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giovedì 22 novembre 2018

Black Friday: la festa della nuova religione capitalista




di  Andrea Brizzi

Ogni religione ha le sue festività, la nuova religione liberista ha il Black Friday. Il “venerdì nero”, così chiamato sembra, perché le annotazioni sui libri contabili fatte con la penna nera identificano un’entrata piuttosto che un’uscita, è forse la festività per eccellenza di questa nostra epoca di nuovi Dei, falsi miti e ossessioni puramente materiali. Giorno di festa che sancisce l’inizio degli acquisti precedenti il Natale, e in particolare di un fine settimana di sconti da capogiro, durante il quale puntualmente si registrano alcune delle peggiori bassezze dell’umanità.



Folle inimmaginabili di individui, si gettano con fare animalesco nell’agone del consumo, si ammassano nei centri commerciali, i quali sono i templi della post-modernità, e consumano in maniera morbosa, spesso pestandosi selvaggiamente, o talvolta in religioso silenzio. Quello che importa è consumare, acquistare qualcosa di inutile solo per il gusto di farlo, perché così fan tutti. Questa è la misura del consumismo divenuto modus vivendi, sacro comandamento dei mercati finanziari.

Il Black Friday rappresenta il punto più alto dell’alienazione dell’uomo all’interno della dimensione tecno-capitalista, in quanto esso cessa di essere, per tramutarsi in elemento quantificabile, massificato, uniformato ai comandamenti dei mercati finanziari, che sono appunto le nuove divinità del mondo liberista. Ci viene ordinato di vivere per consumare, e questo facciamo, in uno svilimento totale dei valori e dei significati profondi, acquistiamo morbosamente oggetti casuali che in realtà non ci servono per compiacere materialmente noi stessi, ma soprattutto il capitale.





Si discute spesso del rischio della perdita della nostra identità, minacciata a quanto pare soltanto dall’immigrazione incontrollata e dall’espansione dell’islam radicale. Poche volte invece viene posta e analizzata come problema la schiavitù verso l’americanismo e tutti i suoi sottoprodotti culturali; che cos’è il Black Friday (non a caso declinato in inglese, la lingua dell’impero) in termini reali se non un’esaltazione esterofila di uno stile di vita altro, non nostro, atlantico, impostoci dagli U$A dopo il ’45? Ce la prendiamo con l’Islam sempre più presente nelle nostre periferie, per motivi di natura ovviamente padronale e quindi sociale, senza capire che noi abbiamo già rinunciato al nostro Dio, al Dio dei cieli, per inginocchiarci tempo orsono al Dio immanente dei mercati, all’ateismo post-moderno, alla logica della quantità, al tutto misurabile e quantificabile.

Viviamo sospesi tra il web, i social network e i centri commerciali, in un eterno presente che diventa mito, dove l’unica logica è il consumo, l’unica religione è il liberismo, l’unica aspettativa è l’arricchimento individuale. In questa “notte del mondo” così strutturata, l’unica prospettiva è il nichilismo e l’unico rimedio è l’intransigenza. Diceva Heidegger: «Viviamo nel tempo della fuga degli Dei, della distruzione della Terra, della massificazione dell’uomo, del prevalere della mediocrità» – e questa è esattamente la cifra del nostro tempo.





È necessario allora ritornare sull’asse schmittiano del “amico e nemico”, ponendosi non in concorrenza ma in chiaro conflitto con una ben precisa visione del mondo, quella liberale. Ci vuole intransigenza, dobbiamo ritornare a pensare altrimenti ed agire altrimenti, rifiutando categoricamente tutto il ciarpame culturale che proviene da oltre oceano, da chi ci domina appunto culturalmente prima che militarmente. Resistenza culturale, militanza e formazione sono le parole d’ordine per salvare la civiltà europea da una sicura estinzione.

Dal canto mio, non vedo l’ora che arrivi il Black Friday, per non acquistare niente.


Fonte: Il Pensiero Forte


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17 commenti:

  1. La foto appena sopra è emblematica. Chi ha la temerarietà di pronunciarsi che ci possa essere 'resistenza culturale' in un'immensa orda di zombie? Si salvi chi può!

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  2. Hai detto bene ancor: si salvi chi può.
    Ormai il livello di zombificazione è quasi al culmine. Le élite global- anglo- sioniste e, tutto il marciume abramitico, hanno svuotato quasi completamente lo spirito umano, determinando una futura morte per dissanguamento.

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    1. Ho letto un interessante articolo su Guard for Angels.La cometa Ison=nave madre siriana.
      Merita un approfondimento accurato. Le profezie degli indiani Hopi, riguardo alla stella blu kachina. E' tutto concomitante con quanto sta succedendo attualmente.
      Dal pianeta Khoom, i siriani hanno sempre interagito con il pianeta terra. Sono un po' i nostri progenitori. Quello che hanno realizzato nella terra d'Egitto migliaia di anni fa, con la collaborazione dei rettiloidi(creazione dell'etnia ebraica tramite manipolazione del DNA degli autoctoni lirani atlantidei scampati alla sommersione di Atlantide, era un piano specifico che doveva protrarsi nel tempo. Oggi, ne abbiamo la conferma del dominio ebraico nel mondo. Tutto ha un senso, che l'uomo non è in grado di capire. Secondo me, il gioco doveva farsi duro appositamente, con la discesa in campo di questo popolo intelligente, avido e brutale(geni rettiloidi), affinché l'umanità prendesse consapevolezza tramite le innumerevoli sofferenze inflitte. Non dimentichiamo che loro sono su un altro piano di coscienza, e non hanno più bisogno di una nostra via crucis, avendola da milioni di anni già superata.

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    2. @ Ancor Ma tu intendi i pianeti come geoidi abitati da Esseri pari o superiori a noi ? Perché i pianeti che noi vediamo in realtà sono solo la forma visibile di ben altro , e condizionano la vita , vedi "vera" astrologia o scienza sacra , non a caso erano identificati come Dèi nel passato e tuttora portano quei nomi. Se gli Ebrei sono stati modificati ciò spiegherebbe anche perché sono più intelligenti o comunque più propensi alla materialità , quindi rassegniamoci è questione di gerarchia , dopo aver detto ciò possiamo darci tutte le risposte consolatorie che vogliamo , non spostano di una virgola la realtà dei fatti , in realtà sappiamo ben poco dei piani superiori o divini .


      Mark

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    3. Certo Mark, intendo proprio questo. Come vedi tangibile il nostro sistema solare, così si presenta anche su altri sistemi. Quello che si nasconde dietro al visibile come anche davanti è da attribuire al fatto che ogni globo è settenario.
      Studiando il Trattato del Fuoco Cosmico, si ha un'ampia disamina di tutto ciò che è il cosmo. Ad esempio, noi terrestri, siamo attualmente sul globo D nella quarta ronda, in pratica a metà strada. Questo spiega anche il perché la Terra non è ancora un pianeta sacro, rispetto a quasi tutti gli altri del nostro sistema solare che hanno già superato la metà del ciclo settenario. Che l'uomo abbia identificato i globi come 'dei' con molteplici nomi, ci sta. Tutte queste potenti forze, che sono giustamente diversificate dall'immensa energia solare di secondo raggio, sono state dall'uomo antropomorfizzate, a proprio uso e consumo, come succede tutt'oggi con l'adorare una pletora infinita di madonne, di santi e cristi vari. L'uomo, che nell'intimo si sente sperduto, ha la necessità impellente di adorare qualcosa di potente esterno ad esso, per ottenere quel minimo di aiuto e sicurezza indispensabile per condurre avanti al meglio la sua illusoria esistenza. Capire tutto ciò è molto arduo. E' un percorso che volente o nolente bisogna fare. Sgrezzarsi dalla materialità è una condizione prioritaria.
      Quando si raggiunge un punto ottimale, cresce in noi il forte desiderio inconscio del ritorno a casa. L'anima nostra individuale sembra soddisfatta, ed aspira di congiungersi con Manas, la mente superiore, che assieme a Buddhi ed Atma forma la triade divina.

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    4. @ Ancor Mah ..., io credo che non abbiano antropomorfizzato un bel nulla , siamo noi che lo facciamo , gli Antichi ne sapevano ben più di noi e se hanno messo quei nomi ai Pianeti non è certo perché avevano capito male .Sono i moderni che antropomorfizzano stile Zitchin ,avendo perso il significato o avendo la protervia dei moderni di credere che ne sappiamo o ci capiamo più degli Antichi , allora gli Antichi se parlavano di Dèi devono essere proprio quelli con la navicella o Esseri simili o più evoluti di noi , ma chi lo ha detto che le cose devono stare in questi termini ? Gli Antichi Greci ad esempio , e non possono essere accusati di scarsa filosofia , apevano ben chiaro che esisteva un mondo Divino che sta sopra gli uomini , che poi la massa voglia semplificare e rappresentare Zeus con la saetta o si voglia creare simulacri e li voglia credere Dei come fanno i cristiani non accorgendosi che ci sono dietro sempre gli stessi Esseri , è un altro discorso .


      Mark

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    5. Il discorso diventa difficoltoso portarlo avanti. Non c'è un botta e risposta per farlo fluire, ed è un gran peccato. I pianeti hanno sempre avuto gli stessi nomi, e parlando di tempi antichi bisogna prendere in considerazione milioni di anni, non solo 90-centomila.
      Al tempo che i siriani si dilettavano in Egitto con le ibridazioni, c'era ancora una dozzina di razze sparse un po' dappertutto, specialmente in Europa, che facevano la stessa cosa. Nell'antica Grecia ad esempio troviamo gli umani di Antares, che hanno dato lustro a questa mirabile civiltà. I lirani della colonia di Aldebaran, che hanno manipolato geneticamente le tribù germaniche ed anche i vichinghi. Tau Ceti nell'Europa orientale, fino agli Urali, e molte altre. In Italia, c'è stata la venuta di un'astronave da Arturo, che si posò o meglio ebbe un impatto rovinoso in Toscana, e non potendo più ripartire, dovettero restare e vivere normalmente tra la gente del luogo. Un popolo molto evoluto nelle arti e nelle scienze, gli Arturiani fecero progredire straordinariamente il popolo Etrusco, che era di origine Atlantidea. Tutte queste razze, esclusi i rettili, hanno contribuito a loro modo ad imporre anche il loro credo del mondo divino.

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    6. @ Ci hanno manipolati geneticamente per farci rimanere tutti mortali , soggetti a malattie , della stessa durata di vita ? E poi perché se ne sarebbero andati ? Detta così non siamo ne più ne meno che un allevamento dove diversi allevatori sarebbero venuti a farci visita , poi sarebbero improvvisamente spariti . E comunque questi Esseri andrebbero separati dagli Dei che sono altra cosa , io vedo solo una razza che comanda , con il suo Dio dominante e la sua impostazione culturale , gli Ebrei che effettivamente potrebbero essere stati modificati , e usare questa differenza per credersi diversi e comandare . Comunque oltre certi limiti non possono fare , altrimenti ci avrebbero eliminati come vogliono , gli Dei non glielo permetterebbero ,e noi dobbiamo connetterci al Divino non agli Esseri dell' inganno , quelli che si fanno adorare e sono presenti tuttora . Quindi non siamo cavie ma solo esseri che devono adempiere la loro missione oltre l'illusione di questa vita .


      Mark

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  3. Come detto in precedenza, gli dei(minuscolo) che vengono osannati sono tutte creazioni rettiloidi, che sono stati i primi a colonizzare il pianeta Terra, precisamente nel continente chiamato Lemuria o Mu. Le colonie lirane atlantidee e maldekiane vennero diverso tempo dopo.
    La razza che comanda in terra al fine è questa. Vivendo in enormi caverne sotterranee(soprattutto in Tibet), istruisce mentalmente tutti i suoi schiavi ibridi sulla crosta terrestre da molto tempo, e ne vediamo i risultati con i nostri occhi.
    Gli Dei(maiuscolo) certamente sono un'altra cosa. Questi, sono su un piano di coscienza più elevato, e non intervengono. Controllano solo il necessario affinché non succedano disastri irreparabili. Gli altri, hanno anche un limite imposto. Tutti lavorano nella stessa play station cosmica, chiamiamola anche Matrix o come vogliamo. Il piano, a cui tutti si devono attenere, è controllato da entità ancora più superiori. E' il popolo trasparente, che è tale proprio perché data la sua altissima vibrazione, può prendere solo molto parzialmente e raramente forma fisica per breve tempo. Penso che siano relegati nel futuro, nella ottava o nona dimensione. Questi, hanno creato di proposito nel mondo astrale la razza rettiliana (altamente bellicosa e crudele), da mandare poi nel passato, all'uopo di rendere nel futuro(il nostro odierno) una vita assai 'colorata' al prosieguo del genere umano sulla terra. Tutto alla fine come anche tu hai percepito, è propedeutico alla nostra evoluzione animica, al nostro salto di qualità. Scoprire gli inganni, che di proposito ci rendono la vita caotica e difficile da vivere, è molto arduo. Ma è anche l'unico scopo che dobbiamo realizzare.

    PS.: tutte le razze che hanno contribuito alla manipolazione dei geni, hanno eseguito degli ordini, finito il lavoro sono ritornate a casa loro. Hanno lasciato scrupolosamente delle sentinelle per annotare il progresso delle "cavie" con l'andare del tempo.


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    1. @ Ancor Io so che hanno modificato la genetica umana , per questo , essendo impegnati alla sopravvivenza ,alla prosecuzione della specie , l'arco della vita così breve , soggetti a innumerevoli malattie , sembra che la natura ci vada tutta contro, e deficiteranno ancor di più il nostro sistema immunitario con i nuovi vaccini . Essendo il tempo così breve , la mente così manipolata , come si fa ad evolvere? Inoltre siamo solo la modificazione di popoli ben più evoluti le cui Civiltà sono scomparse con le catastrofi cicliche , i cui Cavalieri del Tempo / Templari e i Sacerdoti Ebrei di Ezechiele della Religione del Tempo e di Saturno saprebbero ogni quanto questi cataclismi avvengono e dei cambiamenti degli assetti sociali i quali per loro natura sono in evoluzione perenne , tale adattamento a volte graduale porta ad un automatico riequilibrio ma a volte a improvvisi mutamenti che portano a sconvolgere la società dalle sue fondamenta più profonde.I custodi della conoscenza sanno calcolare i tempi e le modalità di reazione della società a particolari tipi di circostanza e situazioni ; per questo introducono fatti , a volte in apparente contrapposizione tra loro , per imprimere andamenti e ritmi mutevoli alla storia .È questo il segreto del Tempo : saper calcolare le sequenze cosmiche e in relazione a queste ultime indirizzare con precisione e simmetria i mutamenti sociali . E ancora ci modificheranno come stanno facendo : 5G ,smart dust ,scie chimiche ,ecc... come diceva anche Steiner fino al Transumanesimo , e allora che evoluzione ci potrà più essere ?


      Mark

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  4. I commenti di questo sito fanno piangere

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    1. Allora perché non vai su quelli che ti fanno ridere? Che cosa ti trattiene?

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    2. Infatti vada a leggere quelli che la fanno ridere

      Mark

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  5. Io non compro niente perché non ho una lira purtroppo

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    1. Di fatti adesso vedrai che adesso con il RdC dato agli stranieri sbarcati nullafacenti, allo O lavoro prospettato da Grillo , alla Decrescita Felice dei "Grullini", al Papa - gno che ci declama su quanto sia bella la povertà altro che black friday faremo le black Week ma di fame nera...

      P.S. Tra l 'altro il Venerdì Nero richiama a quello dei Templari.

      Mark

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  6. Ottimo riassunto Ancor .Siamo in un mega gioco/ologramma creato dallo spirito per far evolvere l'anima. I rettiloidi fanno parte del gioco essendo un gioco di dualita' servono le due polarita' . Loro rappresentano la polarita' negativa. Si potrebbe dire che gli uni e gli altri non sono altro che nostre creazioni della cascienza ai due opposti. Da una parte l'ego animale o parte piu bassa di noi. Dall'altra la parte piu elevata di noi ossia la coscienza . Potere dominio contro amore saggezza. Chi arriva a capire questo e' uscito dalla dualita' gli altri continuano a combattere contro i mulini a vento come don chisciotte. Ma questo dipende dal grado di consapevolezza di ognuno.
    Un saluto a tutti

    LuKe

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    1. Ti ringrazio Luke. Hai detto tutto bene, è proprio così.

      Un saluto anche a te.

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