporaneo, inevitabilmente plasmata da due millenni di predicazione cristiana, spesso non riesce a cogliere l’unità complessiva della sensibilità religiosa pagana. Traslando tout court sui vecchi dei l’immagine dell’unico Dio della Bibbia, è facile accorgersi però che più di qualcosa non torna. Come può infatti qualcuno che dovrebbe essere infinitamente buono e misericordioso, onnipotente ed assolutamente al di sopra, anzi, al di fuori di questo mondo, farsi trascinare nelle risse, essere ferito, ubriacarsi, amoreggiare e uccidere? Già tutte queste azioni stonano con una visione assoluta, che crede nel puro Bene e nel puro Male, come quella del monoteismo nato in Galilea, ma vengono magari accettate con qualche sorrisetto da chi nonostante tutto ha conosciuto, seppur blandamente e solo per sentito dire le mitologie classiche greche e romane, che dipingono di volta in volta uno Zeus sessualmente superattivo, sempre pronto a ‘cornificare’ la sua sposa, o quest’ultima eternamente gelosa e pronta a vendicarsi sui figli illegittimi del padre degli dei. Invidie, opposte strategie, scontri fisici contrappongono gli dei tra loro e tra i mortali, che spesso vengono usati come pedine. 

lunedì 15 luglio 2019

La costituzione dell’uomo e i 7 principi



Tratto da “Il buddhismo esoterico o il positivismo indiano” di A. P. Sinnet


I più alti principi che costituiscono l’uomo, non sono sviluppati pienamente nell’uomo contemporaneo; ma l’uomo completamente sviluppato possederà i seguenti elementi: 1° Il corpo ( Rupa ) 2° La vitalità ( Prana o Iiva ) 3° Il corpo astrale ( Linga-sharira ) 4° L’anima animale ( Kama-rupa ) 5° L’anima umana ( Manas ) 6° L’anima spirituale ( Buddhi ) 7° Lo spirito ( Atma ). In questo quadro i principi trascendenti sono posti gli ultimi; ma il lettore con studio approfondito comprende­rà che essi devono occupare il primo posto, quando l’uo­mo abbia perfettamente compiuta la sua evoluzione. I gas più sottili, entrando in una certa quantità nella composizione del corpo umano, devono anch’essi essere posti all’ultimo piano, quello cioè della materia.

giovedì 4 luglio 2019

“Chi è capo ci sia ponte!”. Il princeps, simbolo di carisma e valore




nota personale:

Uno dei nostri obbiettivi, è ricostituire l'antica élite spirituale che venga posta come governo dei popoli europei, una nobiltà dello spirito, non più di discendenza, che trovi forma in un  consiglio di iniziati composto di 10 membri + 3 superiori, 13 membri in totale, che sia posta come governo a vita sul popolo.
Questi devono essere scelti fin da piccoli e addentrati all'arte del governo, scelti fra i migliori
dovranno spiccare per doti spirituali, coraggio, intelligenza, saggezza ecc., dovranno essere addestrati durante un percorso che prevede come principio l'iniziazione  all'antica  tradizione iperborea e alle dottrine indo-ariane, dovranno essere capi militari e quindi conoscere tutte le strategie di guerra e di difesa, dovranno avere tutte le conoscenze riguardo all'economia, alla moneta, alla gestione della sovranità monetaria,  alle scienze filosofiche, all'arte e alle nuove tecnologie ormai parte dell'odierno.
Dovranno racchiudere in se la saggezza e la spiritualità,  l'amore per le proprie genti.

mercoledì 26 giugno 2019

L’ Ásatrú Folk Assembly Europe




a cura di: Ilenia Contessa


Molti di noi interessati al paganesimo e alle antiche tradizioni europee hanno sicuramente già sentito parlare di Ásatrú, una delle più importanti e grandi associazioni religiose di paganesimo nordico/germanico nel mondo. Ma cosa significa Ásatrú e cosa fanno nella pratica?

sabato 22 giugno 2019

Il simbolismo del Solstizio


di: Stefano Mayorca

Il Sole immortale nasce, feconda e dissipa il buio. La sua forza vitale conferisce rigenerazione e rinascita. Il simbolismo dei solstizi si fonde con i miti solari e stranamente non coincide con il carattere generale delle stagioni corrispondenti. Anche in questo caso sono presenti all’interno di queste manifestazioni due aspetti opposti, luminosi e oscuri. Il solstizio d’inverno, infatti, apre la fase ascendente del ciclo annuale, il solstizio d’estate, invece, apre la fase discendente. Di qui il simbolismo greco-latino delle porte solstiziali, rappresentato dalle due facce di Giano e successivamente dai due San Giovanni, invernale
 ed estivo.

martedì 18 giugno 2019

I “valori” dell’Occidente non sono i nostri valori




Messina 11 Giugno 2019, il filosofo russo Alexander Dugin, autore fra altri importanti testi, de: “La quarta teoria politica”, doveva tenere una conferenza nella sala Cannizzaro del rettorato dell’università, il tutto organizzato da mesi, e con il patrocinio del Comune, ad un giorno dall’evento, (come accaduto a Roma per la presentazione del libro “la mia Avanguardia” del nostro direttore Adriano Tilgher), la sala viene negata per volere del Rettore Salvatore Cuzzocrea.

venerdì 24 maggio 2019

Il cordone dorato: Atlantide, Iperborea, Mu e Gondwana

 

Tratto dal libro: Il cordone dorato di Miguel Serrano


Nel Crizia e nel Timeo Platone ci narra di tre sorelle che sorvegliavano il Giardino delle Esperidi: una nera, una bianca ed un’altra rossa. II Giardino si trovava in Atlantide. I colori dell’alchimia sono il nero, il bianco ed il rosso. Nel Timeo si trova questa frase misteriosa: “Uno, due, tre, pero dov’è il quattro”? Anche da Montségur, quattro cavalieri fuggono col tesoro, con il Graal, si conoscono solo i nomi di tre.

E dove è il quarto? Nel procedimento alchemico c’è un colore giallo, che sta tra il bianco ed il ros­so e che in realtà viene ad essere il bianco stesso, o il rosso, e lo stato dall’indeterminatezza. In questo modo, il terzo è il quarto. Dovrebbe essere, pertanto, cercato il quinto, la Pietra Filosofale, la Quintessenza, il Graal

venerdì 10 maggio 2019

La futura umanità nell'inferno del trasumanesimo







di: Roberto Pecchioli


Trasumana significa per verba non si porìa. Non si può spiegare a parole il senso dell’oltrepassare la condizione umana. Così risponde Piccarda Donati a Dante nel III canto del Paradiso, interrogata sull’ esperienza spirituale della visione beatifica di Dio; il Medioevo guardava e pensava costantemente a Dio. Centro della modernità orgogliosa fu l’uomo divenuto adulto, teso verso il progresso. La post modernità, nel suo viaggio verso l’oltre, si spinge più in là. Protendersi oltre l’umano non significa più, come per Dante, trascendere, ma oltrepassare, correre “avanti”. Dall’uomo all’oltre uomo, corda tesa tra l’animalità bruta e l’uomo “aumentato”, fuso, incorporato in un progetto tecnoscientifico che dà i brividi.

lunedì 15 aprile 2019

La ciclicità del tempo,la precessione degli equinozi e la fine del tempo attuale




John Major Jenkins, studioso della civiltà maya, afferma che il Lungo Computo fosse uno strumento per misurare la precessione degli equinozi, il ciclo di 26.000 anni impiegato dall'asse terrestre, inclinato di 23,5 gradi rispetto alla verticale, per compiere un giro completo (in questo link ho raccolto tutti gli articoli di John Major Jenkins).

Questo moto è misurabile osservando la posizione del Sole agli equinozi e ai solstizi rispetto alle costellazioni zodiacali. Il solstizio d'inverno del 2012, punto terminale di un ciclo di 13 baktun, corrisponde a una finestra di 36 anni (1980-2016) in cui il Sole sorge al solstizio in corrispondenza dell'equatore galattico. Il momento centrale di questa finestra è stato calcolato dagli astronomi tra il 1998 e il 1999. Invece, gli Olmechi e i Maya lo collocavano nel 2012.


lunedì 1 aprile 2019

Jan Amos Komenský e l’ordine ermetico dei Rosacroce




di:   Mauro Ruggiero

«Una delle grandi opere della letteratura mondiale», così la storica e saggista inglese Frances Yates ha definito “Il labirinto del mondo e il paradiso del cuore” del teologo, pedagogista, filosofo e scrittore ceco Jan Amos Komenský, nato in un luogo incerto della Moravia nel 1592 e morto ad Amsterdam nel 1670. 

mercoledì 20 marzo 2019

Il Sole piumato di Schuon, la Tradizione Pellerossa



di: Giovanni Sessa

La visione del mondo propria dei popoli Pellerossa delle praterie dell’America del Nord è diametralmente altra dal senso comune realizzato dalla modernità e dalla post-modernità. Guardare ai riti, ai miti di quei popoli, presentatati come barbari e selvaggi da troppe pagine della letteratura e da innumerevoli «capolavori» della cinematografia statunitense, può essere attività spiritualmente ristoratrice. Per tale ragione presentiamo un libro indispensabile per avere acconcio accesso al mondo valoriale di quei nobili guerrieri. Ci riferiamo al testo di Frithjof Schuon, Il sole piumato. Religione e arte degli Indiani delle praterie, che compare nel catalogo delle Edizioni Mediterranee (per ordini: 06/3235433, ordinipv@edizionimediterranne.net, pp.186, euro 29,95).

mercoledì 16 gennaio 2019

La via iniziatica delle Rune e l’Aristocrazia dello Spirito




di: Valerio Avalon

L’argomento “Rune”, per chi se ne interessa, risulta essere oggi quanto mai un campo minato e un ambito di studio fortemente contaminato. Questo perché chiaramente, come tutto ciò che riguarda il “sacro”, in questa parte finale del Kali-Yuga è soggetto a delegittimazione, con il chiaro intento di relegare al ruolo di articolo da mercatino dell’usato tutto ciò che è per sua natura strumento di connessione tra Uomo e Divinità.

mercoledì 2 gennaio 2019

Disciplina iniziatica ed Arte Metallica



di: Giovanni Ranella

I motivi iniziatici, variamente contenuti nelle grandi narrazioni sacre dell’umanità, come la Bhagavad-Gita, le Argonautiche, l’Odissea o l’Iliade, l’Eneide, l’Asino d’oro di Apuleio, così come negli stessi Romanzi del Graal o la Divina Commedia, sono articolati attraverso una narrazione puramente allegorica (sublime arte del racconto tradizionale) che allude, nella sistemazione simbolica dei diversi quadri narrativi, alle diverse fasi da realizzare per l’edificazione dell’Opera interiore. Ogni viaggio o vicissitudine narrati in queste storie, riferiscono dell’ineludibile attraversamento dell’animo di luoghi e contrade ignote dense di pericoli mortali, che vanno superati per conseguire l’effettiva liberazione: la liberazione in cosa coincide? alla definitiva liberazione da sé.

sabato 22 dicembre 2018

Il mito solstiziale





di: Carlo Giuliano Manfredi

 “Fammi andare
Dal Non-Essere all’Essere
dalla Tenebra alla Luce
dalla Morte all’Immortalità”
 
Brihad Aranyaka Upanishad



Quando l’anno volge al termine, si vive un momento di passaggio tra i più drammatici, quanto paradossale, dell’intero ciclo naturale delle stagioni (quale manifestazione delle leggi che regolano quella realtà fisica strutturata dalla nascita, crescita, maturazione e morte).

Qui l’oscuritá regna sovrana, le notti si allungano e la luce sembra vinta, tuttavia nel momento in cui quest’ultima sembra estinguersi totalmente e il mondo delle tenebre festeggia il proprio trionfo, mentre tutto sembra perduto, nel giorno del 21 dicembre avviene un capovolgimento della situazione, è l’evento del Solstizio d’inverno (dal lat. solstitium, sol ‘sole’ e stare ‘fermarsi’).

lunedì 17 dicembre 2018

La terra Sacra nella religione cosmica degli Indiani d’America



di: Giovanni Sessa

La decadenza nei suoi molteplici aspetti, è ben noto agli studiosi del pensiero di Tradizione, è il risultato dell’oblio dell’origine e del principio. Non tutto viene per nuocere! Anche all’antitradizione va ascritto, comunque, un ruolo. Essa ha determinato, per reazione al diffondersi della desacralizzazione del mondo: «la riscoperta, lo studio […] e (talora) la fruizione ‘operativa’ dei tesori sapienziali presenti nei ‘vasi d’argilla’ delle varie tradizioni religiose autentiche». Lo ricorda Marco Toti nella introduzione (p. 17) ad un volume apparso di recente nel catalogo delle Edizioni Mediterranee. 

martedì 4 dicembre 2018

Il Legionario ascetico: colloquio col capo delle “Guardie di Ferro”




Julius Evola

Bucarest, marzo

Rapidamente la nostra auto lascia dietro di se quella curiosa cosa che è la Bukarest del centro: un insieme di piccoli grattacieli e di edifici modernissimi, prevalentemente di tipo “funzionale”, con mostre e magazzini fra la parigina e l’americana, l’unico elemento esotico essendo i frequenti cappelli di astrakan degli agenti e dei borghesi.

sabato 1 dicembre 2018

La leggenda di Ungern Khan

di: Luca Negri


La leggenda

Per lungo tempo nelle steppe asiatiche bimbi caddero nel sonno al canto delle madri che narrava leggende sul Barone Roman Ungern von Ŝternberg, il Dio della Guerra, manifestazione di Mahakala, il terrifico Shiva del Buddhismo del Veicolo di Diamante, protettore del Dharma. Dopo anni di controllo sovietico, i Mongoli smitizzarono la sua figura per scopi nazionalistici, per proclamare che anche senza l’Armata del luogotente-generale russo Ungern, avrebbero scacciato da Urga i Cinesi nel 1921. 

giovedì 22 novembre 2018

Black Friday: la festa della nuova religione capitalista




di  Andrea Brizzi

Ogni religione ha le sue festività, la nuova religione liberista ha il Black Friday. Il “venerdì nero”, così chiamato sembra, perché le annotazioni sui libri contabili fatte con la penna nera identificano un’entrata piuttosto che un’uscita, è forse la festività per eccellenza di questa nostra epoca di nuovi Dei, falsi miti e ossessioni puramente materiali. Giorno di festa che sancisce l’inizio degli acquisti precedenti il Natale, e in particolare di un fine settimana di sconti da capogiro, durante il quale puntualmente si registrano alcune delle peggiori bassezze dell’umanità.

martedì 13 novembre 2018

Gli insegnamenti segreti di tutte le ere: Gli antichi Misteri e le societa` segrete (Parte 2)



L’intera storia dello gnosticismo cristiano e pagano è avvolta nel più profondo mistero e oscurità; perché, mentre gli gnostici erano scrittori indubbiamente prolifici, poco della loro letteratura è sopravvissuta. Hanno fatto cadere su di sé l’animosità della prima Chiesa cristiana, e quando questa istituzione raggiunse la sua posizione di potere mondiale distrusse tutti i registri disponibili del culto Gnostico. La parola Gnostico significa saggio, o erudito, e deriva dalla Gnosi greca. 

Ai membri dell’ordine veniva richiesto di avere familiarità con le dottrine segrete del cristianesimo primitivo. Hanno interpretato i Misteri cristiani secondo il simbolismo pagano. Le loro informazioni segrete e principi filosofici hanno nascosto al profano e insegnato a un piccolo gruppo di persone particolarmente iniziate.

lunedì 12 novembre 2018

Gli insegnamenti segreti di tutte le ere: Gli antichi Misteri e le societa` segrete (Parte 1)




 
Quando si trovano di fronte a un problema che riguarda l’uso delle facoltà intellettive gli, individui con un forte intelletto mantengono la calma e cercano di raggiungere una soluzione ottenendo fatti che riguardano la domanda. Quelli di mentalità immatura, invece, quando
vengono confrontati allo stesso modo, sono sopraffatti. Mentre il primo risolvera` l’enigma del proprio destino, il secondo dovra` essere guidato come si fa con un gregge di pecore Dipendono quasi interamente dalle cure del pastore. L’apostolo Paolo disse che questi piccoli devono essere nutriti con latte, ma quella carne è il cibo degli uomini forti. La non curanza è quasi sempre sinonimo di infantilismo, mentre la riflessione è simbolica della maturità.